Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 3 anno III - venerdì 15 febbraio 2013

Web: www.uisp.it/emiliaromagna E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

Facebook: facebook.com/uispemiliaromagna

Twitter: @uispertutti


1. VINCENZO MANCO ELETTO NEL CONSIGLIO NAZIONALE DEL CONI

"Dare voce alle tante società sportive di base che fanno parte del nostro mondo". Così il vice presidente Uisp spiega la presenza dell'associazione negli organismi dirigenti dell'ente olimpico


(I.M. - redazione Uisp nazionale)

2. LÔM A MÉRZ: UN FALÒ PROPIZIATORIO PER PARKS ROMAGNA LIFE

Giovedì 28 febbraio l'associazione Trail Romagna presenterà a Ravenna la quarta edizione della sua rassegna di eventi sportivi in ambiente naturale


di Francesca Zilio

3. LO SPORT CHE VERRÀ

"Mi sento responsabile dell'inserimento dello sport nel dna dei politici". Così Josefa Idem, sabato 9 febbraio a Modena, nell'incontro con i candidati del Pd al parlamento organizzato dalla Uisp Modena. Al centro il futuro della politica sportiva

di redazione Uisp Modena

4. MUOVERSI IN UN AMBIENTE SICURO

Il 23 e 24 marzo, nel museo della Marineria di Cesenatico (Fc) la nuova area attività in ambiente Uisp (A3) propone un corso di formazione sulla sicurezza per tutti gli sport praticati fuori da contesti strutturati

di Fabrizio Pompei

5. QUATTRO GAMBE PER DUE OCCHI

Domenica 24 febbraio a Bologna prenderà il via il Trofeo Coop Agricola Palazzetti, il ciclo raduno di inizio anno aperto ad atleti disabili, non vedenti e tandem


di Fabrizio Pompei

6. DALLE PALESTRE AI CAMPI: ESEMPI DI CALCIO UISP

Un bilancio dell'attività nel modenese con Gino Montecchi, presidente della lega locale, in occasione del torneo Vallerini, storica manifestazione per i calciatori in erba


di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

7. PRIMI PASSI: IL GIOCO COME DIDATTICA

Ampia varietà di scenari e argomenti per il programma di lezioni teoriche e pratiche del corso di formazione regionale Primi Passi del 16 febbraio


di Francesca Zilio

8. SCIARE DA CINQUE A OTTANT'ANNI

Il 3 febbraio sulle piste di Cavalese, in provincia di Trento, si è svolta la Gara interprovinciale Uisp. Una festa dello sci per tutti che ha coinvolto bambini e anziani di associazioni sportive provenienti da tutta Italia

di Simona Silvestri

9. EMILIA-ROMAGNA: UN NUOVO PRESIDENTE DELLO "SPORTPERTUTTI"

Il 23 e 24 febbraio a Modena il congresso della Uisp. Rai, Regione ed enti locali interverranno per parlare di sport sociale e terremoto. Carta riciclata, mezzi pubblici e menu a km zero caratterizzano al verde l'iniziativa. Presentata la grafica ufficiale dell'evento che si ispira alle opere di Banksy


di Fabrizio Pompei

10. REALIZZARE, INSIEME, L'IMPOSSIBILE

Intervista ad Andrea Panizzi dell'area neve Uisp Parma a commento della manifestazione "Confondiamoci sulla neve", che unisce sulle piste normodotati e persone con disabilità


di Maria Elisabetta Bellini - redazione Uisp Parma

11. PARTE LA STAGIONE CICLOTURISTICA UISP FERRARA

Dal 23 febbraio inizio dei raduni con la prima prova del "Poker". Nel nuovo calendario spazio alle granfondo di domenica e alle mediofondo di sabato


di Nicola Alessandrini - redazione Uisp Ferrara

12. GIOCAGIN: RIMINI INAUGURA LE TAPPE EMILIANO-ROMAGNOLE

Appuntamento il 23 febbraio alle 20,30 al palazzetto Flaminio per "un girotondo intorno al mondo"


di Silvia Monticelli - redazione Uisp Rimini

13. LA UISP BOLOGNA PREMIA "GRIMMI" E IL TECNICO CUZZANI

Fabio Casadio, presidente Uisp Bologna: "I nostri campioni sono il risultato naturale della nostra proposta e non il fine, il vertice di una piramide alla cui base praticano migliaia di bambini e ragazzi"

di Francesco Costanzini - redazione Uisp Bologna

LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

La nuova applicazione, studiata per Android e iPhone, permette di avere sul proprio smartphone tutte le informazioni sul mondo regionale dell'Unione Italiana Sport Per tutti

CRANK-UP, IL SOCIAL NETWORK SPORTIVO PER GLI AMANTI DI TUTTI GLI SPORT

Visita il sito di Crank-up e iscriviti come persona, gruppo o squadra, associazione o società sportiva. E comincia subito a postare, condividere e a invitare altri utenti ai tuoi allentamenti, alle tue partite o ai tuoi eventi sportivi

SCOPRI I DIRITTI CON LUCILLA

Visita il sito di Lucilla e parti per un viaggio alla scoperta dei diritti dei cittadini insieme all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

1. VINCENZO MANCO ELETTO NEL CONSIGLIO NAZIONALE DEL CONI

"Dare voce alle tante società sportive di base che fanno parte del nostro mondo". Così il vice presidente Uisp spiega la presenza dell'associazione negli organismi dirigenti dell'ente olimpico

Vincenzo Manco, vicepresidente nazionale Uisp, è entrato a far parte nel nuovo consiglio nazionale del Coni. Insieme a lui ci sono gli altri quattro rappresentanti eletti dagli enti di promozione sportiva nel corso dell'assemblea nazionale tenuta al Foro italico lo scorso mercoledì 6 febbraio (Aics, Csen, Csain, Libertas). Giovedì 7 febbraio, con l'elezione dei rappresentanti dei comitati regionali e provinciali del Coni, si è completata la composizione dei 76 membri del consiglio nazionale Coni che il 19 febbraio sarà chiamato a eleggere il nuovo presidente Coni tra Pagnozzi, Malagò e Gambino.

Per riassumere: la Uisp è presente in consiglio nazionale Coni, in 10 consigli regionali e in 6 giunte regionali (Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Valle d'Aosta, Toscana e nella provincia autonoma di Bolzano). Che cosa si prefigge l'Unione Italiana Sport Per tutti con questa presenza così massiccia e qualificata, anche frutto del consenso che gode tra le altre associazioni di promozione sportiva? Lo chiediamo a Vincenzo Manco: "La Uisp è stata protagonista in questi anni, insieme agli altri enti di promozione sportiva, di un impegno forte all'interno del Coni affinchè lo sport per tutti sia finalmente riconosciuto come un valore ormai evidente di progresso e di civiltà. Non solo nell'ambito del sistema sportivo, ma soprattutto come volano intorno al quale costruire politiche pubbliche sociali per un nuovo modello di welfare. Questo è il nostro obiettivo a livello regionale e nazionale".

E facendo un bilancio, Manco prosegue affermando: "Con la presidenza Petrucci e con la sua giunta si sono visti alcuni risultati in questa direzione. Basti pensare, ad esempio, all'istituzione dell'Osservatorio dello sport per tutti e al suo finanziamento. In questa tornata congressuale del Comitato Olimpico la Uisp ha scelto di essere ancora in campo e di mettere al servizio di questo progetto molte donne e uomini che ricoprono incarichi di dirigenza nella nostra associazione. Dirigenti che nelle varie realtà regionali, chi in giunta e chi in consiglio, sono pronti a promuovere sempre di più l'importanza di dare voce alle tante società sportive di base che fanno parte del nostro mondo e che, attraverso la propria proposta sportiva, costruiscono non solo risultati sportivi, ma soprattutto cittadinanza e comunità".

(I.M. - redazione Uisp nazionale)

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2. LÔM A MÉRZ: UN FALÒ PROPIZIATORIO PER PARKS ROMAGNA LIFE

Giovedì 28 febbraio l'associazione Trail Romagna presenterà a Ravenna la quarta edizione della sua rassegna di eventi sportivi in ambiente naturale

Traffico, auto, smog: un ricordo lontano per Parks Romagna Life. La manifestazione, che da aprile a novembre promuoverà la conoscenza e la frequentazione delle aree verdi e dei parchi di Ravenna e della Romagna, verrà presentata il 28 febbraio allo "Chalet" dei giardini pubblici di Ravenna. Al calar del sole il falò beneaugurante di "Lôm a mérz", retaggio dell'antica tradizione contadina dei fuochi di marzo, un rito simbolico per propiziarsi le forze della natura in vista dell'arrivo della primavera, riscalderà l'esposizione ufficiale del calendario.

Lo scopo del progetto, giunto alla quarta edizione, è infatti quello di sensibilizzare la popolazione alle tematiche sportive e ambientali valorizzando allo stesso tempo la cultura e le tradizioni territoriali. L'associazione sportiva Trail Romagna, l'assessorato ai parchi della Provincia di Ravenna in collaborazione con il Parco del Delta del Po, il Parco delle Foreste Casentinesi, il Parco della Vena del Gesso e il Comune di Ravenna con l'organizzazione di Parks Romagna Life incentivano, tramite il trail running e i valori propri di questa disciplina, eventi sportivi in natura a bassa competitività riservando particolare attenzione all'aspetto sociale e culturale della manifestazione.

Sfruttando la varietà offerta dal territorio romagnolo, le attività previste coinvolgeranno scenari differenti ma allo stesso modo affascinanti. Il Parco del Delta del Po, patrimonio mondiale dell'Unesco, i boschi e le foreste dell'area protetta nell'Appennino tosco-emiliano, il dorsale grigio argenteo del Parco della Vena del Gesso che solca le colline romagnole fino a comprendere i parchi urbani faranno da teatro agli eventi di Parks Romagna Life.

In programma attività diversificate e qualche novità. "Rispetto alle passate edizioni – dichiara Giovanni Trabalza, adetto all'organizzazione e comunicazione di Trail Romagna - quest'anno ci sarà un evento sportivo appositamente organizzato per i più piccoli". Per il resto grande riserbo sino alla presentazione ufficiale. Notizie relative ai singoli eventi verranno pubblicate dal primo marzo sul sito di Trail Romagna, dove si potranno trovare anche i moduli di iscrizione da compilare e inviare all'associazione. "Le manifestazioni sono arricchite rispetto alle scorse edizioni", è l'unica anticipazione di Trabalza che rimanda alla presentazione del 28 febbraio alla quale interverranno Ciro Costa, presidente di Trail Romagna, Francesco Rivola, assessore ai parchi provinciali di Ravenna, Guido Guerrieri, assessore ambiente e sport del Comune di Ravenna e la madrina di Trail Romagna Cristina Mazzavillani Muti. "Il rito beneaugurante del 'Lôm a mérz' accompagna da tre anni la presentazione di Parks Romagna Life - conclude Trabalza - il falò tradizionale accompagnato da cibo e musica popolare fino ad ora ha funzionato regalandoci il bel tempo. Speriamo sia così anche quest'anno".

Per partecipare all'incontro è possibile inviare una mail a Trail Romagna all'indirizzo comunicazione@trailromagna.eu entro il 25 febbraio

di Francesca Zilio

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3. LO SPORT CHE VERRÀ

"Mi sento responsabile dell'inserimento dello sport nel dna dei politici". Così Josefa Idem, sabato 9 febbraio a Modena, nell'incontro con i candidati del Pd al parlamento organizzato dalla Uisp Modena. Al centro il futuro della politica sportiva

Oltre cento partecipanti e soprattutto temi sportivi che finalmente sono saliti alla ribalta e hanno trovato alcune risposte. Questi i tratti salienti del dibattito "Lo sport che vogliamo, lo sport che verrà", organizzato sabato 9 febbraio, da Uisp Modena e Pd, alla palazzina "Pucci" di Modena. Il futuro dello sport italiano all'ordine del giorno dei candidati del Pd al Parlamento ospiti del convegno, ovvero Josefa Idem, Filippo Fossati e Stefano Vaccari, assieme a Vincenzo Manco, candidato alla presidenza nazionale Uisp.

Josefa Idem, capolista Pd per il Senato in Emilia-Romagna, ha aperto il dibattito parlando diffusamente della condizione della donna nello sport: "Fare sport per una donna è come un lavoro precario. Tanto più che spesso le atlete sono costrette a firmare scritture private che penalizzano la maternità e che in Italia il 90% dei dirigenti sportivi sono uomini. Ci vuole una nuova legislazione". Proprio la proposta di una nuova legge quadro sullo sport è al centro della discussione. Stefano Vaccari, dopo aver rassicurato i modenesi sui fondi destinati ai terremotati e alla rinascita anche degli impianti sportivi, traccia le linee guida della nuova legislazione sportiva: "Una legge quadro - racconta l'ex assessore provinciale allo sport - serve per mettere in pratica connessioni, sport e promozione turistica, sport e turismo, sport e salute. Il mondo produttivo deve essere responsabilizzato a fare leggi di cultura sportiva". Accorato poi l'intervento di Filippo Fossati, presidente Uisp uscente e candidato Pd alla Camera in Toscana: "Lo sport non è un lusso, ma una condizione per lo sviluppo della comunità. È u no strumento di reazione e di prevenzione della crisi e per questo oggi è un'umiliazione non riuscire a garantire lo sport ai bambini, è un ritorno al passato. Nel nuovo disegno dello sport l'associazionismo come quello Uisp deve avere un ruolo centrale, anche a livello di impianti".

Da rivedere, a detta dei candidati, ruolo e fondamenti del Coni, il tutto anche con l'istituzione di un ministero dello sport davvero funzionante come promesso da Bersani. Magari con la Idem ministro? "Non è tempo per parlare di questo, parliamo di fatti concreti, non di poltrone come si fa troppo spesso da altre parti" commenta l'olimpionica. Dopo gli interventi di Vincenzo Manco sulla socialità da diffondere propria della Uisp, di Antonino Marino sulla difesa delle famiglie e del numeroso pubblico che ha posto varie domande agli ospiti su Coni, doping e riduzione dei parlamentari, chiusura affidata ancora a Josefa Idem: "Mi sento responsabile dell'inserimento dello sport anche nel dna dei politici. Sarà una bella missione".

di redazione Uisp Modena

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4. MUOVERSI IN UN AMBIENTE SICURO

Il 23 e 24 marzo, nel museo della Marineria di Cesenatico (Fc) la nuova area attività in ambiente Uisp (A3) propone un corso di formazione sulla sicurezza per tutti gli sport praticati fuori da contesti strutturati

"Che c'entro io con quelli?". Con questa domanda si apre il corso di formazione sulla sicurezza in ambiente naturale, organizzato dall'A3 Uisp, che si terrà il 23 e 24 marzo nel museo della Marineria di Cesenatico, in provincia di Forlì-Cesena. Il progetto coinvolgerà infatti le varie discipline dell'area neve, della lega attività equestri, delle leghe montagna e vela e dei coordinamento golf e attività subacquee. Realtà distanti tra loro ma che trovano come denominatore comune il contesto naturale, tanto da essere raggruppate nell'area attività in ambiente Uisp (denominata appunto A3). Di qui la maggiore difficoltà nel garantire la sicurezza per chi pratica sport lontano da centri sportivi, palestre o altre strutture attrezzate.

Il primo modulo di presentazione sarà appunto necessario per esplicitare il "percorso logico ma non scontato" che ha portato ad abbracciare discipline così diverse. "È chiaro - afferma Marco Tommasi, organizzatore dell'iniziativa - che ci sono differenze evidenti ma non mancano somiglianze importanti. Tutte queste discipline si svolgono in ambiente non protetto e condividono situazioni di emergenza: che ci si trovi sott'acqua, su un green o in una valle a cavallo e ci si rompe un braccio, ecco che le esigenze diventano comuni. Va dunque costruito un nuovo concetto di sicurezza, punto di partenza per la neonata area cui seguiranno ulteriori passi verso la didattica".

Per il momento ci si concentrerà sulla formazione teorica e pratica in tema di sicurezza e salute. Il secondo modulo si aprirà infatti con due lezioni, denominate efficacemente "E ora dove vado?" e "Che tempo farà?" dedicate rispettivamente all'orientamento in ambiente non protetto e alla meteorologia. "Ovviamente - spiega Tommasi - non ci interessano corsi generali e teorici. Tutte le lezioni saranno piuttosto consigli pratici, corsi di meteorologia applicata utili a chi fa sport in ambiente". Lo stesso discorso vale per quanto riguarda le cure mediche di pronto soccorso che saranno il tema delle lezioni di domenica 24. "Per noi che siamo in ambiente non protetto non ci sono le stesse garanzie di chi fa sport in luoghi strutturati: per fare un esempio ci è molto più utile imparare le tecniche della rianimazione cardiopolmonare piuttosto che l'uso di un defibrillatore".

Al termine del convegno a chi ha seguito il corso di Basic Life Support - defibrillation (Bls/d), di sostegno di base alle funzioni vitali e defibrillatore, della durata di 5 ore, verrà rilasciato il brevetto di operatore Uisp. "Avevamo già fatto corsi simili, ad esempio per quanto riguarda la lega vela. Per la prima volta però organizziamo un percorso di formazione rivolto a più discipline. E abbiamo intenzione di proseguire su questa linea e fare un passo in più sulla via dell'integrazione fino ad arrivare a presentare progetti comuni".

Idea che non sembra affatto lontano dalla realizzazione. "Con la nuova A3 - afferma Giorgio Campioli, responsabile politico dell'iniziativa - abbiamo deciso di unire discipline che vedono nell'ambiente il loro naturale scenario aprendo a potenzialità immense. Chi ama l'ambiente lo frequenta in stagioni diverse e praticando attività distanti fra loro. Ragazzi che sciano in inverno si dedicano anche alla vela, chi pratica equitazione perché non potrebbe amare il golf? Ecco allora che la promozione di attività comuni non è un miraggio: proprio in questi giorni stiamo organizzando vicino a Rivalta di Reggio Emilia, nel bacino artificiale della reggia locale, la Vasca di Corbelli, due giornate (il 27 e 28 aprile) all'insegna di equitazione, canoa, attività subacquea e golf. Un invito per consentire ai bambini di far pratica di nuove discipline e alle famiglie di sperimentare più sport in ambiente".

di Fabrizio Pompei

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5. QUATTRO GAMBE PER DUE OCCHI

Domenica 24 febbraio a Bologna prenderà il via il Trofeo Coop Agricola Palazzetti, il ciclo raduno di inizio anno aperto ad atleti disabili, non vedenti e tandem

"Se non se ne parla mai, nessuno affronterà il problema". Con queste parole Franco Magli, presidente della lega ciclismo della Uisp di Bologna, presenta il Trofeo Coop Agricola Palazzetti, il cicloraduno di inizio stagione aperto anche alla partecipazione di atleti disabili, non vedenti e tandem. La manifestazione, valida come prima prova del campionato provinciale, prenderà il via domenica 24 febbraio dalla sede della cooperativa in via Palazzetti di San Lazzaro (BO) con un percorso che si snoderà tra Castenaso, Minerbio e Ca' de' fabbri per far ritorno poi al punto di partenza per un totale di 65 km. Il trofeo, giunto alla seconda edizione, non segna una novità nelle politiche Uisp per l'inclusione di persone con disabilità nella pratica sportiva. "Come lega ciclismo di Bologna - spiega Magli. Il nostro impegno è da sempre quello di trasmettere il messaggio che tutti possono andare in bicicletta, anche quelli che non vedono o hanno problemi fisici di diverso tipo. Il ciclismo, se praticato con moderazione e insieme a persone competenti, è infatti accessibile a tutti".

Attenzione alla salute, dunque, e ai risvolti sociali dello sport che non si limita unicamente alla promozione delle attività per disabili. "All'interno della lega cerchiamo di favorire la partecipazione di persone con disabilità e anch'io faccio da guida a non vedenti per i campionati italiani e mondiali. Le nostre proposte non si fermano però qui: con la società 'Le due torri', ad esempio, pedaliamo sempre con la maglia dell'Associazione italiana trapiantati di cuore per sensibilizzare i cittadini su questo tema". Durante la manifestazione verranno inoltre allestiti gazebo per permettere ai ciclisti di informarsi e di dialogare con gli operatori sanitari. "Oltre allo sport mettiamo al centro anche la salute e i risultati sono ottimi: tutto infatti è nato spontaneamente ed è stato possibile divulgare il messaggio senza artificiosità".

La partecipazione all'evento sarà poi favorita dal costo dell'iscrizione: 2 euro per ogni atleta mentre i bambini under 14 potranno gareggiare gratuitamente. "Il solo ricavato delle quote - afferma Magli - non basterebbe a coprire le spese organizzative ma fortunatamente possiamo contare su piccoli contributi privati. Grazie a questo favoriremo anche la partecipazione di quelli che si avvicinano ora alla disciplina seguendo il nonno ciclista, delle donne - in continua crescita e per cui vorremmo istituire una classifica a parte - e delle persone con disabilità che, ovviamente, gareggiano gratuitamente. Di questi tempi anche riuscire a mantenere un costo basso è importante". L'anno scorso, per la prima edizione, la manifestazione ha visto la partecipazione di circa 530 persone. "Rispetto al 2012 - afferma Romano Rangoni presidente della Ciclistica Bitone - abbiamo deciso di allungare l'arco temporale anticipando la gara di una settimana in modo da poter godere di una domenica in più di ciclismo".

Scarica il programma dell'evento

di Fabrizio Pompei

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6. DALLE PALESTRE AI CAMPI: ESEMPI DI CALCIO UISP

Un bilancio dell'attività nel modenese con Gino Montecchi, presidente della lega locale, in occasione del torneo Vallerini, storica manifestazione per i calciatori in erba

È uno dei momenti più belli e importanti della stagione quello del mese di febbraio per la lega calcio Uisp Modena: si giocano infatti in questi giorni le finali del memorial "Danilo Vallerini". È l'occasione migliore anche per stilare un bilancio del torneo e dell'attività della lega col suo storico presidente, Gino Montecchi, che parla a tutto tondo di calcio Uisp a Modena e delle decine di attività che da sempre movimentano la provincia.

Montecchi, intanto il torneo "Vallerini". Ci racconti un po': com'è nato, qual è la sua storia e come si è sviluppato negli anni?
"Il torneo è intitolato alla memoria di Danilo Vallerini, storico dirigente Uisp e presidente dell'allora lega calcio di Carpi. Da sempre Danilo aveva mostrato grande attenzione ai giovanissimi e così l'intitolargli un memorial è venuto come logica conseguenza. Siamo partiti con una ventina di squadre solo della zona di Carpi, oggi ospitiamo oltre 150 formazioni da tutta la provincia di Modena".

Come mai un torneo giovanile in palestra?
"Il 'Vallerini' risponde a un'esigenza dei settori giovanili, che si trovavano per oltre tre mesi a non poter disputare partite all'aperto a causa dell'impraticabilità dei campi in inverno. Così invece possono giocare in tutta tranquillità, sempre all'interno dei valori guida Uisp dello sportpertutti e dell'aggregazione".

Insomma, un successo. Ma nel suo complesso, come sta la lega calcio Uisp Modena?
"Nonostante il periodo di crisi generale si può dire che stiamo bene. Per il calcio a 11 rimaniamo un punto di riferimento, con circa 130 squadre di adulti. Ma è il settore giovanile il nostro fiore all'occhiello: da tre anni i nostri campionati ospitano dalle 180 alle 185 squadre, una partecipazione senza precedenti. Senza scordare calcio a 5 e calcio a 7".

Un'attività fondata sui principi Uisp...
"Ovviamente. Si lavora molto sulla qualità del servizio, con scopi e modalità diverse rispetto all'attività federale, come è giusto che sia. Uisp deve far fare sport a tutti, anche a coloro che non hanno grandi mezzi economici, cercando di prevenire l'abbandono sportivo giovanile e combattere la sedentarietà".

La sua lega è in fase di rinnovamento?
"Stiamo lavorando su un ricambio generazionale. Abbiamo già tanti collaboratori giovani per calcio a 5, calcio a 7 e settore giovanile, vogliamo andare in quella direzione anche nel calcio a 11".

Un rinnovo che si percepisce già anche nelle tante attività "extra"...
"Organizziamo tornei di calcio a 5, a 7 e giovanili in estate, ci stiamo muovendo per ricominciare l'attività del calcio femminile, inoltre non stiamo mai fermi sul lato formazione: è un orgoglio per noi organizzare da 15 anni un corso per allenatori di settore giovanile che non ha mai meno di 20 iscritti, e anche i nostri corsi arbitri sono sempre affollati".

Che futuro vede per la lega calcio Uisp?
"La crisi economica pesa anche sulle attività sportive, sarà così anche per la prossima stagione. Ma un buon lavoro, voglia di fare e valori sempre solidi non possono che aiutarci a uscire da questo periodo buio il prima possibile".

di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

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7. PRIMI PASSI: IL GIOCO COME DIDATTICA

Ampia varietà di scenari e argomenti per il programma di lezioni teoriche e pratiche del corso di formazione regionale Primi Passi del 16 febbraio

"Insegnare e imparare tramite il gioco" è uno dei temi principali del corso regionale Primi Passi che prenderà il via sabato 16 febbraio all'hotel Europa a Bologna. "Il programma, che prevede 43 ore di lezione teoriche e pratiche, per la prima volta è articolato in moduli - afferma Massimo Davi, responsabile della formazione Uisp Emilia-Romagna e organizzatore del corso - ed è rivolto agli educatori impegnati nei molti progetti specifici che l'associazione promuove per la diffusione dell'attività motoria nell'infanzia".

Il primo modulo, dedicato a un'infarinatura teorica in preparazione all'applicazione pratica sul campo, spazierà tra vari argomenti tra i quali il concetto di educazione, di didattica e le tappe evolutive dello sviluppo del bambino nella fascia d'età 0-12 anni. Il secondo weekend pratico, invece, si terrà in palestra a Bologna il 9 e 10 marzo e sarà incentrato sul tema del gioco inteso non solo come volontà di mettersi alla prova da parte dei corsisti, ma anche come modalità didattica tesa a coinvolgere i più piccoli. "Il terzo modulo pratico in piscina previsto per il 23 e 24 marzo è stato cancellato - anticipa Davi - poiché gran parte dei 34 iscritti al corso hanno già frequentato le lezioni in acqua. Naturalmente il prezzo complessivo verrà ridotto rispetto alla somma indicata inizialmente" conclude.

A testimoniare la varietà delle attività proposte è lo scenario dell'ultimo gruppo di incontri che coinvolgerà le attività equestri Uisp l'undici e dodici marzo nel centro Cavalgiocare® di Monte l'Abate, frazione di Rimini. La ricerca dell'armonia e dell'equilibrio, attraverso la percezione del movimento e l'assonanza dei gesti, contraddistingue la didattica del progetto Cavalgiocare che, come ci tiene a sottolineare Mariagrazia Squadrani, presidente delle attività equestri Uisp Emilia-Romagna, "nasce dall'esigenza di riavvicinare i bambini alla natura e agli animali". La presenza di questo modulo al corso di formazione Primi Passi non è casuale: il principio che vede nel gioco una buona tecnica pedagogica, infatti, è sotteso ad entrambi i progetti. "Questa comunanza di idee ci ha portati ad accostare l'elemento del verde a quello dell'acqua già approfondito nel programma di Primi Passi - continua la Squadrani - poiché senza gioco e divertimento non può esserci apprendimento in nessuna attività".

Per iscriversi al corso è necessario possedere la tessera soci Uisp 2013, la frequenza è obbligatoria e non sono ammesse iscrizioni sul posto alla prima lezione. Alla fine del corso i formatori Uisp rilasceranno un attestato di frequenza.

di Francesca Zilio

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8. SCIARE DA CINQUE A OTTANT'ANNI

Il 3 febbraio sulle piste di Cavalese, in provincia di Trento, si è svolta la Gara interprovinciale Uisp. Una festa dello sci per tutti che ha coinvolto bambini e anziani di associazioni sportive provenienti da tutta Italia

Più di cento sportivi, dieci società partecipanti e oltre duecento persone tra sciatori e accompagnatori. Questi i numeri che domenica 3 febbraio ha fatto registrare l'edizione 2013 della "Gara interprovinciale Uisp", organizzata dallo sci club "Amici della Neve" sulla pista Olimpia 1 dell'Alpe Cermis, a Cavalese, in provincia di Trento. Una prova importante, non soltanto dal punto di vista sportivo, ma anche come momento ludico-aggregativo.

Tantissimi gli atleti reggiani accorsi tra quelli iscritti ai tre sci club partecipanti: oltre agli "Amici della Neve" di Castelnovo Sotto, presenti infatti il "Maicol Sky Team" e lo "Sci Club Guastalla", tutti affiliati alla Uisp di Reggio Emilia. Una folta delegazione provinciale che si è distinta tra gli sportivi provenienti da tutta Italia, anche dalla Sardegna. Ben dieci le società partecipanti: "Rispetto all'edizione precedente - spiega Cristina Lucci, presidente dello sci club 'Amici della neve' - abbiamo registrato un grande successo in termini di partecipazione, con un incremento delle presenze di circa il 30%: un dato notevole, in netta controtendenza rispetto al calo di iscrizioni negli sport sulla neve dovuto alla crisi".

Presenti tutte le fasce d'età: sono stati ben 55 i piccoli sportivi, fino ai 12 anni, iscritti alle gare. Onore al merito ai tre partecipanti di cinque anni, nonché a Riccardo della Salda, classe 1933, lo sciatore più anziano in gara nella sezione Veterani. "Ci piace rilevare - prosegue la Lucci - come questa gara non rappresenti soltanto un momento sportivo e agonistico importante, ma abbia anche una componente ludica e aggregativa significativa che ogni anno richiama tantissime persone".

Tanti i premi consegnati durante la giornata: riconoscimenti sono stati attribuiti infatti ai primi tre concorrenti per ciascuna delle 22 categorie, alle prime tre società sportive, ai primi assoluti maschili e femminili e alle prime tre "famiglie". Oro e argento per gli sci club reggiani in gara nella sezione "Società sportive": il primo posto è andato infatti al "Maicol Sky Team", mentre il secondo allo "Sci Club Guastalla", le due società che, insieme agli "Amici della Neve", rappresentano le realtà più interessanti e organizzate dell'Emilia-Romagna. Accanto ai premi "tradizionali", poi, sono stati consegnati tutta una serie di titoli davvero speciali: il premio "Tartaruga" per la categoria junior e senior, la fascia di "Dama più dama" alla sciatrice più chic, il premio "Marinaio", andato allo sci club proveniente dalla località più lontana, lo Sci Club Gennargentu.

La mattinata di prove di slalom gigante si è conclusa con il grande pranzo organizzato dallo Sci Club "Amici della Neve": una gustosa grigliata nel piazzale a lato dell'arrivo della cabinovia Doss dei Laresi cui hanno partecipato circa 220 persone tra sportivi e accompagnatori. "Iniziative come questa - conclude la Lucci - oltre a riempirci d'orgoglio, indicano come lavorare in accordo con le realtà del territorio. Soprattutto per uno sport come lo sci, limitato a una sola stagione e con le gare che tendono a sovrapporsi, è questa la strada vincente, sia dal punto di vista economico sia da quelo sportivo. Insieme si può fare la differenza".

di Simona Silvestri

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9. EMILIA-ROMAGNA: UN NUOVO PRESIDENTE DELLO "SPORTPERTUTTI"

Il 23 e 24 febbraio a Modena il congresso della Uisp. Rai, Regione ed enti locali interverranno per parlare di sport sociale e terremoto. Carta riciclata, mezzi pubblici e menu a km zero caratterizzano al verde l'iniziativa. Presentata la grafica ufficiale dell'evento che si ispira alle opere di Banksy

Il 23 e 24 febbraio, con il congresso che si terrà all'hotel Raffaello di Modena, la Uisp Emilia-Romagna concluderà il lungo percorso di rinnovamento delle cariche con l'elezione del consiglio regionale e del nuovo presidente. Aprirà i lavori alle 10,30 del sabato una tavola rotonda a partecipazione libera dal titolo "Nel territorio dello sport sociale", cui parteciperanno rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali, con la presenza anche di Carlo Paris, giornalista di Rai Sport che, nel giugno scorso, seguì gli europei con chi viveva nelle tendopoli. Sull'importanza dello sport sociale, anche in relazione al sisma, interverranno Teresa Marzocchi, assessore alle politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, Stefano Vaccari, ex assessore allo sport della Provincia di Modena, Arianna Saulini di Save the Children e tre rappresentanti dei territori di Ferrara, Modena e Reggio Emilia oltre a Filippo Fossati, attuale presidente Uisp e candidato in Toscana per la Camera dei Deputati.

Intanto è stata presentata la grafica ufficiale dell'evento, curata da Mario Breda: un incrocio tra le ambientazioni dei quadri di Fernand Léger (autore caro alla Uisp) e i murales di Banksy, che ha realizzato diverse opere a tema sportivo anche per le Olimpiadi 2012. Guida delle immagini l'idea di costruire il futuro con gli strumenti dello sport. Oltre che per questi richiami artistici il congresso si caratterizzerà poi per la sostenibilità ambientale. Raccolta differenziata, basso consumo energetico, l'invito a preferire treni e bus o a condividere le auto per raggiungere la sede attraverso il portale di car-pooling Flootta.com, menù a filiera corta, l'uso dell'acqua di rete e la sostituzione del digitale alla carta garantiranno un congresso "verde" certificato dal bollo "Eventi Sostenibili® Icea", conferito dalla società Punto 3 srl.

I due giorni modenesi segnano un'altra tappa del percorso congressuale Uisp che, apertosi nel settembre 2012 con il rinnovamento delle cariche dirigenziali delle leghe (i settori che gestiscono l'organizzazione delle attività) e degli undici comitati territoriali della regione, si concluderà con il 17° congresso nazionale del 12, 13 e 14 aprile. Sarà anche la fine dell'esperienza a capo della Uisp regionale di Vincenzo Manco, candidato per la presidenza nazionale. Al suo posto uno tra Mauro Rozzi e Paola Lanzon, rispettivamente ex presidente del comitato di Reggio Emilia e presidente di quello di Imola-Faenza.

Scarica programma e manifesto del congresso Uisp Emilia-Romagna

di Fabrizio Pompei

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10. REALIZZARE, INSIEME, L'IMPOSSIBILE

Intervista ad Andrea Panizzi dell'area neve Uisp Parma a commento della manifestazione "Confondiamoci sulla neve", che unisce sulle piste normodotati e persone con disabilità

Andrea Panizzi, responsabile dell'area neve Uisp Parma e da sempre impegnato nell'associazione Va' Pensiero di Parma - che si occupa di ragazzi con problemi psichici - è anche il padre di Mirco Panizzi, guida sci per dell'atleta non vedente Stefano Curti, da noi intervistato nei giorni scorsi per parlare, tra l'altro, anche di "Confondiamoci sulla neve".

Andrea, è stata una manifestazione nel freddo che ha visto partecipare tante realtà diverse dell'Appenino parmense, nell'innevata Pratospilla, il 3 febbraio scorso. Esattamente cos'è questa manifestazione dal nome curioso?
"Confondiamoci sulla neve è una manifestazione sportiva e non solo. Si va sulle piste insieme alle persone del territorio montano, ai turisti, alle famiglie, con ragazzi con disabilità, per abbattere le barriere sopratutto mentali nei confronti della diversità. Si tratta di un momento che avvicina agli sport invernali anche le persone con difficoltà motorie, visive e intellettive".

Della realtà "sociale" parmense sono coinvolte molte associazioni che contribuiscono con impegno e volontà a questo progetto. Tra queste la polisportiva Gioco Parma, Ski race, Va' pensiero e l'Unione italiana ciechi. Ci parli un po' del loro ruolo?
"Le associazioni che hanno partecipato e contribuito alla realizzazione della manifestazione hanno trovato un punto di incontro. Per tutte loro, in modo paritario, nel loro essere uguali e diversi, c'è stato modo per partecipare all'organizzazione di una manifestazione insieme, per crescere più forti nella comunità locale".

Neve e diverse abilità, l'esempio della copia dinamica Stefano Curti e Mirco Panizzi, rispettivamente sciatore ipovedente e guida. Com'è collaborare con loro e cosa insegna questa unione che va oltre il mero gesto atletico?
"Questi due giovani atleti ci fanno capire che insieme si può fare e arrivare a realizzare attività che molti ritengono impossibili. La fiducia che hanno tra loro fa superare qualsiasi difficoltà non solo sportiva ma anche nella vita. Queste esperienze ti legano con grande affetto e amore alle persone che incontri nella tua vita".

di Maria Elisabetta Bellini - redazione Uisp Parma

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11. PARTE LA STAGIONE CICLOTURISTICA UISP FERRARA

Dal 23 febbraio inizio dei raduni con la prima prova del "Poker". Nel nuovo calendario spazio alle granfondo di domenica e alle mediofondo di sabato

Sabato 23 febbraio si inaugurerà la nuova stagione della lega ciclismo Uisp Ferrara con la prima prova del Poker dei raduni organizzati da CSP Pontelagoscuro, ormai divenuta la classica di apertura della stagione ciclistica estense. Nel nuovo calendario le granfondo più impegnative e strutturate cadranno di domenica, mentre il sabato sarà dedicato alle mediofondo con percorsi più vari e corti. Particolare attenzione è stata riservata ai nuovi ausili informatici, sempre più frequenti nell'attrezzatura di bordo dei ciclisti, tant'è che da quest'anno tutti i percorsi saranno condivisi su social network come Endomondo e Runkeeper.

Per garantire un'offerta continuativa e la possibilità di allenamento anche al di fuori delle date ufficiali, sarà sempre possibile svolgere granfondo permanenti, sei itinerari lontani dal traffico organizzati in collaborazione con la "Strada dei vini e dei sapori" (l'ente della Provincia che riunisce aziende e strutture turistiche per la promozione del territorio). Infatti, grazie agli agriturismi "Amici della bicicletta", i ciclisti potranno trovare assistenza e ricevere i timbri di registrazione del percorso.

Tra gli appuntamenti più attesi, domenica 17 marzo si ripeterà l'esperienza della Granfondo di Comacchio, tappa del 7° Giro dell'Appennino bolognese e Valli di Comacchio. Infine, la nuova società Witoor organizza la prima randonnée tutta ferrarese da Bolzano a Ferrara il 20 aprile: un percorso suggestivo di 300 km che tocca quattro regioni percorrendo parte della "Ciclopista del Sole".

di Nicola Alessandrini - redazione Uisp Ferrara

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12. GIOCAGIN: RIMINI INAUGURA LE TAPPE EMILIANO-ROMAGNOLE

Appuntamento il 23 febbraio alle 20,30 al palazzetto Flaminio per "un girotondo intorno al mondo"

Ritorna più vivace che mai il Giocagin a Rimini, la manifestazione Uisp del "divertimento in movimento" in programma sabato 23 febbraio al palazzetto dello sport "Flaminio" di Rimini alle ore 20,30. Da sempre Giocagin è considerato tra le manifestazioni più importanti a livello nazionale della Uisp, perciò il comitato di Rimini vuole sottolineare l'impegno e l'importanza della manifestazione con la scelta di dare un tema proprio alla serata. Con lo slogan "Girotondo intorno al mondo" si cercherà quindi di veicolare, attraverso il movimento, la partecipazione e il divertimento, i valori profondi dell'associazione dello "sportpertutti". Un "giro" attorno al mondo Uisp , in cui non c'è solo lo sport ma anche la formazione, la società, la solidarietà, l'intercultura, il rispetto per l'ambiente, i progetti di sostegno alla fratellanza, alle diverse culture e alla promozione dei sani stili di vita.

Gli organizzatori hanno voluto marcare in maniera più evidente il senso di questa serata creando una maglia che verrà distribuita a tutti gli atleti partecipanti, disegnata appositamente per l'evento, raffigurante tanti bambini in cerchio sopra un mondo, pensato come quello della Uisp. Le società sportive hanno aderito e accolto l'idea positivamente attivandosi per contribuire attraverso le varie discipline alla buona riuscita della manifestazione. Durante la serata parteciperanno in tante e i protagonisti saranno ragazzi e ragazze di ogni età e cultura. "Quest'anno siamo soddisfatti del numero di adesioni raggiunto - sottolinea l'organizzatrice della serata Catia Semprini - e confesso che non ce ne aspettavamo così tante. In programma sono previste esibizioni di attività mai viste all'interno del palazzetto dello sport Flaminio durante il Giocagin. L'edizione 2013 infatti porta in campo discipline moderne come freestyle e skate, elementi moderni e tradizionali come la danza e le coreografie sui pattini. Ma sono davvero tante le sorprese per questa edizione e non vogliamo anticiparle tutte". "Quello che è fondamentale di questo evento - afferma a margine Lino Celli, neo presidente della Uisp Rimini - è la partecipazione dei ragazzi con lo spirito solidaristico che contraddistingue il nostro mondo dello sport, sensibile da sempre ai problemi culturali e ambientali".

di Silvia Monticelli - redazione Uisp Rimini

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13. LA UISP BOLOGNA PREMIA "GRIMMI" E IL TECNICO CUZZANI

Fabio Casadio, presidente Uisp Bologna: "I nostri campioni sono il risultato naturale della nostra proposta e non il fine, il vertice di una piramide alla cui base praticano migliaia di bambini e ragazzi"

Il 12 febbraio Martina Grimaldi, campionessa olimpica bolognese soprannominata "Grimmi", è stata premiata dalla Uisp Bologna in occasione del primo consiglio direttivo del quadriennio 2013-2017. L'atleta del Circolo Nuoto Uisp ha ricevuto un riconoscimento dalla sua casa madre dopo i molti premi che le sono stati conferiti dal mondo delle istituzioni, dello sport e dai mass media. Il neo ri-eletto presidente della Uisp locale Fabio Casadio, a nome dell'Unione Italiana Sport Per bolognese, ha voluto però aggiungerne uno nuovo, donandole un anello e un mazzo di fiori.

"Da tempo la nostra associazione - ha affermato Casadio - ha pensato di premiare Martina. Abbiamo scelto questa occasione per dimostrare il nostro affetto e la nostra riconoscenza alla persona e all'atleta che ha diffuso nel mondo il nome Uisp. Grazie Martina, grazie a tutto lo staff e in particolare al tecnico Fabio Cuzzani. Grazie per lo stile con cui hai tenuto alto il nome del nuoto italiano a Londra. Ci piace sempre ricordare della provenienza di Martina dai nostri corsi in piscina, noi che promuoviamo il movimento e la salute per tutti ma non finalizziamo lo sport al risultato a tutti i costi. Martina Grimaldi e gli altri nostri grandi campioni sono il risultato naturale della nostra proposta e non il fine, il vertice programmato di una piramide alla cui base praticano migliaia di bambini e ragazzi".

La serata è stata aperta dal presidente del Circolo Nuoto Uisp Mauro Riccucci, che non ha risparmiato parole di ringraziamento ed elogio anche al tecnico Fabio Cuzzani per il risultato strepitoso conseguito in estate e ricordando l'unicitá di quella esperienza. "Sono veramente contenta che la mia squadra - ha affermato invece la Grimaldi - mi premi per questi risultati. Sto provando un'emozione particolare. Ringrazio tutti, la mia famiglia in particolare".

di Francesco Costanzini - redazione Uisp Bologna

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LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

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