Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 4 anno II - mercoledì 29 febbraio 2012

Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

1. "DARE VOCE ALLO SPORT DI BASE": IL 3 MARZO APPUNTAMENTO A ROMA

4000 società sportive hanno già aderito all'appello. Durante l'incontro nella capitale dirigenti e volontari testimonieranno il proprio disagio alle istituzioni nazionali. Clicca qui per aderire all'appello

fonte: Comitato promotore "Dare voce allo sport di base"

2. MAFIE, INFORMAZIONE E SPORT. LE INIZIATIVE DI LIBERA

Si inaugura il 4 marzo, incontrando il giornalista Giovanni Tizian, il calendario di eventi "Civica", per sensibilizzare sui rischi di diffusione della cultura mafiosa. Intervista a Daniele Borghi, referente di Libera Emilia-Romagna

di Mario Reginna

3. CORRERE LUNGO I SENTIERI DEL PROSCIUTTO DI PARMA E DEI VINI DEI COLLI

Il 10 marzo in programma l'insolito trail in notturna di Langhirano

di Donatella Vassallo - Redazione Atletica Uisp

4. IL 4 MARZO TORNA IL "CARNEVALE COL JUDO"

La manifestazione si rivolge a bambini dai 6 ai 12 anni e si basa su esibizioni non competitive

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

5. RACCHETTONI UISP: LE FINALI 2012 IN PROGRAMMA A MARINA ROMEA

Dal 29 febbraio parte la seconda fase del Campionato romagnolo. Nel frattempo, previste alle finali oltre 300 persone in rappresentanza di circa 60 squadre

di Redazione Uisp Bassa Romagna

6. CON L'8 MARZO TORNA LA MIMOSA CROSS

Il comune di Albinea, nel reggiano, ospita la gara podistica in onore delle donne. Premi in prodotti sportivi e alimentari pressoché per tutti

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

7. SPORTPERTUTTI IN STRADA: PARTE LA FORMAZIONE

Inizia il 17 marzo un percorso in quattro moduli per sviluppare le competenze degli operatori Uisp sull'attività giovanile destrutturata e urbana

di Mario Reginna

8. UISP PARMA DÀ ALLA LUCE IL SUO NUOVO SITO

L'ingresso del comitato nella piattaforma nazionale Uisp segna la nascita di nuovi progetti e nuovi entusiasmi

di Maria Elisabetta Bellini - Redazione Uisp Parma

9. COPPITALIA TENNIS: AL VIA LA FASE REGIONALE

Finali in programma il 31 maggio. Probabile che quest'anno un team tra Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia e Toscana vinca la competizione per la seconda volta, portando a casa "fisicamente" il trofeo

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

10. IL 10 MARZO SECONDA TAPPA DEL LABORATORIO "QUALE CORPO?"

Prosegue il lavoro della Uisp per la formazione nel campo delle politiche di genere. Intervista all'antropologa Giovanna Guerzoni

di Vittorio Martone

11. SI AVVICINA LA STRABOLOGNA

Sul web attivo il portale dedicato alla storica camminata ludico-motoria del comitato felsineo della Uisp

di Francesco Costanzini - Redazione Uisp Bologna

12. AZIONE NATURA: UISP MODENA E LE STORIE DI SPORT ESTREMO

Nel mese di marzo cinque incontri con grandi viaggiatori per scoprire la natura più incontaminata

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

13. IL GIOCAGIN A REGGIO EMILIA VINCE LA SFIDA DELLE DUE GIORNATE

1000 presenze e 15 associazioni coinvolte nello scorso week end a Montecchio

di Federica Imbrogli

1. "DARE VOCE ALLO SPORT DI BASE": IL 3 MARZO APPUNTAMENTO A ROMA

4000 società sportive hanno già aderito all'appello. Durante l'incontro nella capitale dirigenti e volontari testimonieranno il proprio disagio alle istituzioni nazionali. Clicca qui per aderire all'appello

Cresce l'adesione al documento "Dare voce allo sport di base", lanciato un mese e mezzo fa da trenta società sportive del territorio: sono diventate circa 4.000 le sottoscrizioni delle associazioni di tutta Italia. E cresce l'attesa per l'incontro nazionale delle società sportive che porteranno nella capitale le loro preoccupazioni e le loro proposte per rilanciare lo sport territoriale e di base. Appuntamento a Roma, sabato prossimo 3 marzo dalle ore 10 alle 13 nella sala dell'Acquario Romano, in piazza Manfredo Fanti 47, a due passi dalla stazione Termini.

Si alterneranno al microfono dirigenti e volontari del mondo sportivo di base, di quelle società che rappresentano l'ossatura dell'associazionismo sportivo italiano. I protagonisti saranno loro e l'appello che hanno promosso chiede attenzione ai rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali. E chiede impegni per superare il difficile momento e sviluppare la pratica motoria e sportiva per tutti come un bene di interesse collettivo e un valore sociale, così come indicato dal Libro Bianco sullo sport promulgato dall'Unione Europea nel 2007.

"La crisi finanziaria colpisce il movimento sportivo di base": l'appello che sta riscuotendo tanto successo parte proprio così. E prosegue: "Le società sportive non possono più contare sul sostegno delle sponsorizzazioni delle piccole imprese, sui finanziamenti o sulle agevolazioni degli Enti Locali. I costi delle attività sono tutti sulle spalle dei praticanti e delle famiglie, che spesso non sono più in grado di sopportarli".

Cresce il sostegno del mondo sportivo, con l'adesione della promozione sportiva da parte di Csi, Uisp, Aics, Us Acli, Acsi e l'appoggio del Coni. Tutti chiedono un confronto con le istituzioni e auspicano che l'adesione si estenda all'insieme degli Enti di promozione sportiva e delle Federazioni.

Prosegue il documento "Dare voce allo sport di base": "L'attività di promozione sportiva che noi realizziamo, ogni giorno, nel nostro territorio è fondamentale e insostituibile per vari motivi: contribuisce alla salute delle persone e a diffondere stili di vita sani; serve a prevenire diverse patologie e migliora le condizioni sociali del territorio. Svolgiamo un'importante funzione sociale ed educativa senza nulla ricevere in cambio dalle istituzioni: insieme a noi crescono i ragazzi e gli adolescenti, da noi giocano insieme persone di lingua e cultura diversa, con noi gli anziani ritrovano energia e voglia di vivere. Le nostre attività migliorano l'aspetto delle nostre città. Nelle nostre sedi si discute e si decide democraticamente. Le società sportive non sono solo pratica sportiva, sono anche una scuola di cittadinanza e di partecipazione".

Adesioni e informazioni al documento "Dare voce allo sport di base" e all'incontro nazionale delle associazioni sportive presso: pagine di Facebook (Voce allo sport), sito internet www.voceallosport.it, e-mail voceallosport@gmail.com.

fonte: Comitato promotore "Dare voce allo sport di base"

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2. MAFIE, INFORMAZIONE E SPORT. LE INIZIATIVE DI LIBERA

Si inaugura il 4 marzo, incontrando il giornalista Giovanni Tizian, il calendario di eventi "Civica", per sensibilizzare sui rischi di diffusione della cultura mafiosa. Intervista a Daniele Borghi, referente di Libera Emilia-Romagna

"Civica", la rassegna promossa da Libera Bologna per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi della diffusione della cultura mafiosa, si apre il 4 marzo con una delle due iniziative promosse da Libera e Uisp Emilia-Romagna sul tema mafie, giornalismo e sport. L'appuntamento è alle 18 alla libreria Ambasciatori a Bologna per l'incontro con Giovanni Tizian, giornalista della Gazzetta di Modena attualmente sotto scorta, intitolato "Mafia e informazione: dal silenzio alla denuncia". Il 18 aprile alle 17, presso il circolo Pd Passepartout in via Galliera 25 a Bologna, si svolgerà l'incontro "Ma a che gioco giochiamo?", per discutere con il giornalista Daniele Poto, esperto dei processi di infiltrazione mafiosa nel mondo sportivo, degli interessi malavitosi che ruotano attorno al gioco d'azzardo. Con Daniele Borghi, referente di Libera Emilia-Romagna, abbiamo parlato di queste iniziative e di problematiche connesse alla presenza mafiosa in regione.

"Entrambi questi incontri - ha affermato Borghi - nascono dalla consapevolezza dell'importanza dell'informazione come strumento di lotta alle mafie. Siamo contenti che, anche simbolicamente, il calendario di 'Civica' si apra con l'incontro con Tizian e con una riflessione sul tema mafie e informazione".

La storia di Giovanni Tizian rappresenta un esempio di impegno nella lotta alle mafie tramite il giornalismo.
"Decisamente. Un lavoro, il suo, così importante e dettagliato da suscitare l'attenzione dei malavitosi. Tizian, pur non avendo ricevuto direttamente minacce, era al centro di diverse conversazioni tra malavitosi che ipotizzavano attentati contro di lui. Conversazioni intercettate dagli investigatori i quali, giustamente, hanno ritenuto opportuno assegnargli una scorta".

Non è però lui il solo giornalista nel mirino della criminalità organizzata.
"I dati di Ossigeno per l'informazione (l'osservatorio della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e dell'Ordine dei giornalisti sui cronisti minacciati e sulle notizie oscurate con la violenza, ndr) parlano di sempre più giornalisti, soprattutto precari, che vengono minacciati. Sono stati 324 nel 2011 e ammontano già a 32 in questi primi due mesi del 2012. Le nostre iniziative puntano anche a testimoniare loro la nostra attenzione e solidarietà".

Oltre che referente di Libera Emilia-Romagna sei anche un dirigente regionale Uisp. Quanto il mondo sportivo è interessato delle infiltrazioni mafiose?
"Lo sport in generale è da parecchio tempo oggetto di attenzione da parte della criminalità organizzata. Per questo trovo giusto che un ente di promozione sportiva come la Uisp decida di metterci testa e proporre delle proprie riflessioni sul tema".

L'infiltrazione mafiosa nel mondo dello sport interessa solo il professionismo o ci sono rischi anche per le piccole società sportive?
"Il calcio-scommesse dimostra come all'interno del mondo sportivo sia già avanzato il livello d'infiltrazione. Questo accade anche per le illegalità fiscali, che spesso accompagnano anche il movimento di base. Ma soprattutto bisogna tenere presente che nel momento in cui la criminalità decide di infiltrarsi prima e radicarsi poi in un territorio essa ha bisogno, oltre che di relazioni evidenti, anche di creare consenso nella comunità in cui opera. Lo sport viene utilizzato proprio a tal fine. Può essere serio quindi il rischio di un interesse della criminalità organizzata anche a una polisportiva di quartiere".

Leggi qui l'intervista in versione integrale

di Mario Reginna

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3. CORRERE LUNGO I SENTIERI DEL PROSCIUTTO DI PARMA E DEI VINI DEI COLLI

Il 10 marzo in programma l'insolito trail in notturna di Langhirano

Langhirano, 20 km da Parma, è soprattutto il paese del prosciutto e dei vini dei Colli di Parma. Da qui, il prossimo 10 marzo, prenderà il via il Winter Trail dei Castelli, una notturna di 18 km a coppie. Abbiamo chiesto a Francesca Pria, del comitato organizzatore, qualche notizia in più sull'originale manifestazione podistica.

Da dove nasce l'idea di questa gara e quali sono le sue peculiarità?
"L'idea della gara nasce sull'onda del successo riscontrato per il 'Circuito Trail della Provincia di Parma' del 2011. Il Comune di Langhirano, il cui assessore allo sport crede particolarmente nella crescita del trail anche come mezzo per la conoscenza e la valorizzazione del territorio, ha coinvolto alcuni atleti appartenenti all'Asd Kinomana - Sezione Trail per la realizzazione della gara. Inizialmente nasce come un normale trail da correre singolarmente e di giorno, ma pian piano, si è fatta strada in noi l'idea di far provare la corsa in notturna, magari in coppia, in modo che ogni concorrente potesse contare, oltre che sull'assistenza che garantiremo sul percorso, anche su una maggiore sicurezza data dal compagno con cui affronterà il cammino".

Come si svolgerà la manifestazione e quali luoghi verranno attraversati lungo il percorso?
"La corsa si svolge appunto in orario serale, con partenza alle 18. Ogni coppia partecipante dovrà affrontare il percorso assieme e arrivare contemporaneamente al traguardo. Attraverseremo i borghi di Strognano poi, passando per la cima del monte Milano, arriveremo a Castrignano con la sua rocca e i suo prosciuttifici per poi rientrare da Langhirano da cui siamo partiti. Il tutto attraverso boschi, carraie e strade bianche".

Quali obiettivi vi proponete di raggiungere in questa edizione?
"L'obiettivo è far provare ad appassionare alla corsa in natura, in questo caso in notturna, e di aiutare ad apprezzare la condivisione della fatica e la soddisfazione dell'arrivo attraverso la competizione in coppia".

Su quali collaborazioni potete contare?
"Innanzitutto e soprattutto sul Comune di Langhirano e la Provincia di Parma. Poi sulla Uisp che si assumerà la responsabilità della raccolta delle pre-iscrizioni e del cronometraggio. Infine dobbiamo ringraziare la società Asd Kinomana e i vari piccoli sponsor locali che ci stanno sostenendo".

Il trail è una tipologia di gara che sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese. A vostro parere, quali aspetti attraggono maggiormente i partecipanti?
"Il trail sta crescendo e vi si stanno avvicinando molti atleti provenienti da altre discipline e soprattutto dalla corsa su strada. Credo che questo accada perché l'atmosfera che si respira ad un trail, di qualunque lunghezza, è distesa. Il fattore umano per noi trailer è molto importante, e le soddisfazioni personali sono grandi e apprezzate. La sfida ai propri limiti evidentemente appassiona poi molti atleti".

Un messaggio a tutti gli atleti ancora titubanti sull'iscriversi o meno?
"Posso solo invitarvi a provare la sensazione di ascoltare il silenzio della montagna di notte, camminando o correndo solo dentro il proprio 'bollo di luce'. Inoltre sarà un modo originale per trascorrere un sabato sera: dopo la corsa sarete tutti ospiti di un bel locale caldo dove gustare un meritatissimo piatto di pasta".

di Donatella Vassallo - Redazione Atletica Uisp

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4. IL 4 MARZO TORNA IL "CARNEVALE COL JUDO"

La manifestazione si rivolge a bambini dai 6 ai 12 anni e si basa su esibizioni non competitive

Un modo diverso di festeggiare il carnevale, peraltro in ritardo rispetto alla reale data dell'antica festa in maschera. Si presenta così l'iniziativa "Carnevale col Judo - XVIII rassegna bambini", manifestazione organizzata dalla società C.S.J. Fior di Loto, con il patrocinio dall'Area Discipline orientali Uisp e del Comune di San Lazzaro di Savena. L'appuntamento è per il 4 marzo presso la palestra del PalaJuri di via della Repubblica a San Lazzaro, in provincia di Bologna. La festa, è rivolta ai bambini e alle bambine di età compresa tra i 6 e i 12 anni e si basa su una serie di esibizioni e gare di judo non competitivo. Inizio della attività in programma per le ore 10. Al termine delle due ore di rassegna seguiranno le premiazioni, con la consegna delle medaglie a tutti i partecipanti e un piccolo rinfresco. La manifestazione sarà seguita da tecnici nazionali, regionali, arbitri internazionali, nazionali e regionali dell'Area Discipline Orientale Uisp.

"L'idea di questa manifestazione è nata dal giocare con il judo, infatti si tratta di una rassegna assolutamente non competitiva. Siamo giunti - racconta Franco Degli Esposti, presidente dell'Area Discipline orientali Uisp Emilia-Romagna - alla diciottesima edizione di quest'esperienza che mediamente raccoglie circa 350 bambini da tutta la regione. I partecipanti, nel corso dell'evento, fanno combattimenti di judo divisi tra i più piccoli, i quali provano solo a terra per evidenti motivi di sicurezza, e i più grandi, che invece vivono il gusto del combattimento in piedi. Per loro è importante l'idea con cui organizziamo questo evento, basata sul far capire che l'avversario non è un nemico ma un antagonista che ti aiuta a crescere. Dopo le prime titubanze iniziali, tutti i bambini in genere finiscono con il divertirsi molto. Un elemento che alla fine ha garantito il successo negli anni di questa manifestazione che aggrega molto anche le famiglie, coinvolte nella preparazione del buffet finale, le quali peraltro, per far capire che non è la competizione la cosa importante, sono invitate a non incitare in alcun modo i piccoli dagli spalti".

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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5. RACCHETTONI UISP: LE FINALI 2012 IN PROGRAMMA A MARINA ROMEA

Dal 29 febbraio parte la seconda fase del Campionato romagnolo. Nel frattempo, previste alle finali oltre 300 persone in rappresentanza di circa 60 squadre

Conclusa la prima fase del Campionato romagnolo, promosso dai tre comitati Uisp di Bassa Romagna, Ravenna e Imola-Faenza, e in attesa dell'avvio della seconda fase, previsto per il 29 febbraio, ecco l'annuncio che moltissimi appassionati aspettavano. La data è di quelle da segnare bene sul calendario. Sabato 19 maggio 2012 sarà la giornata interamente dedicata ai racchettoni Uisp con tutte le finali delle manifestazioni organizzate nella stagione sportiva 2011/12. Ufficializzata la data, ecco anche la nuova location, il Bagno Marisa di Marina Romea. Dopo sei anni trascorsi a Marina di Ravenna, prima al Molo TreZero poi al Marina Bay, il grande evento Uisp dedicato a tutti gli amanti di sabbia e racchette si trasferisce dunque a Marina Romea per quello che si preannuncia già oggi come un grandissimo evento che vedrà scendere in campo oltre trecento giocatori.

Sarà dunque questa la giornata da dedicare interamente alla tradizionale "Festa del Racchettone Uisp" in una cornice di grande fascino che, come sempre, si concluderà con le premiazioni, il buffet e la serata di festeggiamenti. I numeri dell'edizione 2012 sono davvero impressionanti. A Marina Romea si confronteranno infatti in campo circa 60 squadre, composte in media tutte da un minimo di cinque giocatori sino ad un massimo di sette per un totale, come già detto, di oltre 300 atleti. A poter godere del diritto di calcare i campi del Bagno Marisa saranno 44 squadre per il Campionato romagnolo Uisp (16 di Serie A, 20 tra play-off e spareggi di Serie B, 8 di Serie C), ma anche le quattro formazioni semifinaliste della "Coppa del salame", le semifinaliste del Torneo over 45 e le sei compagini del Campionato femminile. Insomma, un vero e proprio esercito di appassionati che potrà divertirsi in perfetto stile Uisp, con sportpertutti sin dalle prime ore del mattino, attendendo la finalissima della serie A prevista, come sempre, nel tardo pomeriggio come evento conclusivo. Naturalmente l'invito a raggiungere il Bagno Marisa sarà esteso anche a tutte le squadre che nel corso dei prossimi mesi non riusciranno a guadagnare un posto tra le finaliste, il tutto per creare ancora una volta soprattutto una grande festa. In caso di maltempo l'intera manifestazione potrebbe essere posticipata, solamente dopo aver valutato le condizioni meteo direttamente sul posto, a sabato 26 maggio 2012.

Da non dimenticare poi il secondo, grande, appuntamento estivo della Uisp con la SuperCoppa regionale prevista, sempre al Bagno Marisa di Marina Romea, per la metà del mese di giugno. In questo caso il numero di squadre ammesse alla manifestazione, in base ai piazzamenti ottenuti nei rispettivi campionati e manifestazioni organizzate sull'intero territorio dell'Emilia-Romagna verrà comunicato nelle prossime settimane.

di Redazione Uisp Bassa Romagna

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6. CON L'8 MARZO TORNA LA MIMOSA CROSS

Il comune di Albinea, nel reggiano, ospita la gara podistica in onore delle donne. Premi in prodotti sportivi e alimentari pressoché per tutti

Si avvicina la festa della donna e con essa lo storico appuntamento della Mimosa Cross, la gara podistica in programma ad Albinea, in provincia di Reggio Emilia, per la giornata del 10 marzo. La corsa, che prenderà il via alle 9,15, si sviluppa su un percorso di 22,9 chilometri per la parte competitiva e di 5,2 e 12,1 chilometri per quella invece non competitiva. Ricco il gruppo di organizzatori di questo patrocinato dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con il Comune: tra essi troviamo il Coordinamento Donne di Albinea, la Uisp Reggio Emilia, l'Avis, la Consulta sportiva comunale, il Circolo sociale Albinetano, la Protezione Civile, la Pro loco Albinea, la Croce Verde e il Circolo Bellarosa.

Lungo il percorso saranno presenti tre punti ristoro per rifocillare i partecipanti alla manifestazione. Ricco come il quadro degli organizzatori anche il pacchetto dei premi che saranno distribuiti. Al termine della gara saranno infatti premiati con prodotti alimentari i primi 25 classificati assoluti uomini e le prime dieci classificate donne, alle quali però sarà consegnato anche un premio speciale consistente in una pregiata confezione di aceto balsamico locale. Il primo uomo e la prima donna in classifica riceveranno anche un test di valutazione funzionale medico-sportivo. Premi non solo per i più veloci nella corsa ma anche per i più rapidi nell'iscrizione: le prime 300 schede di partecipazione alla manifestazione riceveranno infatti in omaggio un pacco gara e un set di prodotti locali di Albinea. Tutti gli altri si dovranno invece accontentare di due bottiglie di Lambrusco offerte dalla cantina Albinea-Canali. Inutile sottolineare, dato il nome della manifestazione podistica, che a tutte le donne sarà offerto un mazzo di mimose.

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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7. SPORTPERTUTTI IN STRADA: PARTE LA FORMAZIONE

Inizia il 17 marzo un percorso in quattro moduli per sviluppare le competenze degli operatori Uisp sull'attività giovanile destrutturata e urbana

"Sportpertutti in strada". Con questa formula la Uisp prova a scendere per le strade, lanciando il nuovo progetto di formazione per operatori da rendere esperti, per l'appunto, di sport di strada. Un percorso formativo basato su quattro moduli che prenderà il via il 17 e 18 marzo. Gli appuntamenti successivi, tutti come il primo previsti presso l'hotel Europa a Bologna, sono in programma poi per le giornate di 24 e 25 marzo, 21 e 22 aprile, 5 e 6 maggio. "L'idea di strutturare un corso di formazione sul tema - afferma il responsabile della formazione Uisp Massimo Davi - nasce dalla lettura di un bisogno presente nella nostra associazione, quello di dotare gli operatori, i tecnici e gli educatori che quotidianamente operano nei confronti del target 'giovani' di competenze e strumenti adeguati a un mondo in costante evoluzione. In merito a tale target l'associazione ha maturato in questi ultimi anni una vasta di gamma di esperienze che, oltre al cosa proporre, hanno sempre tenuto in grande considerazione anche il come. Forti di queste esperienze e maturate le competenze necessarie si è pensato di dar vita ad un corso regionale che intervenisse proprio su tale bisogno di formazione ed aggiornamento, al fine di implementare le competenze attraverso riferimenti teorici e pratici allo street-working, all'animazione di strada, alla mediazione culturale e sociale, così da promuovere il diffondersi di competenze e capacità tali da contribuire alla creazione di opportunità positive per l'aggregazione giovanile".

"L'universo giovanile - afferma Carlo Balestri, responsabile del tavolo sulle politiche giovanili della Uisp Emilia-Romagna - vede, rispetto alle pratiche sportive e motorie, un microcosmo composto dai drop-out e da ragazzi che potremmo considerare come 'orientati all'avventura', alla ricerca di uno spazio vissuto come proprio, in cui godere della libertà di esprimersi. A questo si aggiunge che si assiste ad una costante riduzione degli spazi urbani 'non protetti' disponibili per le attività ricreative dei giovani. Nella nostra associazione si evidenzia una qualificata presenza di tecnici sportivi ma siamo comunque nella necessità di sviluppare competenze sempre più specifiche in merito alla capacità di incontrare i bisogni giovanili, in particolare laddove si faccia riferimento ai contesti più 'difficili', non strutturati e non protetti, quali piazze, muretti, centri commerciali e periferie. È quindi ovvio che per affrontare nuove e diversificate esigenze occorrano nuove e diversificate conoscenze, competenze e padronanze: quindi occorre formazione".

di Mario Reginna

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8. UISP PARMA DÀ ALLA LUCE IL SUO NUOVO SITO

L'ingresso del comitato nella piattaforma nazionale Uisp segna la nascita di nuovi progetti e nuovi entusiasmi

Era una giornata ventosa e autunnale di metà settembre quando Enrica Montanini, presidente del comitato Uisp di Parma, mi chiamò nel suo ufficio dandomi ufficialmente l'incarico di seguire la migrazione del vecchio sito della Uisp Parma verso lande nuove. Il Comitato Uisp di Parma era finalmente pronto ad atterrare sull'isola felice del pianeta "Uisp.it" che si trovava nella vastità del ciberspazio. Così è iniziata la missione. Passai un po' di tempo facendo una mega ricerca di tutto quello che era Uisp e web. Trovai di tutto. Comitati indipendenti, che popolavano mondi fantastici dove tutto era possibile, comitati saldamente approdati sulla base madre della piattaforma Uisp nazionale e comitati completamente invisibili. Guardavo Uisp e Facebook, Facebook e Uisp, Uisp su YouTube.

E noi? Noi a Parma? Dove potevamo collocarci in questa galassia di bit, giga e megabyte, di indirizzi ip. di protocolli, di dns, di click e ipertesto? E mi domandavo, da dove veniamo? Dove siamo ora, e sopratutto: dove vogliamo andare? Alla luce di queste domande Uisp Parma si rinnova dunque? In un certo senso sì. In quello che si può definire l'"equipaggiamento" del comitato ci sono molti "giovani". E Uisp Parma si sta impegnando a coinvolgerne una grande fetta. L'attenzione è poi centrata su quelli, tra i cittadini di Parma, che in rete ci vanno sempre. Spesso, troppo? Sono loro che noi in Uisp Parma vogliamo portare fuori a "giocare facendo sport" - quella fascia d'età che rischia di fossilizzarsi ancor prima di passare per il "via", la "geriatria giovanile". Per cui la Uisp Parma, in una delle tanti mosse che sta compiendo, ha fatto questa scelta: adeguarsi e utilizzare bene anche gli strumenti di comunicazione di questi tempi.

Cinture allacciate e si parte: senza botto e rigorosamente in prima. Seguono molte e-mail e visite a Vittorio Martone che diventa il mio Jakob Nielsen personale. Mi spiega e rispiega come funziona il backend del sito. Effettivamente è semplice. I miei libri su php, css, javascript e html rimangono chiusi sulla mensola. Sono felice. Il sito prende forma. L'architettura promette una "grande opera", di quelle fatte insieme, collettivamente, mattone dopo mattone. Insieme a Donato Amadei (coordinatore Area Giovane Uisp Parma) procediamo a coinvolgere tutto l'equipaggiamento del comitato. Da qui segue la formazione collettiva, pianti, scoperte, paure, ma sopratutto nasce in quasi tutte le aree la voglia di portare la propria passione e trasmetterla attraverso la rete, tramite il nuovo sito e la nostra nuova presenza in Facebook, instillandola negli utenti, ai tesserati, agli affiliati. Nasce l'istinto di collaborazione e la consapevolezza di aver costruito e contribuito collettivamente ad una nuova fase della Uisp Parma. L'entusiasmo c'è e in una giornata ventosa e primaverile di meta febbraio, il 20 febbraio 2012, il comitato Uisp Parma ha dato alla luce questa creatura felice e nuova, pronta a crescere in tutte le stagioni.

di Maria Elisabetta Bellini - Redazione Uisp Parma

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9. COPPITALIA TENNIS: AL VIA LA FASE REGIONALE

Finali in programma il 31 maggio. Probabile che quest'anno un team tra Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia e Toscana vinca la competizione per la seconda volta, portando a casa "fisicamente" il trofeo

Resta poco tempo agli appassionati di tennis Uisp per assicurarsi la partecipazione alla CoppItalia 2012. Il 5 marzo infatti si chiudono le iscrizioni alla fase regionale di questo evento giunto oramai alla sua quinta edizione. La CoppItalia a squadre è una manifestazione nazionale Uisp riservata a giocatrici e giocatori amatoriali "mai classificati" nelle categorie federali e che non abbiano mai partecipato alle fasi semifinali e finali di CoppItalia o di altri campionati Uisp.

"È una scelta che in effetti salta all'occhio - afferma Nerino Zironi, responsabile delle attività del Coordinamento Tennis Uisp Emilia-Romagna - e mette in evidenza il nostro approccio. Ogni anno cerchiamo infatti un ricambio continuo, con l'idea di coinvolgere gente nuova in un percorso ampio di partecipazione. Questa scelta ha però sollevato parecchie proteste da parte dei partecipanti delle edizioni passate, che si erano appassionati a questa manifestazione. Abbiamo deciso quindi di fare ad inviti un campionato a parte per tutti i vecchi vincitori e partecipanti alle fasi finali. Si tratta di una novità che sarà loro comunicata tramite inviti e speriamo possa essere accolta bene".

Per quanto riguarda invece la parte "classica" della manifestazione, l'organizzazione resta invariata. Le competizioni in programma sono di tre tipi: maschile, femminile e misto, tutte da disputarsi con la formula di due singolari e un doppio. Tre le fasi in cui si sviluppa la manifestazione: quella territoriale a gironi, con raggruppamenti interprovinciali per regione oramai già svoltisi; quella regionale, che si concluderà entro il 13 maggio; quella nazionale, in cui saranno coinvolte 8 squadre maschili e 8 femminili che si disputeranno il titolo dal 31 maggio al 3 giugno nell'ormai storica località di San Ginesio, in provincia di Macerata.

"Quest'anno - continua Zironi - assegneremo di certo la coppa in maniera permanente. Il regolamento prevede infatti che il trofeo venga dato 'fisicamente' a chi vince due edizioni. Finora, ad aggiudicarsi un'edizione sono state le regioni del Lazio nel 2008, della Lombardia nel 2009, dell'Emilia-Romagna nel 2010 e della Toscana nell'ultima edizione del 2011, che ha visto partecipare oltre 300 squadre. È verosimile pensare che la vincitrice del 2012 possa essere, a meno di sorprese clamorose, una di queste quattro regioni".

Toccherà allora aspettare giugno per il risultato. Intanto, per chi avesse in mente di provare ad aggiudicarsi la coppa, è possibile reperire ulteriori informazioni contattando la Lega Tennis Uisp presso il comitato Uisp di Bologna all'indirizzo e-mail legatennis@uispbologna.it o al numero di telefono 339/7179585.

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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10. IL 10 MARZO SECONDA TAPPA DEL LABORATORIO "QUALE CORPO?"

Prosegue il lavoro della Uisp per la formazione nel campo delle politiche di genere. Intervista all'antropologa Giovanna Guerzoni

Il 25 febbraio si è inaugurato a Bologna, presso la sede del locale comitato Uisp in via dell'Industria 20, il laboratorio "Quale corpo? Il genere come sguardo che fa la differenza". L'iniziativa rappresenta il seguito del seminario "La cura del corpo. Riflessioni sull'analfabetismo emotivo", tenutosi nel 2010, attraverso cui la Uisp ha avviato la propria riflessione sull'intreccio tra corpo, movimento ed emozioni alla luce della differenza di genere. Dopo la prima tappa, dedicata al tema della corporeità e al suo intreccio con le emozioni, rimangono adesso altri due appuntamenti, in programma per il 10 e il 24 marzo dalle 14 alle 18. Per fare un primo bilancio sull'apertura di questo percorso abbiamo intervistato Giovanna Guerzoni, antropologa del dipartimento di Scienze dell'educazione dell'Università di Bologna, una delle due docenti coinvolte dalla Uisp nell'iniziativa.

"Oltre a me è coinvolta infatti in questa esperienza - ha affermato la Guerzoni - anche Paola Manuzzi, il cui campo di azione è legato alla pedagogia. Insieme abbiamo strutturato questo percorso basato sul metodo della ricerca/azione sul tema della corporeità. In questo primo incontro il tema è stato quello del corpo, affrontato da un lato rimanendo nel campo dell'immaginario e dall'altro in quello delle emozioni".

Come è stato strutturato praticamente questo laboratorio?
"L'abbiamo pensato con una dinamica partecipata, divisa in una prima parte in cui si gioca su diversi materiali e in una seconda più pratica. Nella prima parte di sabato scorso abbiamo lavorato su materiali visivi, come ad esempio immagini estratte da rotocalchi che sono state usate come spunto di riflessione. Il tema è stato la costruzione di un'immagine del corpo maschile e femminile a confronto, rispetto all'immagine che ne ha ciascuno dei partecipanti. Costruito il materiale stimolo il gruppo ha lavorato poi riflettendo sulle reazioni da esso determinate. La seconda parte è stata caratterizzata da un momento pratico, una sorta di esercizio di riflessione sulle reazioni del corpo. Abbiamo fatto interagire i partecipanti attraverso una piccola azione motoria che mettesse in gioco i loro corpi, per ripensare le loro riflessioni iniziali".

Qual è il suo giudizio sul lavoro svolto?
"Il lunedì successivo al seminario ci siamo ritrovate con Paola per un'analisi condivisa dei risultati. Siamo state molto soddisfatte. La prima parte ha visto i partecipanti mettersi in gioco in modo molto diretto. In questo gruppo, molto eterogeneo per età ed esperienza anche se accomunato dall'elemento trasversale dello sport, abbiamo registrato la presenza di uno sguardo molto critico, che prende le distanze dagli stereotipi diffusi sul corpo puntando a metterli in discussione. Adesso abbiamo bisogno di far sedimentare ancora tutto ciò che è successo per trarre conclusioni più dettagliate. Siamo poi rimaste sorprese dalla grande eterogeneità dei materiali prodotti, che non ci aspettavamo".

La critica agli stereotipi che avete riscontrato è, secondo lei, frutto di un'immagine interiore realmente diversa o più di un desiderio di mostrarsi differenti?
"È difficile in questa fase dirlo. Una delle finalità del laboratorio è proprio quella di costruire un qualcosa di innovativo. Certamente credo sia dominante il desiderio di prendere le distanze da un immaginario che ha dei tratti stereotipati. E credo che questo desiderio abbia sicuramente radici nelle esperienze professionali dei partecipanti. Ma siamo ancora all'inizio di questo percorso".

Per quanto riguarda invece il lavoro in programma nei prossimi appuntamenti?
"Avremo un'impostazione simile, con questa doppia modalità: da un lato un materiale stimolo e dall'altra un'azione che usa il corpo anche per entrare in gioco fisicamente sui temi trattati. Il prossimo laboratorio riguarderà il rapporto tra genere e generazioni, con un'entrata in campo diretta dello sport. Parleremo molto infatti di come gli educatori adulti hanno pensato il rapporto di genere nella loro vita e di come si sono relazionati ai giovani incontrati nell'esercizio del loro mestiere di educatori, giovani che hanno processi di costruzione dell'idea di genere sicuramente diversi. Per quanto riguarda l'ultima tappa preferiamo per ora tenerla aperta a diverse ipotesi. Il processo del laboratorio è tale anche perché si vuole costruire il percorso insieme, a seconda di come i partecipanti vivranno l'esperienza".

di Vittorio Martone

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11. SI AVVICINA LA STRABOLOGNA

Sul web attivo il portale dedicato alla storica camminata ludico-motoria del comitato felsineo della Uisp

È online la sezione del portale Uisp Bologna dedicata alla 33esima edizione dell'evento che coinvolge tutta la nostra città. Il 9, 14 e 15 aprile Bologna si prepara a vivere una tre giorni all'insegna della solidarietà e del benessere alla riscoperta delle tradizioni felsinee! Si parte il lunedì di Pasquetta ai giardini Margherita, dedicando ad Aias Bologna Onlus la giornata: camminare, correre o pattinare donando al progetto dell'associazione italiana assistenza spastici 1 euro a chilometro! Una maratona agonistica, ma anche una possibilità per muoversi un po' o addirittura imparare la giusta velocità di passo per uno stile di vita sano. Una giornata benefica di sport per collaborare alla realizzazione del progetto di Aias Bologna Onlus che, in occasione del cinquantesimo anno di presenza a Bologna, intende realizzare uno spazio polifunzionale per dare vita a diversi progetti in risposta ai bisogni espressi da soci, famiglie ed Enti locali.

Adatta a chi corre, perfetta per chi passeggia, StraBologna è per tutti! La storica camminata ludico-motoria partirà tradizionalmente da piazza Maggiore la domenica 15 aprile alle ore 10,30! Sul portale saranno man mano pubblicate tutte le informazioni necessarie per iscriversi, ritirare i pettorali e studiare i percorsi della camminata ludico-motoria! Già da ora si possono gustare foto e video delle edizioni passate. Sulla pagina Facebook e Twitter pubblicheremo alcuni suggerimenti e curiosità per prepararsi alla StraBologna e stare in salute!

di Francesco Costanzini - Redazione Uisp Bologna

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12. AZIONE NATURA: UISP MODENA E LE STORIE DI SPORT ESTREMO

Nel mese di marzo cinque incontri con grandi viaggiatori per scoprire la natura più incontaminata

È ai nastri di partenza ed esordirà venerdì prossimo 2 marzo la 25esima edizione di "Azione Natura", il circuito di incontri organizzati dal Comune di Marano sul Panaro in collaborazione col comitato Uisp Modena che si occupa di sport estremi, e quindi avventurosi, praticati immersi nella natura e a contatto con ambienti incontaminati. L'attenzione del 2012 è centrata sugli sport di montagna e in particolare sull'alpinismo e le grandi scalate e sul trekking al Polo Nord, con alcuni tra i più autorevoli esperti del settore, viaggiatori indomiti capaci di grandi imprese. Gli incontri saranno ben cinque, ma l'iniziativa si chiuderà con un sesto evento, domenica 15 aprile: una discesa per tutti facendo rafting sul fiume Panaro. Ecco il dettaglio degli incontri e dei personaggi che di volta in volta illustreranno le loro esperienze e risponderanno alle domande del pubblico.

Venerdì 2 marzo si inizia con Franco Miotto, che commenterà la sua videoproiezione "Pareti del cielo: passioni, storie e ricordi di una vita libera", un percorso attraverso la montagna come compagna di vita attraverso il racconto del grande scalatore bellunese. Venerdì 9 marzo la serata sarà dedicata allo sci-alpinismo assieme a Marco Colonna, che racconterà le sue avventure nell'Artico nell'incontro "Sci alpinismo d'esplorazione nel Grande Nord: Islanda, Groenlandia e Svalbard". Venerdì 16 marzo ci sarà il grande ritorno di Marco Confortola, l'eroe dell'Himalaya che racconterà tutte le sue imprese e le sensazioni a 8.000 metri nell'incontro "Vivere rincorrendo i sogni", nel quale l'alpinista presenterà anche un video-documentario. Venerdì 23 marzo altra video-proiezione, questa volta con Vittorio Mason. "Dolomiti, ultima terra?", questo il titolo del video che racconterà in maniera originale il lato più bello e misterioso delle nostre Alpi. Infine venerdì 30 marzo l'ultimo appuntamento, dedicato al trekking in solitario con Mirna Fornasier che presenta "Nel silenzio dell'aquila: Padjelanta Leden, oltre il Circolo Polare Artico", un viaggio dove non esistono strade, alberghi, elettricità, godendosi una natura incontaminata e il silenzio del polo Nord. Come detto, poi, grande chiusura con l'avventura per tutti, col rafting nel fiume Panaro. Per tutte le informazioni urp@comune.marano.mo.it oppure il numero di telefono del Comune 059/705771.

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

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13. IL GIOCAGIN A REGGIO EMILIA VINCE LA SFIDA DELLE DUE GIORNATE

1000 presenze e 15 associazioni coinvolte nello scorso week end a Montecchio

Due giorni di esibizione, oltre 5 ore di spettacolo, circa 1000 presenze tra atleti e spettatori, 15 associazioni sportive coinvolte. Numeri di tutto rispetto quelli che si è portato a casa il Comitato Uisp di Reggio Emilia attraverso l'edizione 2012 del Giocagin, manifestazione sportiva nazionale che si è svolta a Montecchio sabato 25 e domenica 26 febbraio. Non solo il comitato Uisp reggiano a firmare la regia della manifestazione: come ogni anno c'è stata la collaborazione della polisportiva L'Arena di Montecchio.

Nella due giorni di gioco e sport si sono esibiti bambini e bambine appartenenti a diverse società sportive della provincia in performance di danza, pattinaggio artistico, ginnastica e arti marziali. Quindici le società sportive del territorio che hanno raccolto la sfida del "divertimento in movimento": polisportiva L'Arena, Progetto Danza asd, Uchi Horoshi Judo (sez. Aikido), Asd Star Ballet, circolo Dryade Dance, Danza e Movimento asd, Atletic Sant'Ilario, Centro Studi Judo, Judo Canossa, Vanguard Skating, Apd Il "Traghettino", Spazio Danza, Let's Dance Centro Permanente Danza, Olimpia Vezzano gsd. Nella giornata di sabato si sono esbite come società ospiti: asd Rebelly con le danze mediorientali e i Break Street Boys. Questi ultimi hanno letteralmente infiammato il palazzetto con la loro performance. Ospiti d'onore della giornata il presidente della Uisp di Reggio Mauro Rozzi e il vicepresidente della polisportiva l'Arena Azio Minardi.

Giocagin, come tutte le manifestazioni nazionali della Uisp, ha posto l'accento sulla sostenibilità ambientale. Ad ogni partecipante infatti è stata regalata una borraccia come simbolo dell'impegno nell'uso consapevole dell'acqua e del riciclo. Slogan nazionale, trasversale per tutte le manifestazioni, è stato infatti: "Riciclare, riusare, produrre meno rifiuti". Da via Tamburini, sede della Uisp locale, sono arrivate parole di soddisfazione. "Un doppio successo anche e soprattutto per il raddoppio delle giornate della manifestazione - ha commentato il responsabile organizzativo della manifestazione Federico Bonacini -. Complici determinanti di questo risultato le società sportive, che hanno partecipato numerose dando l'opportunità ai propri giovani atleti di esibirsi in una cornice non competitiva, ma non per questo meno divertente. A loro e in particolare alla polisportiva L'Arena va un doveroso ringraziamento". Per tutto il weekend gli atleti sono stati oggetto di un vero e proprio servizio fotografico organizzato dai soci de "La Fabbrica dell'immagine", che anche quest'anno hanno dato il loro contributo alla buona riuscita della manifestazione.

di Federica Imbrogli

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