Motofestival, il primo crossodromo ad impatto zero d'Italia mette tutti d'accordo

Il rombo dei motori può anche non essere per forza assordante, ma essere sostenibile e compatibile con la presenza di un crossodromo nel cuore di un quartiere. La dimostrazione si è avuta sabato 5 e domenica 6 dicembre all’impianto di San Mariano di Corciano, gestito dal Moto Club "No Limits”, dove si è svolta la decima edizione del Motofestival, l’evento promosso, a partire dal 2006, dalla Lega Motociclismo Uisp Umbria. Un’edizione speciale quella 2015, dedicata alle moto da cross elettriche. Per gli appassionati e i curiosi, infatti, c’è stata la possibilità di provare le moto elettriche Ktm freeride, le prime prodotte in serie. A decine, anche motociclisti non provenienti dal mondo del fuoristrada tradizionale, si sono cimentati con i mezzi a propulsione elettrica, lasciando poi spazio al trofeo di motocross femminile Kim freeride.

Positivo il bilancio della due giorni all'impianto di San Mariano: “Abbiamo avuto la conferma che può esistere anche un modo differente di fare motociclismo fuoristrada, che il crossodromo può essere utilizzato tranquillamente anche se si trova in un contesto urbano molto popoloso. I rilievi audiometrici lo confermeranno” ha sostenuto Francesco Corsini della Lega Motociclismo Uisp Umbria.

L’intento della Moto Club "No Limits" di San Mariano e della Lega Motociclismo Uisp Umbria è quello di creare, proprio a San Mariano, con il sostegno dell’amministrazione pubblica, il primo crossodromo a impatto zero d’Italia. Anche per questo motivo, durante la due giorni della manifestazione, sono state effettuate delle rilevazioni acustiche per accertare proprio la sostenibilità dell’impianto nel contesto in cui si trova e il limitato impatto che ha con il contesto abitativo circostante. Risultati, quelli delle rilevazioni, che saranno poi sottoposti all’attenzione del Comune.

“Il Comune non può che apprezzare questa scelta, aspettiamo di vedere i risultati delle misurazioni, ma è chiaro che in questi termini, la convivenza con il crossodromo potrà essere possibile. Quella fatta è una scelta ecosostenibile, importante sia per il rispetto di chi vive intorno all’impianto che dell’ambiente”. Così ha commentato l’iniziativa l’assessore allo sport del Comune di Corciano, Luca Terradura.

L’Uisp è un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal Coni che raccoglie ed organizza la domanda di partecipazione attiva allo sport tramite le Società sportive che si impegnano sul territorio con proposte, progetti ed idee. Il contributo che intende offrire alle istituzioni e al governo locale si concretizza nella determinazione delle politiche pubbliche in materia di sport, salute, ambiente, inclusione, coesione sociale, educazione. Gli strumenti essenziali sono la prevenzione e la promozione della salute, di corretti stili di vita che necessitano di investimenti in formazione e cultura per una sostenibilità dell'intero sistema sportivo e ambientale.

La Lega Motociclismo Uisp Umbria raccoglie questi principi generali occupandosi della pratica e dello sviluppo dell'attività motociclistica nella regione con un'esperienza di oltre trenta anni. Attraverso le attività organizzate e gli impianti gestiti dalle sue 26 Società affiliate, può contare su una base attiva di partecipanti costituita da più di 500 soci.

Il Moto Club "No Limits" di San Mariano gestisce da molti anni un impianto di motocross che può essere considerato un piccolo gioiello sia per la sua posizione che per l'affidabilità della sua gestione sportiva. La massiccia urbanizzazione avvenuta negli ultimi anni a ridosso della pista ha creato non pochi problemi alla sua stessa sussistenza, tanto che, nonostante le limitazioni d'uso ad orari sempre più ristretti, la pista è stata chiusa a causa del rumore prodotto dai motocicli.

Ora la possibilità, dopo il primo riuscito “esperimento”, di far diventare quell'impianto un modello per tutto il movimento italiano e di conciliare le esigenze degli sportivi con quelli dei cittadini che vivono nei pressi della pista.