Comitato Territoriale

Varese

Goleador, ma con calma. A Bergamo il calcio “si cammina”.

 

Il calcio camminato è pronto a sbarcare a Bergamo. L’approdo nella provincia orobica della particolarissima disciplina, che si rivolge a sportivi over 50, si deve a Uisp, che sta sviluppando con successo un circuito di “Walking Football” sul territorio nazionale. Dopo gli ottimi riscontri ottenuti in città come Varese, Milano, Bologna e Firenze, il calcio camminato esordirà a Bergamo nel mese di febbraio, quando andrà in scena un’esibizione al quale saranno invitati a partecipare squadre formate da sindacati pensionati, centri anziani e altre realtà del territorio che raggruppano e promuovono attività destinate chi non è più giovanissimo.

“Le reti sociali in cui sono presenti le persone a cui ci rivolgiamo sono molto estese, i principali interlocutori li possiamo trovare nell’associazionismo dei centri sociali, nelle comunità, ma anche all’interno delle società sportive affiliate”, spiega Milvo Ferrandi, Presidente Uisp Bergamo.

Dopo la giornata d’esordio, l’obiettivo Uisp è quello di dare vita nei mesi successivi a un campionato vero e proprio, con la squadra vincitrice che avrà la possibilità di partecipare alle prime finali nazionali di Calcio Camminato, organizzate dall'Uisp a giugno sulla Riviera romagnola. Ma di cosa si tratta di preciso? Questa nuova attività nasce in Inghilterra nel 2011, in seguito ad un sondaggio tra i tesserati di vari circoli di over 50 in cui veniva chiesto loro quale attività avrebbero voluto svolgere. È emerso che molti di loro avevano ancora voglia di giocare a calcio. Da qui l’idea di creare un nuovo gioco, più fedele possibile al calcio che conosciamo e pratichiamo, per consentire di scendere in campo anche a persone più avanti con l’età o con diminuite capacità fisiche.

La regola ferrea del calcio camminato è che al minimo accenno di corsa, l’arbitro ferma il gioco e dà un calcio di punizione agli avversari. Mentre è pronto a chiudere un occhio di fronte al passo svelto. Rispetto alla versione originale del calcio, ce ne sono alcune studiate ad hoc per evitare infortuni e garantire pari opportunità anche a chi possiede difficoltà motorie, come ad esempio che la palla non può superare l’altezza della vita, 1.50 m circa, e che non si può intervenire in scivolata o con irruenza. Le altre regole del calcio camminato sono: due tempi che possono variare dai 15 ai 20 minuti; campo con dimensioni di quello da calcetto; si gioca 6 vs 6 con il portiere.

Un modo nuovo di vivere la propria passione, insomma, anche quando si pensa di essere… fuori quota.

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE

DOVE SIAMO

P.za F. De Salvo 5/7 (Angolo Via Lombardi)-  Varese

Tel. 0332/813001