Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 3 anno IV - mercoledì 19 febbraio 2014

Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

Facebook: facebook.com/uispemiliaromagna - Twitter: @uispertutti

YouTube: canale Uisp Emilia-Romagna


1. Torna "Fuori Area", la rivista della Uisp Emilia-Romagna

Il semestrale di cultura sportiva e sociale riprende le pubblicazioni dopo l'interruzione del 2013. Presentiamo il nuovo numero, entrato in distribuzione all'inizio di febbraio, con la consueta "Tag cloud"


di Vittorio Martone

2. Una pausa mistica

Cos'hanno in comune lo sport, la musica, l'arte? Innocentemente, delittuosamente, interrompono lo scorrere del tempo. Nel febbraio del 2013 abbiamo incontrato il filosofo Elio Matassi, oggi scomparso, cercando le forme della filosofia nel calcio. Questa è l'intervista inedita, in versione integrale, realizzata allora

di Nicola Alessandrini e Vittorio Martone

3. Imparare a giocare

Dal primo marzo al primo aprile otto giorni di lezioni per i "Primi Passi", il corso Uisp per lo sviluppo delle capacità motorie dei bambini fuori e dentro l'acqua



di Fabrizio Pompei

4. Modelli sostenibili

Guarda all'ambiente la tappa riminese del 22 febbraio di Giocagin, la grande manifestazione Uisp che anche quest'anno coinvolge in giochi e sport oltre 60 città italiane



di Fabrizio Pompei

5. In 300 su un tatami

Il 23 febbraio, nel PalaJuri di San Lazzaro di Savena (BO), si svolgerà la ventesima edizione della rassegna Carnevale col judo, la festa per i bambini organizzata dal Csj Fior di loto



di Fabrizio Pompei

6. Senior in forma con il programma Active Age

Un progetto di scambio europeo per contrastare l'inattività fisica della mezza età. Dal 27 al 29 marzo il convegno finale con i vari partner a Francoforte



di Valentina Laudadio

7. Una pista da seguire

Sabato 8 febbraio si è svolta una gara ciclistica Uisp all'interno del circuito di Marzaglia (MO), primo di una serie di appuntamenti "verdi" che proseguiranno già il prossimo weekend



di Fabrizio Pompei

8. Un san Valentino mozzafiato

Martedì 11 febbraio, nella piscina di Porta Fuori (RA), dieci coppie si sono sfidate a colpi di baci e tiri al bersaglio sotto l'acqua. E ora il coordinamento nazionale delle attività subacquee della Uisp guarda ai più giovani


di Valentina Laudadio

9. Buona la prima

Domenica 9 febbraio, nella piscina di via Beethoven di Ferrara, si è svolta l'edizione numero uno di Evviva il syncro, il trofeo di nuoto sincronizzato Uisp che unisce esibizioni e gare



di Fabrizio Pompei

10. Quinto tempo

Così si è conclusa, il 9 febbraio nella palestra a Calisese di Cesena, la prima partita amatoriale di basket in carrozzina Uisp della provincia di Forlì-Cesena. In campo l'Asdre Reggio Emilia e la Wheelchair basket Forlì Asd


di Maurizio Prati - redazione Uisp Forlì-Cesena

11. Conto alla rovescia

Mancano meno di due mesi all'avvio del circuito di tredici granfondo cicloturistiche dedicate a chi ama far fatica prendendosi il tempo per condividere sapori e paesaggi



dalla redazione di PlayFull

12. Pillole di movimento

Presentata oggi a Palazzo Malvezzi, a Bologna, la quarta edizione del progetto per la promozione di sani stili di vita attraverso l'attività motoria



di Francesco Costanzini - della redazione Uisp di Bologna

13. Sugli sci, ad occhi chiusi

Parte domenica 23 febbraio la settimana di attività sportive sulla neve con Uisp, Cip e Federazione italiana sport invernali paralimpici



di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

14. La festa delle due ruote parmensi

Il 12 febbraio all'auditorium Toscanini si sono riuniti associazioni ciclistiche e singoli soci per chiudere la precedente stagione e svelare le novità per l'anno 2014



di Erika Ferrari - redazione Uisp Parma

La Uisp Emilia-Romagna in un'app

La nuova applicazione, studiata per Android e iPhone, permette di avere sul proprio smartphone tutte le informazioni sul mondo regionale dell'Unione Italiana Sport Per tutti

Crank-up, il social network sportivo per gli amanti di tutti gli sport

Visita il sito di Crank-up e iscriviti come persona, gruppo o squadra, associazione o società sportiva. E comincia subito a postare, condividere e a invitare altri utenti ai tuoi allentamenti, alle tue partite o ai tuoi eventi sportivi

Scopri i diritti con Lucilla

Visita il sito di Lucilla e parti per un viaggio alla scoperta dei diritti dei cittadini insieme all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

1. Torna "Fuori Area", la rivista della Uisp Emilia-Romagna

Il semestrale di cultura sportiva e sociale riprende le pubblicazioni dopo l'interruzione del 2013. Presentiamo il nuovo numero, entrato in distribuzione all'inizio di febbraio, con la consueta "Tag cloud"

"Il pubblico si disinteressa altamente di sapere se l'incontro è o non è truccato, e ha ragione; si abbandona alla prima virtù dello spettacolo, che è quella di abolire ogni movente e conseguenza: non gli importa ciò che vede ma ciò che crede". Non è una spiegazione sociologica del perché continuiamo a seguire il calcio (o il ciclismo), né una giustificazione ai falsi live dei Rolling Stones nel 1995. È Roland Barthes, che in "Miti d'oggi", parla del catch e dei suoi inganni. E svela alcune verità sul nostro rapporto con lo sport.

È una relazione, questa, che può essere indagata anche filosoficamente. In tal senso, potrei provare a ingannare tutti affermando, come Cartesio - in prima persona -, di avere trovato un metodo analizzando la filosofia nello sport. Sarebbe una finzione. Non c'è menzogna invece nel riconoscere che questo ritorno di "Fuori Area" dopo la pausa del 2013 ha allargato il campo della ricerca - oltre che della periodicità, diventata semestrale, e della famiglia, visto che il 21 marzo arriverà anche FuoriArea.net.

Scuola, educazione, delega, fumetto: sono solo alcuni dei sentieri che abbiamo percorso in questo numero. Ci si è mossi mescolando l'attività motoria con l'ambiente, il teatro, la storia e la fisiologia. E tutto questo complesso equilibrio, ispirato anche dal dibattito - schietto - con il compianto prof. Elio Matassi, non ci ha portato a nessuna verità assoluta. Alla fine, abbiamo preferito ritrovarci nelle parole di Rafael Benitez, allenatore del Napoli, intervistato da Gianni Mura. Pare abbia detto che "Il calcio è bugia". Sarà vero?

Scarica il primo numero del 2014 di Fuori Area

di Vittorio Martone

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2. Una pausa mistica

Cos'hanno in comune lo sport, la musica, l'arte? Innocentemente, delittuosamente, interrompono lo scorrere del tempo. Nel febbraio del 2013 abbiamo incontrato il filosofo Elio Matassi, oggi scomparso, cercando le forme della filosofia nel calcio. Questa è l'intervista inedita, in versione integrale, realizzata allora

"UN narcisista moderato". È così che si definiva Elio Matassi, professore di filosofia morale dell'università Roma Tre, venuto a mancare il 17 ottobre del 2013. Entrambi noi autori di questo articolo lo avevamo intercettato, negli anni, per diversi motivi: Nicola nell'ambito di un progetto di ricerca su Ernst Bloch; Vittorio come professore all'università. E il suo approccio alla filosofia, che lo aveva portato a indagare i fenomeni popolari, dalla musica all'amore per i gatti, ha inevitabilmente incrociato anche i temi trattati di volta in volta sulle pagine di "Fuori Area". Fino a quando non ci siamo ritrovati tutti e tre a parlare di sport, e in particolare di calcio, in un'intervista realizzata il 25 febbraio del 2013 a Roma - in occasione dell'uscita del libro "La pausa del calcio" - e poi mai data alle stampe, a causa dell'interruzione nella pubblicazione di questa rivista. Oggi che ripartiamo, abbiamo voluto riprendere quel discorso, ripercorrere alcune delle nostre perplessità rispetto all'approccio filosofico allo sport, sottolineare gli aspetti del suo ragionamento che invece ci avevano convinti. Con un ringraziamento e un saluto a Mariagabriella Matassi e sua figlia Simona.

C'è una disputa intorno al rapporto tra filosofia e sport. Secondo lei, come possiamo definire queste due componenti e la loro relazione?
"Rispondo in maniera molto netta, con un interrogativo. Ma la filosofia di che cosa deve occuparsi? Soltanto di se stessa, traendo da sé e dalla propria storia le proprie suggestioni, o deve invece cercare di porre un'interrogazione a 360 gradi su tutto ciò che avviene nella nostra contemporaneità? A questo, la storia del pensiero ha sempre risposto in maniera molto netta e perentoria. Faccio l'esempio di Aristotele e della tragedia. Aristotele se ne è occupato perché nel suo tempo la tragedia era un genere che veniva seguito da tutto il popolo. Per cui, qual è il senso di una distinzione tra una filosofia che dovrebbe occuparsi di dimensioni elitarie e una che si depaupererebbe nell'occuparsi delle dimensioni cosiddette popolari. È la cosa più antifilosofica, più sciocca che si possa concepire [...]".

Continua a leggere l'intervista in versione integrale oppure guardala in video

L'intervista a Elio Matassi è pubblicata anche nel n. 1 del 2014 della rivista cartacea Fuori Area

di Nicola Alessandrini e Vittorio Martone

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3. Imparare a giocare

Dal primo marzo al primo aprile otto giorni di lezioni per i "Primi Passi", il corso Uisp per lo sviluppo delle capacità motorie dei bambini fuori e dentro l'acqua

BOLOGNA - Teoria e pratica. Si divide così il corso "Primi Passi" della Uisp Emilia-Romagna che inizierà il primo marzo nel Centro internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia. Negli otto giorni di lezioni si affronteranno i concetti di educazione, gioco e crescita, e successivamente si passerà a studiarne la reale applicazione in palestra, in acqua e all'aperto. Il corso, rivolto principalmente agli educatori Uisp, ai diplomati Isef, ai laureati e agli studenti di scienze motorie iscritti all'associazione, prevede 43 ore di lezioni obbligatorie tenute da formatori dell'Unione Italiana Sport Per tutti.

Il primo appuntamento è al Centro internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia, alle 9 del primo marzo, per il modulo teorico. Dopo una visita guidata al centro per l'infanzia si parlerà di "sportpertutti" e della missione associativa con la presidente del Consiglio nazionale Uisp, Manuela Claysset, di politiche educative assieme al responsabile della formazione del comitato dell'Emilia-Romagna, Massimo Davi, e delle tappe dello sviluppo psicologico-cognitivo del bambino. Il giorno successivo ci si concentrerà sulle politiche di genere, sul concetto di educazione e didattica e sulla motricità volontaria dei più piccoli. Nel weekend del 15 e 16 marzo, invece, il corso entrerà nella palestra del Centro studi danza e fitness di Lugo (RA). Qui per due giorni oltre a discutere delle metodologie d'insegnamento gli iscritti dovranno mettersi in gioco in prima persona portando con sé, tra le altre cose, una palla di gomma, un vecchio lenzuolo, una rivista e due oggetti a piacere.

Sabato 29 marzo sarà invece la volta dell'attività in acqua: nella piscina di Cattolica (RN) si osserveranno i corsi Primi Passi con bambini dai 3 ai 6 anni, si parlerà della motricità in acqua e del processo evolutivo del bambino. La domenica seguente si lavorerà sulla cura della relazione tra genitori e bambini all'interno della piscina e sulla metodologia didattica affidata a giochi e canzoni. Lunedì 31 marzo e martedì primo aprile, infine, i partecipanti si ritroveranno nel Centro Ippogrifo di Rimini per l'ultimo modulo in programma, "Primi Passi in natura". In questi giorni ci si concentrerà sulla relazione tra uomo e animali, sulle percezioni infantili dell'ambiente naturale e sulla didattica per la "gioco-motricità" all'aria aperta.

Guarda la galleria fotografica del corso Primi Passi a Bologna

Info e costi

di Fabrizio Pompei

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4. Modelli sostenibili

Guarda all'ambiente la tappa riminese del 22 febbraio di Giocagin, la grande manifestazione Uisp che anche quest'anno coinvolge in giochi e sport oltre 60 città italiane

RIMINI - Energia, rifiuti, cultura, mobilità, acquisti e comunicazione. Da tutti questi punti passa il progetto della Uisp di Rimini che mira a fare della tappa locale di Giocagin un modello di evento ecosostenibile. Il 22 febbraio il palasport Flaminio del comune romagnolo ospiterà infatti quasi duemila persone tra atleti e pubblico per la manifestazione dell'Unione Italiana Sport Per tutti che per la ventiseiesima volta porterà - fino all'estate - sport, musica e gioco nei palazzetti, nelle piazze e nei parchi di oltre 60 città italiane. Quest'anno l'edizione riminese - prima tappa emiliano-romagnola insieme a quella di Parma - farà parte dei "Green events", l'iniziativa nata dal protocollo d'intesa tra Provincia, Comune e Camera di Commercio di Rimini, Hera, i Comuni di Riccione, Bellaria Igea Marina, Cattolica e il comitato Uisp locale per la promozione di manifestazioni sportive attente all'ecosostenibilità.

Nel protocollo, infatti, si fa riferimento a diversi standard ambientali da rispettare lungo tutto il percorso organizzativo, dalla promozione all'attività. Tante le "buone pratiche" da mettere in atto: da un lato si insiste sulla riduzione dei consumi energetici e sull'uso di fonti rinnovabili; dall'altro si promuove una mobilità sostenibile incentivando l'uso dei mezzi pubblici e riducendo al minimo le distanze da percorrere. Anche sull'acquisto del materiale saranno privilegiati i prodotti a km zero, riciclati e riciclabili, e in particolare quelli provenienti dal commercio equo e solidale e dalle aziende di Libera Terra. Attenzione sarà data anche alla gestione dei rifiuti, all'uso di materiali biodegradabili e dell'acqua di rete. La comunicazione, infine, sarà "verde" grazie al minimo impiego di carta (riciclata), sostituita dal web. Infine si investirà sulla "formazione" con momenti dedicati alla creazione di una cultura ambientalista attraverso la sensibilizzazione delle persone coinvolte, il tutto volto anche alla promozione di un turismo sostenibile.

"Da tempo - afferma Lino Celli, presidente della Uisp di Rimini - puntavamo a realizzare un progetto simile capace di coinvolgere il mondo sportivo e le istituzioni. Questa era un'occasione da non perdere e, anche se c'è ancora molto lavoro da fare, la firma del protocollo è stata una tappa importante". I fondi raccolti dalle esibizioni di ginnastica, danza, pattinaggio, arti marziali e altre discipline sportive "vecchie e nuove", verranno destinati al centro educativo "Al Zuhur" (Il bocciolo), nel campo profughi di Shu'fat, a Gerusalemme est, dove la Uisp opera da oltre dieci anni con attività sportive per bambini e donne.

di Fabrizio Pompei

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5. In trecento su un tatami

Il 23 febbraio, nel PalaJuri di San Lazzaro di Savena (BO), si svolgerà la ventesima edizione della rassegna Carnevale col judo, la festa per i bambini organizzata dal Csj Fior di loto

SAN LAZZARO DI SAVENA (BO) - Seicento combattimenti in due ore. Questo il programma di "Carnevale col judo", la festa organizzata dal Csj Fior di loto che si terrà domenica 23 febbraio nella palestra Palajuri di San Lazzaro di Savena (BO). Circa 300 bambini dai cinque agli undici anni parteciperanno, dalle 10 a mezzogiorno, alle gare non competitive della ventesima edizione di questa festa del judo. "Per permettere contemporaneamente dodici incontri - racconta Franco Degli Esposti, fondatore dell'associazione Fior di loto - abbiamo dovuto realizzare un tatami di 400 metri quadrati. Qui bambini e bambine, divisi unicamente per età e peso, disputeranno un minimo di due incontri a testa di fronte ai propri genitori. Conclusa l'esibizione ci sarà poi tempo per festeggiare con le premiazioni di tutti gli iscritti".

I judoka fino agli otto anni si affronteranno stando a terra, partendo da una posizione di "schiena contro schiena", in modo da evitare proiezioni pericolose. "Attualmente, nella nostra scuola - afferma Degli Esposti - abbiamo complessivamente 40 bambini divisi in due gruppi affidati al maestro e a tre istruttori. L'avvicinamento alla disciplina avviene sotto forma di gioco: i bambini imparano a cadere e a rispettare l'avversario e solo dai sette anni iniziamo a dare i primi rudimenti tecnici. Ogni anno si iscrivono sempre più bambini e sempre più piccoli. Spesso però, soprattutto attorno ai quattordici anni, molti ragazzi lasciano la disciplina: da un lato gli impegni scolastici, dall'altro il voler seguire tante attività contemporaneamente portano all'abbandono sportivo. Il judo, del resto, richiede non solo tempo ma anche concentrazione".

Info e costi della manifestazione

di Fabrizio Pompei

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6. Senior in forma con il programma Active Age

Un progetto di scambio europeo per contrastare l'inattività fisica della mezza età. Dal 27 al 29 marzo il convegno finale con i vari partner a Francoforte

BOLOGNA - Il progetto europeo transnazionale "Overcoming the barriers and seizing the opportunities for active ageing policies in Europe" (denominato Active Age) nasce nel 2012, l'anno europeo dedicato all'invecchiamento attivo e alla solidarietà intergenerazionale. Ha come obiettivo quello di incoraggiare un maggior scambio di informazioni ed esperienze tra i vari paesi partner dell'iniziativa e, quindi, di contrastare l'inattività motoria tipica della fascia senile. Dal 27 al 29 marzo a chiusura del progetto, ci sarà la conferenza finale che metterà insieme tutti i partner europei per verificare la situazione e permettere un confronto trasversale su obiettivi raggiunti e sulle diverse metodologie utilizzate. L'appuntamento è nella città di Francoforte, in Germania, con tre giorni di laboratori e conferenze. E, chissà, magari si coglierà l'occasione per parlare anche di prospettive future.

Al progetto hanno partecipato dieci paesi europei componendo un campione rappresentativo dei diversi regimi di welfare di fronte alle comuni sfide sociali, economiche e politiche, poste dall'invecchiamento della popolazione. "I punti principali che verranno toccati nella conferenza di marzo - spiega Paola Bottoni del tavolo della progettazione Uisp regionale - saranno tre: si inizierà con la presentazione, da parte delle varie associazioni, dei piani strategici per le attività motorie da proporre ai senior. Il secondo tavolo di lavoro riguarderà la formazione degli educatori (in Italia, ad esempio, queste figure sono rappresentate maggiormente da laureati di scienze motorie, mentre nei paesi nordici, la scena appartiene soprattutto ai volontari). In ultimo, ogni paese mostrerà, attraverso video o materiale cartaceo, il lavoro svolto in questi due anni".

di Valentina Laudadio

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7. Una pista da seguire

Sabato 8 febbraio si è svolta una gara ciclistica Uisp all'interno del circuito di Marzaglia (MO), primo di una serie di appuntamenti "verdi" che proseguiranno già il prossimo weekend

MARZAGLIA (MO) - Correre in un autodromo di notte. A Le Mans le 24 ore lo impongono; ad Abu Dhabi e Singapore è questione di moda. A Marzaglia, in provincia di Modena, ci si spinge oltre e si pensa di illuminare la pista per le biciclette. Dopo la prima esperienza diurna di sabato 8 febbraio, con l'apertura del tracciato alle gare ciclistiche Uisp, l'idea è di permettere a chi d'inverno è impegnato per lavoro durante la giornata di poter pedalare di sera, in tutta sicurezza, all'interno dell'autodromo illuminato. "Per il momento - precisa Angelo Borghi, amministratore delegato dell'impianto - si tratta ancora di un progetto ma l'obiettivo è quello di rendere la nostra una struttura polivalente, aperta ai cittadini e alle loro diverse necessità".

Più di 200 persone hanno partecipato alla prima tappa di febbraio percorrendo in bici il tracciato di circa due chilometri, ovviamente interamente chiuso al traffico. L'iniziativa, che si ripeterà il 22 febbraio e il primo marzo, rientra in un più ampio progetto dell'autodromo, nato dall'accordo con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per la realizzazione di una serie di manifestazioni ecosostenibili. "Il ciclismo - spiega Borghi - rappresenta solo una delle attività 'verdi' che vogliamo ospitare nel nostro circuito per la riduzione di CO2, insieme a camminate e corse podistiche. Come avvenne con la Ferrari o la Maserati vogliamo far tornare a essere Modena un centro all'avanguardia nel testare nuove forme di mobilità, dai mezzi ibridi a quelli elettrici o a energia solare".

Le manifestazioni ciclistiche all'interno del circuito di Marzaglia continueranno fino a giugno con una "sei ore agonistica a squadre" affiancata da iniziative dedicate ai ragazzi e agli amanti del cicloturismo. Ultimo appuntamento prima della chiusura dell'anno sportivo sarà invece una gara cronometro a squadre di 20 km con partenza e traguardo in pista.

di Fabrizio Pompei

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8. Un san Valentino mozzafiato

Martedì 11 febbraio, nella piscina di Porta Fuori (RA), dieci coppie si sono sfidate a colpi di baci e tiri al bersaglio sotto l'acqua. E ora il coordinamento nazionale delle attività subacquee della Uisp guarda ai più giovani

PORTA FUORI (RA) - "Ai miei ragazzi ho sempre detto che il sub deve essere un mezzo e non un fine; l'obiettivo principale è divertirsi, scoprire nuove cose". Queste le parole di Gabriele Tagliati, responsabile del coordinamento attività subacquee Uisp Emilia-Romagna. E martedì scorso, nella piscina Acquae di Porta Fuori, il divertimento non è affatto mancato. Dieci coppie si sono sfidate a colpi di baci e tiri al bersaglio in apnea, tra gli innamorati ce n'erano addirittura due travestiti da sirena e pirata. Le tribune erano piene, come anche la pizzeria Barbè, dove tutti i concorrenti si sono ritrovati per festeggiare. Un'atmosfera rilassata, piacevole; un'energia così positiva da coinvolgere anche Gabriele Tagliati, a cui San Valentino non è mai piaciuto particolarmente e che, grazie alla serata, dice di aver riscoperto questa ricorrenza.

Tagliati ha ambizioni audaci. Ciò a cui mira è un cambiamento di paradigma all'interno dell'associazione. "Purtroppo tra i miei compagni - afferma Gabriele - ci sono superuomini che credono che il sub sia ancora appannaggio di pochi. Le donne, per esempio, non sono ancora ben accette. Secondo loro, per intenderci, il sub è quello che combatte con gli squali". Ma qualcosa si sta muovendo. "Il cambiamento è recepito", ci dice Gabriele. Ed è proprio in questa direzione, quella della lungimiranza e delle buone prospettive, che si inserisce il consiglio nazionale dei ragazzi del coordinamento attività subacquee della Uisp. Il 22 febbraio, infatti, si incontreranno a Genova una quindicina di ragazzi, tra i 12 e i 15 anni, per discutere dell'attività sportiva del coordinamento, di ciò che vorrebbero cambiare e di ciò che, invece, vorrebbero rimanesse una costante del gruppo. Insomma, Gabriele punta sui giovani sportivi per portare nuovo ossigeno al sub.

di Valentina Laudadio

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9. Buona la prima

Domenica 9 febbraio, nella piscina di via Beethoven di Ferrara, si è svolta l'edizione numero uno di Evviva il syncro, il trofeo di nuoto sincronizzato Uisp che unisce esibizioni e gare

FERRARA - Otto società, 114 atlete e una tribuna esaurita. Questo il bilancio, in numeri, di Evviva il syncro, la manifestazione del nuoto sincronizzato Uisp che si è svolta domenica 9 febbraio nella piscina di via Beethoven di Ferrara. "Siamo alla prima edizione - afferma Susy Minelli, responsabile dell'organizzazione - e già otteniamo buoni risultati. Per coinvolgere maggiormente le società sportive, del resto, abbiamo aperto la partecipazione a tutte le atlete, senza limiti d'età, dalle bambine di sei anni alle ragazze di sedici". Per far questo la giornata era stata divisa in due momenti distinti, il primo dedicato all'esibizione di gruppi misti, l'altro alla competizione con le gare riservate alle squadre di atlete più grandi.

A vincere è stata l'associazione sportiva dilettantistica Bondeno nuoto (FE) seguita dal Circolo nuoto Uisp di Imola e dalla Copparo syncro (FE). "Oltre alle prime tre classificate - racconta la Minelli - erano presenti società sportive di Bologna, Savignano sul Panaro (MO), Faenza e Lugo (RA). Dico questo proprio per testimoniare la rapida crescita del nuoto sincronizzato in Emilia-Romagna". La formula che unisce esibizioni di gruppi "liberi" e competizione verrà ripresa in "Sincronizziamoci", la manifestazione che si terrà il 4 maggio nella piscina comunale di Lugo, con gare aperte alle esordienti A, nate nel 2002/2003. A giugno, invece, sarà la volta del campionato regionale di nuoto sincronizzato: qui la partecipazione è aperta a tutte le categorie, dalle esordienti C del 2006 alle ragazze di vent'anni.

di Fabrizio Pompei

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10. Quinto tempo

Così si è conclusa, il 9 febbraio nella palestra a Calisese di Cesena, la prima partita amatoriale di basket in carrozzina Uisp della provincia di Forlì-Cesena. In campo l'Asdre Reggio Emilia e la Wheelchair basket Forlì Asd

CALISESE DI CESENA (FC) - Domenica 9 febbraio nella palestra a Calisese di Cesena si è disputato il primo incontro di basket in carrozzina targato Uisp nella provincia di Forlì-Cesena. Protagoniste la Wheelchair basket Forlì Asd e l'Asdre di Reggio Emilia. Partenza forte della squadra ospite che ha preso in pugno le sorti del match piazzando un 13-0 che le ha poi permesso di gestire al meglio le varie fasi di gioco. In chiusura di primo quarto Forlì trova per la prima volta la via del canestro e prende fiducia arrivando fino alla doppia cifra e andando al riposo con sole sette lunghezze di distacco (11-18).

Nella ripresa i romagnoli toccano il -5 costringendo gli ospiti a una maggiore cattiveria in fase difensiva, cattiveria che arriva immediatamente e innesca un controparziale di 8-1 che chiude di fatto la gara. La squadra di coach Margini nell'ultimo quarto si limita a gestire il sostanzioso vantaggio accumulato, nonostante la squadra di casa abbia il grande merito di ribattere colpo su colpo e lottare su ogni pallone fino al suono dell'ultima sirena che decreta la vittoria ospite per 22-32.

Strette di mano e un gustoso rinfresco offerto dalla squadra di casa hanno dato vita a un sano "terzo tempo" in stile rugby. Buona gara della formazione forlivese che non ha sicuramente sfigurato di fronte alla maggior esperienza messa in campo da quella reggiana. Appuntamento al più presto per la rivincita sempre all'insegna del clima di sportività e condivisione che caratterizza questa disciplina.

Risultato finale:
Wheelchair basket Forlì- Asdre Reggio Emilia 22-32

Tabellini:
Wheelchair basket Forlì: Fornito, Pashkja, Lueky 12, Rossi 4, Bellini,
Ghetti 2, Diti 4 - All. Casadei
Asdre Reggio Emilia: Salsi L. 2, Marrello 9, Iotti 8, Giansoldati 2, Nironi 2,
Salsi G. 2. Sorvillo 7, Ragusa, Libertini, Ambrosetti n.e. - All. Margini

di Maurizio Prati - redazione Uisp Forlì-Cesena

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11. Conto alla rovescia

Mancano meno di due mesi all'avvio del circuito di tredici granfondo cicloturistiche dedicate a chi ama far fatica prendendosi il tempo per condividere sapori e paesaggi

BOLOGNA - Una formula perfetta, quella della partenza alla francese, che permette di decidere a che ora partire e di scegliere se pedalare da soli, in compagnia di qualche amico o sfruttando la scia di un gruppone. Tutto è davvero a misura d'uomo, pensato per l'aggregazione da un lato e la scoperta del territorio dall'altro. I ristori e i pasta party sono da veri gourmet e da gustare in tutta calma, impreziositi dai prodotti tipici locali. I percorsi puntano alla valorizzazione delle peculiarità del paesaggio, della storia e della cultura dei territori attraversati. Già nelle prime tre tappe il circuito si presenta con una varietà di paesaggi da far invidia. In tre settimane si andrà dal Parco nazionale del delta del Po ai confini con la Toscana e di nuovo dalla riviera adriatica all'Appennino romagnolo, territori dalla spiccata identità e ricchi di quelle suggestioni che ben si prestano a essere carpite dai cicloturisti.

Si parte domenica 30 marzo con la Gf Tra Valli e Delizie di Portomaggiore (FE) che alla sua sesta edizione vede una logistica rinnovata e potenziata grazie al nuovo gruppo organizzatore, mentre i tre percorsi di 60, 100 e 140 chilometri - completamente pianeggianti - restano sostanzialmente invariati. In un paesaggio dominato da valli, argini e canali si andrà alla scoperta di bellezze quali la Delizia del Verginese, una delle diciannove residenze degli Este, signori di Ferrara dal XIII al XIV secolo, l'Abbazia di Pomposa e Comacchio, cittadina dai caratteristici canali e impreziosita dai Tre ponti. E all'arrivo pacco gara per tutti e pasta party con degustazione della salama di Portomaggiore, il tutto all'interno di un vero e proprio ristorante. Ci si iscrive fino a venerdì 28 marzo al costo di 5 euro, che diventano 7 il sabato e la domenica. La finestra di partenza va dalle 7,30 alle 9 (fino alle 10,30 per il solo percorso corto).

Domenica 13 aprile con la Gf Le Cime di Romagna ci si sposta a Faenza (RA), città natale del neo cittì della nazionale di ciclismo Davide Cassani e nota per le sue ceramiche artistiche. Sarà la stupenda Piazza del Popolo a fare da cornice al ritrovo di partenza e da preludio alle prime fatiche appenniniche del Criterium 2014. I percorsi ricalcano in parte quelli del 2012: il lungo prevede in successione il Monte Chioda da Modigliana, il Valico della Peschiera, il Passo dell'Eremo, vero punto forte del percorso, e infine il Monte Carnevale. Ci si ritroverà tutti alla mensa Gemos per ricevere il pacco gara e gustare il consueto ricchissimo pranzo. Ci si iscrive al costo di 7 euro improrogabilmente entro venerdì 11 aprile. Si parte dalle 7,30 alle 8,30 (fino alle 10 per il solo percorso corto).

Il 21 aprile, lunedì di Pasquetta, l'appuntamento è a Bellaria Igea Marina (RN). La Gf Mareterra offre l'opportunità di mettersi alla prova su alcune delle salite più note della storia del ciclismo. Come la Ciocca, carissima a Marco Pantani, che conduce al borgo di Sogliano sul Rubicone custode della tradizione del Formaggio di Fossa Dop. E il mitico Barbotto, con il suo terribile ultimo chilometro che lo ha reso uno scalpo ambitissimo dai ciclisti di ogni dove. I dettagli sono ancora in via di definizione mentre è già disponibile l'offerta per chi volesse approfittare della granfondo per trascorrere qualche giorno in Romagna.

dalla redazione di PlayFull

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12. Pillole di movimento

Presentata oggi a Palazzo Malvezzi, a Bologna, la quarta edizione del progetto per la promozione di sani stili di vita attraverso l'attività motoria

BOLOGNA - Dal 14 febbraio tornano nelle farmacie comunali del gruppo Admenta e Federfarma di Bologna e provincia le 22.000 "Pillole di Movimento", con i suggerimenti per la salute e tre buoni per svolgere gratuitamente un mese di attività presso una delle società che partecipano al progetto presentato nella sala dello Zodiaco di Palazzo Malvezzi, a Bologna. A chi si recherà nelle farmacie aderenti (l'elenco completo sul sito web della Uisp di Bologna) e chiederà consigli inerenti la salute, verranno fornite le ormai famose scatole che contengono il "bugiardino", informativa medico-scientifica che illustra i benefici del movimento come stile di vita; l'elenco delle società che aderiscono al progetto e delle attività motorie che le stesse mettono a disposizione; i coupon da consegnare nella palestra o nella piscina in cui la persona sceglierà (previ accordi con le segreterie) di frequentare gratuitamente un corso per un mese. La novità di quest'anno è che sarà presente anche un buono gratuito per il test del "Chilometro in salute" (il progetto Uisp che fa conoscere la propria velocità ideale di passo).

Pillole di Movimento è una campagna di sensibilizzazione, giunta alla quarta edizione, nella quale diversi attori (istituzioni, terzo settore e realtà private) hanno fatto gruppo per contrastare l'inattività fisica, alto fattore di rischio di mortalità globale. Le farmacie comunali del gruppo Admenta-Lloyds, le ventidue del gruppo Federfarma, la Provincia di Bologna, i sindaci e assessori alla salute e allo sport di Bologna e di 14 comuni della cintura (dove sono presenti le realtà sportive affiliate a Uisp), l'Azienda Usl di Bologna (Unità operativa promozione della salute, Dipartimento di sanità pubblica), l'Ordine dei medici, le piscine e le palestre Uisp e 15 associazioni e polisportive affiliate offrono ai possessori delle scatolette (che non risulteranno già soci nell'anno sportivo in corso) un mese di attività gratuita (cardiofitness, ginnastiche dolci e pilates, balli e attività in acqua) fino al 31 marzo.

L'obiettivo condiviso è quello di promuovere un cambiamento culturale nella popolazione, per invertire trend davvero molto pericolosi. La campagna si inserisce in questo contesto, cercando di educare la comunità cittadina al benessere attraverso l'invito ad adottare stili di vita sani e attivi. Ciascuno dei soggetti promotori ha messo a disposizione il suo "know how" per elaborare una strategia che si possa essere efficace e che nelle scorse edizioni ha fatto "muovere" migliaia di sedentari.

di Francesco Costanzini - della redazione Uisp di Bologna

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13. Sugli sci, ad occhi chiusi

Parte domenica 23 febbraio la settimana di attività sportive sulla neve con Uisp, Cip e Federazione italiana sport invernali paralimpici

FANANO (MO) - Sci nordico e alpino, snowboard, pattinaggio su ghiaccio, ciaspole e tanto divertimento: questo il minimo comune denominatore della settimana di vacanza e sport e che si terrà a Fanano, nell'Appennino modenese, a partire da domenica 23 febbraio e dedicata a oltre 30 giovani persone con disabilità provenienti da tutta la penisola. L'iniziativa - promossa dallo Sci club paralimpic Fanano e patrocinata dalla Federazione italiana sport invernali paralimpici (Fisip), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) regionale, dall'Unione italiana ciechi, dal comune di Fanano oltre che dalla Uisp regionale e dal comitato Uisp di Modena - coinvolgerà ragazzi e ragazze con disabilità fisiche nonché giovani atleti ciechi e ipovedenti, seguiti per l'intera settimana da personale qualificato che terrà lezioni ai giovani e li accompagnerà sulle piste e sugli impianti di sport invernali.

La manifestazione, ricca di significati non solo sportivi ma soprattutto sociali, avrà come casa base Fanano: le nevi del Cimoncino fungeranno da palestra outdoor per i partecipanti che alloggeranno al Park hotel e potranno contare sul sostegno tecnico dei maestri di sci della scuola del Cimone. Tante attività si svolgeranno poi dentro il Palaghiaccio, la struttura in gestione Uisp da gennaio e completamente rinnovata. La Uisp Modena, oltre che intervenire sul piano organizzativo e divulgativo, vuole rendere aperta questa settimana a tutti i tecnici delle società sportive e agli insegnanti delle scuole che vorranno trascorrere una giornata in quota insieme ai ragazzi, osservando e condividendo una giornata di formazione e solidarietà. Per informazioni e dettagli l'ufficio attività dirette Uisp Modena è disponibile allo 059/348811. L'invito al contatto è valido anche per famiglie con ragazzi diversamente abili, per avere notizie in merito alla settimana in montagna e farsi un'idea di cosa vuol dire fare attività fisica in compagnia aggregandosi.

di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

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14. La festa delle due ruote parmensi

Il 12 febbraio all'auditorium Toscanini si sono riuniti associazioni ciclistiche e singoli soci per chiudere la precedente stagione e svelare le novità per l'anno 2014

PARMA - Un perfetto lavoro di squadra che ogni anno si rinnova nel segno della continuità e dell'entusiasmo. Sono questi i veri segreti del successo del ciclismo Uisp che nella serata del 12 febbraio si è dato appuntamento all'auditorium Toscanini nell'attesa Festa del ciclismo, momento ufficiale per presentare la nuova stagione a due ruote e premiare gli atleti e le società vincitrici delle gare 2013. "Grazie a tutta la squadra, ai volontari, alle società, alle amministrazioni locali, alla Protezione civile e all'Assistenza pubblica che ogni anno ci sostengono e rendono possibile il grande successo della Uisp - ha esordito Giovanni Dall'Ovo, presidente della lega ciclismo -. Indispensabile è inoltre il contributo degli sponsor che credono nelle nostra proposta sportiva. Grazie quindi a Ottica Marchesini, Emiliana Trasporti, salumificio Terre Ducali, Rettifiche Meccaniche Tirelli, Valenti Premiazioni, Cantine Ariola, Electroservice, Fimu e Guareschi Claudio".

"Anche quest'anno presentiamo una ricca e interessante proposta sportiva: ben 70 appuntamenti fra gare, cicloraduni, percorsi in mtb, escursioni, enduro, pedalate come il Bicincittà, gite turistiche - ha proseguito il presidente della lega ciclismo -, dimostrazione di come questo sport, nonostante la crisi e le ombre gettate dal doping, sia ancora vivo e capace di coinvolgere un numero crescente di appassionati. Si pensi solo che delle 50 società ciclistiche iscritte alla Uisp, 36 organizzano almeno una manifestazione all'anno". Confermati per la nuova stagione del ciclismo Uisp le principali gare e gli appuntamenti dedicati alle due ruote. La primavera ciclistica parmense avrà infatti un calendario molto fitto di iniziative che vedranno nel Gp Primavera e in Bicincittà (11 maggio) i momenti di maggior prestigio. Poi tante gare, escursioni, numerosi cicloraduni prima di chiudere con il famoso Gp D'Autunno e le prove del Tour dell'Appennino. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata alla mountain bike, settore in forte crescita che ha già anticipato il nuovo anno con il Trofeo d'inverno che si concluderà il 15 febbraio a San Secondo.

In tema di doping Dall'Ovo ha poi plaudito all'introduzione del "certificato etico", con il quale i ciclisti devono dichiarare di non aver mai fatto uso di sostanze stupefacenti: "Una decisione importante per certificare la purezza del nostro sport - ha commentato il presidente -. Probabilmente il regolamento avrà bisogno di correzioni, ma il nuovo strumento è certamente un ulteriore passo nel segno della trasparenza". A fianco del presentatore della serata si sono via via susseguiti i responsabili della lega ciclismo, come Gianni Lunghi del settore mountain bike e Massimo Bertoldi del settore cicloturismo, oltre al presidente Uisp Parma Enrica Montanini e agli amministratori locali, fra cui Gabriele Carpena di Sala Baganza, Franco Ceccarini di Collecchio e Maria Novella Pavesi di Lesignano che hanno partecipato all'assegnazione degli oltre 230 premi ad atleti e società. Fra i premiati anche campioni nazionali come Gabriele Rivara, vincitore del campionato italiano cicloamatori strada e Massimo Balduini, vincitore del criterium invernale nazionale. La serata è stata infine allietata dall'allegria dei Fis'cen dl'Uisp, la nota compagnia dialettale di arbitri che ha divertito il pubblico con due brevi scheck comici.

Guarda la galleria fotografica della serata

di Erika Ferrari - redazione Uisp Parma

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