Inoltre sono state collocate delle tabelle informative ed é stata riqualificata la segnaletica, installata nel 2005 sempre dalla ASD Cuccuruta Estrema, che aiuta l'escursionista a raggiungere il grande monolite partendo dal Santuario della Misericordia di Davoli.

La Cuccuruta é convinta che solo attraverso la tutela e la valorizzazione delle nostre risorse naturalistiche sia possibile il riscatto socio-economico che la nostra terra meriterebbe... purtroppo oggi la montagna calabrese é valorizzata esclusivamente in maniera predatoria, e la parola "tutela" viene spesso confusa con "sfruttamento" delle risorse boschive.

Dal benessere della montagna dipende il benessere dei nostri fiumi e dei nostri mari, l'osservazione ecologica non puo' essere effettuata a comparti separati ma deve essere olistica e sistemica.

Urge dunque la collaborazione di tutti, nella consapevolezza che tutti noi siamo responsabili dello stato di salute dell'ecosistema in cui viviamo, e che tutti noi dovremmo ripensare e correggere i nostri stili di vita ed i nostri consumi...!

la giornata si é conclusa con un restyling di Rifugio Bosco, sono stati eseguiti lavori sia interni che esterni.

L'ASD Cuccuruta Estrema, ha trasformato in rifugio un edificio dopo decenni di abbandono ed incuria, oggi il rifugio é agibile ed é stata sistemata e pulita tutta l'area adiacente al rifugio stesso.

Il rifugio é a disposizione di tutta la comuntà davolese e di chiunque ne volesse usufruire, naturalmente vanno seguite rigide norme di comportamento al fine di preservarne la pulizia, il decoro ed il corretto funzionamento.

Per l'utilizzo del rifugio verranno privilegiate le iniziative pubbliche di carattere ambientale, sportivo ed educativo.

La concezione di montagna come grande cucina rustica, da sfruttare per la classica mangiata/abbuffata della domenica é per noi un retaggio da abbandonare e combattere...la montagna é bellezza assoluta e primordiale, che dona generosamente i suoi frutti (dall'acqua, ai funghi, alle more) a tutti gli esseri che la abitano, senza distinzione, merita rispetto...passeggiamo, pedaliamo, osserviamo le piante e gli animali, dedichiamo un po di tempo e fatica alla nostra montagna e lei ci ricompenserà.