UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna
n. 20 anno I - giovedì 15 dicembre 2011
Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it
n. 20 anno I - giovedì 15 dicembre 2011
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In occasione della maratona di Reggio Emilia un convegno mostra i benefici economici e sociali di una manifestazione sportiva
di Federica Imbrogli
Al via il "Torneo di Capodanno" e GiocaUisp Calcio: due iniziative per rilanciare l'attività motoria nella provincia ferrarese
di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara
Le conseguenze della politica sull'associazionismo sportivo locale. Intervista a Enrica Montanini, presidente del comitato Uisp parmense
di Maria Elisabetta Bellini - Redazione Uisp Parma
Gli appuntamenti nel mese di dicembre sparse tra i territori di Modena e Reggio Emilia
di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena
La Uisp Bologna presenta il progetto per stimolare il movimento tra i giovani e, attraverso volley, corsa e parkour, evitare il drop out
di Francesco Costanzini - Redazione Uisp Bologna
Il percorso formativo è obbligatorio per chi ambisce al ruolo di operatore del settore dell'Area Gioco Uisp. Interviene il responsabile Samuele Biagiotti
di Redazione Uisp Emilia-Romagna
Appuntamento il 17 e 18 dicembre per rilanciare la raccolta firme assieme allo scrittore Erri De Luca
di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena
Da sabato 17 a venerdì 23 dicembre Santa Claus scende in vasca durante i corsi di nuoto dei bambini per celebrare le festività di fine anno e portare un piccolo dono
di Redazione Uisp Bassa Romagna
Anche nel 2012 si rinnova l'impegno dell'associazione dello sportpertutti per vivere nella società con l'attenzione di sempre a diritti, ambiente e solidarietà: da promuovere e difendere come sempre, da 63 anni a questa parte, attraverso l'attività motoria. Il saluto di Vincenzo Manco, presidente Uisp regionale
di Vincenzo Manco - Presidente Uisp Emilia-Romagna
In occasione della maratona di Reggio Emilia un convegno mostra i benefici economici e sociali di una manifestazione sportiva
Le luci della Maratona del Tricolore si sono spente. Numeri alla mano, si può dire che non si sia trattato solo di una gara podistica, ma di una manifestazione cittadina. Alla sua 16esima edizione, la maratona di Reggio Emilia ha segnato un doppio record: di presenze (oltre 3.000 podisti) e di tempi. Ma l'organizzazione della maratona coinvolge tutti gli attori economici, sociali e istituzionali della città. A partire da Tricolore Sport Marathon e il Comitato Uisp, che in sedici anni hanno coltivato un evento sportivo dandogli una forte connotazione sociale. I 600 volontari che anche quest'anno hanno reso possibile lo svolgersi della maratona ne sono una tangibile dimostrazione.
L'importanza di questi eventi sull'economia e nello sviluppo di un territorio sono stati oggetto di un convegno svoltosi proprio alla vigilia della maratona e promosso da Maratoneitaliane insieme a Tricolore Sport Marathon. A fianco delle istituzioni, dal Comune di Reggio Emilia, alle Province di Roma e Venezia, esperti e i rappresentanti delle principali maratone italiane hanno condiviso le proprie esperienze chiedendosi qual è l'impatto di un grande evento sportivo su di un territorio. Numeri alla mano, Lorenzo Cortesi, segretario generale di Venice Marathon, ha fatto sapere che l'indotto dell'edizione 2010 sulla provincia di Venezia è stato di oltre 6 milioni di euro. Dalla ricerca condotta da Venicemarathon insieme alla Camera di commercio di Venezia su "L'indotto economico della 25^ Venicemarathon" emerge infatti che la spesa pro capite per iscritti e accompagnatori è stata di 267,96 euro per un totale di circa 20mila visitatori, tra atleti e accompagnatori.
Con le dovute proporzioni, il teorema vale anche su città minori. "L'11 dicembre la nostra città - ha commentato Paolo Manelli, presidente di Tricolore Sport Marathon - è stata invasa da sportivi e non, portando a Reggio Emilia circa 20mila persone, delle quali solo 3.180 atleti. Non dobbiamo dimenticare che il 'prodotto Maratona' è confezionato insieme a tutta la città, che attraverso la manifestazione esprime se stessa in ogni suo aspetto: economico, culturale ed enogastronomico". Il presidente di TSM ha fatto sapere che "è in corso un'indagine per analizzare l'impatto economico dell'evento sul territorio e che i dati saranno disponibili a breve". Secondo Alberto Manzotti, docente presso la Luiss B.S. di Roma e membro del Consiglio di gestione della Fondazione per lo Sport, i benefici di un evento come questo sono sociali ed economici e incidono sul sistema delle infrastrutture, sul brand della città e di conseguenza sull'indotto turistico del territorio, che incrementa gli utili e genera occupazione. Si tratta di vantaggi misurabili che portano beneficio alla città, ma più in generale, al sistema Paese, tanto da spingere la Commissione Europea a redigere una guida per massimizzare gli impatti duraturi delle manifestazioni culturali e sportive in un'ottica di partenariato. Una sfida, che Reggio Emilia ha già cominciato a vincere sedici anni fa e che di certo non trova sprovveduta la Uisp locale.
di Federica Imbrogli
Al via il "Torneo di Capodanno" e GiocaUisp Calcio: due iniziative per rilanciare l'attività motoria nella provincia ferrarese
La Lega calcio del comitato Uisp di Ferrara, in collaborazione con l'associazione La palestra di Lagosanto e con il patrocinio del Comune di Lagosanto, organizza il secondo Torneo di Capodanno. Si tratta di una manifestazione di calcio a 5 rivolta agli iscritti ai vari campionati Uisp che intendano mantenersi in allenamento durante le festività natalizie ma anche a tutti gli appassionati che frequentano abitualmente la palestra di Lagosanto. Le prime fasi del torneo si disputeranno dal 27 al 30 dicembre e si riprenderà, con l'anno nuovo, dal 2 gennaio. Le semifinali e la finale sono previste per le giornate del 5 e 8 gennaio.
In contemporanea, il 27, 29 e 30 dicembre, si svolgerà la manifestazione GiocaUisp Calcio, rivolta ai piccoli calciatori dai 5 ai 7 anni. Saranno organizzati triangolari tra scuole di calcio provenienti dalla provincia di Ferrara presso la palestra comunale di Lagosanto in collaborazione con l'USD Laghese. GiocaUisp Calcio è un'iniziativa già sperimentata nel vicino comune di Ostellato l'ultima domenica di ottobre e la prima di novembre in occasione della tradizionale festa della zucca di Ostellato. A questa hanno partecipato oltre 100 bambini e bambine nati tra il 2003 e 2006, appartenenti a sei società di calcio.
La scelta del basso ferrarese non è casuale. Si tratta, infatti, di una zona soggetta ad un lento ma costante calo di tesseramento. L'attenzione a questa politica territoriale è rafforzata dal ruolo strutturale degli uffici decentrati del comitato ferrarese che mantengono un dialogo costante con le specifiche esigenze delle zone provinciali. "Inoltre - spiega Davide Guietti, organizzatore dell'evento - l'assenza di attività nella pausa natalizia, la disponibilità della palestra e dei presidenti delle due società coinvolte sono stati elementi decisivi nella scelta di svolgere l'evento nel comune di Lagosanto". Anche l'idea di avvicinarsi ai calciatori più piccoli rappresenta una nuova linea di tendenza per il comitato Uisp di Ferrara che, tra i suoi quattro campionati (Amatori, Over 35, Ca5 maschile e femminile), non prevede il settore giovanile.
di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara
Le conseguenze della politica sull'associazionismo sportivo locale. Intervista a Enrica Montanini, presidente del comitato Uisp parmense
Dicembre 2011, due mesi dopo l'uscita di scena del sindaco Pietro Vignali, un mese dopo il ritorno a Roma del commissario Anna Maria Cancellieri, la città di Parma è affidata ora a Mario Ciclosi. Così comincia un terzo tempo per la città emiliana, dove lo script è di nuovo da sceneggiare. Chiedo a Enrica Montanini, presidente del comitato Uisp di Parma, qualche riflessione a proiezione in corso.
Com'è la situazione attuale nel comune di Parma?
"L'attuale commissariamento è la conseguenza di numerose vicende giudiziarie che hanno coinvolto funzionari, dirigenti e anche amministratori, non solo dell'ente pubblico ma anche delle società partecipate. È stato individuato un sistema di corruzione diffuso che ha messo in evidenza un grave degrado della politica e ha anche fatto emergere pesanti responsabilità di partiti e anche di soggetti privati coinvolti nelle scelte di governo della città e del bene pubblico".
Quali potrebbero essere le conseguenze per lo sport e l'associazionismo?
"Le conseguenze immediate possono essere individuate nella difficoltà ad avere, in un momento così caotico, uno o più interlocutori per terminare percorsi iniziati prima della caduta della giunta Vignali. Molti progetti e collaborazioni avviati con alcuni assessorati, in particolare con quello allo sport, presentano infatti qualche difficoltà in più a proseguire, non per le carenze del personale tecnico del Comune, ma per la mancanza del referente politico".
E le ipotesi per il futuro e il contributo Uisp?
"Non saprei immaginare un futuro per questa città. Posso piuttosto parlare di sogni, di una città che valorizzi al massimo il volontariato e la solidarietà e che sia progettata per lo sport informale e per tutti, che possa dare la possibilità di correre, pedalare e praticare altri sport all'aperto garantendo una buona qualità dell'aria, degli spazi verdi e con un sistema di piccoli impianti diffusi nei diversi quartieri, sostenibili per i costi di gestione e per chi deve raggiungerli per praticare, come genitori con bambini e persone anziane".
di Maria Elisabetta Bellini - Redazione Uisp Parma
Gli appuntamenti nel mese di dicembre sparse tra i territori di Modena e Reggio Emilia
Inizia con un programma ricchissimo e con qualche bella sorpresa l'attività della Lega Le Ginnastiche Uisp Modena 2011/2012. Il primo ritrovo si è svolto domenica 11 dicembre a Campogalliano con la gara a "Tre Prove" abbinata al "Percorso Motorio" dedicato ai bambini delle scuole dell'infanzia. Un'iniziativa ormai classica per questa specialità, che ogni anno raccoglie consensi e centinaia di adesioni. All'evento hanno infatti partecipato 360 bambini provenienti dalle società Campogalliano, Castelnuovo, Pico Mirandola, Spilamberto, Saturno Guastalla, Virtus Casalgrande, Visport Castelvetro, Reggiana, Corassori Modena, Maranello, Armonia Sassuolo, Tokora Sorbara, Baggiovara Modena, La Patria Carpi, La Trottola Castelfranco, Sport Center Nonantola, in rappresentanza di tutta la provincia di Modena e di quella di Reggio Emilia che da quest'anno collabora in stretta sinergia col comitato geminiano. Le classifiche di questa manifestazione sono consultabili sul sito www.uispmodena.it alla pagina Ginnastica.
La seconda gara a Tre Prove è in programma per il mese di marzo 2012 e come sempre l'aggiornamento su luogo e modalità sarà pubblicato sui siti dei comitati di Modena e Reggio. I prossimi appuntamenti riguardano sia la provincia che la regione: sabato 17 dicembre a Castelnuovo si terrà la gara di ginnastica acrobatica provinciale, un evento nuovo che ha già riscosso un grande successo tra i settori giovanili delle società di Modena e Reggio. Domenica 18 dicembre sarà poi la volta della gara di ginnastica acrobatica regionale a Guastalla (RE), nella quale saranno impegnate tutte le società emiliano-romagnole che praticano questa bellissima disciplina. Partecipano alla gara bambine e ragazze dagli 8 anni fino alle over. A differenza delle tradizionali gare di ginnastica artistica, quelle di ginnastica acrobatica si svolgono su due sole specialità: il corpo libero e il trampolino, dando così la possibilità di gareggiare anche alle ragazze più grandi. La classifica finale risulta dalla somma dei giudizi in queste due prove.
Insomma, una Lega Le Ginnastiche modenese sempre attiva, con nuove proposte, nuove collaborazioni e tanto divertimento per le più piccole e che proprio per questo ha ottenuto nel 2012 l'assegnazione dei campionati nazionali di ginnastica da parte della Lega nazionale Uisp Le Ginnastiche.
di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena
La Uisp Bologna presenta il progetto per stimolare il movimento tra i giovani e, attraverso volley, corsa e parkour, evitare il drop out
Circa il 50% degli adolescenti dai 15 ai 18 anni abbandona le attività sportive iniziate da piccoli. La sedentarietà giovanile rappresenta una minaccia per la salute, proprio per questo sta prendendo il via il progetto "Abbasso l'abbandono! Giovani in movimento", iniziativa promossa dal Comitato Uisp di Bologna, Comune, Azienda Usl e liceo Galvani per incrementare la cultura del movimento ed educare i giovani a stili di vita sani. Al centro l'idea che praticare attività di gruppo sia un importante strumento per migliorare qualità della vita e della salute, ma anche la capacità di rapportarsi agli altri. Il progetto è dunque dedicato ai ragazzi che hanno abbandonato la pratica sportiva, che sono in procinto di abbandonarla o che non hanno mai praticato alcuno sport.
Sono tre i laboratori sperimentali in programma: "Volley insieme", che prevede allenamenti di pallavolo all'insegna del divertimento, senza finalità agonistiche; il "Parkour", nuova disciplina ma già molto diffusa, per la quale saranno organizzati due corsi con momenti in palestra e altri nei parchi; infine, il "Kilometro in resa salute", proposto in collaborazione con le insegnanti di educazione fisica del Liceo Galvani e presente all'interno delle attività curricolari degli studenti. I ragazzi saranno chiamati presso i Giardini Margherita a sperimentare il percorso e a conoscere la velocità di passo ideale in funzione del ritmo cardiaco personale per guadagnare benessere. In tutti i laboratori saranno trasmessi i fondamentali del movimento, ossia la camminata veloce e la corsa lenta, per poi permettere ai giovani di partecipare alla 33esima edizione di StraBologna, dove verranno anche presentati gli strumenti comunicativi realizzati dai ragazzi per una forma di "educazione tra pari".
Educare è un compito difficile ma di primaria importanza. "La scuola - spiega Stefania Bottazzi, docente del liceo Galvani - rappresenta assieme alla famiglia e allo sport il contesto educativo per eccellenza. Gli adolescenti sono a volte confusi, hanno bisogno di figure educative oltre la famiglia (poco ascoltata in questa fase della vita), necessitano di essere compresi. L'adulto significativo che li affianca può aiutarli a fare chiarezza. I ragazzi hanno bisogno di movimento ma soprattutto di una cultura del movimento che è la parte mancante e che porta a disaffezione verso lo sport e l'attività fisica dando a volte la priorità ad attività virtuali. I ragazzi cercano di capire come fronteggiare la complessità e accolgono chi li comprende nelle difficoltà e li guida nel difficile passaggio alla vita adulta. Ecco perché credo che questo progetto possa diventare uno strumento per rispondere alle domande di sport degli adolescenti".
di Francesco Costanzini - Redazione Uisp Bologna
Il percorso formativo è obbligatorio per chi ambisce al ruolo di operatore del settore dell'Area Gioco Uisp. Interviene il responsabile Samuele Biagiotti
Si è svolto sabato 10 e domenica 11 dicembre, presso il Comitato Uisp di Bologna il seminario di formazione per operatori del settore scherma della Uisp. Tema centrale dell'appuntamento è stato la definizione delle politiche di sviluppo del settore scherma all'interno della Uisp e l'approfondimento sulla metodologia, con prove pratiche svolte nella giornata di domenica. In preparazione delle due giornate di formazione si è svolto nella serata di venerdì 9 anche il consiglio direttivo del settore. Spazio poi alle lezioni che hanno affrontato anche argomenti come l'anatomia e il primo soccorso, la metodologia dell'allenamento nella scherma, nella scherma di bastone, nella rievocazione e nella scherma storica.
"Facciamo tutti gli anni un aggiornamento formativo - spiega Samuele Biagiotti, responsabile del settore scherma dell'Area Gioco Uisp - delle persone che hanno deciso di seguire questo percorso che necessita di differenti anni di pratica per poter accedere al ruolo di tecnico operatore di questa disciplina". Quindici i praticanti che hanno preso parte a questo significativo appuntamento di rilancio delle attività per un settore che esiste all'interno della Uisp dai primi anni sessanta e che, in particolare negli ultimi dieci anni e grazie alla collaborazione e alla passione di diversi tecnici, ha saputo sempre più emanciparsi dalla tradizione federale del modo di praticare la scherma per aprirsi a nuove avventure e scoperte.
Alcune di queste novità riguardano ad esempio il sottosettore della scherma classica, che riunisce alcune associazioni che studiano la tecnica di combattimento inerente le arti di spada, fioretto e sciabola relativa ai primi anni del XIX secolo e all'inizio del Novecento. C'è poi la scherma storica, che coordina lo studio della disciplina nel periodo compreso tra Seicento e Settecento, con particolare attenzione alle scuole romana, napoletana e siciliana di scherma, che conservano le caratteristiche più marcatamente italiane dell'epoca. Seguono poi il settore della scherma antica, suddiviso in antica (per il periodo greco-romano) e medievale (dalla fine del Duecento alla fine del Quattrocento), quello della scherma di bastone, che si occupa delle discipline di bastone e mani nude europee ed italiane in particolare, quello della rievocazione storica, disciplina imprescindibile per tutti i gruppi che desiderano coniugare l'arte scenica della scherma spettacolo con i dettami della vera arte marziale occidentale e, infine, il sottosettore "eskrima", che si occupa delle discipline di bastone e mani nude europee ed orientali.
di Redazione Uisp Emilia-Romagna
Appuntamento il 17 e 18 dicembre per rilanciare la raccolta firme assieme allo scrittore Erri De Luca
"L'Italia sono Anch'io". È questo il titolo della campagna nazionale per i diritti di cittadinanza che ha come scopo quello di riformare la legge sulla cittadinanza e quella sul diritto di voto amministrativo per gli immigrati. Una campagna che ha preso ancora più vigore dopo le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che solo poche settimane fa ha richiamato con fermezza la necessità di rifarsi allo ius soli, ancora non presente nell'ordinamento italiano.
Uisp Modena ha quindi aderito all'iniziativa senza esitazioni, vedendo rispecchiati in questa raccolta firme tutti i valori di solidarietà, aggregazione e soprattutto di progresso che da sempre declina nell'attività sportiva. Una campagna che a Modena ha registrato anche l'adesione del sindaco Giorgio Pighi e firme da tutta la provincia, da Nonantola a Carpi a Castelvetro.
Mercoledì 7 dicembre alle ore 12 si è tenuta la conferenza stampa in municipio, presso la Sala di rappresentanza, con la presentazione di risultati e obiettivi alla presenza di tantissime autorità e associazioni di tutto il territorio modenese, tra cui Arci, Cgil, Caritas, Anpi, Federconsumatori, Legacoop, Auser e tantissime altre realtà che hanno aderito. La raccolta firme sotto il Portico del Collegio è continuata sabato 10 e si replicherà sabato 17 e domenica 18 dicembre, per far sentire che Modena sempre più combatte per diritti di aggregazione, civiltà e integrazione fondamentali per il progresso del paese e dell'Europa.
Per il 18 dicembre è poi confermata l'iniziativa con Erri De Luca al Vox di Nonantola dalle 16 alle 19. Il programma prevede un'apertura con saluti istituzionali e presentazione della campagna, il coro di donne migranti con Chemin des femmes e le testimonianze di giovani nati in Italia da famiglie straniere. Infine l'intervento, appunto, di Erri De Luca. Uisp Modena continuerà nella raccolta firme: chiunque voglia contribuire può informarsi sul sito www.litaliasonoanchio.it o direttamente al comitato territoriale modenese della Uisp in via IV Novembre 40/H.
di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena
Da sabato 17 a venerdì 23 dicembre Santa Claus scende in vasca durante i corsi di nuoto dei bambini per celebrare le festività di fine anno e portare un piccolo dono
Il Natale 2011 è ormai alle porte e con esso anche le tradizionali iniziative promosse nell'ambito dei corsi di nuoto per bambini organizzati dalla Uisp Bassa Romagna alla piscina comunale di Lugo: un appuntamento consueto ormai da anni ed atteso sempre con curiosità dai più piccoli frequentatori dell'impianto natatorio romagnolo. Anche quest'anno tornerà infatti la tradizionale "Festa di Natale" con gli istruttori Uisp e tutti i partecipanti ai corsi, che potranno così divertirsi tra schizzi d'acqua e regali portati in piscina nientedimeno che da Babbo Natale. Un Santa Claus quantomeno originale, che giungerà nell'impianto natatorio romagnolo in ciabatte e slip, ma sempre con tanto di costume rosso, barba bianca e tanti regalini per i più piccoli. Appuntamento quindi per sabato 17, giovedì 22 e venerdì 23 dicembre nell'impianto lughese di via Toscana durante i corsi per neonati, per bambini dai 3 ai 5 anni e per giovani dai 6 ai 14 anni.
Da lunedì 12 dicembre sono aperte invece le iscrizioni ai nuovi corsi di nuoto per adulti, bambini, acquaerobica, ginnastica dolce, acqua e gravidanza che si terranno alla piscina di Lugo a partire dall'inizio del prossimo mese di gennaio. Dall'inizio del 2012 spazio dunque alle tante proposte che ancora una volta la Uisp Bassa Romagna si appresta a lanciare nell'impianto sportivo, fra corsi e lezioni che coinvolgono quasi tremila persone nell'arco dell'intera stagione, che si concluderà a maggio per dare poi spazio alle attività nell'impianto estivo. Tante le lezioni e le occasioni per trascorrere qualche ora in compagnia approfittando anche delle due vasche da 25 metri di lunghezza e dalla vasca più piccola per i bambini, con la suddivisione dei corsi di acquaerobica in acqua bassa, acqua alta, acqua mista e acqua media, oltre alla ginnastica dolce. Nel periodo delle festività di fine anno sarà inoltre possibile partecipare ad una serie di lezioni denominate "acquaerobica di Natale".
Per informazioni ed iscrizioni:
Uisp Bassa Romagna di Lugo (Ravenna)
Piazzale Veterani dello Sport, 4
Tel. 0545/26924
Fax 0545/35665
Web: www.uispbassaromagna.it
E-mail: lugo@uisp.it
di Redazione Uisp Bassa Romagna
Anche nel 2012 si rinnova l'impegno dell'associazione dello sportpertutti per vivere nella società con l'attenzione di sempre a diritti, ambiente e solidarietà: da promuovere e difendere come sempre, da 63 anni a questa parte, attraverso l'attività motoria. Il saluto di Vincenzo Manco, presidente Uisp regionale
Ci lasciamo alle spalle un anno difficile. Al 2012 la speranza di un cambiamento, stando sempre al fianco dei nostri associati e dei cittadini.
Con la nostra cultura popolare, mettendo sempre al centro la persona, i suoi diritti e i suoi bisogni. Con un'attenzione particolare a un'idea di sviluppo sostenibile della società che garantisca a tutti pari opportunità e dignità.
Lo sport, la cultura e la pratica motoria racchiudono tutto questo. Seppur nelle oggettive difficoltà, il 2012 sia perciò foriero di nuove conquiste sociali quali il riconoscimento finale del valore dello sport di cittadinanza.
Buon anno nuovo a tutti.
di Vincenzo Manco - Presidente Uisp Emilia-Romagna