Il DDL Zan è fermo in attesa di riprendere la discussione in Commissione al Senato dopo l'approvazione avvenuta alla Camera nei mesi scorsi. L'approvazione della legge è messa in dubbio dall'ostruzionismo e continui rinvii di chi ritiene che questa legge sia superflua. L’Uisp Toscana crede fermamente sia un pensiero errato e che la necessità di una sua approvazione sia oltremodo urgente in quanto una legge contro i crimini d'odio. Ce lo dice lo stesso titolo che riporta:
"Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità” a tutela delle persone che nella nostra società sono facilmente oggetto di violenze e discriminazioni.
“E 'una legge di cui questo Paese ha profondamente bisogno – dichiara Leonardo Magi, responsabile pari opportunità regionale - Lo dimostrano i tanti episodi di omofobia e lesbofobia che ancora riempiono la vita quotidiana , senza dimenticare gli innumerevoli fatti di misoginia , offese sessiste, minacce , violenze contro le donne.
Conoscere questa Legge, approvarla per introdurre tutele che ora non ci sono, è fondamentale e l’Uisp in quanto associazione che da sempre lotta per i diritti non può che riconoscerne l’urgenza”.
“La Uisp sostiene il DDL ZAN perché il diritto alla diversità è un diritto per tutt* - continua il presidente Lorenzo Bani – anche lo sport, come tutti i settori della società purtroppo, è permeato di ingiustizie sociali e violenze. Una legge chiara sarà un punto di riferimento importante per chi da anni lotta contro ogni forma di discriminazione”.