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La nuova mappa delle strutture di attività Uisp Tra le novità le atti


Tra le novità le attività cinofile e quelle con la palla. Pratiche innovative da promuovere sul territorio. Parla F. Forsoni

Nel corso del Consiglio Nazionale Uisp del 17 e 18 giugno a Napoli è stato approvata la nuova organizzazione delle strutture di attività Uisp. Una tappa nel percorso di riforma organizzativa Uisp, le cui caratteristiche furono delineate e condivise nell’Assemblea nazionale di Montesilvano dello scorso anno. Il Consiglio nazionale ha recepito la proposta della Direzione nazionale e ha proceduto ad istituire le Strutture di attività e a stabilire le attività sportive di competenza di ciascuna di esse; con alcune novità rispetto al passato, quali le Attività cinofile e quella delle Nuove attività con la palla dove, intorno al rugby che vanta un insediamento associativo maturo, sono state aggiunte altre attività come ad esempio baseball, football americano, pallamano, tchoukball e altre. 


Fabrizio Forsoni, coordinatore Gruppo di lavoro attività Uisp, illustra le novità: “È un anno che lavoriamo alla nascita delle Attività cinofile: abbiamo notato, infatti, nel quadro nazionale una crescita di iniziative proposte dai nostri affiliati. C’erano quindi i presupposti per renderla un’attività autonoma, mentre finora venivano seguite dal Gruppo di lavoro attività e dipartimento innovazione. Ci sono realtà ben strutturate sul territorio in Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo, Puglia”. 

“L’Uisp si occupa già del cavallo e la stessa filosofia è alla base di questa novità. Le attività punteranno a promuovere il rapporto tra l'uomo e gli amici a quattro zampe, per la sicurezza di entrambi e l’acquisizione delle competenze che permettono di rispettare l’alterità del cane, senza alterarne le capacità. Uno dei motivi principali per cui si ritiene necessario conoscere il cane è che nel nostro contesto sociale è sempre più presente nelle attività quotidiane delle persone, oltre a essere un inseparabile amico dell’uomo. Aumenta quindi l’importanza di creare una profonda conoscenza e sensibilizzazione alla materia. In particolare, è necessario promuovere un modello corretto di interazione che inizi fin dall’infanzia. Per l’Uisp il raggiungimento di performance è sempre secondario al raggiungimento dell’equilibrio dell’animale”.

Le aree di intervento sono: area sportiva, con attività ludiche con finalità agonistico-sportiva come agility e free-style, aperto a tutte le tipologie e dimensioni dei cani e inteso come momento ludico motorio uomo e animale; area socio educativa, per conoscere il cane fin da piccoli come compagno di vita attraverso progetti scolastici o sociali e seminari; assistenza disabili - attività da lavoro, per lo sviluppo di attività socialmente rilevanti per integrare le persone con disabilità temporanee o permanenti; pet therapy, da inserire in programmi sociosanitari, per l’interazione uomo animale come terapia dolce. 

L’altra novità è relativa alle attività con la palla: “Sono pratiche in crescita, per cui si è deciso di dedicargli uno spazio apposito - conclude Forsoni - Abbiamo verificato l’interesse dal territorio e vogliamo promuoverle in vista di attività innovative e rilevanti per il futuro”. (Elena Fiorani)

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