Le buone pratiche Uisp al servizio delle comunità locali

A presentare l’imminente evento del workshop di Orvieto in programma per martedì 21 ottobre è Stefano Rumori, presidente Uisp Umbria.

Cosa significa per il Comitato regionale Uisp e per la città di Orvieto in particolare ospitare questo evento?

“E’ innanzitutto una conferma del lavoro che come Associazione svolgiamo da anni sul territorio regionale e locale e che trova riscontro in una visione portata avanti a livello nazionale di un modello di sviluppo legato al sociale e agli stili di vita. Attraverso lo sport per tutti e lo sport di cittadinanza vogliamo dare il nostro contributo alle comunità locali per favorire una sempre maggiore partecipazione alle politiche che interessano tutti i cittadini. Orvieto e il Comitato territoriale Uisp sono da tempo attivi su questi aspetti e poter ospitare non solo questo workshop ma anche la due giorni di “Guadagnare Salute” è una riprova del fatto che la città rappresenta un laboratorio progettuale di possibili sperimentazioni da esportare in ambito regionale, interregionale e nazionale”.

Quali sono le aspettative dopo il workshop?

“Sicuramente rafforzare la rete con i vari rappresentanti delle istituzioni, del mondo della scuola, dell’Università, di quello legato all’ambiente, del Terzo Settore, in chiave regionale e locale. Una rete che in quest’ultimo periodo stiamo allargando e rafforzando e che contiamo di sviluppare ancora, accreditandoci come partner credibili su queste tematiche e portatori di precise esperienze e know how”.

Nell’ambito del workshop verrà presentato ufficialmente il Protocollo d’Intesa recentemente siglato tra la Regione Umbria e il Comitato Uisp Umbria. Cosa significa questo accordo che non ha precedenti in ambito Uisp?

“La Regione Umbria è molto virtuosa in questo senso e il fatto che sia stata accreditata dal Ministero della Salute per ospitare l’appuntamento nazionale di “Guadagnare Salute” ne è la conferma. Le buone pratiche Uisp a livello regionale e nazionale si sono incontrare in Umbria con l’attenzione della Regione su questi temi e si sono tradotte in protocollo quadro che va verso una progettazione in sinergia sulle principali questioni che interessano le politiche sociali, una progettazione che ci vedrà insieme ai tavoli istituzionali e che troverà poi attuazione nelle nostre comunità locali”.