Comitato Territoriale

Varese

Mondiali Antirazzisti: l’accoglienza è protagonista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono arrivati ai “trentesimi”, ma l’esperienza dei Mondiali Antirazzisti la porteranno nel cuore come una quattro giorni di sport e, soprattutto, di quella normalità che stanno faticosamente cercando di raggiungere. Sono i ragazzi che hanno formato la rappresentativa Uisp Varese alla ventesima edizione della storica manifestazione, «Uisp Va – Busto A.ntirazzista».

Cinquemila giovani da tutta Europa, 184 squadre tra calcio calcio, basket, pallavolo e rugby, 400 partite no-stop, 300 volontari, 24 campi dove si è giocato simultaneamente: questi sono i numeri dei Mondiali 2016. Le partite sono state non stop, autoarbitrate nel rispetto dei valori Uisp del fair play, con squadre miste composte da migranti, tifoserie ultrà, ragazze e ragazzi di varie città italiane ed estere. I giocatori della squadra varesotta, con un’età compresa tra i 23 e i 30 anni, sono migranti ospitati dal centro di accoglienza per richiedenti asilo politico di via Pola e via Conciliazione a Varese, da quello di Busto Arsizio, e due giocatori italiani. Un caleidoscopio di etnie che copre quasi tutta l’Africa: Ghana, Gambia, Senegal, Mali e Camerun i paesi di provenienza, oltre all’Italia, ovviamente, rappresentata dai volontari Uisp Varese che hanno accompagnato i ragazzi, non disdegnando di scendere in campo accanto a loro.

Tante le novità di questa edizione, come la scelta di stabilire le regole del gioco attraverso il lancio di un dado: questo ha fatto vincere la Coppa Fair Play alla squadra francese dei “Non di caso”. Ai Roten Stern Leipzig, squadra proveniente dalla Germania, è andata invece la Coppa Piazza Antirazzista, vinta grazie al simpatico materiale appeso in “Piazza”, mentre la Coppa Ultras e laCoppa Bagna sono andate rispettivamente a Ultras Marseille e Pattonador. Ma i Mondiali Antirazzisti non sono solo calcio. Tra i campi del Parco di Bosco Albergati si sono alternate anche partite di basket, pallavolo e rugby: ad aggiudicarsi i tornei sono stati rispettivamente È dura a Jesi, Amendola Park e Stella Rossa – Stella Nera.

 Dal 2004 Uisp Varese è protagonista dei Mondiali Antirazzisti, e anche quest’anno non è stata da meno, portando a Bosco Albergati le storie e la voglia di riscatto dei rifugiati accolti nei centri del territorio. Storie che parlano anche di accoglienza e solidarietà, trovate in un territorio come il nostro, che ha una fama opposta. Ma qui, il razzismo, non troverà mai casa, ed è questo il messaggio che, dal 2004, Uisp Varese vuole lanciare con la partecipazione al grande torneo.

 

                                                                   

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