Intervista ad Alice Paletta, eletta presidente del consiglio regionale

Tra le novità uscite dall'ultima tornata congressuale anche una Presidente del Consiglio Regionale che rappresenta un volto nuovo, pur contando già più di dieci anni di militanza all'interno della Uisp. Parliamo di Alice Paletta, 35 anni, sposata con un figlio piccolo, proveniente dal Comitato Uisp Valdera. Cerchiamo di conoscerla meglio...

Buongiorno Alice. Quando e come sei entrata nell'Uisp? Sono entrata nel 2004 come educatrice nei centri estivi. Mi sono avvicinata all'associazione in modo naturale: faccio volontariato a La Borra da quando avevo dodici anni e ho ritrovato nell'Uisp i valori che ho sempre perseguito.

Di cosa ti sei occupata nell'associazione? Partendo dal nuoto mi sono occupata sempre più di disabilità, acquisendo brevetti formativi, e di settori di marginalità e fragilità. Sono diventata istruttrice AFA fino a ricoprire il ruolo di responsabile del settore per la Valdera. Dal 2005 sono diventata vicepresidente dell'Uisp Solidarietà Valdera.

Come hai accolto questo nuovo incarico? E' stato decisamente inaspettato. Quando me l'hanno proposto mi sono molto sorpresa ma poi ho capito il punto di vista di Lorenzo (il presidente regionale, lorenzo Bani, ndr): c' è necessità di una figura nuova, lontana da possibili costrizioni pregiudiziali, per lavorare sempre più uniti ed in armonia. C'è molto da fare e spero di dare il mio contributo, soprattutto in termini di spontaneità e serenità.

Qual è secondo te l'obiettivo primario di un Comitato regionale? Innanzitutto coordinare e poi far conoscere l'Uisp. Oggi come oggi la concorrenza rende il nostro lavoro sempre più difficile, ma noi dobbiamo essere forti dei nostri valori e della nostra tradizione che fanno di noi un ente fortemente radicato sul territorio in tutti gli ambienti.

E il tuo obiettivo personale coincide? Certo. In più devo dire che sarà un'esperienza fortemente formativa per me. Ho già conosciuto molte persone nuove ed ognuna di esse ha qualcosa da insegnarmi. Credo fortemente nell'importanza del lavorare insieme per crescere.

Allora a noi non resta che farti un grande in bocca al lupo. Crepi!