Un giorno di sport all’insegna della convivenza e dell’integrazione dove a essere protagonisti saranno anche i profughi e richiedenti asilo che in questi mesi stanno collaborando con la Uisp di Lucca ed il Comune di Lucca in attività sportive e socialmente utili. Questo lo spirito alla base della Lucca Half Marathon che si è svolta domenica nel bellissimo scenario delle mura urbane, con partenza all'altezza di Porta Elisa.
Nell'organizzazione sono stati coinvolti una selezione di cittadini stranieri richiedenti asilo e di profughi fuggiti dalle guerre risiedenti nelle case di accoglienza di Nozzano, Maggiano, S. Anna, gestite dalle Cooperative Sociali Odissea e La salute che con gli operatori della UISP stanno portando avanti con molto successo questi progetti di sport e attività sociali.
I partecipanti si sono uniti ai volontari di Lucca Marathon per formare lo staff organizzativo della gara. “L’intenzione è quella di aumentare la conoscenza delle buone pratiche sugli stili di vita e favorire l’integrazione sociale dei richiedenti asilo. Attraverso la sensibilizzazione alla pratica fisica vogliamo formare ed informare i partecipanti in modo semplice coinvolgendo come in questo caso gli abitanti del territorio - ha commentato il responsabile territoriale dei progetti UISP Andrea Lombardi - questa iniziativa, vuole anche essere un riconoscimento ai tanti ragazzi che partecipano ai progetti. La gara, valevole come campionato UISP individuale e di società, è stato un appuntamento nel quale lo sport si è dimostrato, ancora una volta, veicolo d’integrazione sociale".