Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 8 anno I - domenica 1 maggio 2011

Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

1. IL 27 APRILE PRESENTATI A ROMA I DATI CONI-ISTAT SULLA PRATICA MOTORIA: IN CALO I SEDENTARI

Per la prima volta da 10 anni si scende sotto il 39 per cento. Vincenzo Manco: presidente regionale Uisp Emilia-Romagna: "Un successo che deve essere scevro di retorica e portare al sostegno del lavoro degli Enti di promozione sportiva"

di Vittorio Martone

2. CONTRO IL RAZZISMO FACCIAMO SQUADRA: AL VIA IL PROGETTO UISP CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Tre appuntamenti a Cento, San Giovanni in Persiceto e Bologna per giocare a calcio contro gli stereotipi

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

3. AL CONSIGLIO NAZIONALE UISP DI FIRENZE PRESENTATO IL "RAPPORTO SULLE ATTIVITÀ 2011"

Una pubblicazione che indaga il tessuto associativo e le preferenze dei soci sulle attività: per programmare al meglio l'innovazione futura

di Vittorio Martone

4. BICINCITTÀ IN EMILIA-ROMAGNA/1: L'APPUNTAMENTO DI RIMINI

Rilanciare la cultura delle due ruote alla vigilia della "Giornata nazionale della Bicicletta"

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

5. BICINCITTÀ IN EMILIA-ROMAGNA/2: L'APPUNTAMENTO DI FERRARA

Rilanciare la cultura delle due ruote alla vigilia della "Giornata nazionale della Bicicletta"

di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara

6. IN ARRIVO MODENA SPORTPERTUTTI: SI PARTE L'8 MAGGIO CON CLOU DELLE ATTIVITÀ NEL WEEKEND DAL 13 AL 15

Appuntamento con lo sport in piazza, Giocagin, Bicincittà e la Festa dei piccoli azzurri allo stadio Braglia

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

7. IL 14 MAGGIO A BOLOGNA LA FESTA DELLE ATTIVITÀ EQUESTRI UISP

Esibizioni a cavallo per l'integrazione di normodotati e diversamente abili e per la tutela della salute del cavallo

di Mario Reginna

8. DAL 12 AL 15 MAGGIO LA LEGA NUOTO UISP AL RIMINI WELLNESS

Nei 4 giorni della fiera del benessere lezioni gratuite in acqua e grande attenzione alla formazione degli operatori

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

9. UISP BOLOGNA: LA PASQUA CELEBRATA CON LO SPORT NEL CARCERE MINORILE DEL PRATELLO

Dal 18 al 26 aprile operatori e sportivi tra le mura dell'istituto per giocare con i ragazzi. Tra gli ospiti anche l'ex portiere della nazionale di calcio italiana Gianluca Pagliuca

di Francesco Costanzini - Redazione Uisp Bologna

10. ANDREA ACCORSI E MONICA BARCHETTI TENTANO IL RECORD NELLA 6 GIORNI DI CORSA

Appuntamento sul lago Balaton, in Ungheria, dal 4 al 10 maggio. "Uno sport che approfondisce il rapporto con l'io"

di Vittorio Martone

1. IL 27 APRILE PRESENTATI A ROMA I DATI CONI-ISTAT SULLA PRATICA MOTORIA: IN CALO I SEDENTARI

Per la prima volta da 10 anni si scende sotto il 39 per cento. Vincenzo Manco: presidente regionale Uisp Emilia-Romagna: "Un successo che deve essere scevro di retorica e portare al sostegno del lavoro degli Enti di promozione sportiva"

Il 27 aprile a Roma è stata presentata la ricerca "I numeri dello sport italiano - La pratica sportiva attraverso i dati Coni e Istat". Dall'indagine risulta che per la prima volta negli ultimi 10 anni il numero dei sedentari nel nostro paese è sceso sotto il 39 per cento, con un decremento negli ultimi due anni di 2,3 punti percentuali (dal 40,6 al 38,3). In numeri assoluti questo significa che dal 2009 al 2010 il numero dei sedentari è diminuito di un milione e 200 mila unità. Al contempo, è cresciuto il numero di chi fa attività sportiva continuativa (il 22,8 per cento) e dei praticanti (28,2) mentre rimane stabile il dato dei praticanti saltuari (10,2). Aumenta poi del 3 per cento il numero di praticanti nella fascia d'età tra i 6 e i 10 anni, come ha sottolineato orgogliosamente il presidente del Coni Gianni Petrucci.

Ma questo dato pare non essere riconducibile al progetto di collaborazione tra Coni e Ministero dell'istruzione come espresso dal presidente Coni: ad affermarlo è Antonio Mussino, docente di statistica sociale dell'Università La Sapienza di Roma, che rileva che in tale tipo di indagine statistica l'attività nelle scuole non viene presa in considerazione. Oltre a questa contraddizione Mussino, che ha presentato al consiglio nazionale Uisp di Firenze del 29 e 30 aprile il suo lavoro di analisi dei dati del rapporto Istat-Coni, mette in evidenza anche che siamo ultimi nella classifica europea che riguarda la fascia di coloro che non praticano nulla e che il calo della sedentarietà è sensibile solo dopo i 55 anni e quasi impercettibile tra i ragazzi. In più, i dati positivi si basano sul traino di 4 principali regioni (Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio) ed escludono ancora la diffusione della pratica motoria al sud. Luci ed ombre, quindi, e poco da entusiasmarsi? A rispondere è Vincenzo Manco, presidente Uisp Emilia-Romagna e responsabile nazionale del Dipartimento attività.

"Noi della Uisp, essendo parte consistente e molto rappresentativa del movimento sportivo italiano, non possiamo che esprimere apprezzamento di fronte a questi dati che mettono in evidenza che c'è più popolazione che si muove. C'è poi però la lettura politica di questi dati, che secondo me va fatta in due punti. In primis: è la cultura dello sportpertutti e dello sport di cittadinanza che è stata acquisita dai Ministeri, dal Coni, dalle Regioni e dagli Enti locali e questo contribuisce a spingere i numeri. Se il valore assoluto dei praticanti continuativi è cresciuto molto del merito va riconosciuto all'associazionismo sportivo di base che, attraverso i suoi strumenti flessibili, riesce a mobilitare. Tant'è che noi della Uisp, nonostante la crisi, siamo in crescita sul terreno dei tesserati".

Petrucci attribuisce questo successo al traino delle medaglie conquistate dagli atleti di punta? Si tratta di retorica per difendere l'operato del Coni o disinteresse verso il lavoro degli Enti di promozione sportiva?
"Io direi che si tratta di entrambe le cose. Se è vero da un lato che successi sportivi eclatanti abbiano sempre agito come traino sulla fascia giovanile, specie per quegli sport come calcio e tennis con attrezzistica e impiantistica più accessibili, bisogna anche sottolineare che il 70 per cento delle nostre medaglie deriva non dal Coni ma dai corpi sportivi dello Stato. La retorica consiste nel fatto che il Coni dovrebbe fare opera di promozione delle società sportive di base, mentre questo avviene solo nelle enunciazioni. Così come, se il Coni ha assunto lo sport di cittadinanza come priorità, si dovrebbero prevedere risorse per i soggetti pronti e deputati a sviluppare questo settore, cioè gli Enti di promozione sportiva. Bene dunque l'annuncio del dato sulla diminuzione dei sedentari. Ma se si fosse fatto di più il risultato sarebbe ancora più confortante".

di Vittorio Martone

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2. CONTRO IL RAZZISMO FACCIAMO SQUADRA: AL VIA IL PROGETTO UISP CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Tre appuntamenti a Cento, San Giovanni in Persiceto e Bologna per giocare a calcio contro gli stereotipi

Contro il razzismo facciamo squadra. Uno slogan chiaro e diretto per la serie di iniziative promosse dalla Uisp Emilia-Romagna e dalla sua commissione regionale su Diritti, integrazione e multiculturalità in vista dei Mondiali Antirazzisti 2011, in programma dal 6 al 10 luglio a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. Dopo l'incontro di apertura svoltosi il primo maggio a Cento, in provincia di Ferrara, che ha visto "sfidarsi" dalle 10 alle 16 tre squadre di calcio a 5 all'insegna del dare "Due calci al razzismo", il programma continuerà con gli appuntamenti del 7 e dell'8 maggio a San Giovanni in Persiceto e a Bologna. Anche in queste due occasioni si svolgeranno due tornei di calcio a 5 che vedranno coinvolte le squadre, miste per composizione e provenienza, Jubbò, Eternit, Centro culturale per la convivenza e Associazione Amigos a San Giovanni e l'associazione BuonSenso italo-marocchina, Palestra antirazzista Red Rose, due squadre del centro sociale XM24 e Sole Africa nell'appuntamento di Bologna.

Il progetto Uisp "Contro il razzismo facciamo squadra" è finanziato dall'Unar, l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, e punta a utilizzare l'attività sportiva e di gioco come strumento di integrazione e conoscenza tra i popoli. Per questo oltre al calcio nelle azioni da compiere nell'ambito del progetto ci sono attività con i giochi da tavoliere da tutto il mondo e il cricket. Oltre al gioco il progetto ha previsto anche corsi per educatori tecnico-sportivi di cricket, finalizzati anche all'insegnamento delle modalità di arbitraggio, e la somministrazione di questionari sugli stereotipi razzisti e sessisti. Inoltre, tra i materiali del progetto, sono stati diffusi anche una serie di "manuali dell'arbitro antirazzista". I risultati di tutto questo lavoro saranno presentati complessivamente presso i Mondiali Antirazzisti, la grande festa contro le discriminazioni organizzata dalla Uisp, che si svolgeranno dal 6 al 10 luglio presso il parco di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena.

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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3. AL CONSIGLIO NAZIONALE UISP DI FIRENZE PRESENTATO IL "RAPPORTO SULLE ATTIVITÀ 2011"

Una pubblicazione che indaga il tessuto associativo e le preferenze dei soci sulle attività: per programmare al meglio l'innovazione futura

Conoscere per progettare, progettare per innovare. È su questa sequenza logica che si basa il lavoro svolto dal "Dipartimento attività - Settore innovazione e sviluppo" della Uisp nazionale che ha dato vita al "Rapporto sulle attività 2011". Una pubblicazione ambiziosa, presentata al Consiglio nazionale Uisp svoltosi venerdì 29 e sabato 30 aprile a Firenze, che ha lo scopo di indagare a fondo il tessuto associativo della Uisp all'interno delle sue Leghe e delle discipline sportive che vi si praticano. Il tutto con l'idea di capire quali siano i movimenti e le preferenze tra gli sport praticati dal milione e trecentomila associati alla Uisp, per procedere poi all'innovazione delle attività stesse con nuove proposte di sportpertutti. Il volume è arricchito inoltre da differenti schede che indagano i vari settori che quotidianamente intersecano il campo di azione delle Leghe, quali ad esempio comunicazione, formazione e cooperazione internazionale.

E se, tramite la conoscenza dell'esistente, si punta all'innovazione, questo rapporto compie addirittura qualche passo in più, segnalando i primi tentativi delle Leghe Uisp finalizzati a intersecare tra loro le attività, coniugando al contempo la pratica motoria con l'ambiente, il rispetto degli animali, l'educazione stradale, la lotta al doping e al disagio, l'integrazione e l'impegno sociale nelle sue più varie accezioni. Una menzione particolare merita poi, sempre in termini di innovazione, il progetto dello spazio "Indysciplinati", che intende racchiudere al proprio interno le nuove attività giovanili e a contatto con l'ambiente che difficilmente trovano una collocazione nelle griglie concettuali degli sport tradizionali e che pure sono in grado di aggregare un numero sempre più elevato di persone, giovani e non. Tra questi ad esempio attività come il parkour, gli sport di scivolamento come il surf o lo skate, la giocoleria e le danze. Il Rapporto sulle attività rappresenta dunque un viaggio nel paese Italia attraverso il punto di vista Uisp poiché, come scrive nella prefazione al volume il vice presidente Uisp e responsabile del Dipartimento attività Vincenzo Manco, "riformare il nostro modello associativo vuol dire creare più associazione tra di noi, far crescere la coscienza di sentirsi un corpo unico che esprime la propria proposta".

Clicca qui per scaricare il pdf del Rapporto sulle attività

Per richiedere copie cartacee del Rapporto sulle attività è possibile rivolgersi a:
Uisp nazionale
Segreteria Dipartimento Attività - Innovazione e sviluppo
Sig.ra Paola Palombo
Tel. 06/43984350
E-mail: innovazioneattivita@uisp.it

di Vittorio Martone

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4. BICINCITTÀ IN EMILIA-ROMAGNA/1: L'APPUNTAMENTO DI RIMINI

Rilanciare la cultura delle due ruote alla vigilia della "Giornata nazionale della Bicicletta"

"Bicincittà 2011 - Strade sicure, aria pulita". Questo è lo slogan della manifestazione nazionale Uisp, edizione 2011. La giornata centrale sarà quella di domenica 8 maggio e la manifestazione è stata inserita all'interno delle iniziative speciali promosse dal Ministero dell'Ambiente in occasione della Giornata nazionale della bicicletta. L'obiettivo è il rilancio della bicicletta come mezzo di trasporto pulito, salutare e ricco di storia e significati.

In Emilia-Romagna si parte a Rimini con ritrovo alle 9,30 al parcheggio Tiberio Borgo San Giuliano. Da qui si partirà tutti insieme per una gita al parco Marecchia fino a Villa Verucchio lungo la pista ciclabile del fiume Marecchia. Il percorso sarà accompagnato da attività di gioco organizzate dal locale Comitato Uisp che per l'occasione ha curato anche l'organizzazione di diversi premi speciali. Saranno infatti regalati degli speciali gadget alla bici più strana, alla famiglia e al gruppo più numerosi ed al gruppo più anziano.

Anche nel capoluogo romagnolo la corsa sarà associata a una speciale raccolta fondi destinata a completare la costruzione del campo sportivo nella scuola Mbam in Senegal e ad attivare i corsi di formazione in tre scuole primarie della cittadina senegalese di Fondiougne.

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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5. BICINCITTÀ IN EMILIA-ROMAGNA/2: L'APPUNTAMENTO DI FERRARA

Rilanciare la cultura delle due ruote alla vigilia della "Giornata nazionale della Bicicletta"

Com'è facile immaginare, nella città delle biciclette, Bicincittà è una tradizione consolidata. Ormai sono giunti a termine i preparativi per l'edizione 2011 che si svolgerà domenica 8 maggio all'interno della Giornata Nazionale della Bicicletta. Le due ruote rappresentano una delle più concrete ed ecologiche soluzioni per la congestione del traffico, a maggior ragione in una città, come Ferrara, che offre un'invidiabile estensione di piste ciclabili.

"La grande novità di quest'anno - racconta Enrico Balestra, coordinatore della Lega Ciclismo Uisp Ferrara - è la collaborazione con la Federazione Italiana Amici della Bicicletta (Fiab). Siamo riusciti così a congiungere Bicincittà e Bimbinbici, per unire le forze al fine di promuovere una mobilità urbana sostenibile, una città sicura e vivibile, il rispetto delle regole e la cultura della legalità". Fino all'anno scorso, infatti, le due manifestazioni, che sostengono una causa comune, si erano svolte autonomamente. L'appuntamento è alle 15 in piazza Trento e Trieste, ciascun partecipante con la propria bicicletta

Si comincerà con la Bike Orienteering, una competizione condivisa e divertente intitolata "In bici alla ricerca delle regole perdute!": ad ogni iscritto, singolo o in gruppo, viene consegnata una mappa "muta" su cui sono segnati dei punti colorati. I concorrenti dovranno giungere nei luoghi indicati e trovare i pezzi del tesoro nascosto nel più breve tempo possibile. I pezzi del misterioso tesoro consisteranno in segnali stradali o parole da ricomporre, inerenti al tema della legalità e del rispetto delle regole. Alle 16 si partirà per la pedalata che, attraversando le vie del centro, arriverà a Piazza Ariostea, da lì attraverso via delle Erbe fino a salire sulle suggestive mura estensi, proseguendo sino ai giardini del Grattecielo. Zona, quest'ultima, che rappresenta il cuore multietnico di Ferrara e che è stata spesso al centro di una sovraesposizione mediatica che ha contribuito a creare un senso di insicurezza nei residenti. Bicincittà diventa, così, anche l'occasione per creare un momento di aggregazione sociale in luoghi particolari dell'area urbana.

Qui i partecipanti al Bike Orienteering consegneranno le parti raccolte nella caccia al tesoro per ricostruire le "regole perdute" e dare il via al percorso di "Guida Sicura" all'interno del quale i bambini apprenderanno la segnaletica stradale ed il rispetto delle norme del codice della strada, grazie alla preziosa collaborazione degli ispettori della Polizia Municipale e del Centro di Mediazione Culturale del Grattacielo. Il percorso di "Guida Sicura" è alla sua seconda edizione: l'anno scorso ha visto una grande partecipazione e ha suscitato l'entusiasmo dei più piccoli che hanno potuto simulare, con le loro bici, delle situazioni stradali tipiche corredate di segnaletica, guidati dal personale della Polizia Municipale.

di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara

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6. IN ARRIVO MODENA SPORTPERTUTTI: SI PARTE L'8 MAGGIO CON CLOU DELLE ATTIVITÀ NEL WEEKEND DAL 13 AL 15

Appuntamento con lo sport in piazza, Giocagin, Bicincittà e la Festa dei piccoli azzurri allo stadio Braglia

È divenuto un appuntamento immancabile quello che vedrà gli sportivi di ogni età far festa con Modena Sportpertutti, la grande kermesse dello sport, organizzata dal Comitato Uisp Modena, che coinvolgerà migliaia di praticanti e di sportivi di tutte le età. Teatro principale della miriade di avvenimenti sarà proprio la città di Modena nelle giornate del 13, 14 e 15 maggio, quando si riuniranno tantissimi appassionati nelle zone di attività programmate nel weekend. Saranno 20 gli avvenimenti che caratterizzeranno Modena Sportpertutti con 24 discipline e attività diverse nelle quali si cimenteranno sportivi e squadre da tutta la provincia e dalle città vicine, gruppi di giovanissimi e di anziani, giovani dei centri di salute mentale in campo con gli studenti delle scuole superiori. Una grande festa nella tradizione Uisp e di Modena Sportpertutti all'insegna dello slogan "Sportivi da sempre".

Ecco alcune particolarità dell'edizione 2011: si partirà l'8 maggio con la festa per i giovani calciatori che arriveranno da tutta la provincia allo stadio Braglia con il loro entusiasmo nella "Festa dei piccoli azzurri". Non sarà da meno Sassuolo che in contemporanea, nel parco Ducale, darà vita alla festa dei piccolissimi con biciclettate e tanto sport rivolto ai ragazzi. Ma veniamo al clou del weekend successivo, quello centrale: assieme ai tradizionali appuntamenti di Bicincittà, Io penso positivo, Giocagin e Camminare per star bene, tantissimi impianti e spazi della nostra città pulseranno con partite e dimostrazioni di baseball, pattinaggio, tennis, pallavolo e tanto altro ancora. Si potrà provare la canoa al parco Ferrari mentre alla piscina Dogali ci si potrà immergere con bombole e boccaglio nelle attività subacquee. Inoltre tornei e match al Cus Modena, alla Polisportiva Madonnina e in tanti altri punti sportivi nevralgici della città. Ce ne sarà per tutti i gusti e nessuno vorrà mancare, vista già l'adesione massiccia di oltre 100 tra società e squadre.

Nello specifico, la "Festa dei piccoli azzurri" allo stadio Braglia sarà un ritrovo immancabile al termine della stagione di calcio Uisp che i ragazzi dai 6 agli 8 anni aspettano sempre con ansia. La Lega Calcio Uisp Modena è infatti giunta alla 20esima edizione dell'evento che riunisce i più piccoli delle scuole calcio della provincia in un pomeriggio di corse e gol dentro l'impianto cittadino. Al Braglia saranno 48 le squadre che si sfideranno in gironi triangolari, divisi tra le categorie Primi Calci e Piccoli azzurri D Mini. La "Festa dei piccoli azzurri" allo stadio è come ogni anno patrocinata dalla Provincia di Modena e dall'assessorato allo sport del Comune di Modena e in questa edizione sarà caratterizzata dalla novità del corteo iniziale. Tutte le squadre infatti, in divisa sociale e con la bandiera del proprio club, sfileranno a partire dalle 14,30 da Piazza Grande fino allo stadio, in una vera e propria parata per le vie del centro. Alle ore 15,30 invece l'inizio delle partite. Tornerà invece a Modena domenica 15 maggio il classico appuntamento del Giocagin, kermesse di ginnastica artistica e ritmica che coinvolge i bambini delle scuole elementari in un pomeriggio di esibizioni. Teatro della manifestazione sarà come sempre il Pala Anderlini, che verrà gremito da un folto pubblico e da oltre 300 bambini che si susseguiranno negli esercizi sia di ginnastica ritmica che di ginnastica artistica. Saranno dieci lo società provenienti da tutta la provincia che nel pomeriggio di domenica 15 maggio scenderanno in pedana.

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

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7. IL 14 MAGGIO A BOLOGNA LA FESTA DELLE ATTIVITÀ EQUESTRI UISP

Esibizioni a cavallo per l’integrazione di normodotati e diversamente abili e per la tutela della salute del cavallo

Si avvicina la seconda edizione della Festa delle Attività equestri della Uisp Emilia-Romagna. L'appuntamento è per sabato 14 maggio a San Lazzaro, in provincia di Bologna, presso il circolo ippico Club Il Parco - Gese. La cerimonia di apertura è prevista alle 15 con le prime dimostrazioni equestri in diverse specialità da parte dei centri che aderiscono all'iniziativa. Ci saranno esibizioni di volteggio equestre, una sorta di ginnastica artistica a cavallo, e l'esibizione del gruppo sportivo dell'Aiasport di Bologna con il "carosello" dei cavalli, ovvero più cavalli insieme che a tempo di musica sviluppano delle coreografie. Particolarità di questo momento della manifestazione sarà la partecipazione alle evoluzioni equestri di ragazzi diversamente abili che, nella pratica sportiva a cavallo, faranno dimenticare pregiudizi e preconcetti riguardanti le disabilità fisiche e psichiche. "Come organizzatori della manifestazione - afferma Mariagrazia Squadrani, responsabile del Coordinamento Attività Equestri Uisp Emilia-Romagna - in realtà non ci piace molto rimarcare queste differenze, visto che tutte le nostre attività vengono sempre svolte all'insegna dell'integrazione".

Alle 16 il programma continuerà poi con i "Giochi senza barriere" a squadre e senza cavalli: le squadre di ogni centro che partecipa alla manifestazione si mescoleranno partecipando a giochi e quiz riguardanti la cultura del cavallo. "Siamo molto orgogliosi di questa parte della festa - sottolinea la Squadrani - che rappresenta un evento unico in Italia in cui si integrano tutti i nostri centri equestri regionali conoscendosi l'un l'altro e scambiandosi esperienze e modalità di lavoro". Alle 17 sarà invece il turno della gimkana equestre, con esibizioni al passo di precisione assieme agli atleti dell'associazione Aiasport per i diversamente abili. Confermate al momento le presenze di Beatrice Draghetti, presidente della provincia di Bologna, e di Fabrizio Forsoni, presidente nazionale della Lega Attività Equestri.

Una festa dunque contro le discriminazioni, ma che intende anche presentare il complesso approccio Uisp al mondo dell'equitazione. Un approccio che, oltre a tenere conto delle esigenze delle persone che si avvicinano a questa disciplina, non dimentica mai il benessere del cavallo. Un tema che recentemente è tornato d'attualità, dopo la proposta del Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla di abolire l'uso del frustino nelle feste popolari e nei palii che usano i cavalli. "Accogliamo bene una simile proposta - ha sottolineato la Squadrani - ma ci tengo a precisare che come Uisp siamo attivi da tempo immemore per la tutela del benessere degli animali dentro e fuori le nostre attività. Sul frustino vanno poi fatte le opportune distinzioni: una cosa è usarlo per colpire l'animale, altra invece come estensione del proprio braccio da poggiare su un lato del corpo per indicare il movimento da fare. L'abolizione dei frustini non è però una misura che basta: ci sono infatti moltissime manifestazioni in Italia in cui gli animali vengono letteralmente mandati al macello anche senza l'uso di simili strumenti".

di Mario Reginna

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8. DAL 12 AL 15 MAGGIO LA LEGA NUOTO UISP AL RIMINI WELLNESS

Nei 4 giorni della fiera del benessere lezioni gratuite in acqua e grande attenzione alla formazione degli operatori

Dal 12 al 15 maggio Lega Nuoto Uisp nazionale con Aquaria e il partner commerciale Essenuoto saranno presenti a Rimini Wellness, la manifestazione di fitness e benessere in programma presso i padiglioni della Fiera di Rimini. Molte le attività in programma, con grande attenzione riservata alle lezioni con piccoli e grandi attrezzi e con le bici per il fitness in acqua. Un'occasione particolare dunque per scoprire tutte le ultime novità nel campo dell'attrezzistica e delle tecnologie per il movimento in acqua. Il tutto con il consueto approccio dolce degli operatori della Lega Nuoto Uisp, che sarà presente con uno staff di 20 persone. Tutte le attività di fitness in acquea a marchio Uisp, rigorosamente gratuite, si svolgeranno presso il padiglione D3 dello stand 007, con lezioni non stop dalle 10,30 alle 16,30.

La segreteria allestita ad hoc all'ingresso del padiglione, oltre a gestire le iscrizioni, farà anche consulenza formativa agli addetti ai lavori grazie alla presenza di tutto il settore formazione della Lega Nuoto Uisp e del suo settore Aquaria. Sono previsti anche gadget omaggio per tutti i partecipanti che, secondo una stima basata sulle presenze degli scorsi anni, dovrebbero attestarsi su circa mille persone nell'arco dei quattro giorni. "Il settore Aquaria - afferma Elisa Fraboni della Lega Nuoto Uisp - è oramai uno dei settori di formazione per l'attività di benessere in acqua tra i più conosciuti a livello nazionale. Proprio per questo ci sembrava doverosa una presenza in questa manifestazione che, cui partecipiamo stabilmente da quattro anni. Oltre che una vetrina importante, infatti, Rimini Wellness è una sede fondamentale in cui diffondere il nostro approccio al fitness e al benessere in acqua".

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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9. UISP BOLOGNA: LA PASQUA CELEBRATA CON LO SPORT NEL CARCERE MINORILE DEL PRATELLO

Dal 18 al 26 aprile operatori e sportivi tra le mura dell'istituto per giocare con i ragazzi. Tra gli ospiti anche l'ex portiere della nazionale di calcio italiana Gianluca Pagliuca

Dal 18 al 26 aprile Uisp Bologna ha organizzato un calendario di attività che si sono svolte all'interno dell'Istituto penale minorile di Bologna. Oltre al calcio giocato, con cui cerchiamo quotidianamente di trasmettere valori ed il rispetto delle regole, l'obiettivo era quello di incontrare dei testimoni. Grazie alla partecipazione di tre squadre dell'associazione Agevolando si sono affrontate sul campo dell'Istituto cinque formazioni. Il risultato non è importante e poco ci interessa chi alla fine ha segnato più reti: a fine torneo abbiamo dispensato dei premi speciali pasquali per tutti.

Il progetto ha preso il via alla presenza dell'ex portiere della nazionale (e di Sampdoria, Inter, Bologna) Gianluca Pagliuca, insieme a Claudio Carlotti dello staff medico di Isokinetic. Il "portierone" di Casalecchio (oggi opinionista televisivo, giocatore di basket e tennis) dopo aver parato qualche tiro dal dischetto ha dimostrato di cogliere in pieno lo spirito che accompagna quotidianamente gli operatori Uisp a contatto coi ragazzi. "Allenatevi quotidianamente e curate il vostro corpo. Tutti i campioni devono fare sacrifici": questo il messaggio forte e "preventivo". "Ho perso un Mondiale ai rigori, una Coppa dei Campioni in extremis, il dolore più forte subito è stata la retrocessione del Bologna da capitano. Momenti duri ma ho sempre trovato il modo di ricominciare. Giocate e divertitevi!". Abbiamo voluto la presenza di Isokinetic, prestigioso centro medico di riabilitazione, perché è importante lanciare messaggi di prevenzione ai ragazzi. Un buon riscaldamento ed uno stile di vita sano sono ottimi punti di partenza per stare bene e giocare in serenità, oltre che per vivere meglio. Qualche ora dopo Marco Tarozzi, giornalista sportivo, ha raccontato le sue storie del calcio e le più belle interviste della sua carriera coinvolgendo poi i ragazzi in una telecronaca della partita interna svoltasi lunedì pomeriggio.

Il giocatore del Bologna Fabio Poli, detto il "Brasiliano di Montefredente", ha poi raccontato ai ragazzi alcuni episodi della sua carriera e ha regalato preziosi consigli per migliorare nel gioco individuale e di squadra. Vedere i ragazzi attorno a Fabio a chiedere consigli e metterli in pratica durante la partita ci ha restituito un momento di rara intensità: giocare insieme, condividendo la medesima passione e con il sorriso stampato sulle labbra. È stata poi la volta dell'arbitro Uisp Beniamino D'Incau che ha avuto il non semplice compito di raccontare ai ragazzi che l'arbitro non è un giudice ma "Un direttore di gara, colui che tutela l'incolumità dei giocatori e che aiuta a divertirsi nel rispetto dei regolamenti". L'arbitro è un uomo, e come tale può sbagliare, come tutti noi. È un messaggio assolutamente attuale, valido per tutti a tutti i livelli. Altri ospiti della settimana con i ragazzi sul campo sono stati Danilo Collina, responsabile del settore tecnico giovanile Sasso Marconi, che ha dispensato suggerimenti tecnici preziosi.

Il calcio è indubbiamente lo sport che appassiona di più i ragazzi del Pratello, ma il programma di sabato ha previsto anche capoeira e yoga. Il tutto all'insegna dello stare insieme, per trascorrere i giorni di festa dimenticandosi anche solo per pochi istanti del contesto. Da trent'anni noi di Uisp operiamo quotidianamente nelle strutture penitenziarie cittadine, cercando di promuovere il benessere attraverso l'attività motoria. Lo facciamo grazie ai nostri operatori. È sempre possibile in tutti i momenti dell'anno organizzare un'amichevole con i ragazzi del Pratello, basta contattarci all'indirizzo e-mail: progettocarcere@uispbologna.it

di Francesco Costanzini - Redazione Uisp Bologna

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10. ANDREA ACCORSI E MONICA BARCHETTI TENTANO IL RECORD NELLA 6 GIORNI DI CORSA

Appuntamento sul lago Balaton, in Ungheria, dal 4 al 10 maggio. "Uno sport che approfondisce il rapporto con l'io"

Sei giorni di corsa, per stabilire la migliore prestazione italiana e superare i record di 754 km (per gli uomini) e 562,33 km (per le donne) percorsi in quasi una settimana. È questo l'obiettivo dei bolognesi Andrea Accorsi e Monica Barchetti in vista della partecipazione alla 6 Giorni Running, iniziativa in programma dal 4 al 10 maggio sulle sponde del lago Balaton in Ungheria. Per comprendere meglio il mondo dell'ultramaratona e le motivazioni che spingono i due atleti Uisp e Fidal abbiamo intervisto Andrea Accorsi, noto anche per aver fatto da accompagnatore al corridore ipovedente Christian Sighel in una 100 km (impresa che gli valse il premio Fair Play del Coni).

Andrea, qual è il motivo di questo tentativo?
"Sia io che Monica abbiamo preso confidenza negli ultimi anni con il mondo dell'ultramaratona, dalle corse di 100 km fino alla 24 ore. Dopo 3 anni di pratica sulla 24 ore, in cui abbiamo ottenuto qualche buon risultato, abbiamo voluto misurarci su qualcosa di diverso, spinti anche dall'amicizia di persone che praticano stabilmente questa attività".

Come si disputa una corsa di sei giorni e quali strategie si adottano per sostenere la fatica?
"Si corre o cammina in un circuito di un chilometro, in questo caso ricavato nel parco attorno al lago Balaton, chiuso e transennato. A meno di abbandono, l'uscita dal circuito è consentita solo dopo 6 giorni. Un chip elettronico inserito nella scarpa di ogni atleta calcola a ogni giro il chilometraggio complessivo coperto. Un punto ristoro è attivo 24 ore al giorno e accanto al circuito ogni atleta ha un proprio bungalow in cui andare a dormire. Le fasi di corsa sono gestite liberamente da ogni atleta: noi pensiamo di correre e camminare per 18 ore al giorno e di riposare per 6: quattro nella notte, l'altra in due fasi di un'ora".

Qual è stato il tuo percorso di avvicinamento al podismo?
"Da ragazzino ho praticato atletica leggera dai 9 ai 12 anni: facevo velocità ma ero veramente scarso. Poi mi sono dato al pallone e ho scelto il ruolo che comportava meno corsa possibile: quello del portiere. Il mio riferimento era il giaguaro Castellini, anche se lui volava e io invece rimbalzavo. Poi mi sono fatto male e mi sono allontanato dalla pratica sportiva. A 33 anni pesavo 90 kg, fumavo molto e forse a causa del troppo stress lavorativo ho avuto un aneurisma cerebrale. Dopo diverse ore di coma mi sono risvegliato senza memoria, condizione in cui sono rimasto per due anni. Poi la mia vita è cambiata. Per rimettermi in sesto ho iniziato a corricchiare, per massimo 5-10 minuti al termine dei quali ero sfinito. Mai avrei pensato di correre poi a un certo livello e, addirittura, togliermi qualche soddisfazione. È una cosa arrivata progressivamente senza che quasi me ne accorgessi".

Il tuo interesse per la corsa la riguarda nelle sue più disparate accezioni. Come gestisci il tuo equilibrio rispetto a impegni differenti?
"Il motore è sempre l'idea di un'esperienza interiore. L'ultramaratona è un genere di corsa lento, che ti permette di rimanere molto tempo con te stesso. Così ho scoperto lati di me, debolezze e paure, che difficilmente sarei riuscito a scoprire in altro modo. Ogni esperienza mi ha arricchito: accompagnare un non vedente, misurarmi con i 100 km, entrare nella nazionale. Io vivo lo sport che faccio proprio in termini di arricchimento: non è una ricerca di spostamento in avanti del limite verso l'estremo. È un percorso per capire se c'è qualcosa di interiore da tirare ancora fuori".

Quante persone associa il movimento dell'ultramaratona?
"Nella federazione italiana siamo intorno ai 10 mila praticanti. Si tratta di un movimento cresciuto tantissimo visto che pochi anni fa eravamo circa 400. Poi bisogna calcolare tutti quelli che magari fanno attività senza tesserarsi Questa crescita, anche a livello mondiale, è segnata anche dall'ipotesi (poi slittata) di inserimento dell'ultramaratona come sport sperimentale a Londra 2011. So poi che a livello Uisp in Emilia-Romagna ci sono numerosi gruppi che partecipano alle ultramaratone e che il territorio regionale è molto fertile. A noi fa piacere pensare di aver magari contribuito un po' ad aiutare il movimento ad essere più conosciuto".

di Vittorio Martone

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