Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 20 anno III - venerdì 15 novembre 2013

Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

Facebook: facebook.com/uispemiliaromagna - Twitter: @uispertutti

YouTube: canale Uisp Emilia-Romagna


1. UNO SPORT EDUCATIVO

Presentato a Bologna il 28 ottobre il manifesto della Conferenza episcopale Emilia-Romagna sull'attività sportiva. Mauro Rozzi, presidente regionale Uisp: "Un altro strumento a disposizione del lavoro comune degli enti di promozione"


di Mario Reginna

2. LO SPORT SOCIALE E PER TUTTI PER RISCRIVERE LA LEGGE SULLO SPORT

Intervento di Vincenzo Manco, presidente Uisp, al Consiglio nazionale del Coni svoltosi a Roma il 13 novembre, alla presenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta



della redazione Uisp nazionale

3. LO SPORT CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Iniziative in vista della giornata internazionale del 25 novembre dedicata a questo tema. Il 14 novembre sono partite le attività delle politiche di genere della Uisp Emilia-Romagna



della redazione Uisp Emilia-Romagna

4. LA SCUOLA DELLA PALLAVOLO

Intervista a Leonardo Ronzi, responsabile del coordinamento pallavolo e beach, sul progetto Volley Insieme: "Con i ragazzi, per far capire che lo sport non è giocare ai massimi livelli ma stare bene, anche con gli altri"


di Vittorio Martone

5. UNO STAGE PER UFFICIALI

Sabato 23 novembre scadranno i termini per aderire allo stage per ufficiali tecnici della lega atletica Uisp che si terrà il 14 e 15 dicembre a Cesenatico (FC)



della redazione Uisp Emilia-Romagna

6. DIVERSAMENTE DIVERS

Sabato e domenica 9 e 10 novembre, a Ravenna, si è tenuto un corso per "operatore divers...abile", il progetto del coordinamento attività subacquee Uisp rivolto a bambini, anziani e ragazzi con disabilità


di Fabrizio Pompei

7. NEL "PACIUGO", SI PEDALA

Il 17 novembre, a San Cesario sul Panaro (MO), al via la settima tappa del Trofeo Modenese. La gara di ciclocross, duathlon-cross e mtb si svolgerà su un tracciato misto ricavato in un'antica cava di ghiaia


di Fabrizio Pompei

8. "UNA RISORSA PER IL TERRITORIO"

Così, Andrea Covi, presidente della Uisp di Modena, ha salutato il nuovo pala ghiaccio di Fanano (MO) in gestione al comitato locale dell'Unione Italiana Sport Per tutti



di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

9. LA CORSA DI TUTTI I FERRARESI

Domenica 10 novembre alle 9, nel parco urbano Bassani, ha preso il via l'edizione numero 51 del Trofeo Città di Ferrara, la tradizionale manifestazione della lega atletica della Uisp Ferrara



dI Nicola Alessandrini - redazione Uisp Ferrara

10. ALLE ORIGINI DELLE ARTI MARZIALI

Entra in distribuzione il manuale "Shotokan karate-do" dell'Area discipline orientali Uisp. Il testa sarà presentato il 23 e 24 novembre nell'ambito del corso per istruttori a Modena



della redazione Uisp Emilia-Romagna

11. UNA REGIONE SUI PATTINI

In attesa del 25 gennaio, data del Trofeo Mariele Ventre, il pattinaggio Uisp, forte di 6000 iscritti, guarda con fiducia alla nuova stagione puntando sui "livelli"



di Marco Bergonzoni - redazione Uisp Bologna

LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

La nuova applicazione, studiata per Android e iPhone, permette di avere sul proprio smartphone tutte le informazioni sul mondo regionale dell'Unione Italiana Sport Per tutti

CRANK-UP, IL SOCIAL NETWORK SPORTIVO PER GLI AMANTI DI TUTTI GLI SPORT

Visita il sito di Crank-up e iscriviti come persona, gruppo o squadra, associazione o società sportiva. E comincia subito a postare, condividere e a invitare altri utenti ai tuoi allentamenti, alle tue partite o ai tuoi eventi sportivi

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1. UNO SPORT EDUCATIVO

Presentato a Bologna il 28 ottobre il manifesto della Conferenza episcopale Emilia-Romagna sull'attività sportiva. Mauro Rozzi, presidente regionale Uisp: "Un altro strumento a disposizione del lavoro comune degli enti di promozione"

Un incontro tra due mondi tradizionalmente lontani, seppur accomunati dalla medesima - è il caso di chiamarla così - vocazione. È quanto avvenuto nel corso della presentazione del "Manifesto dello sport educativo", svoltasi nella mattinata di lunedì 28 ottobre nella sala Santa Clelia della Curia di Bologna. All'evento - organizzato dalla Conferenza episcopale dell'Emilia-Romagna (Ceer) e dalla Commissione regionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport - oltre a Filippo Diaco, in veste di presidente del Coordinamento degli enti di promozione sportiva della regione, ha preso parte infatti anche la Uisp, con il presidente del comitato di Bologna Fabio Casadio e quello del comitato regionale Mauro Rozzi. "La nostra è stata una presenza - ha affermato Rozzi - particolarmente gradita e più volte sottolineata durante la conferenza. Per noi è stato un piacere, ancor più che un dovere istituzionale, l'aver seguito i lavori, riconoscendo l'importanza del 'Manifesto' per tutti i protagonisti attivi della pratica motoria e dello sport".

Il documento descrive lo sport come "una grande risorsa educativa a disposizione della persona umana, un 'bene educativo' di cui nessuno dovrebbe fare a meno, soprattutto i ragazzi che - ha detto nella sua relazione introduttiva monsignor Carlo Mazza, vescovo di Fidenza e delegato della Ceer per la Pastorale dello sport - attraverso la sua pratica crescono e diventano adulti e bravi cittadini. L'orizzonte di riferimento di questo testo è uno sport che sappia educare ai fondamenti etici della vita e consideri la persona nella sua dimensione unitaria, corpo, anima, spirito". Come unitario è anche lo spirito che oramai anima i principali enti di promozione sportiva presenti in Emilia-Romagna, riunitisi di recente nel Coordinamento rappresentato da Diaco. "La sensazione è che sul livello regionale il superamento di vecchie opposizioni sia ormai un dato di fatto. Il coordinamento degli enti né è la prova, come i recenti momenti di confronto collettivo che abbiamo avuto anche in tema di certificazione medico-sportiva. Questa è la strada da percorrere, anche se la traduzione di questo lavoro in ambito territoriale - dove c'è forse un po' di campanilismo e ci si confronta forse più sull'attività che sulle tematiche di politica sportiva - è ancora da sviluppare".

di Mario Reginna

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2. LO SPORT SOCIALE E PER TUTTI PER RISCRIVERE LA LEGGE SULLO SPORT

Intervento di Vincenzo Manco, presidente Uisp, al Consiglio nazionale del Coni svoltosi a Roma il 13 novembre, alla presenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta

Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, è intervenuto il 13 novembre al Consiglio nazionale del Coni, alla presenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta: "L'intervento del Presidente Letta - ha detto Manco - è stato molto positivo. Anche grazie alla presenza dei Ministri Del Rio e Lorenzin è stato dato un segnale chiaro della forte rilevanza sociale ed economica dello sport come fattore di coesione e crescita del Paese. La particolare sensibilità di Letta rispetto alle tematiche dello sport 'in tutte le sue accezioni', come ha voluto più volte sottolineare, conferma la coerenza con quanto indicato da lui stesso nel giorno di insediamento alle Camere per la fiducia del suo Governo. I temi affrontati sono stati molto importanti, dalla scuola all'impiantistica, soprattutto quando ha fatto riferimento alla polifunzionalità delle strutture sportive che devono essere fruibili da tutti e nell'arco dell'intera giornata".

"Fare di questa esperienza di governo una costituente dello sport italiano - ha proseguito Manco - è una sfida che mette tutto il movimento e il sistema sportivo di fronte a una grande responsabilità storica per il Paese. L'obiettivo è ambizioso. Ed è per questo che crediamo sia necessaria la partecipazione e la voce di tutti nella fase costituente che si va ad aprire. Il grido di allarme che le società sportive hanno lanciato con la recente iniziativa 'Dare voce allo sport di base' indicava proprio questo, sentirsi direttamente protagoniste per il lavoro che nel tessuto sociale quotidianamente svolgono. Ci sembra, pertanto, insufficiente, ai fini della necessaria pluralità delle esperienze, la composizione del Forum 'Destinazione sport', per l'alto livello della sfida che giustamente il Presidente del Consiglio ha voluto lanciare e di cui tutti devono sentirsi protagonisti con pari dignità".

"Ribadiamo che la candidatura olimpica ai Giochi del 2024 - conclude Vincenzo Manco - sarebbe sentita più vicina da tutto il Paese se fossero previste ricadute per lo sport di cittadinanza: per quello sport sociale e per tutti che si misura quotidianamente con le esperienze nelle periferie delle nostre comunità e che chiede sostegno, impiantistica di prossimità, riqualificazione e riconoscimento legislativo. Allora sì che sarebbe legittimato come attore protagonista in un ruolo sussidiario verso le politiche pubbliche e di welfare che, in modo così puntuale e lungimirante, ha posto oggi il Presidente Letta".

della redazione Uisp nazionale

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3. LO SPORT CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Iniziative in vista della giornata internazionale del 25 novembre dedicata a questo tema. Il 14 novembre sono partite le attività delle politiche di genere della Uisp Emilia-Romagna

"In Italia si stima che 6.743.000 donne tra i 16 e i 70 anni siano state vittime di abusi fisici o sessuali e che circa un milione abbia subito stupri o tentati stupri. Il 14,3% delle donne italiane è
stato vittima di violenza da parte del partner, ma solo il 7% lo ha denunciato (e spesso anche la denuncia non ferma la violenza). Il 34% di donne che ha subito violenza da parte del proprio compagno non ne parla. Il drammatico dato del femminicidio in questo 2013 evidenzia una donna uccisa ogni due giorni e mezzo. Sono questi alcuni dati Istat che ci forniscono un quadro inquietante della violenza sulle donne nel nostro Paese. La violenza di genere non è un fatto privato, è una tragedia che colpisce tutte e tutti e che deve vedere una risposta ferma e decisa da parte di cittadine e cittadini, di tutti i soggetti e delle realtà organizzate, in particolare di quelle realtà dell'associazionismo che sono radicate nel territorio e nella società civile. La Uisp ricopre ruoli educativi e formativi fondamentali; coinvolgiamo e mobilitiamo milioni di persone attraverso lo sport e l'attività motoria e siamo chiamati a fermare questa tragedia".

Si apre così la lettera diffusa il 15 novembre dalla Uisp a tutte le proprie diramazioni territoriali e regionali, firmata dalla presidente del consiglio nazionale Manuela Claysset e dal presidente Uisp nazionale Vincenzo Manco. Oltre ai dati statistici, nel testo una richiesta rivolta a tutte le società sportive, ai comitati, alle leghe della Uisp in vista del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. "Vi invitiamo a dare voce alla nostra volontà di fermare la violenza sulle donne", si legge, anche mostrando sui propri siti e riproducendo nelle varie manifestazioni sportive in programma nel weekend del 23 e 24 novembre l'immagine simbolica di un fumetto, con cui la Uisp chiede la fine della violenza contro le donne.

Intanto, il prossimo 28 novembre alla Camera verrà presentata una mozione parlamentare, che si basa sulle richieste evidenziate dalla Carta dei diritti delle donne nello sport di cui la Uisp è stata promotrice, per chiedere un impegno concreto al Governo per l'accesso al femminile alla pratica motoria. Impegno che la Uisp intanto prosegue con il lavoro sulla Carta europea dei diritti delle donne nello sport, affinché si realizzi una reale pari opportunità di genere. Tali appuntamenti sono stati preceduti, il 14 novembre, dalla prima riunione del neo costituito gruppo sulle politiche di genere della Uisp Emilia-Romagna. "Abbiamo individuato due fronti di lavoro: uno più culturale, alla luce del ruolo che l'associazionismo può avere in questo settore e basato sull'eliminazione degli stereotipo e degli atteggiamenti violenti e discriminatori nell'attività sportiva; l'altro legato alle azioni pratiche da promuovere nelle società sportive" ha affermato Manuela Claysset sintetizzando l'incontro. "E tra i primi impegni - ha sottolineato il vice presidente Uisp Emilia-Romagna Carlo Balestri - il sostegno sempre maggiore alla diffusione e alla conoscenza della Carta dei diritti delle donne nello sport e alla circolazione nel nostro territorio della mostra contro 'Contro le regole: lesbiche e gay nello sport', già ospitata nell'ultima edizione dei nostri Mondiali Antirazzisti".

della redazione Uisp Emilia-Romagna

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4. LA SCUOLA DELLA PALLAVOLO

Intervista a Leonardo Ronzi, responsabile del coordinamento pallavolo e beach, sul progetto Volley Insieme: "Con i ragazzi, per far capire che lo sport non è giocare ai massimi livelli ma stare bene, anche con gli altri"

È lo sport della scuola per antonomasia, quello praticato da tutti nelle ore che un tempo si chiamavano di "educazione fisica". Ed è al centro di un progetto Uisp giunto alla sua terza edizione e ripartito all'inizio del mese di ottobre. Parliamo di pallavolo e di "Volley Insieme", iniziativa nata in seno alla Uisp Bologna che adesso punta, come chiarisce Leonardo Ronzi, responsabile del coordinamento pallavolo e beach Uisp Emilia-Romagna, ad allargarsi su tutto il territorio regionale.

Leonardo, parliamo innanzitutto del progetto nel suo complesso.
"Tutto è nato nell'ambito di un progetto contro l'abbandono sportivo nell'adolescenza, impostando incontri pomeridiani settimanali di pallavolo, in modo ludico e non stressante. Dopo una prima fase di riscaldamento e una seconda di apprendimento, c'è una fase finale dedicata al gioco, tutti insieme. Puntiamo a fare aggregazione e socializzazione tra i ragazzi, non a fare tecnica. Gli appuntamenti sono di un'ora a mezza per due volte a settimana. Il tutto per due quadrimestri. Allenamenti e partite sono a squadre miste. I bambini ci sono abituati, i più grandi no. Noi abbiamo tentato di abbattere la differenza di genere, favorendo anche un'educazione al rispetto del sesso opposto".

Quali sono le novità quest'anno?
"Siamo partiti con quattro società del territorio di Bologna e stiamo pensando di realizzare alcune amichevoli tra questi diversi gruppi. L'idea è di allargarci poi a livello regionale, ma questo incontra le diverse realtà del territorio. A Ferrara ad esempio non c'è attività giovanile, per cui bisogna crearla. A Modena ci sono già iniziative simili e bisognerà mettere tutto in rete".

Volley Insieme lavora con i giovani per offrire momenti di sport legati allo svago ed evitare l'abbandono, il cosiddetto drop out. Secondo te la pallavolo è più adatta di altre discipline al raggiungimento di questo scopo?
"Il volley è uno sport con molte regole, molto tecnico ma in cui si gioca in squadra. Hai tre tocchi, se non li usi va a discapito tuo. Fai tre tocchi in modo tale che il terzo possa essere un attacco. Stai con gli altri e devi fidarti degli altri, devi buttarti anche per l'altro. E questo dà molta sicurezza. Anche negli altri sport di squadra hai i compagni ma questo è l'unico in cui sei obbligato a passare la palla. È un discorso di abilità personali, di confronto con gli altri e con se stessi. È vero, l'elemento tecnico di questo sport poteva essere una difficoltà. Ma quello che ci ha avvantaggiato è che noi insegniamo poche cose tecniche, non annoiamo i ragazzi con le ripetute, li facciamo divertire inserendo molto il lavoro ludico. Poi si ride insieme, di tutti gli sbagli".

Continua a leggere l'intervista in versione integrale

di Vittorio Martone

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5. UNO STAGE PER UFFICIALI

Sabato 23 novembre scadranno i termini per aderire allo stage per ufficiali tecnici della lega atletica Uisp che si terrà il 14 e 15 dicembre a Cesenatico (FC)

Il 14 e 15 dicembre, a Cesenatico (FC), si terrà lo stage per ufficiali tecnici promosso dalla lega nazionale di atletica Uisp rivolto ai giudici di gara. Due giorni per discutere del ruolo e delle mansioni dell'ufficiale tecnico nelle manifestazioni nazionali dell'Unione Italiana Sport Per tutti e nei campionati nazionali e del rapporto che occorre stabilire con gli organizzatori. Tra i punti di maggiore interesse anche i controlli, per capire chi effettivamente può partecipare alle manifestazioni nazionali Uisp e il lavoro da svolgere nell'ambito del trail. Sarà possibile iscriversi allo stage fino al 23 novembre. La documentazione che sarà illustrata durante il corso sarà fruibile nei giorni successivi sul sito Uisp Nazionale nell'apposita sezione "Gruppo Giudici Gara".

della redazione Uisp Emilia-Romagna

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6. DIVERSAMENTE DIVERS

Sabato e domenica 9 e 10 novembre, a Ravenna, si è tenuto un corso per "operatore divers...abile", il progetto del coordinamento attività subacquee Uisp rivolto a bambini, anziani e ragazzi con disabilità

Bambini, anziani, disabili sensoriali e psichici. Sono pensati per loro i corsi "Operatore divers...abile" (Oda) promossi dal coordinamento attività subacquee Uisp, che hanno preso il via i giorni 9 e 10 novembre nel Circolo subacqueo di Ravenna. "L'appuntamento dello scorso fine settimana - spiega Eriana Rosi, istruttrice del corso - è stato dedicato alla formazione di operatori impegnati nell'attività con i bambini. Nelle lezioni abbiamo insistito, oltre che sull'aspetto tecnico relativo alle stesse caratteristiche fisiche dei più piccoli, anche su quello psicologico e comportamentale e sull'importanza di un corretto rapporto con i genitori".

A un corso teorico è stata affiancata una parte pratica per permettere agli iscritti di confrontarsi direttamente con i bambini. "La scelta di Ravenna - continua la Rosi - non è stata casuale. Qui va avanti dal 2009 Nemo, un progetto di avviamento all'attività subacquea, in apnea o con le bombole, che unisce bambini dai 9 ai 13 anni normodotati e con diverse disabilità. I partecipanti - tutti istruttori già esperti in possesso di un brevetto almeno di terzo livello - hanno potuto prender parte a una lezione del progetto con più di trenta ragazzi".

"Il corso - precisa Gabriele Tagliati, responsabile del coordinamento attività subacquee della Uisp Emilia-Romagna - è nato con l'obiettivo di sensibilizzare professionalità già esistenti per quel che riguarda la pratica subacquea e il rapporto con categorie 'sensibili' come gli anziani, i bambini o ragazzi disabili. Inoltre, come Uisp, il nostro impegno è di avvicinare quest'attività, che spesso viene vista come uno 'sport estremo', ai più piccoli, educandoli anche al rispetto dell'ambiente e del mare. Fino ai 13 anni, poi, abbiamo deciso di non rilasciare alcun tipo di brevetto: crediamo infatti sia più giusto che a quell'età si continui semplicemente a giocare, scoprendo e imparando cose nuove, nella massima sicurezza".

di Fabrizio Pompei

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7. NEL "PACIUGO", SI PEDALA

Il 17 novembre, a San Cesario sul Panaro (MO), al via la settima tappa del Trofeo Modenese. La gara di ciclocross, duathlon-cross e mtb si svolgerà su un tracciato misto ricavato in un'antica cava di ghiaia

Due nomi esotici fanno di San Cesario sul Panaro una delle capitali mondiali della velocità: Zonda e Huayra. Sono gli unici modelli della Pagani, la casa automobilistica modenese che dal 1999 costruisce con cura e tempi artigianali due "gran turismo" tra le più scattanti e costose sul mercato. Tutto merito del fondatore Horacio Pagani, uno per cui la Lamborghini è stata solo un punto di partenza da cui sviluppare la propria idea di auto. Proprio qui, a San Cesario, c'è chi all'asfalto e ai motori preferisce la ghiaia e la fatica della mountain bike. Il 17 novembre negli spazi della polisportiva Paolo Cremonini, infatti, prenderà il via la settima prova del Trofeo Modenese 2013 e del Giro delle tre province.

La gara di ciclocross, duathlon-cross e mtb, aperta a tutte le categorie, maschili e femminili - dai ragazzi di 18 anni fino agli over 65 - si svolgerà su un circuito di circa 3,5 km interamente chiuso al traffico. "Da quest'anno - spiega Daniele Malferrari, organizzatore per la polisportiva Avis San Cesario - il percorso è stato ampliato per ridurre il numero di doppiaggi. L'anello è diviso in tre settori tecnici: un bosco sterrato, un 'fettucciato' di curve e controcurve e un'area di saliscendi uniti tra loro da raccordi in asfalto. Si gareggerà anche in caso di pioggia dal momento che il tracciato, ricavato da una cava di ghiaia, rimane sempre praticabile. Magari ci si 'impaciuga' ma si pedala".

Lungo il percorso, impegnativo ma accessibile, ci sarà poi uno spazio dove si potrà cambiare bici "in corsa", o fermarsi a sostituire alcuni componenti. "Al termine della gara - anticipa Malferrari - dopo docce e lavaggio bici, i partecipanti potranno sedersi a tavola e pranzare con gnocchi fritti e tigelle. Anche questo serve per godersi a pieno la giornata". Sull'importanza del "contorno" di una manifestazione sportiva si sofferma anche Luisa Pollini, responsabile della segreteria della lega ciclismo Uisp Modena. "Nella nostra provincia - afferma - la mountain bike rappresenta una realtà forte e in continua crescita. Oltre alle gare stiamo portando avanti una serie di iniziative che vanno dalla passeggiata notturna, alla pedalata che si conclude con un pranzo in un agriturismo. Anche in questo modo si promuove l'attività motoria e si avvicinano le persone alla bicicletta".

di Fabrizio Pompei

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8. "UNA RISORSA PER IL TERRITORIO"

Così, Andrea Covi, presidente della Uisp di Modena, ha salutato il nuovo pala ghiaccio di Fanano (MO) in gestione al comitato locale dell'Unione Italiana Sport Per tutti

È una delle tante novità della Uisp di Modena per la stagione 2013/2014, nell'ottica di uno sport sempre più alla portata di tutti: il palaghiaccio di Fanano ha cambiato gestione ed è la Uisp ad aver vinto il bando decennale. L'inaugurazione informale del bellissimo impianto nel mezzo dell'Appennino si è svolta il primo novembre come un preludio ai primi weekend invernali e sul ghiaccio della stagione. "Siamo orgogliosi di questo risultato - racconta Andrea Covi, presidente della Uisp di Modena - ma anche stimolati nell'affrontare una sfida del tutto nuova per il nostro mondo. Un impianto come questo è una risorsa per il territorio ma la sua gestione comporta anche uno sforzo non piccolo da parte della nostra associazione: la speranza è quella di fornire un servizio aperto a tutti, un divertimento e un'occasione per praticare sport inusuali ma di fascino assicurato che sono di casa sull'Appennino. Si rinforza così la nostra presenza sul territorio montano del modenese, dopo i successi dello Uisp Village a Montefiorino".

Il pala ghiaccio di Fanano sarà aperto tutti i weekend con i seguenti orari: venerdì dalle 20 alle 24, sabato dalle 14,30 alle 24, domenica e festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 22, mentre nel periodo natalizio dal 24 dicembre al 6 gennaio, quando tutti approfittano delle vacanze per indossare i pattini e immergersi nell'atmosfera del palaghiaccio, l'apertura rispetterà orari festivi. Le aperture infrasettimanali saranno invece dedicate alle società del territorio e non solo che svolgono attività sul ghiaccio come il pattinaggio artistico e l'hockey e sono ancora in fase di definizione.

Ma quello che il comitato Uisp di Modena ha più a cuore è che l'impianto di Fanano diventi un punto di riferimento per tutti; che grandi e piccoli, famiglie e atleti di spessore possano trovare una risposta alle loro esigenze sportive e di divertimento in un palaghiaccio che è un gioiello da un punto di vista strutturale e funzionale. L'impianto sarà aperto dodici mesi all'anno con 7 mesi di ghiaccio e sarà a disposizione delle società sportive che dovessero farne richiesta. I prezzi saranno popolari, con ingresso gratuito per bambini sotto i 6 anni (comprensivo di noleggio pattini) e tagliandi da un massimo di 10 euro che includono noleggio pattini per gli adulti senza tessera Uisp a un minimo di 5 euro per i ragazzi under 13 soci Uisp con pattini propri.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito del pala ghiaccio.

di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

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9. LA CORSA DI TUTTI I FERRARESI

Domenica 10 novembre alle 9, nel parco urbano Bassani, ha preso il via l'edizione numero 51 del Trofeo Città di Ferrara, la tradizionale manifestazione della lega atletica della Uisp Ferrara

Il presidente della lega atletica Gianluigi Fregnani ("Giangi" per tutti i podisti ferraresi), nella Uisp da oltre quarant'anni, ci tiene a precisare che "il Città di Ferrara è il faro dell'atletica ferrarese, sia perché la corsa campestre è la specialità base e più antica dell'atletica leggera, sia per la sua connotazione fortemente naturalistica". Non a caso le tappe coinvolgono alcuni dei punti più verdi del comune e della provincia: dal parco Bassani alle Vallette di Ostellato, dal parco urbano di Bondeno ai comuni di Ro, Tamara e Portomaggiore.

Pietra angolare della lega atletica ferrarese, il Città di Ferrara ha visto incrociarsi i destini di migliaia di atleti, dai bambini agli adulti, dai semplici camminatori a podisti di grande caratura, alcuni dei quali passati alla storia dell'atletica italiana, per citarne alcuni: Massimo Magnani, Orlando Pizzolato, Luciano Mazzanti, Gianni Gilli, Massimo Tocchio, Rudi Magagnoli, Margherita Gargioni, Silvia Maietti e Marina Zanardi.

A conferma del gradimento della manifestazione, nella scorsa edizione è stata registrata una media di 390 partecipanti per ogni tappa. Negli anni settanta, anni del boom dell'atletica, si contavano addirittura 600 partecipanti, molti dei quali giovanissimi. "Il Città di Ferrara - sottolinea Fregnani - è la manifestazione che hanno corso tutti i ferraresi: il cross è molto sentito e gli atleti partecipano per passione, dato che i premi sono poco più che simbolici".

Per l'occasione è stata prodotta dall'Assessorato allo Sport del Comune di Ferrara una brochure dedicata alla manifestazione con foto d'epoca concesse gentilmente dal fotografo Bruno Droghetti, attento frequentatore delle manifestazioni ferraresi fin dagli anni '70. Su Facebook, poi, è stata dedicata una time-line al Città di Ferrara con documenti, foto e medaglie storiche della manifestazione raccolti tra i podisti più fedeli.

di Nicola Alessandrini - redazione Uisp Ferrara

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10. ALLE ORIGINI DELLE ARTI MARZIALI

Entra in distribuzione il manuale "Shotokan karate-do" dell'Area discipline orientali Uisp. Il testa sarà presentato il 23 e 24 novembre nell'ambito del corso per istruttori a Modena

"Alle origini delle arti marziali, almeno per quanto ne abbiamo conoscenza, il rapporto tra allievo e maestro era molto più "semplice". Era l'insegnamento che il genitore (maestro) trasmetteva ai propri figli; solo di rado si allargava, ma a pochissimi discenti". Parte da lontano la presentazione che Franco Biavati, presidente dell'Area discipline orientali della Uisp, fa del nuovo manuale tecnico per futuri insegnanti di karate dell'Unione Italiana Sport Per tutti. Il volume "Shotokan karate-do", 134 pagine curate dal Maestro Domenico Caprioli, sarà distribuito in anteprima in versione digitale ai partecipanti del corso istruttori in programma il 23 e 24 novembre a Modena, presso la polisportiva Corassori. Saranno circa 100 i primi destinatari della pubblicazione, riuniti nel modenese insieme ad altri 500 insegnanti di tutte le branche dell'Area discipline orientali.

"Nel nostro piccolo - afferma Biavati nella prefazione al volume - abbiamo sempre fatto il possibile per favorire una formazione di qualità, anche pagandone il prezzo. Il contesto non aiuta, come pure la carenza di risorse economiche, ma facciamo del nostro meglio in tutte le discipline e quindi anche nel karate, settore storico della nostra associazione. La formazione degli insegnanti/educatori, l'alta formazione, lo stage insegnanti, gli stage tecnici sono tutti tasselli di questo lavoro. Abbiamo prodotto anche molto materiale culturale, tecnico e didattico. Saluto con grande favore e apprezzamento questa produzione del M° Caprioli che si inscrive nel solco di questa nostra volontà. Questo 'manuale' non vuole essere alternativo o esaustivo, ma è sicuramente un compendio utile per gli aspiranti insegnanti/educatori di karate Shotokan dell'Ado Uisp e anche per chi è già insegnante. È una guida, un servizio".

Tutti coloro che fossero interessati a ricevere copia del manuale possono scrivere alla segreteria dell'Ado Uisp o telefonare al numero 051/230665.

della redazione Uisp Emilia-Romagna

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11. UNA REGIONE SUI PATTINI

In attesa del 25 gennaio, data del Trofeo Mariele Ventre, il pattinaggio Uisp, forte di 6000 iscritti, guarda con fiducia alla nuova stagione puntando sui "livelli"

Quest'anno il Trofeo Mariele Ventre si svolgerà a Modena. Il comitato organizzatore, infatti, nel contesto dell'iniziativa "Coppa della Solidarietà Uisp", che ha visto nel corso dell'anno lo svolgimento di numerose iniziative sportive (Mondiali antirazzisti, campionati nazionali formula Uisp di pattinaggio, campionati di calcio e pallavolo), con l'intento di puntare i riflettori, anche attraverso lo sport, sulla rinascita del territorio modenese colpito dal terremoto del 2012, ha deciso che la diciottesima edizione della manifestazione si terrà al palazzetto dello sport "Palapanini". L'evento di pattinaggio a rotelle a squadre che vede impegnati ogni anno centinaia di piccoli pattinatori è in programma per sabato 25 gennaio. Sulle canzoni Disney e dello Zecchino d'Oro le squadre saranno chiamate a creare le coreografie che ormai hanno reso celebre il Trofeo non solo nel mondo del pattinaggio artistico a rotelle. Un'altra grande nota distintiva saranno i costumi e i colori che caratterizzeranno le esibizioni e che, grazie alla creatività di insegnanti e coreografi, riusciranno come ogni anno a ricreare il mondo dei cartoni animati.

Facendo un passo indietro, si sono svolti in provincia di Bologna, a Calderara, i campionati italiani di pattinaggio specialità "livelli". "È una disciplina abbastanza giovane - ha dichiarato il presidente della lega pattinaggio Uisp di Bologna Stefano Ragazzi - ma che ci dà grandi soddisfazioni e ci rende orgogliosi. È dedicata a tutti quei pattinatori che si trovano un po' chiusi ad alti livelli ma che grazie alla Uisp posso comunque esibirsi in una competizione che dà più spazio all'interpretazione che alla tecnica". Quello del pattinaggio a rotelle è un movimento che storicamente, nella nostra regione, ha sempre trovato il suo habitat naturale: attualmente si contano quasi 6000 tesserati Uisp, di cui 2700 solo a Bologna. Una passione che ha portato e porta grandi soddisfazioni a livello federale con campioni affermati che nascono e si allenano in Emilia-Romagna. Basti pensare che agli ultimi mondiali di pattinaggio artistico che si sono svolti a Taipei (Taiwan) erano presenti numerose squadre e singolaristi provenienti da Bologna e da tutta la regione Emilia-Romagna. Tra loro le squadre di Pontevecchio, Persicetana e Crespellano con i loro atleti. Grandi risultati per il Progresso Fontana (che aveva anche una coppia nella disciplina danza) sesto e Sincro Roller Calderara (già campioni Europei) che con la squadra nella disciplina sincro ha vinto l'argento dietro solo le favorite argentine del Millennium.

di Marco Bergonzoni - redazione Uisp Bologna

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LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

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