Fine settimana ricco di emozioni con la Festa del solstizio organizzata dalla Vela Uisp che si è svolta in varie località italiane dal 16 al 19 giugno. Dalla Lombardia alla Sicilia, dalla Romagna alla Puglia, una grande festa per rendere protagonista la vela per tutti Uisp.
Partecipazione ed entusiasmo sono stati i motori di questa manifestazione che ha idealmente unito l’Italia da Nord a Sud sotto le insegne dell’Uisp, come spiega il responsabile Vela Uisp, Loris Causin: “Rispetto allo scorso anno, quando ancora c’erano delle restrizioni legate covid, quest'anno c’è stata una grande partecipazione ovunque. In particolare - prosegue Causin - al sud dove, tra le altre veleggiate, c’è stata la tappa di Otranto che è arrivata sino in Grecia, a Othoni”.
Veliste e velisti delle associazioni affiliate all’Uisp che danno slancio a questa festa che si sta consolidando anno dopo anno. Come ricorda lo stesso Causin, ci sono tutte le età “dai più giovani fino ai pensionati, con una presenza femminile degna di nota” che partecipano a questa festa. Grande libertà è stata data nello svolgimento delle veleggiate. Infatti, per Causin “ognuno ha organizzato la sua veleggiata in autonomia proprio perché il senso di questa giornata è il divertimento e l’obiettivo è vivere una giornata di sport e allegria”.
Per quanto riguarda le tappe delle gare sono state tutte molto seguite: il 17 giugno è stato il turno di Messina dove è stata organizzata una veleggiata per cabinati nello Stretto da parte delle asd Fata Morgana e Re Colapesce, mentre domenica 18 è stata la volta delle barche tradizionali a vela latina con la traversata denominata “La rotta dello Stretto da Pace a Catona”. Sempre a Messina è stata organizzata poi la veleggiata del Solstizio dalla asd Stretto 360.
Rimanendo in Sicilia a Catania si sono svolte due giornate, organizzate dal Circolo Velico Tamata, mentre a Palermo domenica 18 la veleggiata è stata organizzata da Mammamia sailing asd. A Reggio Calabria e Vibo Valentia il Circolo Nautico Santa Venere domenica 18 giugno ha organizzato la regata “La rotta dei ciclopi” con andata e ritorno da Tropea alle isole Eolie. GUARDA IL VIDEO
Spostandoci in Puglia a Lecce sono state sei le associazioni che hanno partecipato a una veleggiata organizzata proprio per l’occasione, mentre a Brindisi si è effettuata la veleggiata andata e ritorno da Otranto a Othoni (Grecia) organizzata da Salento Vela Maestra asd.
Protagonista anche l’Isola d’Elba con “Solstizio d’estate all’Elba” organizzata da Mare Divino con partenza da San Vincenzo (Livorno). Risalendo lo stivale, a Ravenna domenica c’è stata la veleggiata organizzata dal Circolo della Vela Alfosinese. Infine a Caorle (Ve), sempre domenica, veleggiata di andata e ritorno da Caorle a Venezia organizzata dall’asd Vela Nord-est mentre in provincia di Bergamo a Lovere, si è svolta la veleggiata sul lago d’Iseo.
Dopo aver archiviato la Festa del Solstizio, la nuova protagonista è Vela Sensibile, un progetto nato con l’obiettivo di far navigare i non vedenti con la passione per la vela. Dopo le esperienze degli anni passati, dal 22 al 26 giugno, tre barche partiranno da Venezia per una piccola crociera fino in Croazia e ritorno. “Un progetto nato otto anni fa - spiega Causin – e che quest’anno è in crescita rispetto alle edizioni passate”.
Il programma prevede due giorni preparativi per effettuare le misurazioni necessarie e prendere confidenza con le barche. Nel dettaglio: “Sabato 22 partiremo da Caorle - spiega Causin - alla volta della Croazia per questa breve crociera che durerà circa 8 ore, pernotteremo poi nella città croata di Cittanova, mentre il rientro a Caorle è previsto per domenica. La distanza tra le due città è di circa 35 miglia”.
Chiaramente tempo e attenzione sono dedicati ai partecipanti non vedenti. Sono 15 in totale coloro che faranno parte di questo viaggio: "Abbiamo cinque ragazze e ragazzi non vedenti più gli altri che saranno impegnati nel condurre le barche, per una crociera all’insegna del divertimento e dell’inclusione”.
Gli eventi della vela Uisp da segnare in agenda non terminano qui. Tra la fine di luglio e la prima metà di agosto ci sarà “Uisp nel vento”. Come ricorda Causin “è un momento per farci vedere in tutta Italia uniti sotto l’insegna dell’Uisp” per quello che sarà un tour delle coste italiane per unire il nord e il sud del Paese e tenere vive le connessioni tra Comitati Uisp e praticanti o semplici appassionati di vela. (Edoardo Arturo Scali)