Comitato Territoriale

Verona

SDA CINOFILIA: IL PROGETTO

Nuovi compagni di squadra, lo sport senza barriere di razza

La proposta si colloca nella necessità di promuovere un modello di relazione cane uomo (binomio), finalizzato alla sicurezza d’entrambi e all’acquisizione di competenze che permettano di rispettare l’alterità del cane. Uno dei motivi principali per cui si ritiene sia necessario conoscere il cane, è che nel nostro contesto sociale esso è sempre più
presente in molteplici attività, oltre che essere un inseparabile compagno, il cane non è più solo da considerarsi come animale da compagnia, perché è molto di più. Sono innumerevoli le attività che svolgono affiancando l’uomo. Proprio per l’importanza che i cani hanno all’interno della nostra cultura, è di primaria importanza creare una profonda conoscenza e sensibilizzazione. Il settore ha come finalità quella di promuovere un modello educativo, che dovrebbe iniziare fin dall’età prepuberale, al fine di permettere una giusta capacità relazionale con il cane. Il settore sarebbe guidato dal rispetto di un codice etico che avrà come elemento trainante la salute e il benessere sia emotivo che fisico del cane. Il raggiungimento di performance e risultati sarà sempre secondario alla comprensione e rispetto delle necessità del cane.

Aree di intervento

Area sportiva:
In questo contesto s’inseriscono tutte le attività ludiche e lavorative con finalità agonistico/sportive. In particolare attività d’agility, IPO, obbedience, mondioring, mobility, freestyle, disc-dog, rally-O, ecc…, tutte attività che saranno aperte a tutte le tipologie di cani (senza distinzione di peso, razza, età, ecc…). L’area sportiva dovrà essere intesa come un momento ludico/motorio dedicato al benessere del binomio, dove la capacità di relazione e il rispetto delle diverse alterità sono in primo piano. L’accesso non dovrà essere discriminato dalle tipologie di razza, età. Il settore sportivo dovrà anche
comprendere il binomio cane-disabilità. 

Area socio-educativa:
Scopo principale è quello di far conoscere fin dall’ età prepuberale il cane come compagno di vita. Avrà il compito di promuovere modelli e competenze finalizzate al raggiungimento di una giusta relazione cane-essere umano. Agirà principalmente con progetti scolastici, attività divulgative/seminariali, progetti di socializzazione fra cani, fra uomo e cane e fra proprietari di cani e non. La sensibilizzazione al rapporto uomo animale si colloca come elemento educativo relazionale. L’elemento principe è la comunicazione, intesa come comprensione del linguaggio del cane di cosa noi comunichiamo al cane. La promozione e la conoscenza del mondo cinofilo avverrà tramite la stesura di vademecum e flyers da distribuire nelle scuole, campi solari, estate ragazzi, biblioteche ecc…, nonché attività  divulgative e attività di aggregazione. Di notevole interesse è la possibilità di creare percorsi formativi all’interno delle scuole, in cui si insegnerà ai bambini-ragazzi a conoscere il cane, a capire quali sono le modalità corrette per avvicinarlo e come leggerne i comportamenti, tutto ciò anche al fine di evitare spiacevoli fatti sovente presenti nella cronaca, in cui si parla di aggressioni da parte di cani a bambini. Il settore educativo prenderà in considerazione lo sviluppo di competenze relazionali, sociali, di responsabilità nonché competenze legate alla comprensione del diverso. “Proviamo, ad esempio, a guardare all’animale come referente educativo, come fonte di messaggi per imparare a conoscere la diversità, come stimolo alla comunicazione, come evocatore di esperienze di studio e di gioco, come centro di interesse per percorsi
transdisciplinari.”

Assistenza disabili e attività da lavoro:
Settore certamente non di punta ma sicuramente socialmente rilevante, lo sviluppo di attività per integrare le persone portatrici di disabilità temporanee o permanenti con l’aiuto dei cani. Da non confondere con la pet therapy, e con i cani da assistenza per non vedenti , il cane per assistenza disabili ha una funzione e una specializzazione dedicata. Elemento interessante è la possibilità di utilizzare tutte le tipologie di razze e strutturare programmi e attività specifiche, si pone infatti l’obiettivo di educare all’assistenza il cane che già vive all’interno del nucleo famigliare della persona con disabilità, oppure di accompagnare la persona disabile nella scelta del futuro cane da adottare, sia da canile che cucciolo di razza, e in entrambi i casi di strutturare poi un piano formativo che permetta alla persona con disabilità di essere parte attiva nel progetto di educazione. Pertanto gli istruttori ed educatori cinofili che lavoreranno in questo settore dovranno avere anche competenze in materia socio-sanitaria. In questo settore potranno essere inserite anche attività sportive per il binomio, da effettuarsi sia in indoor che in outdoor.

Area pet therapy
Il cane da pet therapy e il suo conduttore si inseriscono in un contesto socio-sanitario in cui oltre alla tradizionale terapia medica, si è pensato di affiancare la così detta terapia dolce, basata sull’interazione tra uomo e animale. Nello specifico il cane che lavorerà in questo campo dovrà aver conseguito una certificazione da parte di un medico veterinario che lo abiliti alle attività da svolgere, e il conduttore dovrà necessariamente avere conoscenze e competenze in materia socio-sanitaria. La pet therapy si propone di migliorare lo stato emotivo degli utenti, di creare una relazione con le strutture in cui verranno svolti gli interventi al fine di migliorare la qualità della vita delle persone che usufruiranno di questo servizio. Questo servizio potrà essere svolto in varie: case di riposo, istituti psichiatrici, reparti ospedalieri, centri per disabili, istituti correttivi minorili, istituti di pena carcerari, ecc ….

LA NUOVA STAGIONE SPORTIVA 2023/2024

Sul nostro sito nella sezione Associarsi è disponibile la modulistica necessaria per l'adesione delle associazioni e società sportive, per il tesseramento dei soci e l'iscrizione al RAS - Registro Nazionale delle Attività Sportive.

Nell’ottica di riduzione dell’utilizzo della carta per una sostenibilità ambientale, da questa stagione sarà utilizzata solamente l’app UISP per i soci per visualizzare e avere sempre sul proprio smartphone la tessera UISP e gli eventuali cartellini tecnici o card formazione.

E' sempre attiva la Piattaforma di Servizi Uisp dedicata alle ASD/SSD con tutte le info utili per la gestione della tua associazione e con tutti gli aggiornamenti sulle novità normative;
 
La sede di via Villa 25 a VERONA è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì (escluso il mercoledì), dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30. Per fissare un appuntamento è possibile chiamare 0458348700 - 3485534269, oppure scrivere all'indirizzo mail verona@uisp.it.
 
La sede di via Argine 18 a LEGNAGO è aperta solo su appuntamento è possibile chiamare 3337975794, oppure scrivere all'indirizzo mail verona@uisp.it.
 

VERONA IN ROSA

PARCHI E MOVIMENTO 2023
 
 

 

KIRA - CIRCOLARI E CONSULENZA ALLE ASSOCIAZIONI

App UISP - La tessera UISP sempre con te
La nuova applicazione dedicata ai soci Uisp consente di visualizzare la propria tessera ed averla disponibile nel proprio smartphone. Scaricabile su tutti i dispositivi, sia iOS che Android, permette di visualizzare anche le eventuali card formazione, i cartellini tecnici e le licenze di attività, sarà integrata con varie “utilità”, quali, ad esempio, “l’iscrizione on-line”, che permetterà al socio di iscriversi a progetti e attività Uisp, e l’aggiornamento in tempo reale su attività e notizie dell’intero mondo Uisp.
 
Grazie a questa nuova applicazione Uisp diventa sempre più sostenibile per l'ambiente, perché useremo meno carta e diminuiremo esponenzialmente l'uso della plastica.
 
Contribuisci anche tu, scarica l'App UISP e sostieni il mondo insieme a noi!