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Toscana

Il mondiale su due ruote "invade" Livorno

Il primo fine settimana di agosto torna la manifestazione che dura da più di vent'anni e che smuove oltre 500 partecipanti. Ce ne parla Fabrizio Bernabei.

Un mondiale anche per gli amatori, è l’ambizione di chi più di venti anni fa ha inventato quello che oggi per le norme federali ha preso il nome di Trofeo Iridato di Ciclismo Uisp. La manifestazione si svolgerà nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 agosto a Livorno, nella competenza del comitato territoriale delle Terre etrusco-labroniche. 

“Dopo diversi anni di assenza, questa importante manifestazione a livello nazionale torna a Livorno –spiega Fabrizio Bernabei, coordinatore regionale del ciclismo Uisp –  e gli organizzatori hanno fatto il possibile per far passare il percorso proprio dal centro della città. Questo Trofeo è nato sul territorio livornese e si svolgeva precisamente a Collesalvetti e Vicarello. Poi, per problemi organizzativi, si decise di trasferirlo e per anni è stato a Lucca”. “Abbiamo voluto riportarlo qui – continua – perché durante il periodo estivo possa portare tutto il proprio contributo al litorale tirrenico. Alla corsa, infatti, partecipano dalle 500 alle 700 persone, senza contare le famiglie e gli amici: un indotto che legato al turismo estivo genera un circolo virtuoso per entrambi”.

“La partenza sarà al circolo Asa –conclude Bernabei - Il primo tratto sarà un percorso ciclotuiristico e gli atleti percorreranno tutto il centro di Livorno, dalla Venezia a via Grande, per poi dirigersi verso la periferia. Quando sarà finito il tratto turistico si partirà con l'agonismo dal Cisternino e si andrà a coprire i territori di Stagno, Guasticce e Parrana. Alla fine i ciclisti dovranno tornare al circolo Asa dove sarà allestito il traguardo”.

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