Compagni di Cordata seconda edizione

La montagna accessibile a tutti grazie al progetto Uisp Compagni di Cordata, perché impegno, tenacia, costanza, caratteristiche imprescindibili degli sport sulla neve, sono elementi indispensabili in un percorso di affermazione della propria soggettività e autonomia e devono, quindi, essere alla portata di tutti. Dopo il successo dell’anno scorso del progetto, partito grazie a un finanziamento ministeriale, Compagni di Cordata viene riproposto dalla Uisp Toscana, insieme alla Uisp Emilia Romagna, in una nuova edizione in completa autonomia finanziaria. “La prima esperienza ci ha reso ancora più sicuri della bontà del progetto – dichiara Marco Marcaccini, responsabile del progetto – molti genitori che hanno partecipato l’anno scorso mi hanno chiesto di ripeterla e come Uisp non potevamo tirarci indietro. Dobbiamo essere presenti in ogni settore, in ogni ambito, e contribuire affinché in ognuno di essi lo sport sia accessibile a tutti e veicolo di benessere fisico e sociale”. E Compagni di Cordata si inserisce perfettamente in quest’ottica: favorire l'inclusione sociale di disabili e l'integrazione con i normodotati promuovendo un percorso incentrato su pratiche sportive da svolgere sulla neve e finalizzato all'empowerment dei partecipanti, alla capacità di sviluppare autonomia e attitudini di intervento in team building. Insomma…lo sport come mezzo per spingere la crescita personale, l’autonomia e la piena integrazione ma anche, come deve essere, per divertirsi.

I partecipanti infatti, circa una ventina tra minorenni e maggiorenni, ragazzi con diverse forme di disabilità psicofisica, si ritrovano sulla neve con operatori Uisp e dai primi rudimenti acquisiscono competenze fino ad arrivare a partecipare a delle vere e proprie competizioni durante la settimana di Neve Uisp a Pozza di Fassa, sempre opportunamente pensate e dimensionate in un’ottica di non agonismo. Le uscite sono numerose, per lo più sull’Appennino Tosco-Emiliano, di uno o due giorni, e gli iscritti possono partecipare anche alle singole date. Camminate, sci alpino e tanta voglia di stare insieme.

“Compagni di cordata vuole crescere – continua Bruno Chiavacci, presidente nazionale Area Neve – vogliamo che diventi un punto di riferimento per tutto il territorio, cominciando dalla Toscana e dall’Emilia ma allargandoci a macchia d’olio. Per superare ogni confine, territoriale ma soprattutto fisico. Lo sport deve avere questa capacità”.