Obbligo di ripresentazione del modello EAS

Il modello EAS ha lo scopo di consentire l’applicazione delle disposizioni fiscali contenute nell’art. 4 del D.P.R. 633/72 e art. 148 del T.U.I.R.

Secondo quanto previsto dalle disposizioni dell’Agenzia delle Entrate, in materia di presentazione del modello EAS, gli enti non commerciali di tipo associativo che hanno subito variazioni rilevanti rispetto ai dati comunicati nel precedente modello debbono effettuare le opportune verifiche al fine di ottemperare all’obbligo di ripresentazione del medesimo entro il prossimo 1° aprile 2019 (poiché il 31 marzo cade di domenica).

Soggetti che possono presentare il modello EAS in modalità semplificata (compilando solamente la sezione dati anagrafici e i punti n. 4-5-6-20-25-26)

• le associazioni o società sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni, diverse da quelle espressamente esonerate;
• le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui alla L. 383/00;
• le associazioni iscritte nel registro delle persone giuridiche tenuto dalle prefetture, dalle regioni o dalle province autonome ai sensi del D.P.R. 361/00;
• le associazioni religiose riconosciute dal Ministero dell’Interno come enti che svolgono in via preminente attività di religione o di culto, nonché le associazioni riconosciute dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese;
• le associazioni sindacali e di categoria rappresentate nel Cnel nonché le associazioni per le quali la funzione di tutela e rappresentanza degli interessi della categoria risulti da disposizioni normative o dalla partecipazione presso amministrazioni e organismi pubblici di livello nazionale o regionale, le loro articolazioni territoriali e/o funzionali, gli enti bilaterali costituiti dalle anzidette associazioni, gli istituti di patronato che svolgono, in luogo delle associazioni sindacali promotrici, le attività istituzionali proprie di queste ultime;

Le variazioni che non comportano l’obbligo della ripresentazione del modello Non è obbligatorio presentare un nuovo modello nel caso in cui:

1. vi sia una variazione dei dati identificativi dell’ente (es. sede legale);
2. vi sia una variazione del suo rappresentante legale (nomina di un nuovo presidente);
3. nel caso in cui nella sezione “Dichiarazioni del legale rappresentante”, si verifichi:

• una variazione dei soli dati relativi agli importi di cui ai punti 20 (attività di sponsorizzazione o pubblicità commerciale) e 21 (utilizzo di messaggi pubblicitari);
• variazione del numero e dei giorni delle manifestazioni per la raccolta fondi di cui al punto 33;
• variazione dei dati di cui ai punti 23 (ammontare delle entrate dell’Ente), 24 (numero degli associati dell’Ente), 30 (importo delle erogazioni liberali) e 31 (contributi pubblici).

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