Comitato Regionale

Toscana

A lezione di sport e ambiente con la Uisp: successo per la quinta edizione di Vivifiume

Una festa dell’Ombrone per rilanciare un messaggio di sport attraverso il rispetto e la promozione della natura.

La quinta edizione di Vivifiume, l’evento nazionale Uisp, ha ribadito che il lavoro portato avanti nell’ultimo lustro dall’associazione, in collaborazione con Terramare e le amministrazioni comunali e le pro loco dei territori che si affacciano sull’Ombrone. “Tutti insieme perché questo progetto è importante – afferma al termine della manifestazione Maurizio Zaccherrotti, coordinatore regionale acquaviva Uisp e vicepresidente Uisp Grosseto – con il passare delle edizioni la manifestazione è cresciuta. Particolarmente importante, quest’anno, è stato l’appoggio del Comune di Grosseto che si è aggiunto agli altri territori riveriaschi, Civitella Paganico, Cinigiano e Campagnatico. Il fatto che la città più grande della Maremma abbia capito l’importanza della promozione e della valorizzazione dell’Ombrone, anche attraverso lo strumento del contratto di fiume, ci dice che la strada è quella giusta”. “Ed è particolarmente significativo – aggiunge Zaccherotti – che tra i partecipanti a questa edizione di Vivifiume ci siano stati tantissimi bambini. E’ a loro che affidiamo il nostro messaggio”.

Proprio con i bambini, quelli della scuola primaria di Follonica (quarta E e quarta B), con i più grandi della quarta E dell’istituto tecnico commerciale sportivo, è partito Vivifiume: tutti, assieme a Nunzio D’Apolito, uno degli organizzatori, sono stati impegnati nelle escursioni trekking alla foce. I bambini della scuola elementare di Cinigiano, Sasso D’Ombrone e Porrona invece, hanno esplorato assieme a Maurizio Zaccherotti la zona di Sasso d’Ombrone. Poi, il giorno successivo, l’inizio ufficiale della manifestazione: la prima tappa a Paganico con i biker del cicloturismo, i camminatori del trekking e i coloratissimi navigatori che si sono imbarcati sulle canoe, sulle canadesi, sui sup e sui gommoni. Tra loro, come sempre, anche il sindaco di Civitella Paganico, Alessandra Biondi: “L’Ombrone è un bene prezioso – afferma il primo cittadino – per noi che abbiamo sostenuto da sempre questo progetto è bello vedere tutta la strada compiuta”. Bella la festa al ponte di Sasso d’Ombrone, dove le tre discipline si sono incontrate per banchettare insieme con il rinfresco offerto dalla pro loco Sasso, per poi proseguire nei rispettivi percorsi e incontrarsi di nuovo a cena a Paganico, ospiti della pro loco Paganico.

Se le piogge recenti hanno reso la navigazione perfetta, il meteo incerto della giornata di domenica ha ridotto sensibilmente i partecipanti della giornata di domenica, che è iniziata e terminata sotto il ponte di Istia d’Ombrone, in collaborazione con la Federazione italiana pesca sportiva, che ha messo a disposizione il campo gara, e la pro loco di Istia. Molto bene, invece, la parte acquatica resa ancora più suggestiva dalla partecipazione dei bambini della scuola surf sup dell’associazione Terramare: dieci piccolissimi sportivi, dai 7 ai 12 anni, hanno pagaiato sul megasup sotto la guida di Maurizio Zaccherotti. Nella due giorni hanno indossato la maglia verde di Vivifiume 300 persone, tra cui 25 bambini. “Da qui ripartiamo – conclude il presidente provinciale Uisp, Sergio Perugini – per continuare a far crescere una delle manifestazioni ormai simbolo del nostro comitato”.

La quinta edizione di Vivifiume, l’evento nazionale Uisp, ha ribadito che il lavoro portato avanti nell’ultimo lustro dall’associazione, in collaborazione con Terramare e le amministrazioni comunali e le pro loco dei territori che si affacciano sull’Ombrone. “Tutti insieme perché questo progetto è importante – afferma al termine della manifestazione Maurizio Zaccherrotti, coordinatore regionale acquaviva Uisp e vicepresidente Uisp Grosseto – con il passare delle edizioni la manifestazione è cresciuta. Particolarmente importante, quest’anno, è stato l’appoggio del Comune di Grosseto che si è aggiunto agli altri territori riveriaschi, Civitella Paganico, Cinigiano e Campagnatico. Il fatto che la città più grande della Maremma abbia capito l’importanza della promozione e della valorizzazione dell’Ombrone, anche attraverso lo strumento del contratto di fiume, ci dice che la strada è quella giusta”. “Ed è particolarmente significativo – aggiunge Zaccherotti – che tra i partecipanti a questa edizione di Vivifiume ci siano stati tantissimi bambini. E’ a loro che affidiamo il nostro messaggio”.

Proprio con i bambini, quelli della scuola primaria di Follonica (quarta E e quarta B), con i più grandi della quarta E dell’istituto tecnico commerciale sportivo, è partito Vivifiume: tutti, assieme a Nunzio D’Apolito, uno degli organizzatori, sono stati impegnati nelle escursioni trekking alla foce. I bambini della scuola elementare di Cinigiano, Sasso D’Ombrone e Porrona invece, hanno esplorato assieme a Maurizio Zaccherotti la zona di Sasso d’Ombrone. Poi, il giorno successivo, l’inizio ufficiale della manifestazione: la prima tappa a Paganico con i biker del cicloturismo, i camminatori del trekking e i coloratissimi navigatori che si sono imbarcati sulle canoe, sulle canadesi, sui sup e sui gommoni. Tra loro, come sempre, anche il sindaco di Civitella Paganico, Alessandra Biondi: “L’Ombrone è un bene prezioso – afferma il primo cittadino – per noi che abbiamo sostenuto da sempre questo progetto è bello vedere tutta la strada compiuta”. Bella la festa al ponte di Sasso d’Ombrone, dove le tre discipline si sono incontrate per banchettare insieme con il rinfresco offerto dalla pro loco Sasso, per poi proseguire nei rispettivi percorsi e incontrarsi di nuovo a cena a Paganico, ospiti della pro loco Paganico.

Se le piogge recenti hanno reso la navigazione perfetta, il meteo incerto della giornata di domenica ha ridotto sensibilmente i partecipanti della giornata di domenica, che è iniziata e terminata sotto il ponte di Istia d’Ombrone, in collaborazione con la Federazione italiana pesca sportiva, che ha messo a disposizione il campo gara, e la pro loco di Istia. Molto bene, invece, la parte acquatica resa ancora più suggestiva dalla partecipazione dei bambini della scuola surf sup dell’associazione Terramare: dieci piccolissimi sportivi, dai 7 ai 12 anni, hanno pagaiato sul megasup sotto la guida di Maurizio Zaccherotti. Nella due giorni hanno indossato la maglia verde di Vivifiume 300 persone, tra cui 25 bambini. “Da qui ripartiamo – conclude il presidente provinciale Uisp, Sergio Perugini – per continuare a far crescere una delle manifestazioni ormai simbolo del nostro comitato”.

 

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