Accordo tra Federciclismo, Uisp e Acsi

Un accordo per ampliare la reciprocità e la partecipazione, collaborando attivamente con un unico obiettivo: diffondere l’amore per lo sport, meglio se su due ruote. È l’accordo firmato da Federciclismo, Uisp e Acsi che “prevede la reciprocità di partecipazione alle manifestazioni ai propri tesserati, oltre ad altri contenuti innovativi”.

“Siamo molto soddisfatti di questo accordo in quanto si riconosce il valore e l’impegno delle società sportive del ciclismo Uisp – dice Davide Ceccaroni, responsabile nazionale della Struttura di attività Uisp ciclismo – si sancisce che i più accreditati organizzatori di attività su due ruote nel nostro Paese, insieme alla Federciclismo, sono Uisp e Acsi. Un attestato di affidabilità organizzativa e di attenzione ai temi della sicurezza che Uisp ha ottenuto grazie all’impegno dei dirigenti, dei volontari e dei praticanti delle società sportive ciclistiche presenti su tutto il territorio nazionale. A loro va il nostro sincero ringraziamento”.

Tutte le asd affiliate, quindi, avranno le stesse opportunità di sottoscrivere una convenzione e di offrire la reciprocità ai rispettivi associati secondo precise condizioni, che comprendono, ad esempio, l’acquisto, da parte di ogni singolo atleta tramite il proprio Ente, di una Bike Card del costo di € 25 che garantirà agli atleti tesserati la possibilità di partecipare a tutti gli eventi organizzati. In questo modo, gli atleti tesserati Federciclismo, Acsi o Uisp potranno indifferentemente partecipare alle manifestazioni organizzate da ciascuno dei tre enti. “La Bike Card non fornirà alcun servizio assicurativo e dovrà essere obbligatoriamente presentata alle manifestazioni con la tessera del relativo ente di promozione sportiva – si legge nel testo dell’accordo – le garanzie  assicurative per gli infortuni e la responsabilità civile resteranno a carico dell’Ente che ha tesserato l’atleta soggetto o responsabile  del sinistro”. Una “card” in più, ma necessaria nel caso in cui si voglia partecipare ad una manifestazione organizzata da altri: senza card, gli atleti non saranno ammessi. L’attività UCI – per effetto della convenzione sottoscritta con FCI – verrà garantita solo ai tesserati ACSI e UISP, se qualificati.

Non solo: i tre enti garantiscono anche che “rimane fermo l’intendimento di creare un database unico dei tesserati e di uniformare gli Organi di Giustizia e le relative sanzioni”.

La strada da percorrere, quindi, è ancora lunga, ma questo accordo è un valido punto di partenza per una politica di collaborazione tra i diversi enti che, pur mantenendo ognuno la propria precisa identità e storia, riconoscono l’un l’altro la serietà della propria azione, e lavorano insieme per un ciclismo che diventi  davvero uno sport “per tutti”.