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Varese

CRICKET Quando lo sport per tutti è integrazione

 

Quando lo sport è un modo per iniziare una nuova vita e Uisp è l’acceleratore del processo. È quanto accade a molti giovani dell’Asia del sud, accolti dalla proposta Uisp del cricket che accoglie ed include italiani e stranieri.

Sull’ultimo numero di Internazionale è possibile leggere un bell’approfondimento sul tema, firmato da Sharanya Deepak.

«La stagione del cricket in Italia va da aprile a settembre, ma spesso per problemi burocratici i giocatori stranieri non riescono iscriversi alla Federazione - si legge - ritardi nelle pratiche, alti costi d'iscrizione, macchinosità della registrazione: ecco perché molti immigrati si iscrivono a Uisp, che dà a tutte le squadre la possibilità di giocare e mette a disposizione gli spazi necessari.

«In passato abbiamo avuto in squadra persone appena arrivate in Italia. Anche rifugiati - racconta Saad Najam, di origine - hanno potuto giocare grazie a Uisp, perché concepisce lo sport come un modo di far valere il proprio diritto di cittadinanza. Tutti possono partecipare ai campionati perché Uisp conosce i limiti che la stratificata burocrazia europea impone ai migranti. É un buon modo per i giovani appena arrivati in Italia di farsi degli amici e di cominciare lentamente a capire che possono avere una vita felice», dice Ali Ghulam Abbas, battitore per il Roma Capannelle, una delle principali squadra della Capitale.

 

 

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