Comincia venerdì 24 la tre giorni finale della fase congressuale Uisp, riunendo tutta l'Associazione a Montesilvano.

Anche la delegazione toscana, come ovvio, parteciperà e non mancherà di portare al confronto alcuni temi emersi durante il proprio dibattito congressuale.

 

“Primo tra tutti il rapporto con il Coni – spiega il neoeletto presidente regionale Lorenzo Bani – il sistema sportivo italiano necessita di una radicale trasformazione, prima di tutto culturale, con una legge di riforma che definisca anche il ruolo dello sportpertutti, ne tratteggi i confini e preveda finanziamenti reali. Da qui è necessario partire per aprire un confronto con il Coni per affermare il nostro ruolo nello sport sociale che preveda la pari opportunità degli enti di promozione con le federazioni che troppo spesso si considerano depositarie esclusive delle discipline”.

 

“Il secondo punto – continua Bani – riguarda il ruolo delle strutture di attività all'interno dell'Uisp. Il percorso congressuale non ha consentito la nomina di gran parte dei futuri coordinatori negli organi dirigenti: è necessario trovare un correttivo che permetta di conoscere il punto di vista delle attività all'interno degli organi di governo”.

 

“Inoltre – conclude – sarebbe utile rivedere l'organizzazione della formazione per renderla meno burocratizzata e più accessibile. Promuovere al massimo le professionalità e le specializzazioni all'interno dei corsi più che un numero elevato di ore nelle “aree comuni”. Come sono adesso, infatti, rischiano più di allontanare che attrarre i nostri arbitri, i giudici e gli operatori. Pensare a una formazione più flessibile, permanente e diffusa”.