Comitato Territoriale

Vicenza

"SportAntenne - Welcome Cup Sarcedo" in campo per l'accoglienza

Sabato 27 maggio a partire dalle ore 15.00 si è svolta la prima edizione della “SportAntenne – Welcome Cup Sarcedo”, un torneo di calcetto non-competitivo organizzato dalla Uisp Vicenza e la Polisportiva Sans Papier di Schio presso gli impianti sportivi di Sarcedo (Vi).

Questa iniziativa nasce sia come momento di sensibilizzazione sia come momento di “mediazione sportiva” in seguito a una segnalazione di discriminazione razziale giunta all'antenna Uisp di Vicenza proprio da parte della polisportiva antirazzista scledense.

E' attivo da febbraio infatti presso il comitato territoriale Uisp di Vicenza un'antenna locale del progetto della Uisp nazionale “SportAntenne”, finanziato dal Ministero dell’Interno – Fondo FAMI 2014-2020 e in collaborazione con l'Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali). Una vittima o un testimone di una discriminazione verso cittadini di paesi terzi può infatti rivolgersi all'antenna Uisp di Vicenza telefonando al 380/5963845 oppure scrivendo una mail a sportantenne.vicenza@uisp.it

La Polisportiva Sans Papier si è rivolta a “SportAntenne” in seguito a una manifestazione “no profughi” tenutasi a Sarcedo (Vi) il 14 marzo scorso ed organizzato da alcuni associazioni e comitati di estrema destra (“Prima Noi”, “Ordine Sociale Altovicentino” e “Vicenza ai vicentini”). Da qui nasce l'idea di organizzare un torneo di calcetto coinvolgendo squadre multietniche e richiedenti asilo per lanciare un messaggio rivolto all'accoglienza attraverso il linguaggio schietto ed universale del pallone. Hanno partecipato cinque squadre: “Polisportiva Sans Papier”, squadra amatoriale scledense di calcio a 5 con in rosa alcuni richiedenti asilo; “Polisportiva San Precario”, squadra antirazzista di Padova; “Impresa P.R.", altra squadra amatoriale multietnica; “Lusiana Welcome Team” e “SportAntenne Malo”, ossia due selezioni di richiedenti asilo provenienti dalla provincia seguiti dalle cooperative “Casa Servizi”, “Con Te” e “Radicà”. Le squadre si sono sfidate in unico girone con partite da 10 minuti per tempo seguendo il regolamento non-competitivo dei “Mondiali Antirazzisti”. A spuntarla è stata la “Impresa P.R.” che ha battuto in finale il “Lusiana Welcome Team”, ma a vincere in realtà è stata la solidarietà e il rifiuto delle discriminazioni.

Il torneo si svolgeva a fianco di un bocciodromo all'aperto, dove un gruppo di anziani sarcedensi si è sfidato a bocce durante l'intera durata del torneo con i richiedenti asilo a lato delle piste che guardavano le partite incuriositi. Forse questa è l'immagine migliore di questa giornata e la dimostrazione che attraverso lo sport la paura del diverso si può superare.

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