Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 6 anno I - giovedì 31 marzo 2011

Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

1. UISP E REGIONE EMILIA-ROMAGNA: ESEMPI D'INTRECCIO DI SPORT E POLITICHE SOCIALI

Manuela Claysset, presidente del consiglio regionale Uisp: "È emersa chiaramente la consapevolezza che ormai lo sport di cittadinanza è trasversale a tutte le politiche del welfare"

di Vittorio Martone

2. LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA VERSO LA RIFORMA DEL MODELLO SPORTIVO ITALIANO

Intervista a Massimo Mezzetti, assessore regionale a cultura e sport. "Partire dalle politiche interassessorili per legittimare istituzionalmente l'attività motoria"

di Vittorio Martone

3. UISP EMILIA-ROMAGNA E ORDINE DEI GIORNALISTI: PARTE IL PRIMO SEMINARIO REGIONALE DI COMUNICAZIONE

Appuntamento a Bologna l'8 e il 9 aprile. Lezioni su etica e giornalismo, leggi sulla stampa, gestione degli uffici stampa, diritto d'autore e diritto all'immagine. In conclusione, uno stage di produzione e postproduzione di un servizio video

di Vittorio Martone

4. UISP MODENA: AL VIA IL PROGETTO "DANZANDO IN TOUR"

Dal 26 marzo un circuito per dare visibilità alle realtà locali della danza e ai giovani. Coinvolte anche le province di Reggio Emilia e Mantova per un totale di 450 danzatori in erba

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

5. UISP FERRARA: UN PROGETTO DI SCAMBIO EUROPEO PER LA SALUTE NELLA GRANDE ETÀ

Dal 30 marzo al 3 aprile esperti di scienze motorie da Lituania, Germania e Austria ospiti nel capoluogo estense per un aggiornamento sull'attività motoria per anziani

di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara

6. PARTE LA COPPITALIA DI TENNIS UISP. L'EMILIA-ROMAGNA DIFENDE IL TITOLO 2010

Nerino Zironi: "Una manifestazione il cui successo è basato su regole semplici, autodisciplina e costi contenuti"

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

7. VIVICITTÀ: IL MESSAGGIO DELLA CORSA PIÙ GRANDE DEL MONDO. PER L'AMBIENTE, PER LA PACE, PER IL DIALOGO/1

Ogni anno la corsa si sviluppa in decine di città italiane ed estere. Il 3 aprile saranno 16 le località straniere nelle quali si correrà: da Sarajevo a Bucarest, da Makeni a Kinshasa. E poi Dakar e il Libano. Intervista a Carlo Balestri

di Francesco Sellari - Redazione Uisp nazionale

8. VIVICITTÀ: IL MESSAGGIO DELLA CORSA PIÙ GRANDE DEL MONDO. PER L'AMBIENTE, PER LA PACE, PER IL DIALOGO/2

L'edizione bolognese della manifestazione Uisp. Il capoluogo felsineo, in festa per due giorni, associa all'evento nazionale anche la locale StraBologna

di Francesco Costanzini - Redazione Uisp Bologna

9. VIVICITTÀ: IL MESSAGGIO DELLA CORSA PIÙ GRANDE DEL MONDO. PER L'AMBIENTE, PER LA PACE, PER IL DIALOGO/3

L'edizione ferrarese della manifestazione Uisp. Continuano le sperimentazioni sul territorio che ha avviato l'analisi di impatto ambientale abbinata alla corsa

di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara

10. VIVICITTÀ: IL MESSAGGIO DELLA CORSA PIÙ GRANDE DEL MONDO. PER L'AMBIENTE, PER LA PACE, PER IL DIALOGO/4

L'edizione parmense della manifestazione Uisp. Dodici chilometri nel verde per riscoprire il territorio della provincia

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

11. VIVICITTÀ: IL MESSAGGIO DELLA CORSA PIÙ GRANDE DEL MONDO. PER L'AMBIENTE, PER LA PACE, PER IL DIALOGO/5

L'edizione reggiana della manifestazione Uisp. In programma due trofei per le scuole e "l'adozione" di un impianto sportivo cittadino

di Redazione Uisp Reggio Emilia

12. VIVICITTÀ: IL MESSAGGIO DELLA CORSA PIÙ GRANDE DEL MONDO. PER L'AMBIENTE, PER LA PACE, PER IL DIALOGO/6

L'edizione riminese della manifestazione Uisp. Una festa di aggregazione in riva al mare, a Riccione, con grigliata di pesce conclusiva

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

1. UISP E REGIONE EMILIA-ROMAGNA: ESEMPI D'INTRECCIO DI SPORT E POLITICHE SOCIALI

Manuela Claysset, presidente del consiglio regionale Uisp: "È emersa chiaramente la consapevolezza che ormai lo sport di cittadinanza è trasversale a tutte le politiche del welfare"

Un incontro tra Uisp e tre assessorati della Regione Emilia-Romagna (sport e cultura, politiche per la salute, politiche sociali e di integrazione) sull'intreccio di sport e politiche pubbliche. Questa l'estrema sintesi del seminario "Ciò che in televisione non è dato vedere", organizzato da Uisp e Regione Emilia-Romagna e tenutosi il 26 marzo a Bologna presso la Regione. Un incontro molto partecipato, con circa 80 tra dirigenti e tecnici della Uisp da tutto il territorio regionale e che ha visto la presenza, oltre che dell'assessore regionale a sport e cultura Massimo Mezzetti, anche di Daniele Manca, sindaco di Imola e presidente Anci Emilia-Romagna, di Andrea Stuppini e di Alberto Arlotti, rispettivamente responsabile del Servizio politiche per l'accoglienza e l'integrazione sociale e membro del Servizio sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna.

"Il bilancio di questa giornata è più che positivo - afferma Manuela Claysset, presidente del consiglio regionale Uisp, che ha guidato i lavori seminariali - poiché si è trattato di una splendida occasione per confrontarci con le istituzioni e mostrare le buone pratiche di una grande associazione come la nostra. È emersa chiaramente la consapevolezza che lo sport di cittadinanza è trasversale a tutte le politiche del welfare e questo seminario ha evidenziato la necessità di un lavoro ramificato sul territorio, che coinvolga il mondo sportivo in un'ottica di collaborazione e confronto tra soggetti diversi".

Positivi i pareri degli ospiti, le cui relazioni si sono intrecciate nel corso della giornata con quelle di tecnici, operatori e dirigenti Uisp chiamati a raccontare della propria quotidiana azione nel campo dell'attività motoria, dell'associazionismo e della promozione sociale, delle politiche di genere, della tutela dell'ambiente, dei sani stili di vita nell'infanzia e nella terza età. "L'incontro odierno - ha affermato Daniele Manca - ribadisce il contributo culturale della Uisp alla creazione di un sistema regionale su cui ricostruire una rete che allarghi la comunità e contrasti la cultura dell'isolamento". "Le esperienze Uisp - ha affermato Andrea Stuppini - sono una parte del lavoro complessivo che questa regione sta facendo per garantire processi armonici di integrazione tra vecchi e nuovi cittadini, soprattutto alla luce di una sempre maggiore presenza dei migranti nella nostra società". "Si è trattato di un'importante occasione - ha affermato Alberto Arlotti - per ascoltare le testimonianze degli operatori Uisp, esempi di prassi lungimiranti che hanno ulteriormente confermato il fondamentale ruolo dello sport e della Uisp nei processi educativi a tutela della salute". Tra gli ospiti presente anche la campionessa olimpica Josefa Idem, che ha sottolineato "la pluralità del fenomeno sportivo, capace di intrecciare moltissimi aspetti del vivere sociale e troppo spesso ridotto al solo settore agonistico".

"Arrivano confortanti segnali dalle istituzioni - ha affermato a margine Vincenzo Manco, presidente del Comitato Uisp Emilia-Romagna - per poter riaprire una nuova stagione di neoprotagonismo dell'associazionismo sportivo e per intraprendere un percorso che porti a una legislazione in campo sportivo di nuova generazione. Siamo soddisfatti del fatto che in questa sede sia emerso dai rappresentanti regionali il bisogno di valorizzare il vasto capitale sociale che l'associazionismo sportivo rappresenta nel territorio regionale e nazionale. Questi passaggi sono interessanti anche alla luce dei tagli trasversali del governo rispetto a regioni ed enti locali, che rischiano di inficiare il decreto sul federalismo municipale e il rapporto sussidiario con la società civile".

di Vittorio Martone

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2. LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA VERSO LA RIFORMA DEL MODELLO SPORTIVO ITALIANO

Intervista a Massimo Mezzetti, assessore regionale a cultura e sport. "Partire dalle politiche interassessorili per legittimare istituzionalmente l'attività motoria"

A margine del seminario "Ciò che in televisione non è dato vedere", organizzato il 26 marzo da Uisp e Regione Emilia-Romagna e incentrato sull'intreccio tra sport e politiche pubbliche, abbiamo incontrato l'assessore a cultura e sport della Regione Emilia-Romagna Massimo Mezzetti, che con il suo intervento ha chiuso i lavori seminariali. A lui abbiamo chiesto di illustrarci le linee guida del suo assessorato anche alla luce della crisi economica e dei tagli del Governo.

Quali possono essere le linee di investimento del suo assessorato e quanto si pensa di poter ricavare dal progetto di politiche interassessorili che la Regione sta sviluppando?
"L'assessorato allo sport ha poche risorse a disposizione, utili fondamentalmente per la messa a norma e la creazione di nuova impiantistica sul territorio. Rispetto al nostro budget, di poco meno di 600 mila euro annui, dobbiamo pertanto sviluppare sinergie con i diversi assessorati. Lo sport è infatti un punto di snodo di molteplici rapporti: da tempo lavoriamo con l'assessorato alle politiche per la salute con un protocollo di intesa che determina un investimento di quasi mezzo milione di euro all'anno per i progetti di sport e salute. Poi naturalmente c'è la relazione con l'assessorato alle politiche sociali, anche qui con un protocollo di intesa che produce ulteriori investimenti. Ritengo che si debbano ora sviluppare nuove relazioni con il settore ambiente e con quello del turismo".

Partendo dalle politiche interassessorili, crede ci sia il rischio di vedere semplificato o ridotto al solo aspetto della prevenzione e tutela della salute il fenomeno sportivo, nel suo complesso invece molto più variegato?
"Questo rischio non si pone. Già l'accordo di programma quadro ha tenuto presenti questi altri aspetti. Il problema con cui dobbiamo fare i conti è invece quello drammatico dei tagli, che per la regione ammontano a 341 milioni di euro quest'anno e a quasi 450 milioni di euro in quello successivo. Questo governo dovrà poi assumersi la responsabilità di portare fino in fondo la riforma del titolo quinto della costituzione col decentramento alle Regioni delle competenze sullo sport e con il conseguente trasferimento di risorse. Finora infatti c'è stato solo un decentramento di poteri lasciando agli enti locali la necessità di far fronte a queste voci di spesa".

Quale ruolo può assumere la regione Emilia-Romagna in questo processo di pressione politica e di riforma del modello sportivo italiano?
"Nel lavoro di commissione della Conferenza Stato Regioni abbiamo aperto un contenzioso piuttosto robusto nei confronti del presidente della commissione, assessore allo sport del Friuli Venezia Giulia, che per conto e mandato del Governo aveva presentato una proposta di protocollo d'intesa con il Coni, indicandolo come referente esclusivo del mondo dello sport. Siamo adesso al lavoro per una nuova legge sullo sport che rimetta al centro anche gli Enti di promozione sportiva. Senza questa disponibilità noi non saremo disposti ad andati avanti. Dobbiamo però associare a questo lavoro molte iniziative di politica pubblica con tutti gli altri soggetti coinvolti in questo sistema".

Leggi l'intervista in versione integrale

di Vittorio Martone

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3. UISP EMILIA-ROMAGNA E ORDINE DEI GIORNALISTI: PARTE IL PRIMO SEMINARIO REGIONALE DI COMUNICAZIONE

Appuntamento a Bologna l'8 e il 9 aprile. Lezioni su etica e giornalismo, leggi sulla stampa, gestione degli uffici stampa, diritto d'autore e diritto all'immagine. In conclusione, uno stage di produzione e postproduzione di un servizio video

"V'è nella funzione del giornalista un quid di eversivo e rivoluzionario che lo rende (e lo deve rendere) refrattario all'ordine di un Ordine e di una deontologia. Un anarchico disciplinato è una contraddizione in termini. E, se questa è la stampa, noi non possiamo farci niente: la deontologia per un giornalista è soltanto una parola, al più una vaga 'tendenza' o una realtà molto virtuale". Con queste parole l'avvocato Corso Bovio, storico formatore dell'ordine dei giornalisti, definisce in un saggio del 1997 il "mestiere" di giornalista e le sue implicazioni con l'etica. Problematiche che sono quotidiane anche nell'esercizio della professione di addetto stampa, ancor di più nel campo del terzo settore. Proprio per discutere di etica e giornalismo la Uisp Emilia-Romagna ha organizzato, con la collaborazione dell'Ordine dei Giornalisti regionale, un seminario per i propri addetti stampa. L'incontro si terrà a Bologna, presso la Uisp regionale in via Riva di Reno 75/3, nelle giornate di venerdì 8 e sabato 9 aprile ed è aperto a responsabili e operatori della comunicazione di Comitati e Leghe Uisp e delle società sportive affiliate del territorio emiliano-romagnolo. L'iscrizione, completamente gratuita, può essere effettuata inviando il modulo allegato all'e-mail emiliaromagna@uisp.it entro il 4 aprile 2011.

Completamente dedicata alla teoria la giornata di venerdì. Si partirà con la lezione di Claudio Santini, giornalista, esperto di diritto e storia e formatore dell'Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, su "Storia ed etica del giornalismo". A seguire l'avvocato Alessandro Melchionda, ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento e docente di Diritto penale d'impresa nella Facoltà di Economia dell'Università di Bologna, presenterà tutte le tematiche e le problematiche connesse alle "Leggi sulla stampa". Sergio Gessi, giornalista e addetto stampa con esperienza nel Comune di Ferrara e docente presso il polo universitario estense, terrà una lezione su "Organizzazione e gestione degli uffici stampa: teoria ed esperienze". In conclusione Annalisa Atti, ricercatrice di Diritto civile nell'Università di Bologna, terrà una lezione su "Diritto d'autore e diritto all'immagine". Si volta pagina al sabato, con uno "Stage di realizzazione pratica di un servizio video giornalistico: dalla progettazione alle riprese, dal montaggio alla pubblicazione" assieme a Walter Cavatoi, film-maker free-lance con esperienza nella realizzazione di documentari e reportage per le trasmissioni Annozero, Ballarò, Primo Piano.

Il corso, oltre che fornire solide basi teoriche e pratiche agli operatori della comunicazione Uisp attivi sul territorio regionale dell'Emilia-Romagna, intende anche dare il proprio contributo al rilancio della questione etica nel campo della professione giornalistica. Questo a maggior ragione in un contesto di crisi in cui, oltre che valore aggiunto sul piano teorico, l'etica e il rispetto della deontologia possono rappresentare un surplus anche in termini di competenze spendibili sul mercato. La collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna, infine, rappresenta, oltre che una garanzia di qualità della proposta formativa, anche una piccola strada per il rilancio dell'immagine e del ruolo della professione giornalistica nella società civile e nel Terzo settore.

Scarica il programma e le biografie dei relatori
Scarica il modulo d'iscrizione

di Vittorio Martone

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4. UISP MODENA: AL VIA IL PROGETTO "DANZANDO IN TOUR"

Dal 26 marzo un circuito per dare visibilità alle realtà locali della danza e ai giovani. Coinvolte anche le province di Reggio Emilia e Mantova per un totale di 450 danzatori in erba

È iniziato sabato 26 marzo al Palazzetto dello sport di Carpi "Danzando in Tour", una delle grandi novità della Uisp Modena di questo 2011. Il circuito, ideato dalla rinnovata Lega Danza provinciale in collaborazione con il "Comitato Amici del Parco" di Carpi, vuole essere un'occasione per mettere "in pista" tutte le realtà locali di danza e soprattutto i più giovani. Danzando in Tour infatti, si struttura come una vera e propria gara che inizia dalle selezioni: la prima, come detto, a Carpi, e le altre a seguire domenica 27 marzo alla polisportiva Modena Est di Modena e domenica 3 aprile a Mirandola. Una giuria selezionerà poi i gruppi finalisti che parteciperanno alla rassegna finale nel mese di maggio.

La Lega Danza Uisp Modena ha previsto per Danzando in Tour la partecipazione soprattutto dei giovanissimi e dei non professionisti - le categorie in gara infatti sono tre: Under 11, Under 16 e Over 16 - per dare spazio soprattutto alle scuole danza che solitamente non si esibiscono. Ma lo spettacolo vero sarà quello di vedere sul palco tutte le discipline della danza, in un mix di sicuro successo. I ragazzi si cimenteranno quindi nelle sezioni hip hop, breakdance, videodance, modern jazz, danza contemporanea e danza classica. Le società che hanno finora dato la loro adesione a questo spettacolare circuito sono Pantheon Carpi, Pol. Nazareno Carpi, La Patria Carpi, Ecole Classique Carpi, Escuela Loca Moglia (MN), Khorovodarte Mirandola, Artedanza Pol. Pico Mirandola, Pol. Scandianese, Ideadanza Mirandola, Ecole de Ballet Carpi, Aneser Novi, Pol. Modena Est, Pol. Corassori Modena, Coreutica Modena, Coreutica Accademy Dance Vignola, Pol. Baggiovara, Danziamo Modena, Pol. Roveretana, a dimostrazione di un successo che coinvolge tutto il territorio modenese e anche le vicine province di Reggio Emilia e Mantova.

Saranno oltre 450 i ballerini che si cimenteranno nelle varie prove. Una partecipazione numerosissima e un'organizzazione nuova ed efficiente possibili grazie anche e soprattutto al lavoro in team dei volontari della Lega Danza Uisp Modena cui va un sentito ringraziamento. Per tutte le informazioni è possibile telefonare al numero 059/34881l o scrivere all'e-mail legadanza@uispmodena.it.

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

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5. UISP FERRARA: UN PROGETTO DI SCAMBIO EUROPEO PER LA SALUTE NELLA GRANDE ETÀ

Dal 30 marzo al 3 aprile esperti di scienze motorie da Lituania, Germania e Austria ospiti nel capoluogo estense per un aggiornamento sull'attività motoria per anziani

Dal 30 marzo al 3 aprile, a Ferrara, si svolgerà il secondo scambio culturale e professionale tra tecnici laureati in scienze motorie provenienti da Lituania, Germania, Austria e Italia. Il focus degli incontri, come illustra il titolo del progetto ("Healthy and Fit in Later Life" - Salute e allenamento nell'età adulta) sarà la formazione degli educatori nell'ambito dell'attività motoria per la terza età. Lo scambio rientra nel partenariato di apprendimento Grundtvig, il programma per l'attività di cooperazione tra istituzioni che operano nel campo dell'educazione degli adulti. Il Grundtvig è, a sua volta, uno dei quattro programmi settoriali del Lifelong Learning Programme (l'insieme di azioni comunitarie per la promozione dell'apprendimento permanente).

L'idea è di promuovere scambi tra più paesi membri dell'Unione Europea al fine di favorire la cooperazione tra diversi sistemi di formazione e istruzione. In particolare, il progetto nasce dall'esigenza di formare degli educatori per l'attività motoria della terza età, ambito in cui la Uisp ferrarese ha coltivato una feconda esperienza con la GAD, i laboratori di ginnastica a domicilio destinati alla grande età e alle persone in condizione di fragilità sociale o con particolari patologie. "Gli atteggiamenti verso la pratica motoria variano da paese a paese - spiega Paola Bottoni, responsabile attività Uisp Ferrara - infatti i partner provengono da luoghi geograficamente, storicamente e culturalmente diversi che hanno determinato differenti stili di vita". Le diverse esperienze dovrebbero offrire l'occasione per individuare le cause della sedentarietà di molte persone anziane, scambiare esperienze e identificare proposte per incrementare l'attività motoria nella grande età. Il tema dell'attività fisica nella fascia adulta della popolazione è strettamente connesso a quello della salute: l'attività fisica regolare diminuisce il rischio di malattie cardiovascolari, di diabete di tipo 2, osteoporosi , depressione, obesità, cancro al seno e al colon negli adulti.

Il progetto "Healthy and Fit in Later Life" terminerà nel luglio 2012 e prevede una serie di scambi in ambito europeo: il primo si è già svolto in Lituania a fine ottobre e i prossimi si svolgeranno in Austria (autunno 2011), Germania (primavera 2012) e Lituania o Italia (estate 2012). Durante gli scambi saranno organizzate visite di conoscenza con il coinvolgimento di persone anziane, workshop e attività all'aria aperta con dimostrazioni di esercizi. L'esperienza dei partner e le competenze acquisite durante il progetto saranno portate, documentate e trasferite a livello locale in ogni paese. Il progetto è coordinato da Seniors Initiatives Centre from Kaunas, Lithuania che seguirà la comunicazione tra i partner, controllerà la conformità delle azioni dei gruppi aderenti e stilerà il report finale. Tutto il percorso è attentamente monitorato attraverso questionari iniziali, intermedi e finali dei partecipanti, tavole rotonde e focus group.

di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara

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6. PARTE LA COPPITALIA DI TENNIS UISP. L'EMILIA-ROMAGNA DIFENDE IL TITOLO 2010

Nerino Zironi: "Una manifestazione il cui successo è basato su regole semplici, autodisciplina e costi contenuti"

CoppItalia. Questa la parola all'ordine del giorno per il tennis Uisp emiliano-romagnolo nella primavera 2011. Il 26 marzo ha infatti avuto inizio, in nove diverse località dell'Emilia-Romagna, la fase regionale della "CoppItalia Uisp", manifestazione nazionale che terminerà dal 26 al 29 maggio a San Ginesio, in provincia di Macerata. Saranno 33 le squadre di tennisti uispini della nostra regione impegnate in questa fase preliminare che si concluderà il 10 maggio e che darà un volto ai membri delle 3 squadre - maschile, femminile e mista - che saranno chiamate a difendere il titolo conquistato lo scorso anno dalla rappresentativa dell'Emilia-Romagna nella finale contro il Lazio. Partiranno ovviamente con grandi stimoli i tennisti di Corticella e quelli di Castelfranco Emilia, che nel 2010 fecero parte della vincente "spedizione" nostrana.

"La CoppItalia Uisp - racconta Nerino Zironi, responsabile regionale delle attività del Coordinamento Tennis Uisp Emilia-Romagna - è una manifestazione giovane, in piedi da soli 5 anni che però continua a dare importanti segnali di crescita. Una crescita determinata evidentemente dall'apprezzamento delle regole molto soft che ci siamo dati: la caratteristica della manifestazione è infatti prettamente amatoriale e coinvolge persone mai classificate con la Federazione Italiana Tennis". Le 33 squadre dell'Emilia-Romagna saranno divise in 9 gironi - 3 femminili, 2 misti e 4 maschili - con quattro squadre in ciascun girone. Tutte le partite saranno auto-arbitrate nel pieno rispetto dello spirito Uisp. "L'autodisciplina che abbiamo spinto e promosso per tanti anni ha determinato importanti risultati - sottolinea Zironi - e adesso possiamo dire con entusiasmo che nel tennis Uisp siamo tutti capaci di gestirci senza la mediazione di terzi".

Contenuti anche i costi a carico delle squadre: solo 50 euro per ogni team per poter accedere alla fase a gironi, grazie all'ospitalità dei circoli di volta in volta garantita alle squadre avversarie. "Ma il vero valore di questa manifestazione - conclude Zironi - consiste nell'aver creato i presupposti per un lavoro di lunga data che dovrà portare il tennis Uisp ad un percorso unitario sul territorio nazionale, con regole e calendari condivisi da tutte le regioni. Questa è una prima iniziativa in tal senso; ora non ci resta che aspettare le altre novità che arriveranno".

Per aggiornamenti sui risultati cliccare qui

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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7. VIVICITTÀ: IL MESSAGGIO DELLA CORSA PIÙ GRANDE DEL MONDO. PER L'AMBIENTE, PER LA PACE, PER IL DIALOGO/1

Ogni anno la corsa si sviluppa in decine di città italiane ed estere. Il 3 aprile saranno 16 le località straniere nelle quali si correrà: da Sarajevo a Bucarest, da Makeni a Kinshasa. E poi Dakar e il Libano. Intervista a Carlo Balestri

L'iniziativa simbolo della Uisp, Vivicittà: la corsa di tutti, caratterizzata da un forte impegno sociale, civile e ambientale. Si corre in contemporanea in decine di città italiane ed estere. Nella sua storia Vivicittà ha toccato Sarajevo, Beirut, Gerusalemme e i campi profughi palestinesi, Bucarest, Kinshasa, Makeni, Yokoama. In Italia, la classifica unica è costruita sulla base della compensazione dei vari percorsi cittadini e delle relative altimetrie. Una formula che ha reso Vivicittà unica nel suo genere.

Vivicittà è da sempre la corsa più grande del mondo. Sono 16 quest'anno le città estere nelle quali si correrà: da Sarajevo a Bucarest; da Makeni a Kinshasa. Come nel 2010, si sarebbe dovuta correre anche a Yokoama, città poco a sud dell'epicentro del tremendo terremoto che ha messo in ginocchio il Giappone. E poi Dakar e il Libano: "Come nel 2010 - spiega Carlo Balestri, responsabile del Dipartimento internazionale Uisp - ripeteremo l'esperienza di coinvolgere i bambini e le bambine dei campi profughi palestinesi in Libano. Sarà la chiusura ideale delle Palestiniadi che si svolgeranno in quei giorni. A Sidone, il primo maggio, correranno assieme gli alunni delle scuole elementari della città e i loro coetanei palestinesi che vivono nei campi profughi. Senza dubbio, sarà la tappa più significativa dell'edizione 2011". È ormai consolidato il rapporto della Uisp con la cooperazione italiana nel paese mediorientale, responsabile dell'organizzazione di questa sorta di "Giochi della gioventù" per i piccoli abitanti dei campi.

La raccolta fondi correlata alla manifestazione è finalizzata alla costruzione di strutture sportive nelle scuole di Foundiougne, in Senegal, villaggio divenuto sede principale di alcuni interventi di cooperazione correlati al silenzioso tour ciclistico della solidarietà Bamako-Dakar. Parlando di Africa, non possiamo non chiedere a Balestri una riflessione sull'attuale situazione che coinvolge i paesi della sponda sud del Mediterraneo: "Il mar Mediterraneo, da luogo di scambio tra culture è divenuto un luogo di conflitti ma anche di nuovi possibili scenari in cui emergono dal basso spinte alla partecipazione. Il lavoro che possiamo fare come attori della società civile, anche con manifestazioni come Vivicittà, è quello di impegnarci affinché il Mediterraneo possa diventare un luogo di vivacità, di reciprocità e non di speranze naufragate".

di Francesco Sellari - Redazione Uisp nazionale

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8. VIVICITTÀ: IL MESSAGGIO DELLA CORSA PIÙ GRANDE DEL MONDO. PER L'AMBIENTE, PER LA PACE, PER IL DIALOGO/2

L'edizione bolognese della manifestazione Uisp. Il capoluogo felsineo, in festa per due giorni, associa all'evento nazionale anche la locale StraBologna

L'appuntamento è fissato per il 2 e 3 aprile, quando tornerà questa grande classica che richiamerà migliaia di persone, coinvolgendo tutta la cittadinanza in una bella passeggiata domenicale, con partenza alle 10,30, per le vie del centro storico. A StraBologna si partecipa ciascuno con i propri ritmi e i propri modi. Insieme con StraBologna ci sarà Vivicittà, manifestazione podistica internazionale in contemporanea su percorsi di 12 km compensati, in 38 città italiane, in 16 luoghi del nostro emisfero ed in 17 istituti penitenziari. Sotto le due torri abbiamo coniato uno slogan "Adatta a chi corre, perfetta per chi passeggia" proprio per sottolineare il valore e lo spirito con cui da 32 anni organizziamo e promuoviamo la salute attraverso questa iniziativa. Tra gli iscritti ci fa piacere segnalare un gruppo di disabili adulti del Servizio Handicap dell'azienda Usl e che fanno attività nelle nostre piscine.

Si rinnova poi l'appuntamento con StraBologna Scuole, occasione per muoversi e divertirsi per gli alunni delle scuole di Bologna e provincia, per i genitori, i nonni, gli zii e gli insegnanti. Alla scuola che avrà partecipato con il maggior numero di iscritti alla manifestazione sarà destinato un premio speciale. L'evento cittadino inizierà sabato pomeriggio con il Trofeo Pessarelli, competitiva per bambini dai 6 ai 16 anni che si svolgerà in circuito intorno al "crescentone" e nelle zone limitrofe a piazza Maggiore. Dalle 14, in collaborazione con il Centro Educazione Ambientale, Centro Antartide e Lega Ambiente, sarà aperto il villaggio espositivo "Progetto ambiente e sport Vivicittà", a disposizione per fornire i dettagli della manifestazione e valutarne l'impatto sull'ambiente. Chi acquisterà il pettorale di StraBologna-Vivicittà potrà per un giorno usufruire gratuitamente dei mezzi pubblici, grazie ad un'intesa con Atc. Gli accordi con "Unità intermedia Qualità Ambientale" del Comune di Bologna, invece, prevedono la chiusura del centro storico alle auto e l'impegno della Uisp a piantare alberi e piante per compensare il consumo energetico e l'inquinamento rilevato durante la manifestazione. StraBologna sarà inoltre l'occasione per lanciare la campagna contro la zanzara tigre!

La piazza sarà animata da molte iniziative coinvolgenti ed indirizzate in particolare ai bambini e ai giovani: tornei di calcio, basket e pallavolo, pattinaggio e roller a cura delle Leghe Uisp e del Settore Movimento. La festa continuerà anche domenica mattina con tanti giochi per i bambini animati da "VIP Clown" Onlus (associazione che opera presso il reparto pediatrico dell'Ospedale Maggiore) e con alcuni gruppi musicali che animeranno la piazza in attesa della partenza di StraBologna e StraBologna Scuole. Uisp si sforza sempre più di comunicare e diffondere una nuova concezione dello sport, non più inteso come prestazione ma come supporto di prevenzione sanitaria, a contrasto delle malattie croniche e della sedentarietà. StraBologna e Vivicittà offrono un'occasione unica per la comunicazione e diffusione di questa nuova concezione. In piazza Maggiore vi sarà anche la possibilità di iscriversi al "Running Festival", iniziativa riservata alle donne che si svolgerà al parco della Montagnola il 16 e 17 aprile.

di Francesco Costanzini - Redazione Uisp Bologna

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9. VIVICITTÀ: IL MESSAGGIO DELLA CORSA PIÙ GRANDE DEL MONDO. PER L'AMBIENTE, PER LA PACE, PER IL DIALOGO/3

L'edizione ferrarese della manifestazione Uisp. Continuano le sperimentazioni sul territorio che ha avviato l'analisi di impatto ambientale abbinata alla corsa

Stanno terminando gli ultimi preparativi per Vivicittà: il 3 aprile podisti di 38 città italiane, di 16 città nel mondo, di 12 campi profughi palestinesi in Libano e di 17 istituti penitenziari e minorili correranno in contemporanea su percorsi di 12 Km compensati. A Ferrara la numerosa partecipazione (solitamente più di 800 iscritti ogni anno) ha sempre confermato il successo della formula sport, solidarietà, diritti e ambiente. Vivicittà, infatti, trascende l'aspetto puramente agonistico proponendo percorsi non competitivi, come la camminata amatoriale di 6 Km e una minipodistica per i più piccoli, per diffondere l'attività sportiva fra tutti i cittadini. Inoltre, nel 2004, Ferrara è stata sede dell'importante ed innovativa sperimentazione di analisi di impatto ambientale della manifestazione podistica. La sperimentazione, nata grazie al lavoro dell'associazione "Il Corpo va in città" e della società Punto 3, negli ultimi anni è stata estesa a tutte le città italiane che realizzano Vivicittà, coinvolgendo quindi molti Comitati Uisp e migliaia di atleti e cittadini.

Vivicittà a Ferrara continua ad essere fonte di nuove iniziative: in occasione della manifestazione, saranno organizzati anche diversi momenti di promozione del tema del cammino e organizzate iniziative aperte a tutti. Tra queste spicca un percorso nel centro storico della città organizzato per studenti, docenti e genitori delle scuole primarie. Alle quattro scuole che porteranno singolarmente il maggior numero di partecipanti, la Uisp consegnerà, quale premio di partecipazione, un buono spesa per l'acquisto di materiale sportivo e didattico. Inoltre sarà istituito un premio speciale per le scuole provenienti dal territorio provinciale. Le proposte Vivicittà si allargano anche alle scuole superiori: è stato indetto un concorso per la produzione di video e percorsi web che abbiano per tema "Sport e Ambiente, per l'applicazione di buone prassi di sostenibilità ambientale nella pratica sportiva: l'utilizzo di tecnologie e prodotti ecosostenibili, il risparmio energetico, l'uso sostenibile dell'acqua, la riduzione dei rifiuti e la loro corretta raccolta e il riutilizzo". Anche in questo caso sono in palio premi in buoni acquisti.

Le attività di Vivicittà a Ferrara iniziano sabato 2 aprile: presso il Castello Estense si terrà il convegno su "Sport, consumo energetico ed energie rinnovabili", organizzato da Cna e Uisp. Saranno suggerite agli operatori sportivi alcune proposte di intervento negli impianti per il risparmio energetico e l'utilizzo di fonti rinnovabili. Sarà, inoltre, presentato il nuovo e terzo conto energia (sistema incentivante per l'energia prodotta attivo dal 1 gennaio 2011) e alcuni esempi concreti di realizzazione e gestione dell'intervento. Sempre in collaborazione con Cna, è stata organizzata una fiera presso piazza Castello a cui saranno presenti le imprese del territorio ferrarese, per poter toccare con mano tutti gli aspetti inerenti il risparmio energetico e le energie rinnovabili. Inoltre, la scuola primaria di Portomaggiore e la scuola Bombonati di Ferrara illustreranno le loro esperienze di Pedibus, un progetto di percorso sicuro casa-scuola in nome dell'educazione alla mobilità sostenibile, dell'autonomia e della responsabilizzazione dei bambini.

di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara

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10. VIVICITTÀ: IL MESSAGGIO DELLA CORSA PIÙ GRANDE DEL MONDO. PER L'AMBIENTE, PER LA PACE, PER IL DIALOGO/4

L'edizione parmense della manifestazione Uisp. Dodici chilometri nel verde per riscoprire il territorio della provincia

Il 3 aprile anche a Parma si corre Vivicittà. Con una differenza rispetto alle consuetudini della corsa Uisp. Infatti, sarà il Parco regionale dei Boschi di Carrega ad ospitare la corsa, che si svolgerà quindi quasi per intero in ambiente naturale. Sono tre i percorsi proposti, con partenza dall'Ego Village di Collecchio e arrivo al centro sportivo di Sala Baganza: agonistico di 12 km, non agonistico di 6 o 12 km e naturalistico di 11 km. La manifestazione - organizzata dalla Uisp locale con il patrocinio della Provincia, dei Comuni di Parma, Collecchio, Felino e Sala Baganza, del Coni, del Parco regionale dei Boschi di Carrega, del Parco regionale del Taro e con la collaborazione di diverse realtà del territorio - si caratterizza quest'anno per due novità. Venerdì 1 aprile alle 18.30 nel cuore di Parma ci sarà infatti l'anteprima di Vivicittà: un percorso autogestito di 8,5 km che partirà da piazza della Pace e si districherà tra le vie della città per poi ritornare in piazza della Pace. Domenica 3 aprile, invece, dopo l'arrivo dei primi atleti previsto per le ore le 12, ci sarà una conferenza stampa "a caldo" con alcuni dei protagonisti della manifestazione, in modo da dare ad atleti, organizzatori e volontari la possibilità di raccontare in prima persona la propria esperienza.

Particolare l'attenzione che il Comitato parmense della Uisp ha riservato alla logistica in chiave di tutela dell'ambiente e riduzione dell'impatto ambientale della manifestazione. È infatti previsto un servizio di bus navetta da Parma a Collecchio e da qui a Sala Baganza, luogo dell'arrivo, completamente gratuito. Su tutto il percorso sarà distribuita solo ed esclusivamente acqua di rete, con appositi punti di ristoro messi a disposizione dalla multi utility Iren. Infine, all'arrivo ci sarà un "pasta party" e un punto ristoro per i quali saranno utilizzate stoviglie in mater-b. "Per quel poco di rifiuti che ci resterà da raccogliere - sottolinea la presidente del Comitato Uisp Parma Enrica Montanini - abbiamo predisposto poi tre postazioni di raccolta differenziata alla partenza, a metà e all'arrivo della corsa".

Sono circa 500 gli agonisti che si prevede parteciperanno alla festa podistica a fronte invece, stando ai dati delle passate edizioni, di 2000 persone sui percorso non agonistico e naturalistico. "L'importanza di questa manifestazione per il nostro Comitato - afferma la Montanini - è legata a due motivazioni principali: si tratta innanzitutto di una grande occasione per vivere una parte del nostro territorio provinciale che, per valenza naturalistica, è tra le interessanti e più belle della regione. Inoltre, visto e considerato che la parte agonistica rappresenta per noi solo il dieci per cento di questo evento, riteniamo che Vivicittà sia uno degli strumenti più utili per la promozione della socializzazione attraverso lo sportpertutti. E proprio per sottolineare questo aspetto - conclude la presidente del Comitato Uisp parmense - parteciperanno a questi edizione gli atleti diversamente abili della nostra polisportiva 'Va' Pensiero', diversi gruppi di anziani e un gruppo di corridori non vedenti".

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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11. VIVICITTÀ: IL MESSAGGIO DELLA CORSA PIÙ GRANDE DEL MONDO. PER L'AMBIENTE, PER LA PACE, PER IL DIALOGO/5

L'edizione reggiana della manifestazione Uisp. In programma due trofei per le scuole e "l'adozione" di un impianto sportivo cittadino

Inevitabile che proprio Reggio Emilia, più di altre località, profitti della corsa Vivicittà per ricordare da un lato l'abbattimento di ogni forma di confine e al contempo per la promozione di un messaggio di identità nazionale nella ricorrenza del 150esimo anniversario dell'unità d'Italia. Le celebrazioni si apriranno dunque domenica 3 aprile alle ore 10,30 in piazza della Vittoria. I campioni e gli agonisti che si sfideranno su un percorso di 12 Km; i ragazzi delle scuole invece correranno o cammineranno, su percorsi di km 1,8 o 4, tutti in centro storico e chiusi al traffico; per tutti poi percorsi di 4, 8 o 12 km non competitivi per una corsetta o una passeggiata in centro a Reggio.

Tantissime iniziative accompagneranno l'edizione 2011 tra le quali il confermatissimo "Trofeo Sport Scuola", riservato alle scuole che parteciperanno più numerose e che saranno suddivise in categorie a seconda della tipologia (nidi, materne, elementari, medie e superiori) con premiazioni in buoni acquisto per materiale didattico o sportivo. Poi il "Trofeo Impatto Zero" per le scolaresche che arriveranno in piazza della Vittoria utilizzando mezzi ecologici e pubblici con premiazioni in buoni gita, biciclette e abbonamenti. Altra novità sarà l'anticipo di Vivicittà al sabato pomeriggio con la festa in piazza della Vittoria, con gli stand funzionanti per le iscrizioni alla gara e numerose iniziative e manifestazioni per vivere in un modo diverso la città. Ma le iniziative correlate a Vivicittà non si esauriscono qui. Infatti Vivicittà ha adottato un piccolo impianto sportivo cittadino, lo skate park di via Premuda, con l'impegno di aiutare i ragazzi nella gestione e nell'acquisto di nuove attrezzature.

Resta invece fermo, e si potenzia, l'impegno della manifestazione per la riduzione dell'impatto ambientale. Vivicittà 2011, dedicata infatti a un uso consapevole dell'acqua, sarà caratterizzata da un'attenzione ulteriore all'uso dell'acqua di rete, fornita dalla multi utility Iren con un "fontanone" da 26 getti. Niente bottiglie dunque e uso esclusivo di stoviglie in mater-b nei punti ristoro. In più, isole ecologiche per la raccolta differenziata alla partenza, a metà e all'arrivo del percorso di gara. Particolare cura sarà dedicata poi alle modalità per raggiungere il centro storico, con la fornitura di biglietti omaggio per l'autobus, l'incentivazione del car sharing, l'individuazione di percorsi ciclabili protetti, controllati e assistiti, l'utilizzo di mezzi elettrici usati dall'organizzazione per le esigenze logistiche. L'effetto di tali precauzioni e accortezze sarà valutato attraverso un'indagine di impatto ambientale effettuata da volontari Uisp. "Vivicittà è per noi - racconta Andrea Davoli, responsabile dell'organizzazione di Vivicittà per il Comitato Uisp di Reggio Emilia - la manifestazione principe di tutto l'anno. Lavoriamo sei mesi perché tutto riesca bene concentrando molte delle nostre energie in questo progetto che punta a considerare la salvaguardia dell'ambiente attraverso lo sport non più come sola utopia".

di Redazione Uisp Reggio Emilia

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12. VIVICITTÀ: IL MESSAGGIO DELLA CORSA PIÙ GRANDE DEL MONDO. PER L'AMBIENTE, PER LA PACE, PER IL DIALOGO/6

L'edizione riminese della manifestazione Uisp. Una festa di aggregazione in riva al mare, a Riccione, con grigliata di pesce conclusiva

Vivicittà 2011 in Emilia-Romagna si corre anche vicino al mare. Il Comitato Uisp di Rimini aderisce infatti alla manifestazione nazionale con la consueta formula, che vede la corsa podistica di 12 km svolgersi a Riccione. Partenza fissata alle 10,30 dallo stadio. Per chi invece vorrà procedere con il ritmo più lento e "cordiale" della camminata inizio alle 9,30. Prevista la partecipazione anche dei gruppi di cammino degli anziani che svolgono abitualmente attività con la Uisp e di molti dei mille bambini delle scuole che hanno ricevuto l'invito a partecipare. Vivicittà rappresenta per il Comitato romagnolo anche l'occasione più idonea per aprire la primavera della Uisp Rimini, con un ricco calendario di eventi che arriveranno fino all'estate.

"Speriamo molto - si augura Pierpaolo Pari, presidente Uisp Rimini - di poter annoverare tra i partecipanti alla manifestazione anche gli appartenenti all'associazione 'Rimini autismo', con cui quotidianamente collaboriamo. Questo rappresenterebbe un grande valore aggiunto a questa manifestazione che da sempre appoggiamo per diffondere la cultura di riappropriazione degli spazi urbani, affinché diventino vere e proprie palestre a cielo aperto in cui sia possibile, con sempre maggiore impegno, incentivare la cultura dell'utilizzo consapevole delle risorse energetiche".

E infatti anche qui grande attenzione è stata riservata alla tutela dell'ambiente. Su tutto il circuito che sarà percorso dai podisti saranno infatti presenti varie isole ecologiche messe a disposizione da Hera. Il consorzio Romagna Acque distribuirà invece acqua di rete dalle proprie fontane e i materiali per il ristoro dei corridori saranno tutti in mater-b. E visto che di ristoro si parla, gli organizzatori ci tengono a far sapere che al termine della camminata e della podistica ci sarà una grigliata di pesce azzurro aperta a tutti.

"Siamo impegnati da tempo in questo progetto - racconta inoltre Ivan Serafini, responsabile organizzativo di Vivicittà per il Comitato Uisp di Rimini - poiché ci piace sentirci parte integrante di un progetto nazionale e internazionale che fa sentire importanti tutti i partecipanti. Per cambiare lo stato delle cose, infatti, ogni iniziativa del singolo ha valore, ma solo un'azione collettiva riesce a tramutare un'idea in realtà. Anche per questo ci tengo che tutta la mia famiglia sia coinvolta in questo evento in cui credo prima come cittadino e poi come organizzatore. E per questo mi sento in dovere di ringraziare vivamente tutti coloro che anche con un minimo contributo permettono la riuscita di questo evento".

di Redazione Uisp Emilia-Romagna

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