Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 5 anno I - martedì 15 marzo 2011

Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

1. LA PROPOSTA SPORTIVA UISP PER IL WELFARE DI COMUNITÀ. INTERVISTA A VINCENZO MANCO

Il presidente del Comitato regionale Emilia-Romagna presenta il seminario organizzato con la Regione "Ciò che in televisione non è dato vedere". Appuntamento a Bologna il 26 marzo

di Vittorio Martone - Redazione Uisp Emilia-Romagna

2. GIOCAGIN 2011 IN EMILIA-ROMAGNA: APPUNTAMENTI A FERRARA, FORLÌ-CESENA E REGGIO EMILIA/1

Dopo l'apertura riminese nel mese di febbraio, nuove tappe regionali della festa Uisp dedicata al divertimento in movimento ed alla solidarietà

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

3. GIOCAGIN 2011 IN EMILIA-ROMAGNA: APPUNTAMENTI A FERRARA, FORLÌ-CESENA E REGGIO EMILIA/2

La tappa ferrarese è in programma sabato 19 marzo al Palazzetto dello Sport a partire dalle 14,30 festa con danze, ginnastiche e arti marziali

di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara

4. GIOCAGIN 2011 IN EMILIA-ROMAGNA: APPUNTAMENTI A FERRARA, FORLÌ-CESENA E REGGIO EMILIA/3

Per l'edizione forlivese della manifestazione, che qui si svolge per la prima volta, è prevista la partecipazione di circa 250 bambini appartenenti a tre società sportive della provincia

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

5. GIOCAGIN 2011 IN EMILIA-ROMAGNA: APPUNTAMENTI A FERRARA, FORLÌ-CESENA E REGGIO EMILIA/4

La manifestazione si svolgerà il 20 marzo a Montecchio presso il palazzetto dello sport. Previsti circa 350 bambini

di Redazione Uisp Reggio Emilia

6. UISP MODENA AL CHILDREN'S TOUR

Dal 17 al 20 marzo 7 padiglioni di giochi e attività motoria per l'infanzia alla fiera del turismo dedicato ai piccoli

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

7. DAL 6 AL 10 LUGLIO TORNANO I MONDIALI ANTIRAZZISTI. DECISO IL CAMBIO DI SEDE DA BOLOGNA A MODENA

Bosco Albergati, a Castelfranco Emilia, ospiterà la XV edizione della festa contro le discriminazioni. Gli organizzatori: "Una scelta per ricercare una situazione più intima e per la sostenibilità economica"

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

8. LEGA NUOTO: A REGGIO EMILIA LA PRIMA TAPPA DEL TROFEO UNITÀ D'ITALIA

Si parte il 19 e 20 marzo con le prime gare. Previste altre tre tappe a Livorno, Senigallia e Riccione

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

9. NUOVE COMMISSIONI UISP EMILIA-ROMAGNA/1: AL VIA I LAVORI DEL SETTORE "AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ"

Il responsabile Luciano Vincenzi: "Incentivare la relazione natura e sport allargando il numero degli attori attivi sul territorio"

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

10. NUOVE COMMISSIONI UISP EMILIA-ROMAGNA/2: AL VIA I LAVORI DEL SETTORE "DIVERSE ABILITÀ"

Il responsabile Paolo Belluzzi: "La nostra utopia è organizzarci per fornire risposte di qualità, d'inclusione, tempestive e durature nel tempo"

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

11. UISP RAVENNA: IL SINDACO MATTEUCCI LANCIA L'IDEA DI UN'UNICA GRANDE POLISPORTIVA CITTADINA

L'iniziativa è finalizzata a reperire sponsor più facilmente: positivi i commenti dei rappresentanti dello sport professionistico locale. Ma per lo sport di base si tratta d'un rischio o di un'opportunità? Intervista ad Athos Maggioli, presidente della Uisp ravennate

(vi.mar.)

12. I CAMPIONI DI SPORT E DI VITA DEL CIRCOLO NUOTO UISP BOLOGNA

Il 2 marzo premiati alla Provincia di Bologna i giovani atleti uispini: Grimaldi campionessa del mondo, Orsi primatista italiano. Il presidente Riccucci: "Sono arrivati nonostante le mille difficoltà"

di Marco Bergonzoni - Redazione Uisp Bologna

13. UISP PARMA: NASCE IL COORDINAMENTO TENNIS TERRITORIALE

La presidente del Comitato locale Enrica Montanini: "Una risposta alle richieste delle nostre società sportive". Nerino Zironi, responsabile regionale delle attività del tennis Uisp: "Anche qui i rapporti con la Fit già segnati da criticità"

(vi.mar.)

1. LA PROPOSTA SPORTIVA UISP PER IL WELFARE DI COMUNITÀ. INTERVISTA A VINCENZO MANCO

Il presidente del Comitato regionale Emilia-Romagna presenta il seminario organizzato con la Regione "Ciò che in televisione non è dato vedere". Appuntamento a Bologna il 26 marzo

Sport a 360 gradi, da quello praticato a quello progettato, sempre nell'ottica del servizio al cittadino e per il riconoscimento dell'attività motoria come pezzo fondante del sistema del welfare. Per ribadire queste sue convinzioni la Uisp Emilia-Romagna organizza il 26 marzo il seminario "Ciò che in televisione non è dato vedere": un momento di riflessione sulle buone pratiche legate al movimento, insieme all'assessore regionale a cultura e sport Massimo Mezzetti e a diversi rappresentanti della politica e dell'amministrazione pubblica regionale. L'iniziativa, sviluppata proprio in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, sarà da questa ospitata dalle 9,30 alle 17,30 presso l'aula magna in viale Aldo Moro 30 a Bologna. A Vincenzo Manco, presidente della Uisp regionale, abbiamo chiesto a quali esigenze intende rispondere questo seminario.

"La situazione dello sport nel nostro paese è segnata da una problematicità centrale: l'interesse del governo per le politiche pubbliche sullo sport è assente. Si fatica a capire quali siano gli interlocutori per il mondo dell'associazionismo sportivo, poiché manca un ministero e lo stesso sottosegretario allo sport Rocco Crimi latita. In più si fatica a pensare che il Coni possa essere l'interlocutore per lo sviluppo dello sport di cittadinanza. Noi ci siamo chiesti se i livelli istituzionali inferiori, in primis le regioni, possano assumere un ruolo di interlocuzione per rilanciare le politiche pubbliche in tema di sport di cittadinanza e abbiamo sollecitato più assessorati e il presidente Vasco Errani facendo proposte sul ruolo dello sport di cittadinanza nelle politiche integrate".

Qual è stato l'approccio della Uisp Emilia-Romagna nell'organizzare questo appuntamento?
"Negli ultimi anni, partendo dal 'Libro bianco dello sport', abbiamo visto che grazie all'Unità sport della Commissione europea la cultura del movimento sta assumendo dentro le politiche di welfare una particolare rilevanza. Tale aspetto è acquisito e comincia ad essere consapevolezza degli amministratori; bisogna adesso far sì che la consapevolezza porti alla costruzione di politiche. La nostra idea è capire in che modo lo sport di cittadinanza possa contribuire alla riorganizzazione del welfare municipale o di prossimità, anche di fronte alla crisi economica che continua a preoccupare famiglie e cittadini. Questa dunque la linea guida del seminario: la Uisp che promuove la propria cultura dello sport di cittadinanza presentando le sue buone pratiche e i progetti già realizzati sul territorio e apre una fase di confronto con le istituzioni locali, Regione ed aziende sanitarie per capire, insieme, quale sarà il nuovo ruolo dentro una nuova visione sussidiaria del movimento sportivo e dello sport di cittadinanza nel welfare".

A quali risultati si punta e quali sono i prossimi passi di questo percorso?
"Vogliamo proporre nuove iniziative in cui gli stessi amministratori valutino e misurino i risultati ottenuti sulla base dei progetti e delle buone pratiche attivate nel tempo con la Uisp. Noi abbiamo bisogno anche di rilanciare, proprio in assenza d'interlocuzione centrale, un nuovo confronto con le regioni sulla riforma del sistema sportivo. Abbiamo bisogno di farlo pensando ad una nuova generazione legislativa che garantisca finalmente al vasto mondo dell'associazionismo sportivo pieno protagonismo nelle politiche legate al benessere individuale dei cittadini e a quello collettivo della comunità".

Scarica il programma del seminario

di Vittorio Martone - Redazione Uisp Emilia-Romagna

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2. GIOCAGIN 2011 IN EMILIA-ROMAGNA: APPUNTAMENTI A FERRARA, FORLÌ-CESENA E REGGIO EMILIA/1

Dopo l'apertura riminese nel mese di febbraio, nuove tappe regionali della festa Uisp dedicata al divertimento in movimento ed alla solidarietà

Si sviluppa anche in Emilia-Romagna la XXIV edizione di Giocagin, la storica manifestazione nazionale della Uisp che coniuga divertimento, sport e solidarietà in tutta Italia. Dopo l'appuntamento riminese svoltosi a febbraio Giocagin 2011 torna dunque nei palazzetti di Ferrara e Reggio Emilia e fa la sua comparsa, per la prima volta, anche nel Comitato di Forlì-Cesena. Dedica speciale della manifestazione va ai festeggiamenti per i 150 anni dell'unità d'Italia: in tutti i palazzetti prima della manifestazione verrà suonato infatti l'inno di Mameli. Bambini, ragazzi e atleti di tutte le età saranno protagonisti con le loro esibizioni nelle diverse attività, per tutti e a misura di ciascuno: ginnastica artistica, ritmica, danza e pattinaggio fino alle più innovative performance di break-dance, hip-hop, rock&roll acrobatico e discipline orientali.

Come ogni anno, Giocagin sposa la solidarietà con una raccolta fondi destinata al progetto "Regaliamo l'infanzia ai bambini palestinesi" di Uisp - Peace Games, per dare la possibilità di vivere un'infanzia "normale" ai bambini e agli adolescenti palestinesi che si trovano all'interno dei campi profughi, privati dei diritti civili e costretti a subire condizioni di estremo disagio. Inoltre nel 2011 tutte le manifestazioni Uisp si impegneranno in azioni di sensibilizzazione a favore di un uso consapevole dell'acqua: a Giocagin l'onore di essere la prima manifestazione dell'anno a dare spazio a questo tema.

Giocagin, che si svolge complessivamente nei palazzetti dello sport di 59 località in tutto il paese, ha come partner storico Sport e Sicurezza e per la prima volta Banca Prossima, che da quest'anno ha avviato una collaborazione con la Uisp. Sponsor della manifestazione è Mentadent, che sarà presente nei palazzetti di 10 città e parteciperà all'opera di sensibilizzazione per un uso consapevole dell'acqua attraverso la propria campagna "Lava i denti mattina e sera". La manifestazione gode dell'Adesione del Presidente della Repubblica e dei patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministro della Gioventù, Ministro per le Pari Opportunità e del Segretariato Sociale Rai.

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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3. GIOCAGIN 2011 IN EMILIA-ROMAGNA: APPUNTAMENTI A FERRARA, FORLÌ-CESENA E REGGIO EMILIA/2

La tappa ferrarese è in programma sabato 19 marzo al Palazzetto dello Sport a partire dalle 14,30 festa con danze, ginnastiche e arti marziali

Anche per il Comitato di Ferrara è ormai tempo di Giocagin, l'appuntamento annuale Uisp di musica, movimento e solidarietà. Sabato 19 marzo alle 14,30 presso il Palazzetto dello Sport molte delle associazioni e società sportive di città e provincia si esibiranno a ritmo di musica, portando in scena uno spettacolo veramente pluridisciplinare. Le attività praticate spazieranno dai più svariati generi di danza alle ginnastiche fino alle arti marziali: danza del ventre, pilates, karate, iaido, kendo, jujitsu, judo, aikido e taichi, hip hop, video dance, pattinaggio, danza moderna jazz, danza latino americana, danza classica, breakdance, ginnastica ritmica.

Una giornata in movimento per atleti di tutte le età, anche se particolare attenzione è prestata alle fasce giovanili, basti pensare che l'80% dei partecipanti è di età compresa fra i 3 e i 17 anni. Giocagin è una manifestazione particolarmente sentita nel territorio Ferrarese, nella scorsa edizione Ferrara ha avuto il primato italiano con 1800 atleti e 45 società sportive in una cornice di 3000 spettatori. Nelle edizioni del 2009 e 2010, a causa dell'elevato numero di adesioni, la manifestazione è stata svolta in due giornate, dividendo le arti marziali dalle danze e ginnastiche. "Quest'anno nonostante l'elevato numero di iscrizioni (in tutto 45 società), si è preferito ritornare alla formula tradizionale di una sola giornata - spiega Laura Rullo, coordinatrice Giocagin Ferrara - per offrire uno spettacolo più ricco e pluridisciplinare".

Terminata la manifestazione pomeridiana le danze riprenderanno alle 20,30 con "Gli oscar coreografici 2011". Si tratta di una rassegna coreografica, alla sua seconda edizione, che intende promuovere un confronto educativo e culturale rivolto a tutte le attività motorie e sportive. Le parole d'ordine della rassegna sono: interdisciplinarità, spettacolarità e creatività del linguaggio corporeo. Le società sportive partecipanti, di qualunque disciplina, si candideranno per un oscar e si esibiranno a ritmo di musica sviluppando un tema libero. Molti gli oscar in palio: migliore coreografia, miglior ritmo, coreutico (movimento del gruppo), sincronia, miglior corporeità, iracondo (per esibizioni stravaganti ed eccentriche), miglior espressione del carattere, originalità, miglior fantasia d'infanzia, etnico, esercizio di stile, attrezzo originale, mini musical, moderno, folkloristico, utilizzo dell'attrezzo palla, utilizzo dell'attrezzo fune. Verranno, inoltre, istituiti premi speciali di partecipazione. Gli oscar saranno assegnati da una giuria popolare formata da giudici super partes, tra cui sarà presente anche una rappresentanza giornalistica. Grande successo ha riscosso l'edizione 2010 della Rassegna coreografica a cui presenziò Rita Scalambra, Presidente nazionale Lega Le ginnastiche Uisp, sottolineando l'alto livello tecnico delle rappresentazioni portate in scena.

Il Giocagin è il risultato di un lungo e complesso lavoro di squadra: "si inizia ad ottobre a contattare tutte le società - racconta Laura Rullo - e già prima delle festività natalizie viene svolta una riunione organizzativa". Non si può chiudere senza un riferimento alla storica voce che anima il Giocagin a Ferrara: è quella del presentatore Maurizio Olivari, che da anni con simpatia e professionalità accompagna l'intera manifestazione.

di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara

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4. GIOCAGIN 2011 IN EMILIA-ROMAGNA: APPUNTAMENTI A FERRARA, FORLÌ-CESENA E REGGIO EMILIA/3

Per l'edizione forlivese della manifestazione, che qui si svolge per la prima volta, è prevista la partecipazione di circa 250 bambini appartenenti a tre società sportive della provincia

Si tratta di una novità nel contesto di una tradizione lunga ventiquattro anni: questo il modo in cui Giocagin si presenta nel territorio del Comitato di Forlì-Cesena, dove la manifestazione di movimento e solidarietà per i bambini sarà ospitata per la prima volta il 27 marzo alle ore 18 presso il pattinodromo di via Ribolla. Sono attesi circa 250 bambini provenienti da tre storiche società sportive del territorio: la Forlì Roller e la polisportiva Cava (entrambe di Forlì) e la Judo Kodokan di Cesena. Ricco il programma delle attività, con esibizioni e rassegne di ginnastica, pattinaggio, judo e danza che saranno presentate dai vari gruppi partecipanti. Un'iniziativa che beneficerà del patrocinio del Comune di Forlì e che vedrà la partecipazione di diverse autorità politiche del territorio.

"Si tratta di una manifestazione di solidarietà - afferma Rita Scalambra, del Comitato Uisp Forlì-Cesena - e per questo innanzitutto ci interessa fortemente partecipare per comunicare ai nostri bambini, alle famiglie, agli enti e alle nostre società sportive la necessità di impegnarsi in una festa con scopi benefici. Da tempo siamo poi impegnati nel dare rilancio e rilievo alle attività del nostro Comitato e questa del Giocagin rappresentava in tal senso un'occasione imperdibile per noi. Grazie a questa manifestazione siamo anche riusciti a coinvolgere alcune scuole del territorio, che speriamo di vedere maggiormente protagoniste il prossimo anno".

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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5. GIOCAGIN 2011 IN EMILIA-ROMAGNA: APPUNTAMENTI A FERRARA, FORLÌ-CESENA E REGGIO EMILIA/4

La manifestazione si svolgerà il 20 marzo a Montecchio presso il palazzetto dello sport. Previsti circa 350 bambini

Per l'edizione 2011 di Giocagin il Comitato UISP di Reggio Emilia ha scelto il Palazzetto dello Sport di Montecchio Emilia come sede di svolgimento di tutte le proprie attività. Domenica 20 marzo è la giornata che è stata battezzata per dare spazio agli spettacoli ed alle rassegne di danza, pattinaggio e differenti discipline orientali. Partenza fissata alle 14,30 con la sfilata di tutti i bambini partecipanti per proseguire poi con le esibizioni delle varie società che hanno aderito a questa ventiquattresima edizione della festa Uisp dedicata al movimento e al divertimento con un occhio alla solidarietà.

"Aderiamo a Giocagin da molto tempo e, dopo un periodo di sosta legato a problemi organizzativi, dall'anno scorso - afferma Federico Bonacini, organizzatore della manifestazione per il Comitato Uisp di Reggio Emilia - abbiamo ripreso il nostro impegno in questa manifestazione. Credo si tratti di un importante momento di visibilità per le società Uisp, alcune delle quali sono state impegnate in prima persona nel rilancio della manifestazione sul nostro territorio. L'anno scorso, con l'evento 'spalmato' su due pomeriggi, erano presenti circa 450 bambini mentre per quest'anno dovremmo arrivare a 350 partecipanti".

L'evento vedrà impegnati circa 350 bambini appartenenti a 12 società sportive affiliate al Comitato reggiano della Uisp: Ritmo Caliente, Centro Studi Judo, Circolo Dryade Dance, Judo Canossa, Let's Dance - Centro Permanente Danza, Olimpia Vezzano - Pattinaggio, Spazio Danza - Il Traghettino, Circolo al Palazzo, Star Ballet, Uchi Oroshi Judo - Settore Aikido, Vanguard Skating e la Polisportiva Arena di Montecchio, i padroni di casa che ospitano l'evento, con i settori judo, danza e pattinaggio. Il biglietto d'ingresso sarà di 5 euro, acquistabile direttamente all'ingresso del palazzetto oppure in prevendita a 3 euro presso le società sportive coinvolte. A tutti gli atleti partecipanti verrà regalata una sacca porta scarpe.

di Redazione Uisp Reggio Emilia

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6. UISP MODENA AL CHILDREN'S TOUR

Dal 17 al 20 marzo 7 padiglioni di giochi e attività motoria per l'infanzia alla fiera del turismo dedicato ai piccoli

Per il secondo anno consecutivo Uisp Modena insieme a World Child sarà presente a Children's Tour - Il Salone delle Vacanze 0-14 anni che si svolgerà da giovedì 17 marzo a domenica 20 marzo prossimi presso il Padiglione 2 di Modena Fiere. Sette stand, dal numero 15 al numero 18 e dal numero 42 al numero 44, in cui verranno presentate tutta una serie di attività ludiche destinate ai più piccoli - caccia al bollino, orienteering, lo show dei record, letture animate, laboratori creativi, baby dance, musica, foto personalizzate - e consegnati premi di partecipazione a tutti i piccoli visitatori. Per l'occasione Uisp Modena intratterrà e stupirà i suoi ospiti anche con spettacoli di animazione, di danza e con dimostrazioni sportive quali il karate e la capoeira. I ragazzi non si annoieranno nemmeno facendo la fila alle casse: l'animazione di World Child infatti li accompagnerà fin dall'ingresso della Fiera e proseguirà in galleria con il circo, la giocoleria e le dimostrazioni di skateboard. Un programma intenso, ricco di attività ludiche che vogliono presentare nel migliore dei modi le molteplici iniziative che Uisp e World Child offrono, durante la stagione, ai bambini di tutte le età.

Uisp Modena e World Child offrono inoltre un biglietto speciale a 1 euro dedicato ai ragazzi dai 7 ai 14 anni, mentre l'ingresso è come sempre gratuito per i bambini da 0 a 6 anni. Children's Tour è l'unico salone in Italia dedicato al turismo per bambini e ragazzi. La manifestazione, a carattere nazionale, patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna e dall'Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, è giunta alla sua ottava edizione.

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

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7. DAL 6 AL 10 LUGLIO TORNANO I MONDIALI ANTIRAZZISTI. DECISO IL CAMBIO DI SEDE DA BOLOGNA A MODENA

Bosco Albergati, a Castelfranco Emilia, ospiterà la XV edizione della festa contro le discriminazioni. Gli organizzatori: "Una scelta per ricercare una situazione più intima e per la sostenibilità economica"

È ufficiale: anche nel 2011 a luglio tornano i Mondiali Antirazzisti, l'annuale festa della Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti) contro tutte le discriminazioni. L'appuntamento è previsto dal 6 al 10 luglio per cinque giorni di sport - con tornei di calcio, basket, pallavolo, rugby e cricket e possibilità di praticare yoga, pilates e giochi tradizionali dal mondo - e musica, cultura e dibattiti in nome dell'antirazzismo e a difesa del valore di tutte le diversità, siano esse di provenienza, di genere, di razza o di abilità. Molte le novità di questa edizione, a partire dalla località che la ospiterà. Dopo tre anni infatti i Mondiali Antirazzisti salutano Casalecchio di Reno e traslocano a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, nella località nota come Bosco Albergati.

"Bosco Albergati è una sorta di ritorno al passato - raccontano i membri dello staff organizzativo della manifestazione - con una situazione un po' più intima che assomiglia ad un vero e proprio villaggio dello sport contro le discriminazioni. Abbiamo avuto questa idea anche per ritrovare dei ritmi meno frenetici e maggiore intimità tra i partecipanti ai Mondiali. C'è dietro però anche una riflessione di carattere economico: montare un intero villaggio nello spazio di Casalecchio, che non era attrezzato, comportava costi altissimi. Bosco Albergati dà invece la possibilità di usufruire di attrezzature già presenti, per tentare di rendere economicamente più sostenibile la festa, soprattutto in tempo di crisi quando le sponsorizzazioni di enti, istituzioni e privati si riducono. Si tratta di un'edizione - proseguono gli organizzatori - che vuole mantenere lo spirito originario di una festa popolare che accoglie, include e non esclude e che però ogni anno deve sempre più fare i conti con la crisi e i tagli delle sponsorizzazioni".

Come sempre, oltre al divertimento con sport e musica per tutti e a costo zero, i Mondiali Antirazzisti mettono al centro i contenuti, con riflessioni sui temi dell'integrazione, della multiculturalità e della lotta a qualsiasi forma di fobia del diverso. "In linea di massima si cercherà di seguire con maggiore attenzione i piccoli segnali di cambiamento delle edizioni passate - precisano gli organizzatori - approfondendo il rapporto con le cooperative sociali per creare laboratori educativi. Continueremo poi il rapporto avviato lo scorso anno con i centri estivi, per giocare ed educare al gioco nella diversità i più piccoli. Si cercherà di creare poi uno spazio per la nascente area Indysciplinati della Uisp (che accorpa al suo interno tutte le discipline giovanili non codificate) e di continuare il lavoro sulle diversità di genere e contro l'omofobia. Pensiamo che ci sarà un rapporto molto proficuo con le comunità di migranti del territorio modenese e non e che si potrà riflettere a modo nostro sulle recenti rivoluzioni nei paesi nordafricani e sulle loro conseguenze migratorie. Continueremo l'impegno sul fronte europeo con il coinvolgimento di gruppi, associazioni e singoli in rappresentanza di ogni cultura e paese, per far sì che questa festa dello sport dimostri ogni anno di più il valore positivo dell'incontro e dello scambio attraverso il gioco".

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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8. LEGA NUOTO: A REGGIO EMILIA LA PRIMA TAPPA DEL TROFEO UNITÀ D'ITALIA

Si parte il 19 e 20 marzo con le prime gare. Previste altre tre tappe a Livorno, Senigallia e Riccione

Un trofeo di nuoto dedicato alla celebrazione dell'unità d'Italia e che, pertanto, coinvolga in maniera unitaria la Uisp e la sua Lega Nuoto sui livelli nazionale, regionale e territoriale. Questo il progetto che avrà inizio sabato 19 e domenica 20 marzo a Reggio Emilia, la città del tricolore, presso la piscina comunale di via Melato con il Trofeo Unità d'Italia. Partenza alle ore 14 con il riscaldamento prima delle gare di 200 misti, 100 dorso, 50 rana e staffetta 8x50 stile libero. Nella mattinata della domenica a partire dalle 9,15 si svolgeranno invece le gare di 50 farfalla, 100 libero e staffetta 4x50 misti.

Dopo la tappa inaugurale di Reggio Emilia sono altri tre gli appuntamenti in giro per l'Italia che attenderanno i nuotatori della categoria "Master" cui è dedicato questo trofeo. Sabato 9 e domenica 10 aprile l'appuntamento è fissato a Livorno; il 7 e l'8 maggio il ritrovo sarà invece Senigallia fino alla conclusione in giugno, nel weekend dal 10 al 12, che coinciderà con i Campionati italiani Master di nuoto Uisp. Un modo interessante e caratteristico di celebrare i 150 anni dell'unità del paese in maniera continuativa e bracciata dopo bracciata.

Scarica il programma della manifestazione
Scarica il programma della tappa di Reggio Emilia

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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9. NUOVE COMMISSIONI UISP EMILIA-ROMAGNA/1: AL VIA I LAVORI DEL SETTORE "AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ"

Il responsabile Luciano Vincenzi: "Incentivare la relazione natura e sport allargando il numero degli attori attivi sul territorio"

Il 3 marzo si è riunita a Bologna la commissione "Ambiente e sostenibilità" della Uisp Emilia-Romagna: una riunione programmatica per definire il piano dei lavori per il 2011 che è stato successivamente presentato al Consiglio regionale della Uisp tenutosi a Bologna nel pomeriggio di venerdì 11 marzo. Abbiamo chiesto a Luciano Vincenzi, responsabile di questo settore nodale del Comitato regionale, di riassumerci quali sono le strategie Uisp per lo sviluppo del connubio tra tutela dell'ambiente e attività motoria sul territorio emiliano-romagnolo.

"Siamo partiti dall'analisi dell'esistente, cercando di non disperdere il lavoro precedentemente svolto da Giorgio Campioli che mi ha preceduto e ha dovuto lasciare l'incarico per motivi personali. Poi abbiamo cominciato con l'elaborazione di una nuova proposta per questo anno, partendo dalla consapevolezza che l'Emilia-Romagna, con il suo vasto territorio, ha delle opportunità importanti. Penso ad esempio ai parchi naturali e alle aree protette presenti sull'Appennino, in pianura e al mare. Noi intendiamo avviare una politica di concertazione ad ampio raggio che coinvolga la Uisp e questi soggetti, per fare in modo che chi 'ha' la natura possa metterla a disposizione di chi vuol fare sport e che, viceversa, chi 'ha' lo sport lo metta a disposizione della natura. Questo con il fine di creare vere e proprie palestre a cielo aperto nelle nostre aree protette facendo diffondere una diversa concezione del fare sport".

Chi pensate di poter coinvolgere in questo progetto?
"Sicuramente tutte le Leghe Uisp: dai podisti agli sciatori, dai ciclisti agli appassionati di sport equestri. È poi fondamentale lavorare in sinergia con i Comitati territoriali, per socializzare sempre di più le esperienze positive che vengono fatte e farle diventare patrimonio comune dell'associazione, sviluppando al contempo anche i nostri settori legati a informazione e comunicazione. Vogliamo poi incontrare il nostro assessore regionale all'ambiente per mettere insieme le forze della nostra associazione e quelle delle istituzioni. Infine, crediamo fondamentale, viste le tante aree naturali che condividiamo con le regioni circostanti, che si arrivi ad incentivare le relazioni interterritoriali anche al di fuori dell'Emilia-Romagna".

Non posso esimermi dal chiederti un parere sulla catastrofe giapponese e sui rischi nucleari che ne conseguono. Secondo te, quali riflessioni dovremmo avviare oggi che l'ipotesi nucleare è tornata al centro dei programmi del nostro governo?
"Nell'affrontare l'argomento vorrei evitare di lasciarmi prendere dall'emotività e cercare di rimanere concentrato sui dato oggettivi. Dai tempi di Chernobyl e del referendum sono passati anni e le nuove tecnologie hanno garantito maggiore sicurezza. Il progressivo esaurimento del petrolio ci obbliga a rivedere i nostri consumi e a riflettere su nuove forme di produzione d'energia. Personalmente però credo che la priorità oggi debba essere data alle fonti alternative e rinnovabili, sicuramente più pulite e più sicure".

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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10. NUOVE COMMISSIONI UISP EMILIA-ROMAGNA/2: AL VIA I LAVORI DEL SETTORE "DIVERSE ABILITÀ"

Il responsabile Paolo Belluzzi: "La nostra utopia è organizzarci per fornire risposte di qualità, d'inclusione, tempestive e durature nel tempo"

Anche la commissione "Diverse abilità" si è presentata al Consiglio regionale della Uisp Emilia-Romagna di venerdì 11 marzo dopo un recente appuntamento di confronto e programmazione delle attività per il 2011. A seguito del primo incontro programmatico, svoltosi il 9 marzo a Bologna presso la sede della Uisp regionale, abbiamo chiesto al responsabile di settore Paolo Belluzzi alcuni ragguagli sugli impegni per il futuro prossimo.

Paolo, qual è la situazione esistente ad oggi in tema di attività per le diverse abilità?
"Abbiamo un panorama ricco di iniziative su tutto il territorio regionale, con lieve prevalenza però in Emilia. Poiché la nostra associazione da sempre è impegnata nel promuovere i valori dello sport per tutti, nessuno escluso, e considera il movimento come un diritto abbiamo sviluppato, negli anni, specifici progetti nell'intento di favorire un'azione comune, una cultura diffusa della progettazione, una rete di referenti, una regolare pratica di formazione ed aggiornamento".

Tutto questo basta?
"Sicuramente no. Oggi deve essere maggiormente valorizzata la parte associativa, sociale, inclusiva della nostra proposta, superando un'idea di servizio che rischia di caratterizzare il nostro intervento. È una valutazione che deve essere fatta a maggior ragione in questo momento di crisi economica che rischia di veder ridotto, o addirittura eliminato, l'intervento e il ruolo del servizio sanitario pubblico, anche nell'ambito del benessere e della prevenzione".

Quali sono dunque le azioni da svolgere?
"La capacità, l'onere, il dovere di progettare, formare e realizzare lo sportpertutti deve essere strutturale ad ogni livello. Dobbiamo esprimere compiutamente coerenza e rispetto dei valori, specie in un'associazione come la nostra che si propone "diversa". Sull'ambito delle diverse abilità non è più rimandabile la discussione approfondita sui contenuti della nostra proposta associativa, didattica e pedagogica, nell'attività motoria e sportiva. L'immagine, 'l'utopia' che deve organizzare il nostro lavoro è quella di una persona, che di fronte alla volontà ed il bisogno di fare sport, per sé o per un proprio familiare, si rivolga alla Uisp, con la certezza che nella nostra associazione troverà una risposta, di qualità, di inclusione, tempestiva e duratura nel tempo".

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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11. UISP RAVENNA: IL SINDACO MATTEUCCI LANCIA L'IDEA DI UN'UNICA GRANDE POLISPORTIVA CITTADINA

L'iniziativa è finalizzata a reperire sponsor più facilmente: positivi i commenti dei rappresentanti dello sport professionistico locale. Ma per lo sport di base si tratta d'un rischio o di un'opportunità? Intervista ad Athos Maggioli, presidente della Uisp ravennate

"Un'unica grande polisportiva ravennate, un'alleanza che, salvaguardando l'autonomia di ogni singola società, favorisca economie di scala e renda lo sport ravennate più forte ed efficace nella ricerca di sponsor". Questa la proposta di Fabrizio Matteucci, sindaco di Ravenna, emersa a margine della "Festa dello sport" svoltasi lunedì 28 febbraio. Nei giorni successivi al lancio della polisportiva - che dovrebbe prendere il nome di "Ravenna 2019" in riferimento alla candidatura per quell'anno del capoluogo romagnolo a capitale europea della cultura - si fanno avanti alcune ipotesi di realizzazione. Ipotesi che raccolgono l'entusiasmo dei rappresentanti delle tre più importanti realtà professionistiche locali: Gianni Fabbri, patron del Ravenna calcio; Luca Casadio, presidente della squadra locale di pallavolo Robur; Roberto Vianello, alla guida del team di basket "Piero Panetti". Abbiamo chiesto ad Athos Maggioli, presidente del Comitato Uisp Ravenna, di commentare la vicenda.

"Si tratta di una proposta che ha trovato riscontri contrapposti. Da un lato chi è fortemente interessato a partecipare, dall'altro quelli che si sono visti esclusi rendendosi conto che l'idea di Matteucci si rivolge al solo sport professionistico. Come Uisp Ravenna noi non siamo contrari in linea di principio: siamo fortemente preoccupati che questa raccolta di fondi, poiché di questo alla fine si parla, possa impoverire ulteriormente lo sport di base concentrando le risorse su un unico settore dello sport cittadino".

Eppure il sindaco, nel suo intervento alla "Festa dello sport", ha anche reso merito al mondo del volontariato sportivo.
"Che però, nei fatti, anche in quell'occasione era stato escluso. Io credo che questa amministrazione, nei fatti, abbia pesantemente sottovalutato il fenomeno sportivo di base, anche se poi a parole si fa presto a parlare di ringraziamenti al mondo del volontariato".

Qual è a tuo avviso il motivo di questa sottovalutazione?
"Non credo si tratti d'un progetto specifico; piuttosto di una carenza generale di cultura sportiva. Non a caso il nostro assessorato allo sport è uno dei più movimentati della nostra regione e la sua guida ha visto susseguirsi tre cambiamenti frequenti e repentini negli ultimi anni. Da questa mancanza di cultura seguono a cascata l'assenza di finanziamenti pubblici e di progettazione a lungo termine".

Che tipo di azioni volete intraprendere come Comitato Uisp per cambiare questa realtà?
"Nel nostro comune a breve ci saranno le elezioni. Vogliamo profittare di questa occasione per confrontarci nuovamente con il sindaco Matteucci, che si ricandiderà, per sapere se finalmente vedremo realizzate le promesse che ci vennero fatte all'inizio di quest'ultimo mandato. All'epoca, negli obiettivi programmatici, si parlò di sviluppo dell'impiantistica non tradizionale, con strutture innovative fruibili da tutti, e di aiuto allo sport di base con forte attenzione al reperimento di fondi. Nulla di questo è stato fatto. Adesso, partendo anche dal dibattito sulla polisportiva, vogliamo chiedere al sindaco una serie di incontri per verificare i progetti per lo sviluppo dello sport di base, il suo riconoscimento e il suo ampliamento".

(vi.mar.)

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12. I CAMPIONI DI SPORT E DI VITA DEL CIRCOLO NUOTO UISP BOLOGNA

Il 2 marzo premiati alla Provincia di Bologna i giovani atleti uispini: Grimaldi campionessa del mondo, Orsi primatista italiano. Il presidente Riccucci: "Sono arrivati nonostante le mille difficoltà"

Sono giovani, alcuni giovanissimi. In comune hanno i successi, anche internazionali, e di essere tutti portacolori della stessa società: il Circolo Nuoto Uisp. Undici ragazzi premiati il 2 marzo alla Provincia di Bologna, partiti dai corsi di nuoto Uisp da bambini e arrivati a vincere medaglie europee e mondiali. C'è Martina Grimaldi, pluricampionessa italiana e nel 2010 oro mondiale nella 10 km di fondo; c'è Marco Orsi, che lo scorso anno ha battuto tutti i record con 6 ori tra 50 e 100 stile nei tre campionati italiani assoluti e il primo posto nella staffetta agli europei; c'è Silvia Baroncini, tornata con al collo 2 medaglie di bronzo dagli europei di Kazan nel nuoto pinnato; c'è Sara Sgarzi, colonna portante della nazionale di nuoto sincronizzato. Sono le punte di un movimento che ha una base fortissima. Infatti già scalpitano nelle nazionali juniores Greta Sandrini, classe '93 e argento europeo nel fondo; Beatrice Magagnoli, bronzo agli europei Junior di Helsinki nella staffetta 4x200; Simone Geni, tra i migliori nel misto che l'estate scorsa ha partecipato alle Olimpiadi Giovanili di Singapore.

Ragazzi semplici nati nelle piscine di periferia, nei corsi Uisp. Il simbolo di questa favola è proprio Martina Grimaldi. Il suo è lo sport di fatica per eccellenza: il nuoto di fondo. Gareggia sulle distanze di 5, 10 e 25 chilometri. Ha iniziato giovanissima, neanche si ricorda a quale età. "Sono passati troppi anni", dice. Dalle piscine di casa nostra al mare di Roma (bronzo ai Mondiali 2009 in acque libere) e a quello "dorato" di Roberval il passo è molto lungo e denso di sacrifici. "I risultati - ci dice - sono la ricompensa dei sacrifici". E ognuno ha la sua storia. Silvia Baroncini è specialista di una disciplina, il nuoto pinnato, che non ha la visibilità del nuoto "normale". Ma si allena sempre, "spesso due volte al giorno". Nel frattempo si è laureata e pensa al dopo nuoto. "Perché la carriera di un nuotatore è breve. Ho 25 anni. Il nuoto pinnato non ti sistema la vita neanche se vinci medaglie internazionali, è necessario pensare al futuro anche nel pieno dell'attività agonistica". Marco Orsi è il velocista di punta della nostra nazionale. Ha polverizzato il record dei 50 stile di Vismara. Subito dopo quella gara sottolineò l'aiuto del costume di nuova generazione che Vismara all'epoca non aveva. Cosa non da tutti. "Essere umile - ci dice - è una prerogativa per diventare ancora più forte. So che devo migliorare tanto soprattutto nei 100, mi alleno duro per questo". "Hanno raggiunto risultati straordinari - ci spiega il presidente del Circolo Nuoto Mauro Riccucci - nonostante a Bologna non ci siano impianti adeguati in cui farli allenare. Per questo motivo i successi valgono ancora di più. E poi non dimentichiamo che se il pinnato fosse sport Olimpico saremmo qui a festeggiare di sicuro altre medaglie pesanti". Già, le Olimpiadi. Londra 2012 è già nei pensieri, anche dei giovanissimi: "Ci penso, ovvio - ammette Simone Geni - ma so bene che per arrivarci devo fare passi da gigante, soprattutto nella frazione a stile libero".

Sono tutti atleti "fatti in casa" forgiati da tecnici preparatissimi (sia la Grimaldi che Orsi hanno mantenuto gli stessi allenatori Cuzzani e Odaldi nonostante il passaggio nelle forze armate) e da tantissimo impegno. In chiusura parliamo di Sara Sgarzi, che alla cerimonia di premiazione non c'era perché impegnata con la nazionale. È da anni una stella del nuoto sincronizzato, una campionessa che nonostante giri il mondo con la squadra azzurra si allena ancora qui e non manca mai di dare consigli alle giovani "sincronette" di domani, per le quali è un vero idolo.

di Marco Bergonzoni - Redazione Uisp Bologna

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13. UISP PARMA: NASCE IL COORDINAMENTO TENNIS TERRITORIALE

La presidente del Comitato locale Enrica Montanini: "Una risposta alle richieste delle nostre società sportive". Nerino Zironi, responsabile regionale delle attività del tennis Uisp: "Anche qui i rapporti con la Fit già segnati da criticità"

"Il Coordinamento Tennis della Uisp Parma nasce da un'istanza della base, del nostro territorio: è una scelta che deriva dalla domanda che maestri e società sportive ci hanno presentato esprimendo la volontà di organizzare tornei e attività secondo la filosofia della Uisp". È questa la descrizione che Enrica Montanini, presidente del Comitato Uisp di Parma, dà a proposito della nascita del settore tennis provinciale, costituitosi formalmente a fine febbraio con il coinvolgimento di 8 società sportive e già attivo con un campionato provinciale maschile a squadre, partito il 5 marzo, che conta la partecipazione di circa 50 tennisti. Una scelta logica e consequenziale alla cultura associativa della Uisp, che però sta già comportando frizioni con la Federazione Italiana Tennis. "I problemi con la Fit - sottolinea la Montanini - sono identici a quelli già presenti sul territorio regionale e nazionale, legati quindi all'utilizzo degli impianti e al doppio tesseramento che la Fit non vuole consentire. La nostra attuale posizione è di cercare il dialogo, innanzitutto con il Coni. Sia chiaro che da parte della Uisp non si pensa a uno scontro con la Fit per questioni di supremazia sul territorio. Noi abbiamo infatti risposto a delle richieste che provenivano dal territorio in termini di servizio alle persone e al territorio stesso e siamo convinti che non ci debba essere una scelta tra Uisp e Fit ma spazio invece per le proposte di tutti".

"L'ostracismo della Fit nei nostri confronti - sottolinea Nerino Zironi, responsabile regionale delle attività del Coordinamento Tennis Uisp Emilia-Romagna - è una storia di vecchia data e non ci sorprendono le criticità che già si presentano sul territorio parmense, dove la Fit ha esercitato pressioni verbali su atleti e dirigenti minacciando la squalifica dai suoi tornei nel caso di partecipazione alle attività Uisp. Per far comprendere la situazione debbo sottolineare che nella stragrande maggioranza del territorio italiano - continua Zironi - la Fit ha il monopolio dell'attività, che però si distingue per i costi troppo alti a carico della popolazione. L'attività Uisp, che ha avuto un netto successo in diverse isole felici del territorio italiano, evidentemente rappresenta un'alternativa che preoccupa chi detiene questo monopolio, poiché si tratta di un'alternativa popolare, a basso costo, con regole che vanno incontro al praticante e sminuiscono l'ossessione competitiva permettendo di vivere il tennis in maniera più divertente".

(vi.mar.)

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