Parliamo oggi di pressione ma non sono i livelli di pressione per gonfiare le ruote, siamo ancora in tema di misure con il nostro esperto Dott.Grilli Matteo, laureato in Scienze Motorie e Sportive e biomeccanico presso il Centro Medico di Posturologia Globale già consulente per il Team Bahrain ed il Team Colpack
Già perchè dopo le misure, dopo l'arretramento della sella, pensavamo di essere al completo ed invece ci ha lasciato con quel sibillino passaggio relativo alla pressione e quindi Matteo dobbiamo chiederlo, che intendevi ?
"In effetti è una cosa che mi chiedono spesso, poichè nonostante le misure di cui abbiamo parlato sono corrette ci sono molte persone che continuano a soffrire di disturbi e tutto si basa su un concetto che posso esemplificare con il fatto che tutto salta solo perché la sella ha la punta orientata male."
Orientata male, in che senso ?
"Nel senso di livello, non siamo ancorati alla sella come può accadere con le scarpe, ll movimento sulla sella è un movimento in 3 dimensioni, cioè avanti-indietro e alto-basso, destra-sinistra e se la sella è posizionata male il nostro corpo sarà a disagio e cercherà di adattarsi muovendosi di continuo sulla bicicletta alla ricerca della propria posizione.
Sulla sella si esercita un carico notevole, se male impostata il corpo esercita una pressione eccessiva e possono subentrare alcuni fastidi.
Uno di quelli classici è il formicolio e l’insensibilità nella zona genitale oppure alle mani."
Allora che dobbiamo fare ?
"La cosa in questo caso è più difficile da esprimere a parole, andrebbe fatto un esame specifico dei carichi per capire, non si può esprime una misura, un calcolo astratto che possa salvarci a priori.
La questione si può risolvere per tentativi ma...è difficile"
Vale a dire ?
"Che (come si dice) non c'è un santo cui affidarsi, ovvero un metodo risolutivo. Molti pensano che si parta con la sella perfettamente “in bolla”, vale a dire a livello con il terreno senza gradi positivi o negativi ma secondo la mia esperienza questo è impreciso, bisogna capirsi su cosa significa e dove si prende la "bolla"
Al momento del montaggio la cosa migliore da consigliare è partire con con una valutazione della sella, anche se parlassimo di una sella perfettamente piatta non siamo seduti su una sedia da ufficio, tronco dritto ma la postura in appoggio al manubrio porta ad una rotazione del bacino, a maggior ragione se si usa una presa bassa sul manubrio.
Selle perfettamente piatte dovrebbero essere, a mio giudizio, orientate con la punta verso il basso, diciamo nell'ordine di 4/5 mm
Selle "anatomiche" con o senza foro, se viste di lato hanno forme che somigliano ad una "S" quindi la parte da valutare sarebbe quella centrale, di norma sono molto accentuate sulla parte posteriore quindi la valutazione della cosiddetta "bolla" andrebbe fatta sul posteriore, orientando la sella con la punta verso il basso ma il range in millimetri può oscillare molto, dagli 8 mm fino a 20 mm per selle abbondantemente accentuate.
Inclinare la sella eccessivamente in avanti non significa necessariamente spingere sui pedali e dare maggiore potenza, anzi porta il corpo a scendere in avanti, assumendo una posizione di seduta sbagliata.
Inclinare la sella indietro non significa necessariamente più stabilità, anzi comporta una retroversione del bacino e quindi una posizione innaturale della schiena, una maggiore distanza dal manubrio ed un aumento della pressione nella zona perineale.
Questo non significa neppure che siano da escludere a priori delle inclinazioni, che potrebbero rendersi utili ma solo se ci sono valide motivazioni biomeccaniche, per questo un esame è utile per impostare bene la posizione.
Altrimenti ci si arriva per tentativi, ma dopo aver messo in conto che possono portare a problemi da risolvere e da qui potremmo parlare di tecnopatie"
Difficile, allora adesso andiamo a rileggere ed eventualmente controllare il tutto sulla nostra bici e ci risentiamo
"Vi attendo al varco, bonariamente beninteso"
Alla prossima
Dalla Redazione UISP Ciclismo
(RB)
BIKE CARD Tutorial
La Direzione Nazionale UISP ha comunicato a tutti i livelli che in data 01 febbraio 2023 è stato sottoscritto, nel rispetto delle prerogative di ciascun organismo, il rinnovo della Convenzione UISP - FCI per il 2023
Hanno sottoscritto la convenzione 2023 i seguenti Enti: US ACLI, CSAIN, AICS, LIBERTAS, CSEN, ACSI, CSI, UISP e ASI (con Bike Card). I loro tesserati possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.
Dal 09/02/23 OPES ha sottoscritto la convenzione 2023. I loro tesserati, in possesso della Bike Card, possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.
Per agevolare le procedure, è possibile verificare la presenza del ciclista nel database della Bike Card, accedendo alla procedura on line direttamente da questo link oppure tramite l’immagine sottostante