Sabato 3 e domenica 4 settembre si sono svolte le ultime due prove del Campionato degli Internazionali d’Italia Supermoto nel doppio impianto di Pomposa.
Se al sabato il teatro della sfida è stato il circuito “storico” di Pomposa, con il particolare tracciato e le condizioni di bassa aderenza dell’asfalto, il giorno successivo i piloti si sono confrontati sull’altra pista dell’impianto emiliano, da pochi anni realizzata, certamente più scorrevole, seppure anch’essa con la parte sterrata molto impegnativa.
Tutti i Campionati alla vigilia erano ancora matematicamente aperti, con il Team Undici – affiliato alla Uisp - che vedeva ben tre dei propri piloti ancora in lizza per la vittoria nelle classifiche generali. Matteo Andreotti, Andrea Stucchi ed Andrea Acetti si giocavano i rispettivi i Campionati nella SJunior, nella S2 e nella S3.
Nella SJunior gli altri “pilotini” sono stati Gabriele Monica e Daniele Cornolti; nella S4 il portacolori del Team è stato Alessandro Costantino che ha concluso le gare in settima posizione; William Scamarcia nella S5 si è classificato al quinto posto nel Campionato (categoria over 40).
Sempre molto combattuta la S3 under23, con Acetti che ha dimostrato di poter essere al medesimo livello degli altri protagonisti, e se al sabato sul circuito per lui più ostico, non è riuscito ad andare oltre un comunque buon quarto posto di giornata, alla domenica ha dato il meglio di sé, ottenendo il miglior risultato stagionale con una bella vittoria in gara 1 e con il terzo posto in gara 2. Acetti ha colto così il secondo gradino del podio, mantenendo il terzo posto in Campionato a pochi punti dalla vetta.
Andrea Stucchi ha dato, anche in queste gare finali sfoggio dell’alto livello di guida raggiunto, e se nella prima giornata è rimasto ai piedi del podio, la domenica ha vinto con merito per la seconda volta nella stagione. Notevole risultato che gli ha confermato la seconda posizione in Campionato, e da vicecampione Italiano S2 passa così di diritto per il 2023 nella massima categoria S1.
Infine nella SJunior il weekend è stato al cardiopalma, con “Peo” Andreotti chiamato alla sfida per il titolo. Se il sabato Matteo è stato superato di misura in classifica generale, poiché sulla vecchia pista non è riuscito ad andar oltre la quarta posizione, il giorno dopo ha rimontato il risultato della giornata precedente, e con due bellissime manche si è laureato Campione Italiano SJunior Supermoto con grande soddisfazione di tutta la squadra.