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Umbria

Protocollo d'intesa tra l’Uisp Umbria e l’Assessorato alle Politiche Agricole e Agro Alimentari e alle Aree Protette della Regione Umbria


Dopo quelli sulla Salute e sul Welfare, arriva anche il Protocollo d’intesa tra l’Uisp Umbria e l’Assessorato alle Politiche Agricole e Agro Alimentari e alle Aree Protette della Regione Umbria.

Il documento presentato dall’Assessore al ramo della Regione Umbria Fernanda Cecchini è stato approvato  dalla Giunta Regionale e adottato con delibera del 22 aprile.

A livello nazionale l’Uisp ha già attivato protocolli di intesa con Parchi ed Aree Protette, tra cui il Parco nazionale Gran Paradiso, il Parco nazionale Tosco Emiliano, il Parco regionale del Beigua, il Parco Nazionale del Pollino e il Parco regionale dei Nebrodi.

La Uisp inoltre ha sempre avuto un’attenzione particolare per l’ambiente, promuovendo ed organizzando sport in “plein air” e progettando iniziative in aree protette, ritenendole  “palestre a cielo aperto” ed individuato negli enti che le gestiscono i soggetti con i quali creare sinergie, accordi quadro, protocolli per attivare  iniziative di salvaguardia, conservazione, promozione e sviluppo delle aree e delle popolazioni locali.

Tale filosofia ben si integra con le diverse attività che la Regione Umbria ha messo in campo sia in riferimento a programmi specifici di promozione sportiva legati alle aree naturalistiche più importanti (Parchi Attivi) e sia utilizzando i fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea per interventi sul territorio, di tipo infrastrutturali, finalizzati al miglioramento ambientale con potenziali ricadute in termini turistici occupazionali.

Con il Protocollo di Intesa proposto, la Regione Umbria e la Uisp si impegnano a definire un programma di collaborazione per il conseguimento di obiettivi specifici tra cui i principali sono: la diffusione e la crescita di una coscienza ambientale attraverso le attività , gli eventi e le manifestazioni sportive; la riduzione dell’impatto ambientale della pratica e delle manifestazioni sportive;  la ridefinizione della mappa dei luoghi dello sport, della pratica fisica motoria, del gioco e della ricreazione; la progettazione di eventi, manifestazioni ed attività atte alla valorizzazione dei territori e delle città attraverso la pratica sportiva con specifico riferimento alle aree naturali protette; la valorizzare delle esperienze di urbanistica partecipata e di recupero di spazi ai fini del “movimento” come strumento di prevenzione sanitaria ed “ecologia del corpo”; la diffusione attraverso  lo sport  una cultura sostenibile del consumo, dei prodotti a km 0, dei materiali prodotti dal riciclo.

Per la realizzazione degli obiettivi si rimanda a specifici protocolli attuativi, per i quali l’Uisp e la Regione Umbria metteranno a disposizione tutto il proprio know-how acquisito negli anni, anche a livello nazionale, attraverso programmi, buone pratiche e progetti.

“Con questo Protocollo prosegue il percorso di accreditamento della nostra Associazione presso le istituzioni regionali competenti in materia non solo di sport, ma anche di salute, welfare e ambiente, che sono i valori su cui ogni giorno sono impegnati i comitati e le leghe Uisp che operano sul territorio - dice Stefano Rumori, presidente Uisp Umbria - esprimo grande soddisfazione per il raggiungimento di questo risultato, realizzato grazie anche all’importante lavoro di rete fatto con i referenti delle politiche nazionali Uisp. Ringrazio la Regione Umbria nella figura dell’Assessore Cecchini e auguro a tutta l’Associazione di poter cogliere tutte le opportunità che potranno svilupparsi a seguito di questi accordi sia nella nostra regione che nella nostra rete nazionale”.

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