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UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 4 anno III - venerdì 1 marzo 2013

Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

Facebook: facebook.com/uispemiliaromagna - Twitter: @uispertutti

YouTube: canale Uisp Emilia-Romagna


1. MAURO ROZZI NUOVO PRESIDENTE DELLA UISP EMILIA-ROMAGNA

"Partiamo uniti dal connubio tra sport sociale e ambiente". L'elezione chiude il congresso regionale svoltosi il 23 e 24 febbraio a Modena. Terremoto, autodeterminazione dei popoli ed ecosostenibilità al centro dell'evento

di redazione Uisp Emilia-Romagna

2. DIFFUSIONE DELLE COMPETENZE, AMBIENTE E NUOVE ATTIVITÀ

Questi i punti cardine del programma di Mauro Rozzi, nuovo presidente Uisp Emilia-Romagna. In questa intervista una riflessione sul congresso regionale appena chiuso, la presentazione biografica e una riflessione sulla politica sportiva nazionale dopo le elezioni


di Vittorio Martone

3. MASSIMO MEZZETTI AL CONGRESSO UISP EMILIA-ROMAGNA

Nella tavola rotonda intitolata "Nel territorio dello sport sociale" è intervenuto Massimo Mezzetti, assessore a sport e cultura della Regione: "Abbiamo rimesso in piedi luoghi di socialità"



di redazione Uisp Emilia-Romagna

4. ALLA UISP EMILIA-ROMAGNA LA PRIMA CERTIFICAZIONE ICEA PER EVENTI SOSTENIBILI

Il congresso regionale svoltosi a Modena il 23 e 24 febbraio ha ottenuto il marchio Eventi Sostenibili® Icea in classe A. Un riconoscimento a garanzia dell'impegno degli organizzatori nella riduzione degli impatti ambientali

fonte: ufficio stampa Punto 3

5. LA MONTAGNA CHE CAMMINA

L'incrocio tra il tempo e i sogni nella vicenda di Primo Carnera, pugile italiano campione del mondo nel 1933. Recensione al fumetto "Carnera. La montagna che cammina" di Davide Toffolo


di Vittorio Martone

6. L'OTTO MARZO MODENA CORRE IN ROSA

La seconda edizione di "Donne in corsa, una corsa per le donne" prenderà il via in una doppia versione, camminata e gara competitiva


di Francesca Zilio

7. KARATE MAESTRO DI CONTROLLO

Il 10 marzo la polisportiva di Galliera, ripropone una giornata di giochi sportivi per bambini legati alle arti marziali. Parla Franco Cavazza, responsabile del settore arbitri delle discipline orientali Uisp

di Francesca Zilio

8. DOPO IL SISMA TORNA "DANZANDO IN TOUR"

Lunedì 11 marzo scadono le iscrizioni alla terza edizione della manifestazione della danza Uisp di Modena che quest'anno animerà i palazzetti delle zone colpite dal terremoto


di Fabrizio Pompei

9. "SPORT E DISABILITÀ" INSIEME, SI PUÒ

Il 2 marzo a Bologna si inaugura il primo corso di specializzazione Uisp sulle disabilità fisiche, mentali e sensoriali legato alle attività sportive


di Francesca Zilio

10. NEVEUISP PER TUTTI I GUSTI

L'appuntamento, da trent'anni sulla scia dello sportpertutti, si presenta arricchito e puntuale sulle cime trentine per accogliere gli amanti della montagna


di Francesca Zilio

11. IL TOUR DEGLI AMATORI

Sabato 9 marzo a Benvignante, in provincia di Ferrara, prende il via il Giro della Valpadana, la competizione del ciclismo Uisp ideata per gli atleti di seconda serie


di Fabrizio Pompei

12. UNA MIMOSA AL TRAGUARDO

Il 3 marzo torna la storica manifestazione di trail che attraversa le colline reggiane di Albinea. In occasione della festa delle donne, ma aperta a tutti


di Francesca Zilio

13. INCONTRI FRA "INDEPENDIENTES"

Il 16 febbraio Vicenza ha ospitato un raduno delle palestre Uisp del nord Italia che praticano muay thai


fonte: Palestra Independiente Vicenza

LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

La nuova applicazione, studiata per Android e iPhone, permette di avere sul proprio smartphone tutte le informazioni sul mondo regionale dell'Unione Italiana Sport Per tutti

CRANK-UP, IL SOCIAL NETWORK SPORTIVO PER GLI AMANTI DI TUTTI GLI SPORT

Visita il sito di Crank-up e iscriviti come persona, gruppo o squadra, associazione o società sportiva. E comincia subito a postare, condividere e a invitare altri utenti ai tuoi allentamenti, alle tue partite o ai tuoi eventi sportivi

SCOPRI I DIRITTI CON LUCILLA

Visita il sito di Lucilla e parti per un viaggio alla scoperta dei diritti dei cittadini insieme all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

1. MAURO ROZZI NUOVO PRESIDENTE DELLA UISP EMILIA-ROMAGNA

"Partiamo uniti dal connubio tra sport sociale e ambiente". L'elezione chiude il congresso regionale svoltosi il 23 e 24 febbraio a Modena. Terremoto, autodeterminazione dei popoli ed ecosostenibilità al centro dell'evento

Viene da Reggio Emilia il nuovo presidente della Uisp Emilia-Romagna. L'elezione è avvenuta al termine del congresso regionale che si è svolto a Modena, all'hotel Raffaello, il 23 e 24 febbraio. Su 205 votanti Mauro Rozzi ha raccolto 163 preferenze rispetto alle 41 dell'altra candidata Paola Lanzon. Un passato da tecnico sportivo e da dirigente, sempre nell'associazionismo, è il curriculum di Rozzi, che, negli ultimi 4 anni, è stato presidente del comitato reggiano dell'Unione Italiana Sport Per tutti.

"Partiamo con l'idea di potenziare il connubio tra l'attività sportiva sociale e l'ambiente naturale, anche per la promozione del turismo sportivo e la riscoperta del territorio - esordisce Rozzi -. Vogliamo agire in continuità con il precedente mandato per valorizzare le esperienze e le professionalità delle nostre sedi territoriali. Prima un ringraziamento ai consiglieri eletti, ai comitati, alle leghe, a tutti i delegati che ci hanno regalato un congresso partecipato e ricco di proposte politiche di valore. Abbiamo affrontato argomenti spinosi che ci hanno arricchito. E insieme usciamo con una posizione unitaria sull'appoggio alla candidatura di Vincenzo Manco, nostro ex presidente, alla guida della Uisp nazionale. Tutti oggi, in questo congresso, ci hanno chiesto di fare. E da domani inizieremo".

Molte iniziative, oltre al rinnovo delle cariche, hanno attraversato questo ottavo congresso della Uisp Emilia-Romagna. Dalla discussione sul terremoto alla sostenibilità ambientale fino all'impegno per il riconoscimento dell'autodeterminazione dei popoli. Nella giornata del 24 febbraio infatti ospite dell'evento è stato Omar Mih, rappresentante in Italia della Rasd (Repubblica democratica araba saharawi), che ha ricordato l'esperienza del suo popolo esule nei campi profughi in Algeria.

Sabato 23 invece i lavori si erano aperti con la tavola rotonda "Nel territorio dello sport sociale", che ha ricordato l'impegno della Uisp e delle sue società sportive a sostegno, con lo sport, della popolazione colpita dal sisma emiliano. Ospiti, insieme ad Arianna Saulini di Save the Children, sono stati il giornalista di Rai Sport Carlo Paris, l'assessore a sport e cultura della Regione Massimo Mezzetti e la sua collega alle politiche sociali Teresa Marzocchi, l'ex assessore allo sport della Provincia Stefano Vaccari. Inoltre, le testimonianze dirette delle società. "Durante l'emergenza - ha rimarcato Giorgio Carrubba, vicesindaco di Rolo (RE), che dal principio ha visto crescere e ha gestito una tendopoli spontanea con l'aiuto della Uisp - siamo riusciti a far coesistere le associazioni e a farle lavorare insieme".

Pensando ancora al supporto al territorio colpito dal sisma, il gadget scelto per i 209 delegati al congresso è stato mezzo chilo di Parmigiano Reggiano acquistato da un'azienda terremotata. Tutto il congresso si è caratterizzato poi per la sostenibilità ambientale. Raccolta differenziata, basso consumo energetico, l'invito a preferire treni e bus o a condividere le auto per raggiungere la sede, menù con prodotti a filiera corta, l'uso dell'acqua di rete e la sostituzione del digitale alla carta hanno garantito un congresso "verde" certificato dal bollo "Eventi Sostenibili® Icea", conferito dalla società Punto 3 srl.

di redazione Uisp Emilia-Romagna

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2. DIFFUSIONE DELLE COMPETENZE, AMBIENTE E NUOVE ATTIVITÀ

Questi i punti cardine del programma di Mauro Rozzi, nuovo presidente Uisp Emilia-Romagna. In questa intervista una riflessione sul congresso regionale appena chiuso, la presentazione biografica e una riflessione sulla politica sportiva nazionale dopo le elezioni

"Aperta, integrata e innovativa". È così che Mauro Rozzi, neo presidente della Uisp Emilia-Romagna, definisce la sua visione dell'associazione dello "sportpertutti". Eletto dopo il congresso del 23 e 24 febbraio che si è svolto a Modena, con 163 voti su 205 a fronte dei 41 ottenuti dall'altra candidata Paola Lanzon, Rozzi traccia innanzitutto un bilancio della campagna congressuale. "La maggioranza dei delegati - afferma - ha definito un programma preciso nel corso del congresso. Adesso la conduzione dei lavori è affidata a un gruppo, non solo a un presidente, che dovrà tenere presenti le proposte emerse. Da questa esperienza congressuale deriva un modo non nuovo ma con un suo carattere ben definito di fare associazionismo di promozione sportiva".

Come sarà impostato il lavoro della nuova Uisp Emilia-Romagna?
"Partiamo dalla massima attenzione ai soci, alle associazioni e alle attività che promuoviamo. E concentriamoci anche su tutte le possibili connessioni con altri enti e reti. Bisogna far crescere ancora di più le sinergie tra i comitati, per la valorizzazione dei dirigenti territoriali. Poi ci concentreremo sulla rivisitazione dell'attività delle nostre leghe, adeguandole a nuove richieste di attività. Al centro ci saranno l'ambiente e lo sport in ambiente, le nuove discipline e quindi le nuove competenze che le accompagnano. Per questo serviranno nuovi impulsi anche alla formazione e alla progettazione. Prevenzione e salute, lotta alla sedentaria e all'obesità infantile sono poi gli altri campi di lavoro".

Torniamo al congresso regionale di Modena. Qual è il tuo giudizio sulla partecipazione e sul lavoro svolto?
"Il congresso è stato davvero partecipato, con una presenza di 205 delegati su 209 per una percentuale del 98,1%. In più, la certificazione ambientale: un tentativo riuscito di iniziativa sostenibile. Dobbiamo certamente essere soddisfatti ma possiamo anche fare meglio. La situazione della doppia candidatura, normale per altre realtà ma nuova per quanto riguarda la nostra regione, credo che abbia influito più sulla partecipazione che sul confronto reale. In molte situazioni infatti ha rischiato di togliere un po' di serenità, di non far offrire il massimo dell'altissima competenza dei nostri dirigenti. Se a qualcuno è servito come ulteriore momento di confronto questo mi fa piacere, ma la cosa che sottolineo volentieri è l'adesione totale di tutti i comitati e la dichiarazione di tutti i presidenti a favore di un'Emilia-Romagna che si fa carico della sua responsabilità di comitato regionale Uisp più grande d'Italia. Alla vigilia del congresso nazionale di aprile e anche grazie alle dichiarazioni fatte sappiamo già che si arriverà compatti per sostenere Vincenzo Manco quale presidente nazionale".

Passiamo invece a una presentazione personale. Qual è il tuo passato professionale e all'interno della Uisp?
"Sono attivo da sempre nel mondo sportivo, associativo e del volontariato cittadino. Ho un passato come educatore e istruttore prima e responsabile delle attività nel comitato Uisp di Reggio Emilia poi. In questo comitato ho poi avuto la funzione di direttore: una struttura di quasi 44.000 soci e 443 società sportive affiliate, una decina di dipendenti e un centinaio di collaboratori. Nel quadriennio 2009/2013 ne sono stato presidente. Per un decennio sono stato direttore tecnico e allenatore di nuoto; operatore nell'ambito della disabilità, tecnico, formatore e allenatore di nuoto paralimpico. Sono stato riconfermato nel consiglio nazionale della Finp (Federazione italiana nuoto paralimpico) e sono presidente di un società di gestione impianti sportivi".

Chiudiamo con una riflessione sull'esito delle recenti elezioni politiche.
"Ho accolto i risultati delle elezioni con stupore e delusione. Non immaginavo un così forte voto di protesta così come non pensavo che tanti potessero ancora credere alle 'televendite pre-elettorali'. Penso ad un voto più sulla scia dell'emotività che della razionalità. Tuttavia, una Uisp che per un weekend ha esaltato la democrazia e la partecipazione non può non prendere atto di una decisione come questa, sperando che al di là dell'oggettiva difficoltà di governare, questa situazione permetta comunque di realizzare alcune riforme ormai indispensabili. Purtroppo, sono pessimista sulle prospettive di quelle idee di riforma che ci aspettavamo nell'ambito dello sport sociale e per l'associazionismo".

Leggi sul sito Uisp Emilia-Romagna l'intervista integrale

di Vittorio Martone

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3. IL TERREMOTO E LO SPORT: INIZIA DA QUI IL CONGRESSO UISP EMILIA-ROMAGNA

Nella tavola rotonda intitolata "Nel territorio dello sport sociale" è intervenuto Massimo Mezzetti, assessore a sport e cultura della Regione: "Abbiamo rimesso in piedi luoghi di socialità"

"Nei primi giorni successivi al terremoto, pur pensando all'emergenza, temevo che si sottovalutassero cultura e sport. Invece dopo pochi giorni i sindaci chiedevano già di rimettere in piedi questi luoghi di socialità". Così Massimo Mezzetti, assessore a sport e cultura della Regione Emilia-Romagna, nel suo intervento che ha aperto la tavola rotonda "Nel territorio dello sport sociale". L'evento, ospitato il 23 e 24 febbraio a Modena nell'hotel Raffaello, ha dato il via all'ottavo congresso della Uisp Emilia-Romagna, che si è concluso domenica con l'elezione del nuovo presidente regionale dell'Unione Italiana Sport Per tutti. Mauro Rozzi è stato eletto con 163 preferenze su 205 voti, superando l'altra candidata Paola Lanzon che ne ha ottenute 41, e prende così il posto dell'uscente Vincenzo Manco, candidato alla presidenza nazionale.

Lo sport come strumento di coesione sociale e supporto al territorio è stato al centro della discussione che ha avuto per ospiti, oltre a Mezzetti, Carlo Paris, giornalista di Rai Sport che, nel giugno scorso, seguì gli europei con chi viveva nelle tendopoli; Teresa Marzocchi, assessore alle politiche sociali della Regione Emilia-Romagna; Stefano Vaccari, ex assessore allo sport e alla Protezione civile della Provincia di Modena; Arianna Saulini di Save The Children; Filippo Fossati, attuale presidente Uisp e candidato in Toscana per la Camera dei Deputati. A portare le testimonianze dai territori colpiti erano presenti Claudio Tioli della società sportiva Aneser Novi dal modenese e Giorgio Carrubba, vicesindaco del comune di Rolo (Reggio Emilia).

Un racconto, quello emerso dalla tavola rotonda, che ha ricordato ancora una volta l'importanza del tessuto sociale emiliano-romagnolo. Proprio Tioli ha sottolineato infatti come "dopo il terremoto anche riproporre una normale attività è stato difficile, soprattutto per i bambini. Se ce l'abbiamo fatta lo dobbiamo anche alla Uisp e alle amministrazioni locali". "Durante l'emergenza - ha rimarcato Carrubba - siamo riusciti a far coesistere le associazioni e a farle lavorare insieme". Per questo motivo Arianna Saulini di Save the Children sente di poter "parlare di una crescita comune dovuta a una stretta collaborazione".

In chiusura spazio all'importanza di raccontare questa realtà di associazionismo. Filippo Fossati, presidente Uisp nazionale: "La Rai è stata una compagna fondamentale per mostrare come il nostro mondo offra iniziative importanti". Immediato il commento di Paris: "La nostra azienda fa servizio pubblico ed è suo interesse che anche lo sport sociale abbia spazio. Mi sento di dire ai cittadini di esigere dal servizio pubblico anche queste storie".

di redazione Uisp Emilia-Romagna

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4. ALLA UISP EMILIA-ROMAGNA LA PRIMA CERTIFICAZIONE ICEA PER EVENTI SOSTENIBILI

Il congresso regionale svoltosi a Modena il 23 e 24 febbraio ha ottenuto il marchio Eventi Sostenibili® Icea in classe A. Un riconoscimento a garanzia dell'impegno degli organizzatori nella riduzione degli impatti ambientali

Il congresso regionale della Uisp Emilia-Romagna è stato il primo evento a ottenere la certificazione Eventi Sostenibili® Icea, secondo il nuovo schema che a partire da gennaio 2013 è riconosciuto e validato da Icea. L'evento, sottoposto a verifica da parte di un tecnico-ispettore Icea, ha infatti confermato che l'impegno della Uisp Emilia-Romagna si è concretizzato in una serie di azioni e procedure che hanno determinato una effettiva riduzione degli impatti.

Ecco quindi i punti di forza. Tutto il materiale è stato distribuito in formato elettronico e diffuso attraverso una pennetta Usb riutilizzabile, con una riduzione del 71% del consumo di carta e dei costi di stampa rispetto al precedente congresso. Spazio poi alla promozione del car-pooling attraverso la gestione di una bacheca on-line, gratuita, per organizzare i passaggi: 95 delegati (circa il 46% del totale), sono arrivati al congresso condividendo il viaggio. Per i pasti invece sono stati serviti alimenti e bevande a filiera corta ed è stata preferita acqua di rete in caraffa, riducendo i trasporti di merci e valorizzando le produzioni locali. Infinte, oltre alla scelta di gadget riutilizzabili come la pennetta Usb, è stato scelto di supportare le economie dei territori colpiti dal sisma del maggio scorso offrendo ai delegati un trancio di Parmigiano Reggiano di un caseificio terremotato.

"Il progetto, coerente con i valori ambientali ed etico-sociali da sempre promossi dalla Uisp - dichiara Manuela Claysset, dirigente Uisp Emilia-Romagna che ha seguito l'organizzazione ecosostenibile del congresso - è stato mosso da un duplice obiettivo: a breve termine, quello di ridurre l'impronta ambientale dell'evento valorizzandone le ricadute etico-sociali sul territorio; a medio-lungo termine, promuovere all'interno dell'associazione l'adozione di comportamenti e azioni virtuose nell'organizzazione di eventi sportivi e ricreativi".

Il marchio Eventi Sostenibili® Icea rappresenta la valutazione e verifica, a garanzia dell'impegno degli organizzatori, del livello di sostenibilità di qualsiasi evento da parte di un soggetto terzo di certificazione, la Punto 3 Srl. Lo schema di certificazione Eventi Sostenibili® ICEA, a garanzia ulteriore d'indipendenza, è sottoposto a una verifica di approvazione da parte di Icea (Istituto di Certificazione Etica e Ambientale). Il percorso di certificazione prevede due verifiche di ispezione condotte dai tecnici ispettori Icea: una prima dell'evento per valutare il livello di sostenibilità di partenza e l'altra durante l'evento. Solo al superamento di una soglia minima di sostenibilità Punto 3 rilascia la certificazione con la classe di sostenibilità corrispondente.

Per ulteriori informazioni:
Il sito di Eventi sostenibili
Il sito di Punto 3

fonte: ufficio stampa Punto 3

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5. LA MONTAGNA CHE CAMMINA

L'incrocio tra il tempo e i sogni nella vicenda di Primo Carnera, pugile italiano campione del mondo nel 1933. Recensione al fumetto "Carnera. La montagna che cammina" di Davide Toffolo

È UNO strano flusso temporale - un paradosso pari a "una montagna che cammina" - quello a cui si viene esposti quando si legge di Primo Carnera nella graphic novel di Davide Toffolo (Carnera. La montagna che cammina. Coconino Press. Bologna, 2012. pp. 160 - € 16). Tra flashback e parti oniriche il fumetto racconta, a partire dal febbraio 1933, la storia del pugile italiano che in quell'anno diventa campione del mondo, al termine di un incontro durato sei riprese contro Jack Sharkey che si disputò il 29 giugno al Madison Square Garden di New York (e descritto nel libro in quattro bellissime tavole a doppia pagina). L'edizione di cui parliamo qui, pubblicata appunto nel 2012, è un aggiornamento delle precedenti due (del 2001 e 2006) che si differenzia però per un particolare stilistico. "Mentre ingenuo disegnavo e scrivevo questo romanzo a fumetti nella mia casa di Pordenone - scrive l'autore nella prefazione all'ultima ristampa -, immaginavo che mi avrebbe portato dall'altra parte dell'oceano, in America, il Paese del sogno. E così è stato [...]. L'idea di aggiungere un secondo colore a questa edizione mi è venuta nei giorni che sono stato a New York, nell'agosto del 2006. Il giallo dorato che vedevo sulla città mi accese una visione per il mio 'vecchio lavoro'. In questa città, dove la percezione di quello che capiterà nel mondo arriva in anticipo [...]".

E infatti l'edizione 2012 si ritrova arricchita di molte tavole virate in giallo, con un effetto puntinato che amplifica l'atmosfera anni Trenta che impregna la vicenda di Carnera. Nato nel 1906 a Sequals, in provincia di Pordenone, questo pugile italiano debuttò come professionista nel 1928 e nel 1933, oltre al già citato titolo mondiale, divenne anche campione d'Italia. Prima di iniziare la carriera sportiva era emigrato in Francia per lavorare come carpentiere; lì si sarebbe avvicinato al circo, ottenendo un ingaggio proprio per la sua enorme stazza fisica. Una mole che negli Stati Uniti, ormai da pugile affermato, gli valse il soprannome di "The walking Alp". Carnera combatté fino al 1946 per poi tornare allo spettacolo ed esibirsi come lottatore di catch wrestling, fino al 1962, e come attore. Poi, il rientro a Sequals, dove morì nel 1967.

La sua storia ebbe un impatto mediatico molto forte sull'immaginario del tempo e l'opera di Toffolo non manca di sottolinearlo, ricordando come la stessa nascita del fumetto "Superman" sarebbe stata ispirata da Carnera oppure mostrando, in una scena che ha per protagonisti due bambini che hanno le sembianze di un Tom Sawyer e un Huckleberry Finn, come uno di loro giochi a imitare il campione (in maniera non diversa dal nonno di Toffolo stesso, come ci viene rivelato nella prefazione). Inoltre il campione friulano (che non ha mai nascosto la sua fede fascista) dal fascismo fu anche utilizzato in chiave propagandistica - aspetto storico solo accennato nel fumetto -, come dimostrato anche dai fasti che il Duce riservò a Carnera in occasione del suo incontro contro Paulino il 22 ottobre 1933 a Roma, in una piazza di Siena trasformata in uno stadio per 65.000 persone.

E se il legame con il fascismo non è eccessivamente approfondito, ampio spazio ha invece la dimensione mediatica e spettacolare di Carnera, che inevitabilmente chiama in gioco il tempo. Tutte le cose spettacolari stanno dentro e fuori dal loro tempo: riempiono di sé la contingenza per poi abbandonarla e distendersi su un arco più lungo. E la vita del campione di Pordenone - friulano come Toffolo e come l'altro corregionale cui questo artista poliedrico ha dedicato un romanzo a fumetti, ovvero Pasolini (la prima edizione è del 2002 ed è pubblicata dalla Coconino Press, casa editrice che si distingue peraltro per una politica di prezzi molto accessibili) - rispecchia perfettamente questo schema. Non a caso, nel modo elegante in cui Toffolo narra di Carnera, il rapporto con il tempo, i sogni e i ricordi (quelli individuali e quelli collettivi) diventa centrale, predominante. Nella prefazione l'autore dice di essere stato colpito dal "sorriso generoso di eroe buono" di Carnera, caratterizzato da una forza visiva "entrata [come la massa] prepotentemente all'interno della comunicazione novecentesca". L'artificio delle tavole virate gioca molto sull'impatto comunicativo di questa "montagna umana". Quell'effetto porta automaticamente il lettore in una dimensione passata, quelli degli anni Trenta. Ma i pezzi di vita di Carnera raccontati in queste tavole sono invece il suo presente - in alcuni casi i suoi sogni. Il tempo del lettore e quello del protagonista, inizialmente distinti in futuro e passato, con la lettura si trasformano e l'ordine cronologico si perde. Ci si ritrova trasportati nel presente di questo campione, nella sua storia il cui esito conosciamo già, nel suo irradiarsi che ricorda il "mito" (che rischio a usare questo termine). Ma alla fine si ricorda il punto di partenza, New York, che, come detto, è città anticipatrice.

di Vittorio Martone

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6. L'OTTO MARZO MODENA CORRE IN ROSA

La seconda edizione di "Donne in corsa, una corsa per le donne" prenderà il via in una doppia versione, camminata e gara competitiva

"Una volta tanto gli uomini lavoreranno al servizio della corsa femminile, sperando che tutto funzioni senza intoppi" dichiara sorridendo Maurizio Pivetti, presidente della lega atletica Uisp Modena, riferendosi alla manifestazione che si terrà il prossimo 8 marzo nel centro città. La data scelta per "Donne in corsa, una corsa per le donne" è tesa a valorizzare, nel giorno della festa delle donne, l'universo femminile, rendendolo unico protagonista dell'evento sportivo. Per dare la possibilità di aderire all'iniziativa ad un ampio raggio di partecipanti gli organizzatori hanno diviso l'evento in due parti: una camminata non competitiva iniziale e una successiva gara podistica competitiva. Entrambe si svilupperanno su un circuito di 2250 metri tracciato nel cuore della città e, a seconda del gruppo scelto, le partecipanti potranno percorrerlo uno o due volte a scelta per la amminata non competitiva e tre volte per la gara vera e propria.

L'attenzione alle donne si palesa in varie sfaccettature. La parte competitiva prevede infatti cinque categorie diversificate a seconda dell'età, come motiva Pivetti: "Per dare l'opportunità a tutte le iscritte di esprimere le proprie potenzialità a pari condizioni fisiche". Spazio anche a una nuova categoria di "Donne in divisa", riservata alle appartenenti ai corpi di Polizia e agli enti militari. Anche la scelta degli sponsor che appoggiano la manifestazione punta a dare luce a vari spaccati di realtà femminili, che spaziano dai centri di dimagrimento all'associazionismo a sostegno delle donne operate al seno.

"Donne in corsa", giunta alla seconda edizione, vuole essere un momento dedicato allo sport femminile ma allo stesso tempo occasione di valorizzazione del centro storico di Modena. Per questo la gara avrà inizio, alle 18, da piazza Grande e sarà accompagnato dalla collaborazione di Confesercenti Modena, che per l'evento autorizzerà le attività commerciali a prolungare l'orario di apertura fino alle 21,30.

"L'anno scorso la partecipazione alla corsa ha superato ogni più rosea aspettativa – dichiara il presidente della lega atletica – abbiamo contato più di mille iscritti e quest'anno puntiamo ad averne altrettanti. Siamo pronti ed attrezzati a grandi numeri". La manifestazione, riservata esclusivamente alle donne, prevede una piccola quota per la gara non competitiva e 5 euro per quella competitiva la cui iscrizione è obbligatoria entro il 7 marzo. Ad ogni partecipante sarà regalata la maglietta della manifestazione, mentre saranno premiate con prodotti differenziati messi a disposizione dagli sponsor le prime venti atlete competitive classificate e le prime due di ogni categoria.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni on-line (solo per la gara competitiva) consultare il sito della Uisp Modena e www.modenacorre.it

di Francesca Zilio

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7. KARATE MAESTRO DI CONTROLLO

Il 10 marzo la polisportiva di Galliera, ripropone una giornata di giochi sportivi per bambini legati alle arti marziali. Parla Franco Cavazza, responsabile del settore arbitri delle discipline orientali Uisp

Rispetto, sincerità, cortesia: sono questi i valori contenuti nel "rei", il tipico saluto rivolto al maestro delle arti marziali di origine giapponese, che domenica 10 marzo aprirà come consuetudine la quarta edizione del trofeo Galliera di karate. Un rituale semplice nella sua forma esteriore, ma complesso nell'aspetto interiore e che simboleggia una predisposizione al miglioramento personale con umiltà e pazienza. "L'autocontrollo dei propri istinti e sentimenti - ci confida Franco Cavazza, maestro di karate e responsabile del settore arbitri della Ado Uisp Emilia-Romagna - è fondamentale per la nostra disciplina e nella gara di domenica i partecipanti, soprattutto bambini, dovranno dimostrare di possederlo". Sono quattro le prove che gli iscritti, divisi per età, potranno affrontare: una percorso ad ostacoli a tempo; la prova "palloncino", che consiste in una serie di pugni e calci nel tentativo di avvicinare il bersaglio senza toccarlo; il combattimento (Kumite); il Kata, sequenze rituali e ritmiche di movimenti indicanti tecniche di attacco e difesa.

Il torneo interregionale, che vedrà impegnato il palazzetto dello sport di Galliera per l'intera giornata (dalle 9 alle 18,30) e che nelle scorse edizioni ha chiamato all'appello circa 200 iscritti è sì momento di confronto tra le società, ma anche occasione per i partecipanti di applicare gli insegnamenti educativi che il karate offre durante gli allenamenti. "Tutti gli aspetti della nostra disciplina, dal saluto al rispetto per l'avversario sono forme di educazione - spiega Cavazza -. Noi in palestra diamo l'esempio di un modo di vivere e i bambini recepiscono bene il messaggio". L'approccio al karate avviene in modo graduale e l'alta affluenza di bambini alle scorse edizioni della manifestazione dimostra come le arti marziali orientali suscitino l'interesse dei giovani e delle famiglie. "Spesso sono proprio i genitori che scelgono il karate per i propri figli, per metterli a confronto con una disciplina controllata" afferma a proposito il maestro.

Il 10 marzo sarà Anna Vergnana, sindaco di Galliera, a premiare con una coppa le prime quattro società per numero di partecipanti e a consegnare una medaglia a tutti. Potranno iscriversi entro il 6 marzo società o singoli preagonisti, esordienti e amatori chiamando al numero 3488619718. L'organizzatore della manifestazione conclude con un augurio: "Gli allenamenti in palestra non possono fare miracoli, ma speriamo che i valori espressi dal karate possano essere applicati da chi lo pratica e soprattutto dai giovani anche in altri contesti".

di Francesca Zilio

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8. DOPO IL SISMA TORNA "DANZANDO IN TOUR"

Lunedì 11 marzo scadono le iscrizioni alla terza edizione della manifestazione della danza Uisp di Modena che quest'anno animerà i palazzetti delle zone colpite dal terremoto

Con il primo appuntamento di domenica 14 aprile, alle 14,30 nel palazzetto dello sport di Mirandola, torna per la sua terza edizione "Danzando in tour", la manifestazione organizzata dalla lega danza della Uisp di Modena e dal comitato "Amici del parco" di Carpi e aperta alle scuole di danza delle province di Modena e Reggio Emilia. Il trofeo quest'anno sarà rivolto ai gruppi che praticano gli stili di hip hop, breakdance, modern, contemporanea, classica e contaminazioni, tutti divisi per varie categorie di età, con i più piccoli di 8 e 12 anni e gli under e over 16. Novità di quest'edizione sarà l'apertura del trofeo agli assoli, al passo a due e ai terzetti, suddivisi a loro volta nelle due categorie di danze accademiche e street dance.

Alla prima tappa seguiranno quelle dei palazzetti dello sport di Scandiano e Carpi fissate rispettivamente alle 14,30 del 21 e del 28 aprile e quella del primo maggio nella sede della Polisportiva Modena Est, sempre alle 14,30. "Il vero successo - afferma Vera Tavoni, presidente della lega le ginnastiche della Uisp Emilia-Romagna - è stato il riuscire a mantenere le stesse sedi dell'anno scorso nonostante il terremoto anche se questo ha causato un po' di ritardo visti i controlli che sono stati necessari per verificare l'agibilità delle strutture. Del resto la danza Uisp si è impegnata fin da subito per favorire la ripresa della normalità e dell'attività sportiva nelle zone colpite dal sisma anche con il tesseramento gratuito degli atleti".

Novità anche per quel che riguarda le finali che quest'anno si disputeranno in due giorni: domenica 12 maggio a Mirandola nel PalaTenda Ert e domenica 19 maggio a Carpi nell cortile d'onore del Palazzo dei Pio di Piazza Martiri. "Tutto nasce dalla grande partecipazione di atleti e pubblico. Per la scorsa edizione abbiamo dovuto dividere il giorno della finale in tre appuntamenti diversi, quest'anno, dal momento che prevediamo più di 1000 partecipanti, abbiamo deciso di sfruttare due giorni". Saranno premiati con una medaglia i primi tre classificati di ogni stile, divisi per categoria, mentre tutti riceveranno un attestato di partecipazione. I primi tre gruppi di ogni categoria e stile saranno invece premiati con una targa. La giuria, infine, premierà un solo ballerino con una borsa di studio.

Scarica il modulo di iscrizione (.pdf)

di Fabrizio Pompei

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9. "SPORT E DISABILITÀ" INSIEME, SI PUÒ

Il 2 marzo a Bologna si inaugura il primo corso di specializzazione Uisp sulle disabilità fisiche, mentali e sensoriali legato alle attività sportive

"Favorire l'integrazione e stimolare le abilità delle persone con disabilità consentendo la formazione di autonomie individuali" è uno degli obiettivi principali di "Sport e disabilità", il corso di specializzazione Uisp che prenderà il via sabato 2 marzo a Bologna. Il percorso di formazione sulle disabilità fisiche, mentali e sensoriali è rivolto a tecnici che hanno già maturato conoscenze ed esperienze relative allo sport, laureati in scienze motorie e a volontari che desiderano prestare il proprio contributo rispetto a queste tematiche. Lo scopo è comune a tutti, ma i percorsi sono differenziati a seconda della preparazione pregressa dei partecipanti. Come dichiara Diletta Rusolo, responsabile disabilità e disagio sociale Uisp Bologna: "Ai volontari che lavorano in ambito sportivo legato alla disabilità spetta una riduzione di ore di frequenza, un esame semplificato e un tirocinio differenziato rispetto ai tecnici in possesso di brevetto poiché solo quest'ultimi potranno condurre un corso da istruttori, mentre i volontari potranno solamente affiancarli".

L'intenzione di valorizzare il "saper fare" che deve contraddistinguere un tecnico educatore si riscontra nel programma del corso che, concentrato in tre weekend, prevede un totale di 48 ore suddivise tra nozioni teoriche relative alla conoscenza delle disabilità di tipo fisico, sensoriale e psichico e didattica applicata riguardante tre aree di impiego a scelta: acqua, palestra e spazi aperti. "Sport e disabilità", primo corso dedicato a vari ambiti sportivi, "ha selezionato queste tre grandi aree - spiega Diletta Rusolo - per poter spaziare tra attività molto diverse tra loro come il nuoto, il fitness, i giochi di squadra in palestra, la danza, il fresbee, il trekking urbano e molto altro". Un tirocinio formativo di almeno venti ore per ogni settore scelto darà la possibilità immediata ai partecipanti di sperimentare sul campo gli insegnamenti teorici appresi mentre la valutazione del tutor si sommerà a un esame finale in giugno che concluderà il percorso di specializzazione.

"Ciò che ci ha spinti a organizzare il corso - sottolinea la responsabile - è la grande richiesta in ambito regionale di figure qualificate in questo ambito". Non è infatti casuale la stretta collaborazione con la Fondazione per lo sport Silvia Rinaldi onlus che si occupa principalmente di nordic walking e promuove la socializzazione e la stimolazione di abilità e autonomie nel contesto motorio sportivo a seconda dei bisogni della persona con disabilità. L'autonomia a cui punta "Sport e disabilità" non è solo fisica e funzionale ma sociale e psicologica ed è fondamentale poiché può essere trasferita successivamente ad altri contesti di vita.

Il costo delle iscrizioni è di 190 euro per i tecnici e di 40 euro per i volontari. Ulteriori informazioni nel volantino di presentazione del corso.

di Francesca Zilio

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10. NEVEUISP PER TUTTI I GUSTI

L'appuntamento, da trent'anni sulla scia dello sportpertutti, si presenta arricchito e puntuale sulle cime trentine per accogliere gli amanti della montagna

Sarà la Val di Fassa ad ospitare quest'anno la trentesima edizione di NeveUisp, che si terrà dal 9 al 17 marzo. Considerata una delle stazioni più importanti per sci nordico, sci alpino, snowboard e attività sulla neve, la località offre una disponibilità alberghiera per tutte le esigenze. Anche di questo ha tenuto in conto l'area neve Uisp, organizzatrice dell'evento che propone un calendario ricco di attività per gli amanti della montagna, esperti sciatori, appassionati delle cime innevate e per intere scolaresche. Le ultime edizioni hanno contato più di 1300 iscritti provenienti da tutta Italia i quali hanno potuto assecondare i propri interessi partecipando alle attività più disparate: sci, pattinaggio sul ghiaccio, escursioni con ciaspole, arrampicate in palestra e tanto altro.

L'attenzione ai bambini e alle famiglie è una prerogativa della manifestazione che offre un campo gioco attrezzato e tornei di biliardino, pallavolo e tennis presso la palestra delle scuole medie di Pozza di Fassa, ogni giorno dalle ore 17, a cui parteciperanno anche alcuni delegati del centro di salute mentale ospitati in Val di Fassa. "A chi non ama lo sci - afferma Bruno Chiavacci, presidente nazionale dell'area neve Uisp - saranno dedicate numerose escursioni in montagna e gite in città per apprezzare le bellezze offerte dal territorio" e, come è tradizione, non mancherà lo spazio riservato all'animazione, ai momenti di socialità, alle degustazioni. "La particolarità di quest'anno però - anticipa Chiavacci - consiste nell'incontro previsto per la serata del 13 marzo con una rappresentanza della comunità ladina che si presenterà e spiegherà ai soci Uisp le radici della minoranza linguistica".

All'interno della manifestazione si rinnova per l'ottava volta anche la collaborazione con il Miur, Ministero dell'istruzione, università e ricerca che dall'undici al quindici marzo promuoverà il corso di aggiornamento professionale "Lo sport: spazio e luogo di formazione", rivolto agli insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Alle lezioni pratiche e teoriche sullo sci alpino, sci nordico e sullo snowboard saranno affiancati alcuni incontri di approfondimento sull'associazione Unione Italiana Sport Per tutti.

La settimana in Val di Fassa si concluderà con due giornate dedicate ai campionati italiani Uisp di sci alpino che impegnerà la pista "Aloch", già teatro illuminato della sciata notturna in programma mercoledì 13 marzo alle ore 21. Sono previsti sconti per il pranzo nei rifugi e sul noleggio degli sci per i possessori di NeveUisp Card. Per ulteriori informazioni scaricare il calendario dell'evento.

di Francesca Zilio

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11. IL TOUR DEGLI AMATORI

Sabato 9 marzo a Benvignante, in provincia di Ferrara, prende il via il Giro della Valpadana, la competizione del ciclismo Uisp ideata per gli atleti di seconda serie

Anche quest'anno torna il consueto appuntamento con il Giro della Valpadana, la gara a tappe del ciclismo Uisp per amatori di prima e seconda serie. Il via alla corsa sarà dato sabato 9 marzo a Benvignante di Argenta, una piccola frazione di appena 74 abitanti in provincia di Ferrara, sede dell'omonima "Delizia", residenza estense datata 1464, dichiarata nel 2000 patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco. La gara partirà dalla sede del Bar circolo Arci di via Lame alle 14,30 e si svolgerà su un circuito lungo 13,3 km che, snodandosi tra via vecchia Ravenna, Borgo Trebbo, via Chiesa, via Sant'Antonio e via Curiona, sarà ripetuto varie volte.

La corsa è aperta alle categorie di prima serie P1 (18-45anni), P2 (46-55anni), G4 (56-62anni), G5 (63anni ed oltre), alle donne e ai giovani (13-17) e di seconda serie P1 (18-45) e P2 (46-55), con quota di iscrizione di 10 euro. Non c'è un numero minimo di tappe a cui partecipare per poter prender parte alla premiazione. La classifica finale del Giro sarà infatti stabilita unicamente dalla somma dei punteggi di tutte le prove svolte e, in caso di parità, si terrà conto dell'ultimo miglior risultato ottenuto.

Al termine dell'ultima gara si svolgerà la cerimonia di premiazione per i primi cinque classificati di ogni categoria con la maglia del Giro Valpadana 2013, fiori e salumi mentre per la singola gara di Benvignante saranno premiati i primi dieci ciclisti che taglieranno il traguardo. "È una manifestazione - spiega Mauro Lanconelli, presidente della lega ciclismo della Uisp Emilia-Romagna - pensata per i ciclisti di seconda serie che ormai sono diventati grandi atleti. Ogni anno il Giro conta quasi i 300 partecipanti, un numero molto alto per una gara non agonistica e coinvolge tutte le leghe territoriali da Parma a Rimini. Unico neo la bassa partecipazione femminile che, comunque, cerchiamo di far crescere di anno in anno".

di Fabrizio Pompei

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12. UNA MIMOSA AL TRAGUARDO

Il 3 marzo torna la storica manifestazione di trail che attraversa le colline reggiane di Albinea. In occasione della festa delle donne, ma aperta a tutti

Tre tipologie di percorsi divisi in gara competitiva e semplice camminata: questo è il programma previsto per l'edizione numero 28 della corsa Mimosa Cross, che prenderà il via il prossimo 3 marzo ad Albinea. "Nata per festeggiare la donna, lo spirito è rimasto quello di sempre - afferma Luca Poletti, vicesindaco del Comune ospitante il trail ed organizzatore dell'evento - non ci si è scostati dalla competizione e dalla festa di paese che coinvolge i tanti volontari". L'attesa di una cospicua partecipazione, com'è ormai tradizione, è confermata dai primi dati delle iscrizioni che promettono almeno il raggiungimento dei numeri della scorsa edizione, che ha visto coinvolti 300 partecipanti per la gara agonistica e oltre 2200 per la camminata non competitiva.

Per non deludere le aspettative degli affezionati gli organizzatori si stanno mobilitando per pulire dalla neve lo storico percorso che, toccando la località di Cavazzone, ora presenta qualche difficoltà. "Se la situazione peggiora - dichiara Poletti - tracceremo un percorso asciutto alternativo, ma se domenica mattina esce il sole lo scenario della corsa sarà spettacolare". La manifestazione è un'occasione impareggiabile per la promozione del territorio, poiché offre lo stimolo ad inoltrarsi nelle prime colline reggiane altrimenti poco visitate. Allo stesso tempo però, la gara competitiva di Mimosa Cross negli ultimi anni ha portato non poche soddisfazioni ai responsabili dell'evento che in questa edizione puntano ancor più a distaccarsi dalla dimensione provinciale, anche grazie all'inserimento della manifestazione nel calendario Uisp nazionale.

Entrambe le gare, sia quella competitiva di 22,9 km sia la camminata a tracciato breve di 5,2 km e quella intermedia di 12,1 km, prenderanno il via da Albinea Fola alle ore 9,15. Punti di ristoro, assistenza sanitaria della Croce Verde e sorveglianza della Protezione Civile accompagneranno il percorso. A fine gara sono previsti omaggi differenziati per i primi 25 classificati uomini e le prime 10 donne della competizione podistica, pacco gara e bottiglia di lambrusco reggiano doc Albinea-Canali invece ai primi 300 iscritti. Saranno premiati i primi 30 gruppi anche della camminata e assicurata a tutti la bottiglia di vino, ormai diventata marchio di fabbrica. "Non si perde il senso del nome della manifestazione - conclude il vicesindaco di Albea - per questo regaleremo un rametto di mimosa a tutte le donne".

Per ulteriori informazioni sulle iscrizioni consultare il sito della manifestazione

di Francesca Zilio

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13. INCONTRI FRA "INDEPENDIENTES"

Il 16 febbraio Vicenza ha ospitato un raduno delle palestre Uisp del nord Italia che praticano muay thai

Sabato sera all'interno della Palestra Independiente faceva caldo. E non solo per via del riscaldamento acceso, nemmeno per "l'effetto stalla" che si è creato con la palestra strapiena di gente. A rendere caldo l'ambiente era l'atmosfera che si respirava. Non c'era separazione tra atleti, allenatori, pubblico, si era un tutt'uno, non si respirava un clima di tensione, astio o rivalità, era poco importante chi vincesse gli incontri, perché nella serata del 16 febbraio ha vinto un certo modo di vivere lo sport e ha vinto chi porta avanti con passione la muay thai. È quel modo di vivere la palestra e le discipline che viene trasmesso nelle palestre Uisp del nostro paese. Finalmente infatti la muay thai è stata riconosciuta come disciplina all'interno della Uisp.

L'evento di sabato 16 è stata la prima occasione di incontro tra alcune palestre del nord Italia. Oltre al terzetto veneto, composto dalla Palestra Independiente Vicenza con la Cinque Elementi Padova e la Palestra Popolare Rivolta Marghera, c'è stata la presenza della palestra ThaiGym di Bologna e Muay Thai Centro Storico Genova - Palestra Popolare Baliano. Si sono disputati sette incontri, sei maschili e uno femminile, e la formula della serata prevedeva un mix di incontri tra principianti, ossia ragazzi che hanno cominciato da pochi mesi, ed incontri tra atleti un po' più esperti. Ciò è importante perché permette di costruire un circuito, dove anche chi non ha intenzione di intraprendere una carriera professionistica ha comunque la possibilità di salire su un ring e confrontarsi.

È stata una serata in cui si sono potuti vedere dei bei gesti tecnici, ma soprattutto il coraggio di chi vuole dimostrare che non bisogna arrendersi mai. Come è stato altrettanto positivo vedere che, a prescindere dal risultato stabilito dai giudici, gli sfidanti si abbracciassero sorridenti. Chiudiamo questo report con i giusti e doverosi ringraziamenti alle palestre e agli atleti presenti, a Matteo Giacometti per il ruolo di arbitro, presentatore e organizzatore, ad Enrico e Ale, a chi si è prestato a fare da giudice, alla cucina del Cs Bocciodromo per la doppia cena (spettatori e poi atleti), ai dj Cece Bonzo e Lollo e a tutt* quell* che hanno partecipato alla serata.

fonte: Palestra Independiente Vicenza

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