La manifestazione si pone l'obiettivo di sviluppare la reciproca conoscenza fra le comunità migranti presenti nel territorio provinciale e fra le stesse e le comunità locali. Tale manifestazione (avendo lo sport come strumento), così come altri eventi ideati dalla UISP insieme all'associazione di volontariato UISP Solidarietà Firenze, sviluppano e sollecitano politiche di maggiore coinvolgimento, utili ad una inclusione rispettosa di tutte le diversità e delle regole di convivenza necessarie. In questo contesto, trova pieno radicamento la scelta organizzativa della UISP di favorire, mediante la propria azione unita a quella delle società sportive del territorio, la buona riuscita dell'evento.
La nostra presenza organizzativa rafforza le politiche sociali e culturali dell'associazione, con la convinzione di essere soggetto impegnato nel territorio per favorire la tolleranza ed il rispetto delle diversità presenti in una società sempre più multietnica.
Molto spesso allo scattare del quattordicesimo anno di età tra gli adolescenti una delle richieste principali è quella di poter acquistare un motorino o qualsiasi altro mezzo ad oggi disponibile, per potersi spostare nel maggior spazio, in minor tempo possibile, affinché possa essere soddisfatto il loro desiderio di autonomia e maggiore libertà coerentemente alle caratteristiche psico emozionali del periodo di sviluppo su detto.
Con tale iniziativa vogliamo sottolineare l'importanza che riveste la possibilità di ribaltare tale ottica , affinché venga promossa la opportunità di mezzi di locomozioni diversi a quelli definiti " non ecologici", con uno sguardo più attento e approfondito al tema dell' uso della bicicletta come mezzo di locomozione alternativo e strumento per uno stile di vita sano ed attivo.
Il progetto viene pensato come ampliamento del percorso iniziato nel 2005 all'interno delle scuole Medie Superiori Ginori Conti ed Elsa Morante, affinché possa essere sviluppato anche all'interno dei Centri Giovani del Comune di Firenze, un percorso di sensibilizzazione all'uso della bicicletta tramite interventi di orientamento teorico-pratico.
Tale percorso vuole essere strumento importante per sottolineare il valore aggiunto che la bici ha come mezzo di locomozione e mezzo di maggiore visibilità tra i giovani.
Il progetto ha l'obiettivo di favorire l'avvio di un percorso in cui individuare, sostenere e orientare, giovani e adolescenti motivati a costituire un coordinamento rappresentativo dei diversi gruppi informali di pari presenti sul territorio dell'area metropolitana fiorentina (Comune di Firenze e Comuni delle zone Nord-Ovest). Questo coordinamento (nella forma, che sceglierà di assumere, di gruppo informale o di soggetto associativo) può rappresentare uno strumento significativo a disposizione della popolazione giovanile fiorentina per interagire, integrare esperienze territoriali differenti, partecipare consapevolmente alla vita della comunità, esser protagonisti competenti, utilizzare risorse in funzione di decisioni/scelte ragionate intorno ai problemi e ai bisogni che afferiscono alla condizione giovanile.
Il progetto che proponiamo si configura quindi come percorso di educazione alla partecipazione e alla cittadinanza e si struttura secondo azioni progettuali finalizzate a valorizzare il protagonismo giovanile secondo la metodologia della peer education e in un'ottica di empowerment.
Il progetto si propone di agire sui livelli di salute e di qualità di vita della popolazione anziana residente nel Comune di Firenze, promuovendo conferenze ed incontri nei luoghi di aggregazione, con momenti di informazione e discussione su corretti comportamenti motori, nutrizionali e di relazione.
Nel territorio della Società della Salute di Firenze vi sono competenze, risorse umane e culturali, che in una collaborazione di sistema, possono contribuire a costruire un progetto polifunzionale, capace di dare indicazioni sui bisogni e i servizi per rendere gli anziani promotori di stili di vita attiva e socializzante.
Il processo di invecchiamento è uno dei processi naturali ed ineliminabili che coinvolgono ogni soggetto con il passare degli anni.
Attraverso tutte le azioni di prevenzione e promozione della Salute è possibile modificare il processo di invecchiamento, che solo in parte è determinato da fattori di ordine biologico ( geneticamente determinati) e perciò immodificabili, mente per l'altra parte è condizionato da una molteplicità di fattori di ordine sociale, ambientale e psicologico che rendono ragione dell'ormai dimostrato allungamento della vita media e della sempre più spiccata differenziazione tra gli individui rispetto il loro percorso verso la senescenza.
Tra i fattori che determinano l'allungamento di questo processo e quindi una maggiore sopravvivenza, una costante e sana attività fisica e psichica rivestono un ruolo fondamentale, direi essenziale, insieme ad altri fattori quali:
Il seguente protocollo motorio è specifico per soggetti anziani con età superiore ai 60 anni che presentino malattie cronico degenerative ai primi stadi di sviluppo che se pur debilitanti il soggetto non si sono sviluppate a tal punto da incidere sulla propria autonomia, in particolare nelle attività quotidiane della vita.
Ecco che il soggetto in questione sarà pienamente autosufficiente e, seppur fragile per alcuni elementi caratterizzanti la malattia, riuscirà a svolgere in maniera autonoma ogni azione motoria che li verrà proposta.