UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna
n. 4 anno I - martedì 1 marzo 2011
Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it
n. 4 anno I - martedì 1 marzo 2011
Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it
Appuntamento alle 9,15 nell'aula magna della Regione Emilia-Romagna per una giornata di lavoro e confronto con le istituzioni e gli enti locali su sport e politiche integrate per i cittadini
(vi.mar.)
Nell'edizione di febbraio del periodico della Uisp Emilia-Romagna si approfondisce il rapporto tra sport e diverse abilità psichiche, nell'ottica della riabilitazione e dell'integrazione
di Redazione Uisp Emilia-Romagna
23 associazioni coinvolte in un progetto annuale per la promozione dei diritti umani, animali e ambientali tramite la comunicazione e l'informazione
(vi.mar)
1200 atleti, di cui 500 tra bambini e ragazzi, previsti per la 57esima edizione della manifestazione. Manuela Claysset, presidente Uisp Ferrara: "Un successo di sport in ambiente, promozione turistica e sani stili di vita"
di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara
Al centro culturale di Marano sul Panaro appuntamento con i moderni avventurieri. Dopo la prima tappa del 25 febbraio, altri appuntamenti il 4, 11, 18 e 25 marzo. Il 2 aprile conclusione con un'escursione in nordic walking
di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena
Prevista la partecipazione da tutta Italia di 850 piccoli nuotatori tra i 6 e gli 11 anni. Ermes Vecchi, presidente Lega Nuoto Uisp Emilia-Romagna: "Una manifestazione che punta alla promozione dello sport"
di Redazione Uisp Emilia-Romagna
L'iniziativa, promossa dalla Cooperativa Ippovalli di Marore (PR) sotto l'egida del Coordinamento Attività equestri Uisp, vedrà la partecipazione di Giovanni Gamberini, docente di Terapie e attività assistite con gli animali all'università di Teramo
di Redazione Uisp Emilia-Romagna
Il responsabile Massimo Davi: "Rispondiamo a un'esigenza del territorio aprendo le lezioni anche alla discussione sulle politiche di genere"
di Redazione Uisp Emilia-Romagna
Il 6 marzo appuntamento nel parco regionale per la corsa di 20 km che coniuga sport, ambiente e rispetto degli avversari
di Redazione Uisp Emilia-Romagna
La gara podistica, in programma il 6 marzo, si svolge su un percorso in natura di 22,9 km affiancato da due non competitive di 5,2 e 12,1 km. Tre modi diversi per festeggiare le donne e lo sport
di Redazione Uisp Emilia-Romagna
Appuntamento alle 9,15 nell'aula magna della Regione Emilia-Romagna per una giornata di lavoro e confronto con le istituzioni e gli enti locali su sport e politiche integrate per i cittadini
Salute, benessere, prevenzione, socializzazione, ambiente, sostenibilità, inclusione: queste alcune delle parole che caratterizzano l'attività motoria come viene intesa quotidianamente sviluppata dalla Uisp Emilia-Romagna. Per promuovere queste parole chiave e queste pratiche il Comitato emiliano-romagnolo dell'Unione Italiana Sport Per tutti ha deciso di organizzare un seminario pubblico che coinvolgesse in una giornata di studio istituzioni, enti locali e operatori Uisp del territorio. L'appuntamento è fissato per il 26 marzo alle 9,30 presso l'aula magna della Regione Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro 30 a Bologna. "Ciò che in televisione non è dato vedere" è il titolo, vagamente provocatorio, di questa iniziativa, che intende presentare la proposta associativa Uisp.
Tutta la mattinata sarà dedicata a inquadrare il lavoro della Uisp nel panorama sportivo e sociale regionale, con gli interventi in primis di Vincenzo Manco, presidente regionale Uisp Emilia-Romagna, cui faranno seguito altri contributi su temi come le parole chiave dello sport, l'orientamento dell'associazionismo nel e al mercato, le politiche di genere, gli spazi urbani e lo sviluppo sostenibile, l'innovazione della proposta associativa Uisp. Chiuderà i lavori della mattinata l'intervento di Pierluigi Macini, in rappresentanza della Direzione Sanità e politiche sociali della Regione Emilia-Romagna. Dopo il pranzo il racconto delle buone pratiche della Uisp promosse nei vari territori dell'Emilia-Romagna, grazie al contributo di tecnici e dirigenti quotidianamente attivi nei campi dell'educazione motoria alla prima infanzia, dell'attività per adolescenti e giovani e di quella per la terza età. Al termine dei lavori pomeridiani le conclusioni di Daniele Manca, sindaco di Imola e presidente dell'Anci Emilia-Romagna, e di Andrea Stuppini, responsabile del servizio Politiche per l'accoglienza e l'integrazione sociale della Regione Emilia-Romagna. Le somme dell'intera giornata e la riflessione sull'intreccio tra proposte associative per la cittadinanza e politiche delle istituzioni pubbliche saranno invece riservate all'intervento finale di Massimo Mezzetti, assessore a cultura e sport della Regione Emilia-Romagna.
Appuntamento quindi al 26 marzo per il racconto delle buone pratiche che la Uisp Emilia-Romagna intende estendere sempre più sul territorio regionale, per sviluppare con le istituzioni politiche integrate in grado di incidere sempre di più nella vita quotidiana dei cittadini e che sappiano interpretare lo sport non solo come divertimento e tempo libero ma anche come strumento di prevenzione sanitaria e di intervento sociale nei contesti più problematici.
Scarica il programma completo della giornata
(vi.mar.)
Nell'edizione di febbraio del periodico della Uisp Emilia-Romagna si approfondisce il rapporto tra sport e diverse abilità psichiche, nell'ottica della riabilitazione e dell'integrazione
Il 22 febbraio è uscito il nuovo numero, intitolato "Campi di follia", di Area Uisp, rivista quadrimestrale a cura della redazione del Comitato regionale Uisp Emilia-Romagna e gratuitamente distribuita ad associati e interessati. Un numero complesso, dedicato al tema della follia, al cui interno la redazione ha cercato di indagare tra le attività sportive che in regione vengono portate avanti dai Comitati Uisp nel campo delle diverse abilità psichiche. Riabilitazione e integrazione sono emersi come gli scopi principali di questo impegno, raccontato anche nell'approfondimento sulle attività della polisportiva ferrarese Club-Integriamoci. Oltre a quanto viene svolto, i redattori si sono concentrati anche sull'analisi di nuove discipline, come nel caso dell'articolo di Nicola Alessandrini sul "baskin", che possono rappresentare nuovi strumenti di lavoro e di abbattimento delle barriere che separano i normodotati dai diversamente abili.
Come affermato da subito nel titolo del numero, la redazione ha indagato il tema portante anche da campi e angolazioni diverse rispetto a quelli della sola diversa abilità psichica. Per questo si è andati a ricercare tra le attività promosse per gli adolescenti dalla Uisp Emilia-Romagna e dai sei Comitati di Bologna, Ferrara, Imola-Faenza, Modena, Reggio Emilia e Rimini nell'ambito del progetto regionale SportLab. Follia intesa poi anche nella sua accezione sociale, e indagata in apertura dal consueto contributo di Vincenzo Manco, presidente regionale Uisp Emilia-Romagna. E in termini di follia sociale, si segnalano l'intervista realizzata con il ministro dello sport saharawi, il popolo esule da 35 anni nel deserto algerino in attesa del riconoscimento all'autodeterminazione, e l'approfondimento sulle attività di cooperazione internazionale tramite il gioco svolte da Peace Games e Lega Sport e giochi tradizionali nei Balcani, luoghi che sono stati teatro della follia della guerra.
Oltre ai contributi critici delle Leghe Attività subacquee e Golf, inseriti nella consueta rubrica che racconta il modo di fare ogni sport alla maniera Uisp, completano questo numero gli approfondimenti della rubrica "Innovazione, ricerca e formazione", i consigli amministrativi e fiscali di Arsea srl, società di consulenza della Uisp Emilia-Romagna, l'analisi dei dati statistici sul tesseramento regionale Uisp nel triennio 2008/2010 e l'interessante recensione di Francesco Frisari al libro "Il Terzo Reich" di Roberto Bolaño, un excursus sul rapporto che intercorre tra gioco e follia.
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di Redazione Uisp Emilia-Romagna
23 associazioni coinvolte in un progetto annuale per la promozione dei diritti umani, animali e ambientali tramite la comunicazione e l'informazione
Un percorso di giornalismo civico e partecipativo da compiersi con la Regione Emilia-Romagna per riavvicinare cittadini, associazioni e istituzioni e promuovere con maggiore efficacia la comunicazione delle buone pratiche legate al vivere sociale in regione. Questo lo scopo dell'incontro, svoltosi il 17 febbraio presso la sede della Regione Emilia-Romagna a Bologna, che ha visto la partecipazione del consigliere regionale Maurizio Cevenini, dello staff del Servizio comunicazione e documentazione - Area cittadinanza attiva dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e dei rappresentanti di 23 associazioni del Terzo Settore emiliano-romagnolo. Tra queste, oltre alla Uisp Emilia-Romagna, anche Arci, Unicef, Lega Anti Vivisezione, Ageop (Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica), Bandiera Gialla e piccoli centri sociali e associazioni giovanili.
Frutto immediato di questo percorso sarà l'emanazione di una newsletter quindicinale, tra marzo 2011 e aprile 2012, a cura del Servizio comunicazione e documentazione dell'Assemblea legislativa, che ospiterà in ogni edizione uno spazio dedicato a una delle associazioni coinvolte e da loro direttamente curato. Grande varietà di contenuti dunque, vista l'eterogeneità dei campi di interesse delle associazioni, e grande attenzione all'impostazione teorica. Il progetto della Regione, infatti, non concepisce la newsletter come semplice strumento di promozione delle attività quanto piuttosto come uno spazio di discussione dei diritti. Dall'indagine su ciascun diritto si passerà solo in seguito alla descrizione di come la sua tutela possa essere tradotta in azione dalla società civile.
Un progetto ambizioso che è stato appoggiato con entusiasmo nella fase preliminare, partita nell'autunno 2009 e terminata a dicembre 2010, e che ha visto un ulteriore rilancio nel corso dell'incontro del 17 febbraio. Dalla discussione collegiale è emerso infatti il forte desiderio di "usare" la newsletter come strumento per giungere a una sempre maggiore collaborazione tra le associazioni, costituendo una vera e propria redazione, che permetta a questo prodotto editoriale di avere continuità anche al termine del primo anno di sperimentazione. Un percorso, dunque, in linea con lo strumento proposto, ovvero il giornalismo civico-partecipativo, che può rappresentare un nuovo modo di fare informazione e che può stimolare la partecipazione dei cittadini e il dialogo con le istituzioni.
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(vi.mar)
1200 atleti, di cui 500 tra bambini e ragazzi, previsti per la 57esima edizione della manifestazione. Manuela Claysset, presidente Uisp Ferrara: "Un successo di sport in ambiente, promozione turistica e sani stili di vita"
Il 6 marzo, nella cornice del parco Giorgio Bassani di Ferrara, si svolgerà il 57esimo Campionato nazionale Uisp di corsa campestre. Podisti Uisp, provenienti da quasi tutte le regioni italiane, si sfideranno in un percorso suggestivo e tecnicamente completo, a due passi dal centro storico della città. L'evento dovrebbe coinvolgere circa 1200 atleti: particolare attenzione è stata prestata ai giovani, di cui si prevede un'ampia partecipazione con circa 500 tra bambini e ragazzi appartenenti alle categorie giovanili. Le iscrizioni chiudono il 2 marzo.
Si correrà in contemporanea su due percorsi che coinvolgeranno le diverse categorie: un campo piccolo (per i 400m - 800m - 1000m/2000m) e un campo grande (per i 3000m/6000m - 4000m/8000m). "Lo scopo centrale della corsa - sottolinea Manuela Claysset, presidente Uisp Ferrara - trascende l'aspetto competitivo: sarà infatti una manifestazione in una splendida zona verde a due passi dalla città, all'insegna della riconquista degli spazi urbani, della mobilità dolce e della promozione di stili di vita sani e attivi". Il dirigente del servizio Turismo-Attività produttive della Provincia, Roberto Ricci Mingani, ha messo in rilievo i riflessi turistici dell'evento sportivo, che è riuscito a creare situazioni di moltiplicazione dell'indotto in un momento di evidente calo delle risorse. La sinergia con partner istituzionali e privati di Ferrara ha, infatti, garantito un'offerta turistica agevolata per accogliere i partecipanti, permettere la distribuzione dei pasti e allestire il piccolo "villaggio" dove si svolgerà la manifestazione. Nella mattinata di domenica 6 marzo, in collaborazione con alcune società sportive, sarà allestita una piccola fiera con stand illustrativi.
La campestre si presenta, quindi, come un'occasione per far conoscere, a gente che viene da altre parti d'Italia, la città di Ferrara, partendo dall'ambiente, in una manifestazione ad impatto zero. Gianluigi Fregnani, storico presidente della Lega Atletica Uisp Ferrara, ha ricordato che, per la prima volta, lo scenario della gara sarà la città di Ferrara. Il territorio ferrarese, in realtà, ha già avuto l'onore di accogliere precedenti edizioni dei campionati nazionali, ma sempre in provincia: prima nel 1983 a Portomaggiore, poi nel 1994 a San Bartolomeo e, infine, a Bondeno nel 1999 e 2002. Importanti le migliorie tecniche: "Quest'anno - precisa Fregnani - saremo in grado di fornire immediatamente i risultati sia degli individuali che delle società, grazie all'ottimo programma fornitoci dalla Uisp nazionale". L'evento è ormai nell'aria e i numeri delle iscrizioni già pervenute dal resto d'Italia (molte quelle dalla Liguria e dal Piemonte) dimostrano che la corsa campestre è un'attività che sta tornando a riscuotere particolare interesse.
di Nicola Alessandrini - Redazione Uisp Ferrara
Al centro culturale di Marano sul Panaro appuntamento con i moderni avventurieri. Dopo la prima tappa del 25 febbraio, altri appuntamenti il 4, 11, 18 e 25 marzo. Il 2 aprile conclusione con un'escursione in nordic walking
Si è aperta venerdì 25 febbraio la 24esima edizione di "Azione Natura", la più importante rassegna di atleti dell'avventura organizzata nella provincia di Modena. Teatro degli incontri è il centro culturale di Marano sul Panaro dove per cinque serate, a partire dalle ore 21 con ingresso gratuito, grandi protagonisti di avventure nel mondo si racconteranno e si confronteranno con il pubblico. Trekking, alpinismo, grandi viaggi in bicicletta saranno all'ordine del giorno. Uisp Modena è partner del comune di Marano sul Panaro per questa rassegna che non mancherà di entusiasmare.
Il primo incontro ha visto ospite Duilio Costa, fotografo ed amante dell'avventura e del trekking, che ha popolato la serata con le splendide immagini e le profonde divagazioni sulla passione del viaggiare a piedi. La proiezione dei suoi scatti è stata incentrata su alcuni cult del trekking europeo, quali la GR 20 Corsa e il sentiero Roma, e si è soffermata su itinerari di scoperta quali l'Alto Atlante marocchino.
Il 4 marzo appuntamento con Elio Orlandi, un nome che è sinonimo di Patagonia. Orlandi è l'unico alpinista al mondo ad aver completato le trilogie patagoniche più ambite, le Tre Torri del Paine, le Tre cime del Fitz Roy ed i tre Cerri del Torre. Durante queste imprese ha ripreso in video molte salite per poi riproporle nel lungometraggio "Oltre la parete", che ha vinto il premio del pubblico come miglior film di alpinismo al Filmfestival di Trento 2009.
Marco Confortola, trentanovenne valtellinese, uno dei protagonisti dell'alpinismo mondiale, sarà invece il narratore della serata dell'11 marzo. Dal 2004 al 2008 Confortola ha scalato sei delle quattordici montagne più alte del pianeta (tra cui Everest, Shisha Pangma, Annapurna, Cho Oyu, Broad Peak e K2). Tra il primo e il 2 agosto 2008, sulla parete sud del K2, si è consumata una delle più grandi tragedie della storia dell'alpinismo. Una serie di fatalità e il crollo di un seracco all'altezza del Collo di Bottiglia, il canalone di roccia e ghiaccio che porta alla vetta, hanno dato il via a un'imprevedibile catena di eventi che ha causato la morte di undici alpinisti. Sulla "montagna degli italiani" c'era anche Marco Confortola che, dopo aver conquistato la cima, da "cacciatore di ottomila" è diventato preda del gigante himalayano ed impotente spettatore del destino dei suoi compagni. La serata rappresenterà sicuramente un'importante occasione per incontrare un grande alpinista ed il suo bagaglio di vita vissuta.
Bernardo Moranduccio e Marcella Stermieri, protagonisti il 18 marzo, racconteranno un viaggio in bicicletta lungo un anno. I due hanno percorso, ruota a ruota, i 14.000 km che separano Modena da Lhasa, in Tibet, pedalando solo con l'appoggio di amici e genitori e tanta voglia di mettersi in gioco.
Chiuderà il programma di "Azione Natura" Roberto Cataldo con la sua narrazione del 25 marzo. Cataldo, eclettico personaggio che ama ogni sport legato all'ambiente, ha tra le sue esperienze di viaggio la grande avventura dell'attraversamento del deserto dei Salares in sud America in bicicletta e l'esplorazione di montagne e foreste del sud est asiatico, un pianeta a parte nel pianeta mondo.
In conclusione, il 2 aprile, chi vorrà potrà sperimentare la piccola avventura di un'escursione in nordic walking con partenza fissata alle ore 16 dal centro culturale di Marano.
Scarica la locandina della manifestazione
di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena
Prevista la partecipazione da tutta Italia di 850 piccoli nuotatori tra i 6 e gli 11 anni. Ermes Vecchi, presidente Lega Nuoto Uisp Emilia-Romagna: "Una manifestazione che punta alla promozione dello sport"
Sabato 12 e domenica 13 marzo si svolgerà a Riccione, presso lo "Stadio del nuoto" di via Monterosa, il decimo "Meeting nazionale giovanissimi - Edizione 2001". La manifestazione di nuoto, organizzata dalla Lega Nuoto nazionale e regionale Uisp Emilia-Romagna in collaborazione con il Comitato di Ravenna, è riservata agli esordienti delle categorie C e B, ovvero bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, che saranno i veri protagonisti di questa giornata di sport. Stando ai dati sulla partecipazione dello scorso anno, sono attesi circa 850 giovani atleti in rappresentanza di circa 40 società da tutta Italia. Molto ricco il programma di gare, che si svolgeranno nelle specialità farfalla, dorso, rana e libero sulle distanze di 25 e 50 metri per gli individuali e su quella di 4x50 metri nelle gare a staffetta. A completare il programma anche un'esibizione individuale sui 100 metri misti e una a staffetta sulla distanza di 8x50 riservata solo alle ragazze e ai ragazzi più grandi della categoria B. Le iscrizioni alla manifestazione scadranno il 2 marzo.
"Anche quest'anno - afferma Ermes Vecchi, presidente regionale della Lega Nuoto Uisp Emilia-Romagna - prevediamo un'ottima partecipazione di bambini e famiglie. Alla domenica inoltre saremo onorati dalla presenza di un testimonial come Marco Orsi, campione italiano in carica dei 50 e dei 100 stile, che viene dal Circolo Nuoto Uisp Bologna e può rappresentare un esempio valido per questi giovani nuotatori. Questo senza dimenticare che la manifestazione, pur essendo una vera e propria gara Uisp, non punta alla promozione della competizione ma alla promozione del nuoto. Ci saranno assieme - conclude Vecchi - bambini già evoluti nella loro esperienza di nuotatori e bambini che per la prima volta partecipano a un simile evento. La scelta di fare una gara sulla distanza di 25 metri è proprio legata all'idea di agevolare i più piccoli". E ad acque ferme dopo la fine delle gare, premi per i vincitori e gadget e premi di partecipazione per tutti.
Scarica il regolamento e le modalità d'iscrizione
di Redazione Uisp Emilia-Romagna
L'iniziativa, promossa dalla Cooperativa Ippovalli di Marore (PR) sotto l'egida del Coordinamento Attività equestri Uisp, vedrà la partecipazione di Giovanni Gamberini, docente di Terapie e attività assistite con gli animali all'università di Teramo
Al centro c'è il cavallo, con le sue emozioni e le sue particolarità. Poi viene l'uomo con le proprie esigenze: ed è proprio l'uomo il primo a dover apprendere modalità di relazione e di comportamento con l'animale. È questo il presupposto che da sempre muove le azioni del Coordinamento Attività equestri Uisp Emilia-Romagna e che sarà ulteriormente ribadito nel corso del seminario "Saperci fare con i cavalli", in programma il 5 e 6 marzo presso la Cooperativa Ippovalli a Marore, in provincia di Parma. L'appuntamento si baserà proprio sull'approfondimento delle relazioni con il cavallo, partendo dalle emozioni, dalle abilità e dalle competenze dell'uomo e dell'animale, per poi approfondire le dinamiche in gioco nella relazione tra i due terminando con il far conoscere al cavallo, permettendogli di affrontarli serenamente, situazioni ed oggetti nuovi.
Il corso sarà tenuto da Giovanni Gamberini, co-organizzatore dell'iniziativa insieme alla Cooperativa Ippovalli e al Coordinamento Attività equestri Uisp regionale, il quale opera e svolge la sua ricerca nel campo del comportamento, della psicologia del cavallo e dell'omeopatia veterinaria, interessandosi da sempre alle modalità di doma e addestramento con metodi innovativi e non violenti ed è docente, dal 2006, di "Terapie e attività assistite con gli animali" al corso di laurea in "Tutela e benessere animale" presso la facoltà di veterinaria dell'Università di Teramo.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni è possibile contattare la Cooperativa Ippovalli chiamando i numeri 366/3825507 - 0521/49928 oppure scrivendo all'indirizzo di posta elettronica coop.ippovalli@libero.
Scarica il volantino dell'iniziativa
di Redazione Uisp Emilia-Romagna
Il responsabile Massimo Davi: "Rispondiamo a un'esigenza del territorio aprendo le lezioni anche alla discussione sulle politiche di genere"
Si apre il 19 marzo il corso "Primi Passi", organizzato dal Comitato regionale Uisp Emilia-Romagna e dal suo settore formazione. Si tratta di un programma in tre tappe con valenza nazionale rivolto in particolare a educatrici ed educatori coinvolti nei progetti "Primi Passi", "Dum e Ridum" "1, 2, 3… mossa" e "Sportpertutti a scuola": tutte iniziative Uisp tese alla promozione dei sani e attivi stili di vita nell'infanzia. Il programma prevede 47 ore di lezione complessive sia pratiche che teoriche, con rilascio di attestato a tutti coloro che avranno frequentato almeno l'80 per cento delle lezioni, e punta anche al coinvolgimento di diplomati presso l'Isef, di studenti e laureati delle facoltà di Scienze motorie e di educatori e operatori Uisp che non abbiano ancora conseguito il brevetto.
Il modulo del 19 e 20 marzo si svolgerà a Bologna presso l'hotel Europa e sarà incentrato sulla storia della Uisp e sui suoi progetti per l'infanzia, con un approfondimento sulle tematiche di genere e sull'opportunità di discuterne già nell'infanzia, per poi passare allo studio dello sviluppo psicologico e cognitivo del bambino anche in funzione dell'atto motorio volontario. La seconda tappa è in programma il 2 e 3 aprile presso la piscina Cavina e la palestra GQ di Borgo Panigale, a Bologna, e avrà un approccio completamente legato alla pratica in piscina. Ci si concentrerà invece sulla pratica in palestra nel terzo modulo, in programma il 16 e 17 aprile presso la palestra Monti di Forlì, che presterà particolare attenzione alla relazione tra il corpo e il gioco.
"Con questo corso - afferma Massimo Davi, responsabile della formazione Uisp Emilia-Romagna - abbiamo cercato di rispondere a un bisogno preciso: da diverso tempo infatti non si organizzava un corso regionale che coinvolgesse tutti i territori. Attualmente abbiamo almeno 20 partecipanti, numero che reputiamo certamente destinato ad aumentare. La caratteristica principale di questo corso è senz'altro quella di essere trasversale: tutti gli elementi di formazione sono infatti legati tra loro, sia per quanto riguarda le metodologie in acqua e fuori che per gli elementi evolutivi. La scelta di inserire poi una nuova lezione di due ore dedicata alle politiche di genere e legata alla domanda provocatoria sulla possibilità di cominciare a parlarne già nell'infanzia, credo rappresenti un ulteriore valore aggiunto di questa iniziativa".
Scarica il programma completo del corso
di Redazione Uisp Emilia-Romagna
Il 6 marzo appuntamento nel parco regionale per la corsa di 20 km che coniuga sport, ambiente e rispetto degli avversari
Una corsa di 20 km immersi nel verde e nella storia: questa la suggestiva proposta della Uisp Parma per il 6 marzo quando a Sala Baganza, all'interno del Parco regionale dei Boschi di Carrega, si svolgerà il "Winter Trail - Parco Boschi Carrega". La particolare corsa, che si distingue da una normale campestre per la sua particolare attenzione alla natura e alla solidarietà tra i partecipanti, si svolgerà su un circuito di 10 km da ripetersi due volte con un dislivello massimo di 600 metri che lo rende accessibile a tutti. In totale sono solo 400 i metri da percorrere su asfalto: per tutto il rimanente tragitto solo strade sterrate con i piccoli e normali ostacoli determinati dal correre in natura come tronchi d'alberi caduti, radici affioranti o piccoli torrenti da guadare. Saranno al massimo 100 i posti disponibili per la Winter Trail, limite fissato di comune accordo dagli organizzatori, il Comitato Uisp Parma e la sua Lega Atletica assieme all'ente Parco regionale dei Boschi di Carrega.
"Il parco regionale dei Boschi di Carrega - racconta Bruno Orlandini, responsabile grandi eventi del Comitato Uisp Parma - rappresenta la più bella realtà pedemontana della nostra provincia, nonché la prima zona che si sia costituita in parco regionale in Emilia-Romagna. Questo è lo stesso territorio in cui organizziamo il Vivicittà, che però si svolge su strada, e rappresenta anche un luogo di particolare rilevanza storica, essendo stata lì in passato la residenza estiva dei duchi di Parma oggi nota come 'Casino dei Boschi'. Siamo molto lieti di poter organizzare in questo luogo una gara di trail e, per evitare qualsiasi forma di spreco, abbiamo anche stabilito che tutti i partecipanti dovranno essere equipaggiati della propria borraccia e dovranno rifornirsi presso le fontane pubbliche presenti sul percorso ogni 5 km".
Ma il calendario di eventi legati al trail del Comitato di Parma non si ferma qui: dopo l'inaugurazione in febbraio, infatti, e la tappa di Sala Baganza, saranno ancora 10 gli appuntamenti con questa disciplina. "Rispetto allo scorso anno - conclude Orlandini - abbiamo arricchito il calendario di 5 nuove manifestazioni. Una crescita legata proprio le caratteristiche specifiche del trail, ovvero rispetto degli altri partecipanti e dell'ambiente, incentivo all'uso dei mezzi pubblici per raggiungere le località della corsa, utilizzo dell'acqua pubblica e del mater-b per i ristori. Caratteristiche che ci hanno portato a un tavolo di collaborazione con la Provincia di Parma, che ha adottato questi principi Uisp come linee guida per l'elaborazione di un decalogo da rispettare per chi voglia chiedere finanziamenti provinciali per le manifestazioni sportive sul nostro territorio. Proprio all'inizio della prossima settimana ci sarà un ulteriore incontro con il responsabile dell'agenzia provinciale per lo sport Walter Antonini per definire la struttura di questo vademecum".
di Redazione Uisp Emilia-Romagna
La gara podistica, in programma il 6 marzo, si svolge su un percorso in natura di 22,9 km affiancato da due non competitive di 5,2 e 12,1 km. Tre modi diversi per festeggiare le donne e lo sport
Una gara di corsa votata alla celebrazione della festa delle donne. È questa la caratteristica di Mimosa Cross, gara podistica di 22,9 km che si svolgerà il 6 marzo ad Albinea, in provincia di Reggio Emilia, con partenza alle 9,15. Organizzata dalla Pro Loco di Albinea con la partecipazione della Uisp di Reggio Emilia, la Mimosa Cross giunge quest'anno alla sua 26esima edizione. Ricco il programma della manifestazione, che oltre alla corsa vera e propria propone anche due sgambate non competitive sulla distanza di 5,2 e 12,1 km, tutte da svolgersi su un percorso in natura che attraversa i colli di Albinea.
"Mimosa Cross è per noi - afferma il vice sindaco del Comune di Albinea Luca Poletti - la gara per antonomasia, la competizione più significativa per storia, partecipazione, longevità e radicamento sul territorio. Mimosa cross, come anche il nome lascia intendere, è un evento che offre la possibilità di festeggiare la donna in modo originale. La gara, inoltre, vede ormai da molti anni un'importante partecipazione femminile sia in termini di iscritte che di volontarie, organizzatrici e amministratrici comunali coinvolte".
Sono oltre settanta i volontari impegnati nell'organizzazione di un evento che orami è giunto a radunare migliaia di partecipanti e che solo dal 2009 si è caratterizzato anche per la presenza della corsa competitiva. "Il risultato è stato indubbiamente lusinghiero - sottolinea Poletti - da molti punti di vista. L'idea alla base di questa scelta è stata anche quella di offrire un percorso maggiormente impegnativo rispetto agli altri eventi podistici presenti nel calendario Uisp provinciale. Una scelta che è stata ripagata dal numero di iscritti, che sfiora costantemente il numero di 2000 da ormai quattro anni".
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di Redazione Uisp Emilia-Romagna