Uisp-a-mente

UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 21 anno II - venerdì 21 dicembre 2012

Web: www.uisp.it/emiliaromagna E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

Facebook: facebook.com/uispemiliaromagna


1. "COSÌ SI PRODUCE VALORE". IL COMMENTO DI VINCENZO MANCO ALL'ORDINANZA REGIONALE POST TERREMOTO SULLE PALESTRE SCOLASTICHE

Il presidente della Uisp Emilia-Romagna valuta positivamente lo stanziamento di 29.000.000 di euro fatto dalla Regione per la costruzione, in 24 comuni di quattro province, di strutture temporanee per l'attività motoria nelle scuole

di Fabrizio Pompei

2. LO SPORT NEL LAGER

A Bologna, in occasione della mostra "Lo sport europeo sotto il nazionalsocialismo", si sono tenute due giornate di studi su quello che lo sport ha rappresentato tra gli anni '30 e '40. Tra politiche razziali e storie di singoli atleti

di Fabrizio Pompei

3. EDUCARE AI DIRITTI

Prende il via il progetto della Uisp regionale "Portatori di cittadinanza". Il 14 dicembre, nella sede del comitato di Parma, il primo appuntamento per un'iniziativa volta a promuovere tra i giovani la conoscenza delle problematiche connesse al diritto di cittadinanza

di Fabrizio Pompei

4. UNA PRIMA TAPPA

Il ciclismo Uisp Emilia-Romagna riparte dalla formazione. Il 16 dicembre a Bologna un seminario su sicurezza, gestione fiscale delle associazioni sportive e preparazione dei giudici. Interviene il neo presidente Mauro Lanconelli

di Fabrizio Pompei

5. "AFA" IN ACQUA

L'area Perlagrandetà della Uisp di Parma propone, nella piscina Ego Village di Collecchio, due corsi di attività fisica adattata (Afa) per chi è stato colpito da ictus o da sclerosi multipla

di Fabrizio Pompei

6. BOLOGNA RINGRAZIA MARTINA GRIMALDI

La campionessa di nuoto cresciuta nella Uisp, il 12 dicembre, nella sala rossa di Palazzo D'Accursio a Bologna, ha ricevuto un riconoscimento ufficiale del Comune da parte del sindaco Merola

di Marco Bergonzoni - redazione Uisp Bologna

7. NUOVE DISCIPLINE E CRESCITA DEL TERRITORIO

Questi i due temi al centro del progetto della lega Le ginnastiche Uisp dell'Emilia-Romagna. Intervista alla presidente Vera Tavoni

di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

8. CAMPIONATI DI NATALE

La proposta sportiva della Uisp di Ferrara non si interrompe con le festività natalizie. Tra tornei di calcetto e manifestazioni podistiche

di Nicola Alessandrini - redazione Uisp Ferrara

9. MEDAGLIE IN REGALO

Venerdì 14 dicembre, nella piscina comunale di Rimini, un momento di incontro per i bambini del primo corso di nuoto Uisp e per le loro famiglie. Gare senza vincitori per augurarsi buone feste

di Silvia Monticelli - redazione Uisp Rimini

10. A FORMIGINE TRA DIRITTI E ROVESCI

Le ultime novità del tennis Uisp nella provincia modenese. Al centro dell'attenzione i giovani, i neo praticanti e le persone con disabilità

di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

11. UISP MODENA: UNA PROPOSTA PER SCOPRIRE LO SCI DI SQUADRA

Il progetto Neveamica punta a promuovere la pratica degli sport invernali tra i ragazzi under 23. Quattro date per uno sci che guarda allo spirito di gruppo e alla solidarietà verso i ragazzi delle zone terremotate

di Andrea Abate

LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

La nuova applicazione, studiata per Android e iPhone, permette di avere sul proprio smartphone tutte le informazioni sul mondo regionale dell'Unione Italiana Sport Per tutti

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1. "COSÌ SI PRODUCE VALORE". IL COMMENTO DI VINCENZO MANCO ALL'ORDINANZA REGIONALE POST TERREMOTO SULLE PALESTRE SCOLASTICHE

Il presidente della Uisp Emilia-Romagna valuta positivamente lo stanziamento di 29.000.000 di euro fatto dalla Regione per la costruzione, in 24 comuni di quattro province, di strutture temporanee per l'attività motoria nelle scuole

Garantire il pieno svolgimento dell'attività didattica. Questo il senso dell'investimento fatto dalla Regione Emilia-Romagna per la costruzione delle palestre scolastiche temporanee nelle aree colpite dal sisma del maggio scorso. Con l'ordinanza n. 84 del 5 dicembre 2012, sono stati stanziati infatti 29.000.000 di euro che serviranno sia per il ripristino delle strutture danneggiate sia per la costruzione di nuovi impianti che permettano ai ragazzi delle scuole di svolgere normalmente le ore di attività fisica.

Ventiquattro sono i comuni, compresi tra le province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, che hanno potuto contare sull'investimento per la realizzazione delle nuove strutture sportive. "Va riconosciuta alla Regione - afferma Vincenzo Manco, presidente della Uisp Emilia-Romagna - la capacità di essere intervenuta rapidamente e in piena coerenza con quanto annunciato fin dalle prime ore successive al terremoto: guardare alla più stretta emergenza e contemporaneamente alla ricostruzione. Ma lo stanziamento di questi fondi è anche il riconoscimento di quanto ha fatto l'associazionismo sportivo durante questi mesi sia per garantire beni e servizi di prima necessità, sia per spingere alla rapida ripresa di una vita 'normale' attraverso attività ludica e sportiva".

Le palestre avranno appunto carattere provvisorio, ma, secondo quanto si legge nell'ordinanza, "sono comunque destinate ad una durevole utilizzazione, in relazione al periodo di tempo presumibilmente necessario per la ricostruzione […]". Tempi dunque che non vengono precisati e che lasciano aperte molte ipotesi sul destino delle nuove strutture. "In questi casi - precisa Manco - ci sono sempre rischi, e chiaramente quest'intervento andrà monitorato con senso di responsabilità collettiva e con logica partecipativa e sussidiaria rispetto alle istituzioni. Ma il giudizio complessivo non può che essere estremamente positivo perché, nonostante la temporaneità, con quest'ordinanza non solo si garantisce una ripresa ma si producono valore e aggregazione sociale attraverso lo sport di cittadinanza".

di Fabrizio Pompei

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2. LO SPORT NEL LAGER

A Bologna, in occasione della mostra "Lo sport europeo sotto il nazionalsocialismo", si sono tenute due giornate di studi su quello che lo sport ha rappresentato tra gli anni '30 e '40. Tra politiche razziali e storie di singoli atleti

Scena 1. Lager: campo da calcio. Esterno. Giorno. Questo potrebbe essere l'inizio della sceneggiatura del film che il regista di origine ebraica, Kurt Gerron, è costretto a girare nel campo di Terezin, in Cecoslovacchia. Per propagandare all'opinione pubblica e in particolare alla Croce Rossa internazionale l'idea di una prigionia rispettosa dei diritti umani nel 1944, infatti, viene inscenata e filmata una partita di calcio tra i detenuti del lager. Alla fine della partita i giocatori, il pubblico e lo stesso regista verranno deportati ad Auschwitz e lì uccisi nelle camere a gas per non lasciare testimoni. Questa è una delle storie riportate nelle due giornate di studi tenute in occasione della mostra "Lo sport europeo sotto il nazionalsocialismo" aperta fino al 21 dicembre a Bologna, a Casa Saraceni.

Il 4 novembre e il 6 dicembre, nella sala della cultura di palazzo Pepoli di via Castiglione, a Bologna, si sono svolti infatti due incontri per capire cosa ha rappresentato lo sport durante il nazifascismo e come gli atleti stessi hanno subito persecuzioni, deportazioni e le conseguenze delle politiche razziali. Nella prima giornata, con gli interventi di Laura Fontana, responsabile per l'Italia del "Mémorial della Shoah" di Parigi, Gianluca Gabrielli, docente all'università di Macerata e Patrizia Dogliani dell'università di Bologna ci si è concentrati soprattutto sul valore che ha avuto lo sport per i regimi totalitari europei. In evidenza l'importanza del corpo, le differenze tra l'esaltazione della bellezza italiana e ariana, le politiche sportive fasciste nelle colonie e il diverso trattamento riservato alle "razze inferiori". Ma l'attenzione è stata rivolta anche all'attualità per capire come la discriminazione razziale possa avere successo ancora oggi. Ospite d'eccezione l'ex giocatore di Barcellona e Juventus, campione del mondo con la nazionale francese, Lilian Thuram, fondatore e presidente della fondazione "Education contre le racisme" che, grazie alla sua esperienza diretta, ha cercato di spiegare come ancora oggi il razzismo continui ad essere una costante negli stadi di calcio e nello sport in generale.

Il secondo appuntamento invece ha rappresentato soprattutto l'occasione per raccontare storie, vicende di singoli sportivi che sono stati colpiti in prima persona da rastrellamenti e persecuzioni e che hanno visto finire la propria carriera per motivi razziali. Quest'ultimo il caso del pugile Primo Lampronti, cui il partito fascista nel '38 nega il permesso di boxare perché ebreo, o dell'altro peso piuma Leone Efrati, anche lui ebreo, che venuto a sapere delle leggi razziali, parte dall'America per tornare dalla famiglia in Italia dove viene catturato e subito spedito ad Auschwitz. Lì viene costretto a battersi in incontri contro pugili più pesanti di lui per il divertimento delle SS e nel '44 dopo un gesto di ribellione in difesa del fratello, internato insieme a lui, viene picchiato a morte dai suoi aguzzini.

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di Fabrizio Pompei

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3. EDUCARE AI DIRITTI

Prende il via il progetto della Uisp regionale "Portatori di cittadinanza". Il 14 dicembre, nella sede del comitato di Parma, il primo appuntamento per un'iniziativa volta a promuovere tra i giovani la conoscenza delle problematiche connesse al diritto di cittadinanza

L'Emilia-Romagna è la prima regione in Italia per incidenza dei cittadini stranieri in rapporto alla popolazione residente: una percentuale che cresce di anno in anno e che ora si attesta allo 11,3%. Inutile sottolineare l'importanza (e l'urgenza) di favorire, con ogni strategia, i percorsi d'integrazione dei nuovi cittadini. Questo il senso di "Portatori di cittadinanza", il progetto promosso dalla Uisp Emilia-Romagna e finanziato dall'Assemblea legislativa della Regione, che ha preso il via con un corso di formazione tenuto il 14 dicembre nella sede Uisp di Parma.

Il progetto si rivolge agli studenti del liceo Gioia di Piacenza, dell'università di Parma e ai ragazzi di quattro società sportive Uisp degli stessi comuni, ponendosi l'obiettivo di informarli sul diritto di cittadinanza sia all'interno delle aule che negli spazi di aggregazione. La formazione su questo tema è fondamentale proprio per i più giovani che, condividendo quotidianamente con i nuovi cittadini scuola, università e società sportive, possono quindi farsi carico di un lavoro culturale finalizzato al superamento delle barriere culturali, alla promozione dell'integrazione e al lavoro sociale per l'estensione del diritto di cittadinanza. In altre parole essi stessi, secondo il metodo della peer education, possono scambiarsi informazioni e diventare promotori di dibattito e di azioni sociali concrete con e tra coetanei, come moderni "tedofori" della cittadinanza.

Nell'appuntamento di Parma il corso di formazione - tenuto da Bruno Ciancio, professore nel master transculturale dell'università di Modena e Reggio Emilia, Silvia Bagni, docente di diritto costituzionale comparato all'università di Bologna e Ivan Lisanti, responsabile della commissione "diritti, integrazione e multiculturalità, cooperazione internazionale" della Uisp Emilia-Romagna - è stato rivolto a operatori Uisp attivi in ambito universitario nella facoltà di scienze motorie e a istruttori delle società sportive affiliate: saranno loro a compiere il primo passo riportando nelle classi e nei corsi le tematiche connesse al diritto di cittadinanza.

Tra i vari punti presi in esame anche quello riguardante "Lucilla", la piattaforma on-line sviluppata dalla Regione Emilia-Romagna come strumento di conoscenza sul tema dei diritti, che i ragazzi potranno sfruttare per approfondire autonomamente il problema. Se questo è l'inizio del progetto, la meta prevista è la costituzione di almeno due squadre che parteciperanno all'edizione 2013 dei Mondiali Antirazzisti, la manifestazione sportiva che, col pretesto di tornei di diverse discipline, mette al centro l'incontro tra culture e generi diversi e che quest'anno si svolgerà nel parco di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena.

di Fabrizio Pompei

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4. UNA PRIMA TAPPA

Il ciclismo Uisp Emilia-Romagna riparte dalla formazione. Il 16 dicembre a Bologna un seminario su sicurezza, gestione fiscale delle associazioni sportive e preparazione dei giudici. Interviene il neo presidente Mauro Lanconelli

"È solo la prima tappa di un percorso lungo e complesso". Con queste parole Mauro Lanconelli, neo presidente della lega ciclismo della Uisp Emilia-Romagna, ha presentato il seminario di formazione e aggiornamento che si è tenuto domenica 16 dicembre nella sede del gruppo ciclistico Bitone, all'interno del circolo Arci Benassi in viale Cavina 4 a Bologna. Vari i temi che sono stati trattati durante un'assemblea che ha coinvolto 21 presenti tra presidenti e dirigenti di lega, giudici e organizzatori delle attività. Si è discusso dei permessi e degli Asa (addetti alle segnalazioni aggiuntive), della responsabilità fiscale e dell'organizzazione delle attività, delle esigenze dei giudici di gara e delle diverse problematiche di ciascun territorio fino al nodo centrale della sicurezza.

Il seminario si è posto dunque l'obbiettivo di mettere ordine su una serie di questioni nuove o lasciate per troppo tempo in sospeso. "Sono anni purtroppo - ha ammesso Lanconelli - che la lega ciclismo regionale non fa informazione. È ora di colmare questo vuoto. Forse siamo un po' in ritardo ma con questo primo incontro abbiamo cercato di recuperare il tempo perduto e già abbiamo fissato due appuntamenti, il 12 gennaio in Romagna e il 26 dello stesso mese nel dopolavoro ferroviario di Modena, per corsi di formazione sull'informatizzazione delle procedure di iscrizione". La lega ha fatto i conti anche con le nuove disposizioni legislative cercando di chiarire il rapporto tra figure tecniche e operatori sportivi. "Se fino a poco tempo fa - ha affermato Luigi Menegatti, segretario della lega ciclismo regionale - ogni ente di promozione sportiva aveva il diritto di formare le proprie figure tecniche, ora questa è prerogativa della federazione. Noi, come Uisp, abbiamo dunque il dovere di capire il ruolo che ci compete e di verificare il nostro margine d'azione per il futuro".

Il corso si è chiuso con due workshop tenuti dalla dr.ssa Francesca Colecchia, formatrice della società di consulenza Arsea: il primo volto a formare il personale delle società sportive sulla responsabilità fiscale; l'altro incentrato sulle nuove norme relative alla salute in ambito sportivo e in particolar modo all'uso del defibrillatore. Il decreto legge n. 158 del 13 settembre di quest'anno prevede infatti la dotazione e l'impiego da parte di società sportive, sia professionistiche che dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita. "Dobbiamo informare sulle regole - ha affermato la Colecchia - poiché tutto nasce dalla necessità di tutelare i responsabili dell'organizzazione di manifestazioni sportive che, in caso di infortuni gravi, rischiano pene più severe di quanto s'immagini".

di Fabrizio Pompei

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5. "AFA" IN ACQUA

L'area Perlagrandetà della Uisp di Parma propone, nella piscina Ego Village di Collecchio, due corsi di attività fisica adattata (Afa) per chi è stato colpito da ictus o da sclerosi multipla

Riacquistare e conservare la mobilità fisica. Queste le finalità dei due corsi proposti dall'area Perlagrandetà della Uisp di Parma: il primo pensato per chi è stato colpito da ictus e ha concluso il percorso riabilitativo, il secondo per le persone affette da sclerosi multipla. In questi casi si parla di attività fisica adattata (Afa), ovvero di una pratica sportiva ripensata per migliorare le condizioni di chi, a causa di malattie, ha visto ridurre la propria capacità motoria. Entrambe le attività, che hanno preso il via a novembre e continueranno rispettivamente fino a marzo e aprile, si svolgono nella piscina Ego Village di Collecchio.

Ogni corso viene tenuto contemporaneamente da due istruttori che hanno ruoli diversi: uno si cala in piscina con i partecipanti, aiutandoli negli esercizi e facendo sentire a proprio agio chi non ha molta confidenza con l'acqua; l'altro, che invece resta a bordo vasca, gestisce e organizza l'attività vera e propria fatta di esercizi di acquaticità, mobilità articolare e rinforzo muscolare. "Siamo consapevoli - afferma Sara Conversi, responsabile delle attività Perlagrandetà della Uisp di Parma - delle difficoltà dei nostri operatori nel seguire persone in queste condizioni fisiche. Perciò, per il momento, i corsi si limitano a otto persone per l'ictus stabilizzato e a sette per la sclerosi multipla. È indispensabile del resto che ci sia un rapporto stretto tra istruttore e corsista: l'unica soluzione sarebbe quella di aumentare le ore di attività".

Gli operatori sono tecnici ed educatori Uisp che hanno compiuto i percorsi formativi nazionali e per entrambi i progetti propongono attività specifiche e riconosciute. "Nei due corsi - spiega la Conversi - vengono svolti gli esercizi del protocollo delle attività fisiche che noi stessi abbiamo elaborato qui a Parma e che è stato approvato dall'area Perlagrandetà della Uisp nazionale". Diversa però è stata la fortuna dei due progetti e non, come detto, dal punto di vista del numero di iscritti ma per quanto riguarda il finanziamento. Il corso per l'ictus, infatti, può contare sulla collaborazione di Alice (l'Associazione per la lotta all'ictus cerebrale) di Parma che provvede anche al trasporto alla piscina degli iscritti che spesso non hanno un mezzo proprio. Grazie a questa partecipazione il corso è gratuito per ogni tesserato Uisp. Diverso il discorso per quel che riguarda il progetto sclerosi multipla: "Dal momento che né il Comune né altri enti si sono mostrati interessati al finanziamento dell'iniziativa, il corso prevede una quota di iscrizione di 100 euro, trasporto agli impianti escluso".

di Fabrizio Pompei

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6. BOLOGNA RINGRAZIA MARTINA GRIMALDI

La campionessa di nuoto cresciuta nella Uisp, il 12 dicembre, nella sala rossa di Palazzo D'Accursio a Bologna, ha ricevuto un riconoscimento ufficiale del Comune da parte del sindaco Merola

Un'annata strepitosa, ricca di successi internazionali, con il fiore all'occhiello della medaglia di bronzo alle olimpiadi di Londra 2012. Martina Grimaldi, cresciuta nelle piscine Uisp, è la nuotatrice di fondo italiana più forte, una delle migliori al mondo e non da quest'anno. Il Comune di Bologna, la sua città, e il sindaco Virgilio Merola le hanno voluto dire grazie pubblicamente il 12 dicembre a Palazzo d'Accursio. Già premiata più volte per le vittorie agli europei e ai mondiali, per la Grimaldi la "sala rossa" del Comune non è una novità ma questo riconoscimento rappresenta qualcosa di speciale: un po' perché il 2012 è stato l'anno della consacrazione olimpica, un po' perché il sindaco, inaspettatamente, ha svelato un progetto che potrebbe avere Martina come protagonista.

"Stiamo pensando - ha affermato Merola - di chiedere a delle persone che consideriamo eccellenze della nostra città di rappresentarci nel mondo, di essere ambasciatori di Bologna. Mi farebbe molto piacere se Martina fosse la nostra prima rappresentante". "Accetto con piacere" si è limitata a dire la campionessa, come sempre molto riservata ma visibilmente soddisfatta quando le è stato chiesto un giudizio su questa annata fantastica: "Bronzo alle olimpiadi, oro e bronzo agli europei e un vittoria in coppa del mondo. Sì, è stato un ottimo 2012 ed essere premiata qui a Bologna mi fa piacere e significa che ho fatto davvero qualcosa di buono".

La targa è stata consegnata dal sindaco e dall'assessore allo sport del Comune, Luca Rizzo Nervo, che ha voluto sottolineare non solo la forza fisica della Grimaldi (le gare durano 10 e 25 Km) ma soprattutto quella psichica. "Sono rimasto colpito da un'intervista di Martina: dopo una vittoria le chiesero cosa pensasse in quei tanti chilometri di bracciate. Lei, ancora a caldo, rispose: 'al percorso davanti a me, ad andare sempre avanti e a dare il massimo'. Ecco, questa è la forza di una grande campionessa". In chiusura, alla domanda di un giornalista che chiedeva quando ci sarà per la Grimaldi la consacrazione del Nettuno d'Oro, il sindaco ha risposto che "Se continuerà così, lo otterrà molto presto".

Ora per la campionessa bolognese inizieranno mesi di allenamenti e collegiali. A gennaio prima tappa in Brasile, con la possibilità di testare le sedi delle prossime Olimpiadi di Rio 2016. A luglio e a settembre, invece le sfide importanti di mondiali ed europei. Per il futuro le idee sono chiare: "Dovrò allenarmi sempre fortissimo, perché vincere è difficile ma ripetersi lo è ancora di più".

di Marco Bergonzoni - redazione Uisp Bologna

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7. NUOVE DISCIPLINE E CRESCITA DEL TERRITORIO

Questi i due temi al centro del progetto della lega Le ginnastiche Uisp dell'Emilia-Romagna. Intervista alla presidente Vera Tavoni

La lega Le ginnastiche regionale è un mondo in continua espansione e per una volta, accanto alle attività, agli addetti, agli istruttori, alle idee Uisp, è utile citare anche qualche numero: negli ultimi quattro anni i dati del tesseramento indicano che c'è un aumento del 30% per quanto riguarda i praticanti della ginnastica in tutte le sue declinazioni. E in Emilia-Romagna questi tesserati sono circa 40.000. Numeri lusinghieri e prospettive che ci vengono illustrati da Vera Tavoni, presidente della lega regionale.

Vera, cifre importanti ma anche tante novità?
"Sì, la novità più grossa è che il 13 ottobre si è costituita per la prima volta la vera e propria lega Le ginnastiche, che prima di questa data era un 'semplice' coordinamento. Ciò ha dato vita a un nuovo consiglio, formato da 11 persone che lavoreranno insieme cercando di mantenere i dati attuali della lega e al contempo partorendo nuove idee per incrementare ancora l'attività. È un nuovo inizio e ne siamo orgogliosi".

Quali obiettivi si pone questo neonato organismo?
"Accanto alle attività istituzionali della ginnastica artistica e di quella ritmica, che continueranno a svolgere i loro campionati, l'obiettivo del nuovo consiglio è quello di lavorare tanto sulle attività definite come 'destrutturate' ma che ruotano attorno alla ginnastica: stiamo parlando di parkour, della ginnastica acrobatica e tanti altri sport 'postmoderni' che attirano un numero sempre maggiore di appassionati. Sarà un lavoro intenso da fare, ma anche divertente, perchè queste sono discipline poco codificate ma che incontrano un grande apprezzamento tra le nuove generazioni".

In più avete davanti obiettivi, per così dire, "territoriali"?
"Uno degli esempi che cercheremo di perseguire è quello della stretta collaborazione che si è andata creando tra i comitati di Modena e Reggio Emilia, che anche nel 2013 organizzeranno insieme attività, eventi, gare: un rapporto utile al territorio e alle società e che ha contribuito in maniera determinante alla crescita di tutto il movimento in queste zone".

E dove i coordinamenti non ci sono?
"Questo è proprio uno dei nostri 'comandamenti' dichiarati per i prossimi mesi, ovvero quello di costituire i coordinamenti ginnastica nelle province dove attualmente mancano".

di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

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8. CAMPIONATI DI NATALE

La proposta sportiva della Uisp di Ferrara non si interrompe con le festività natalizie. Tra tornei di calcetto e manifestazioni podistiche

La pausa natalizia non deluderà gli sportivi più esigenti. Il calendario degli eventi della Uisp di Ferrara ha infatti riservato specifiche attività indoor e outdoor per tutto il periodo delle festività con proposte sportive che riguarderanno soprattutto calciatori e podisti. Lagosanto è il comune dove si concentrerà l'offerta calcistica con il "Torneo di capodanno" e il "Giocauisp". Il primo è una competizione di calcetto che da tre anni la Uisp propone sul territorio laghese e che quest'anno vedrà la partecipazione di sei squadre del basso ferrarese. Strutturato in due gironi da tre, il torneo inizierà il 20 dicembre e terminerà il 4 gennaio.

L'evento funge da apripista per il campionato interno alla palestra di Lagosanto che per il 2013 vedrà la collaborazione con la "Asd La palestra", per offrire un'occasione in più di divertimento alle numerose squadre di amici che frequentano con regolarità l'impianto sportivo comunale. Nei pomeriggi compresi tra il 27 e il 29 dicembre, la palestra ospiterà invece il Giocauisp, la manifestazione calcistica dedicata ai bambini nati tra il 2004 e il 2006, organizzata in collaborazione con la "Usd Laghese".

Sul versante podistico sono quattro gli appuntamenti per gli atleti ferraresi. Primo impegno il 23 dicembre con la "Camminata di Natale" che si svolgerà nella zona del parco urbano: al termine della manifestazione tutti i partecipanti riceveranno una stella di Natale. Il 24 dicembre invece, a Serravalle, l'associazione "Argine Berra" organizzerà la corsa non competitiva "Corri con Babbo Natale", mentre il 26 dicembre a Pontelagoscuro si svolgerà l'edizione numero 23 della "Camminata d'inverno", con percorsi di 2 o 6 km. Le festività sportive dei podisti si chiuderanno infine domenica 6 gennaio a Tamara, con il XIX "Trofeo Epifania": una competitiva e una minipodistica rispettivamente di 11 e 2 km.

di Nicola Alessandrini - redazione Uisp Ferrara

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9. MEDAGLIE IN REGALO

Venerdì 14 dicembre, nella piscina comunale di Rimini, un momento di incontro per i bambini del primo corso di nuoto Uisp e per le loro famiglie. Gare senza vincitori per augurarsi buone feste

Più di cento famiglie, venerdì 14 dicembre, sono state coinvolte, nella piscina comunale di Rimini, in una giornata di sport e di festa, organizzata dal comitato locale della Uisp, per gli iscritti al primo corso di acquaticità e nuoto. La manifestazione è stata anche l'occasione per augurare buone feste a tutti gli invitati, donando un piccolo regalo ad ogni bambino e rilasciando un attestato di frequenza per il corso appena terminato. Si è cercato inoltre di far avvicinare i bambini a un'esperienza nuova con la simulazione di una prova a tempo, con tanto di starter e cronometristi, vissuta però in maniera ludica. Ogni bambino ha nuotato nel proprio stile preferito per poter "regalare" ai parenti la visione dei miglioramenti conseguiti nel rapporto con l'acqua, non solo in termini di apprendimento della disciplina ma anche come adattamento all'ambiente acquatico.

Lo staff Uisp ha dato ad ogni prova le vesti di un gioco, coinvolgendo i bambini attraverso il divertimento. Per i "concorrenti" più piccoli si è deciso infatti di sviluppare l'attività utilizzando materiale ludico mentre gli operatori li assistevano in acqua. Al termine di ogni prova - che poteva esser ripetuta anche più volte - ogni partecipante è stato premiato con una medaglia, senza distinzione di merito. Data la risposta positiva di tutti coloro che hanno preso parte a questa manifestazione si è pensato di ripetere ancora quest'esperienza in altri momenti dell'anno di corso. "Data la vicinanza del Natale - ha detto Ivan serafini, responsabile dei progetti del comitato Uisp di Rimini - è stato sicuramente piacevole aver regalato un sorriso alle famiglie dei nostri ragazzi".

di Silvia Monticelli - redazione Uisp Rimini

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10. A FORMIGINE TRA DIRITTI E ROVESCI

Le ultime novità del tennis Uisp nella provincia modenese. Al centro dell'attenzione i giovani, i neo praticanti e le persone con disabilità

Dopo solo alcuni mesi di attività nel Centro Tennis di viale dello Sport 2, è grande l'entusiasmo che circonda la nuova gestione di Uisp Modena, iniziata ufficialmente a pieno ritmo da questa estate con il Centro Estivo Isola Tennis Formigine, che ha contato una media di 70 bambini a settimana. Dopo la manifestazione a favore dei terremotati dello scorso luglio (48 ore di Diritti Vincenti per Concordia), cui ha partecipato anche Omar Camporese, si è passati a un settembre formiginese "a tutto tennis", con tornei e manifestazioni di presentazione di quello che è il fiore all'occhiello del Centro, ovvero la scuola tennis e le attività invernali di tornei. Dopo tanti anni sono stati infatti riproposti corsi serali collettivi per adulti, con la possibilità di frequentare anche il Cardio Tennis (nuova disciplina altamente motivante) e per i ragazzi più giovani è stata riproposta anche la propedeutica e la preparazione atletica. L'inizio dei corsi ha fatto registrare un boom incredibile, con oltre 100 partecipanti tra bambini e ragazzi tra i 5 e i 16 anni oltre agli adulti. Un dato in notevole crescita rispetto ai soli 35 bambini degli anni precedenti. Dei nuovi iscritti molti per la prima volta si avvicinano a questo fantastico sport.

Ricco il calendario delle attività di tornei previsti per tutti i partecipanti di qualsiasi livello (anche principianti) in modo da aumentare sempre di più la motivazione alla frequenza: oltre ai campionati Fit, quasi tutti sono stati impegnati nel nuovissimo circuito organizzato dalla Lega Tennis provinciale, in competizioni individuali e a squadre. Su tutti, la splendida performance di Luca Pinna, giovane tennista formiginese, vincitore del trofeo a Piumazzo nell'under 16 che ha riportato i colori di Formigine nei primi posti del ranking modenese. Il Centro Tennis per questo primo anno ospiterà anche numerosi eventi del territorio provinciale e regionale. E con la primavera ancora attività per i giovanissimi, con tornei provinciali under 13 e under 16 nei weekend, tornei di doppio misto e maschile che assegneranno punti per il ranking provinciale, e la straordinaria trasferta dei ragazzi più promettenti alla settimana di Campionati italiani giovanili sull'isola di Albarella. Inoltre, grazie all'apporto e all'esperienza di alcune società del territorio, su tutte Olimpia Vignola e Polisportiva Villa d'Oro che operano da anni in questo settore, è intenzione di Uisp Modena investire sullo sport per persone con disabilità, portando al compimento di un progetto molto ambizioso per questa disciplina.

di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

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11. UISP MODENA: UNA PROPOSTA PER SCOPRIRE LO SCI DI SQUADRA

Il progetto Neveamica punta a promuovere la pratica degli sport invernali tra i ragazzi under 23. Quattro date per uno sci che guarda allo spirito di gruppo e alla solidarietà verso i ragazzi delle zone terremotate

Torna anche quest'anno "Neveamica", il progetto di avvicinamento allo sport invernale rivolto ai giovani dai 15 ai 23 anni, promosso dall'area neve della Uisp di Modena. L'iniziativa ha due obbiettivi: da un lato spingere allo sci e allo snowboard garantendo ai ragazzi il trasporto gratuito alle piste; dall'altro incentivare lo spirito di squadra anche in sport come questi, solitamente individualistici. Quattro sono le tappe in programma. Si parte domenica 16 dicembre con le piste di Pampeago, all'ombra del gruppo del Latemar, uno dei più noti massicci dolomitici. Per il 2013 sono previste le successive tre uscite: il 20 gennaio a Bellamonte, il 17 febbraio al Cermis e il 3 marzo tra Pampeago e Obereggen.

Neveamica vuole rappresentare un modo diverso di vivere lo sci e la montagna, che metta al centro la socialità. I ragazzi infatti, seguiti da sciatori esperti e operatori, scendono insieme lungo le piste e si ritrovano inevitabilmente a "far squadra". L'iniziativa si rivolge anche agli appassionati dei comuni della bassa pianura padana colpiti dal sisma. Grazie al progetto "Terra sportiva", infatti verranno garantite alcune fermate intermedie per i ragazzi che riceveranno gratuitamente anche lo skipass per gli impianti di risalita.

Per informazioni:
Uisp Modena 059/348811
Mutina sci 059/282508

di Andrea Abate

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LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

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