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UISP-A-MENTE Newsletter della Uisp Emilia-Romagna

n. 15 anno III - lunedì 2 settembre 2013

Web: www.uisp.it/emiliaromagna - E-mail: redazione.emiliaromagna@uisp.it

Facebook: facebook.com/uispemiliaromagna - Twitter: @uispertutti

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1. PROTAGONISTI DELLA MODERNITÀ

Il Terzo settore e l'associazionismo sportivo al centro di una proposta di legge sul valore sociale dello sport, presentata il 6 agosto e attualmente in discussione. Intervista a Vincenzo Manco, presidente Uisp


di Vittorio Martone

2. IL PUNTO SULLA SALUTE

L'iter complesso per l'approvazione del decreto Balduzzi e le modifiche al provvedimento, derivate anche dall'intervento della Uisp. Il punto sulla situazione, che continueremo a seguire nei suoi sviluppi, in tema di obbligatorietà del certificato medico per l'attività sportiva


della redazione Uisp Emilia-Romagna

3. QUALE VALORIZZAZIONE? E QUALE SALVAGUARDIA?

Con la legge 213 del 26 luglio 2013 la Regione Emilia-Romagna istituisce la propria rete escursionistica e all'art. 4 ne consente l'uso anche ai "mezzi motorizzati". Una scelta che ha già creato polemiche. Il commento di Giorgio Campioli, responsabile dell'area Sport in ambiente Uisp Emilia-Romagna

di Giorgio Campioli

4. FERVONO I PREPARATIVI PER LA QUARTA EDIZIONE DEL SALONE DEL CAMPER

Dal 14 al 22 settembre veicoli ricreazionali ma anche sport in natura insieme alla Uisp, divertimento e un ricco programma di eventi serali alla fiera di Parma


fonte: ufficio stampa Salone del camper

5. IDENTITÀ IN FORMAZIONE

La Uisp Emilia-Romagna rilascia l'edizione 2013/2014 di "Le briciole di Pollicino", il calendario degli appuntamenti formativi a cura del comitato regionale, delle leghe e dei territoriali. Una storia antica, una pubblicazione che dura da vent'anni


di Mario Reginna

6. UNA GARA DI "RESISTENZA"

Domenica 8 settembre, a Sesso (RE), l'ultimo atto del trofeo cicloturistico intitolato alla lotta di liberazione partigiana



di Fabrizio Pompei

7. TURISMO SU OTTO RUOTE

Tra il 22 e il 25 agosto si è disputato a Rence, in Slovenia, il ventiseiesimo Trofeo internazionale "Sport e turismo" di pattinaggio artistico a rotelle. Sul podio anche due ragazze di Riccione



di Fabrizio Pompei

8. SUI PERCORSI DELLA "BISMANTOVA"

Domenica 15 settembre torna la Magnalonga, l'appuntamento lungo i sentieri della montagna Pietra di Bismantova, da scoprire assaporando piatti a base di parmigiano reggiano



della redazione Uisp Reggio Emilia

9. L'ATLETICA PER AMICA

Il 15 settembre a Castelfranco Emilia (Modena), una rassegna per bambini che è frutto di un lavoro culturale sul concetto di sport, miglioramento di sé e di vittoria



di Mario Reginna

10. LA NATURA SI INCONTRA AL PARCO

Nella pineta di Classe, in provincia di Ravenna, il 15 settembre c'è il secondo appuntamento con la festa dello sport in ambiente



della redazione Uisp Emilia-Romagna

LA UISP EMILIA-ROMAGNA IN UN'APP

La nuova applicazione, studiata per Android e iPhone, permette di avere sul proprio smartphone tutte le informazioni sul mondo regionale dell'Unione Italiana Sport Per tutti

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Visita il sito di Lucilla e parti per un viaggio alla scoperta dei diritti dei cittadini insieme all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

1. PROTAGONISTI DELLA MODERNITÀ

Il Terzo settore e l'associazionismo sportivo al centro di una proposta di legge sul valore sociale dello sport, presentata il 6 agosto e attualmente in discussione. Intervista a Vincenzo Manco, presidente Uisp

"Disposizioni per il riconoscimento e la promozione della funzione sociale dello sport e delega legislativa per il riordino della legislazione in materia di attività sportiva". È questo il titolo della proposta di legge per il riconoscimento del valore sociale dello sport presentata il 6 agosto nella sede del gruppo Pd alla Camera, di fronte a circa 50 rappresentanti di società e associazioni sportive. L'iniziativa è la naturale prosecuzione di un percorso che le società sportive del territorio hanno intrapreso nel 2012 e che ebbe come momento culmine, il 3 marzo a Roma, la manifestazione pubblica "Dare voce allo sport di base". In questo cammino la Uisp ha svolto un ruolo centrale, fino alla presentazione di questa proposta di legge che si concentra molto su aspetti giurisdizionali e fiscali a tutela del patrimonio rappresentato dalle associazioni sportive dilettantistiche (asd). Vincenzo Manco, presidente Uisp, ha seguito personalmente il cammino di questa legge, di cui abbiamo discusso con lui non solo in riferimento agli aspetti tecnici ma anche al portato d'innovazione culturale.

Il riconoscimento di un "quadro giuridico frammentario e disorganico" in tema di legislazione sportiva - peraltro maturato fuori dall'esame e dalla discussione parlamentare - è l'elemento centrale su cui si basa la proposta di legge. Secondo te è corretto affermare che questa situazione pone l'Italia in una posizione di arretratezza?
"La frammentazione legislativa è legata soprattutto all'anomalia del sistema sportivo italiano nell'ambito europeo. E l'anomalia è la delega al Coni, con l'assenza di un riconoscimento legislativo dell'associazionismo di base e di quello sociale, rappresentati dalle asd e dagli enti di promozione sportiva (eps). I tentativi fatti negli anni recenti, da quando questo paese ha tentato di dotarsi di un ministero che potesse quantomeno indicare politiche pubbliche sullo sport, hanno sempre mancato di organicità. Abbiamo avuto spesso interventi riguardanti la fiscalità generale, ma non un ragionamento promosso dalla base e raccolto dai parlamentari. Questa legge rappresenta un punto politico di novità in tal senso e fa fare un salto qualificante al paese. Il mondo dello sport sociale, oggi peraltro rappresentato in parlamento, si materializza in una proposta di legge che assume la responsabilità di una riforma organica e rappresenta la volontà di superamento della frammentazione e dell'anomalia".

Sono emersi immediati dubbi sulla copertura economica delle proposte contenute nel testo. Pur non essendo materia di competenza di un'associazione, che strategie propone la Uisp per il reperimento dei fondi?
"Questa legge vuole rispondere a un tema di prevenzione e tutela della salute. Per cui in primis il capitolo della salute può essere uno di quei contesti in cui trovare risorse. C'è poi tutto il tema dei diritti televisivi e delle scommesse sportive, leve che si potrebbero muovere sempre nel quadro economico della legge di stabilità e del momento di difficoltà del paese. Ma quello del sostegno allo sport è un passo che va fatto nella consapevolezza dei ritorni in prospettiva futura".

Leggi l'intervista in versione integrale

di Vittorio Martone

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2. IL PUNTO SULLA SALUTE

L'iter complesso per l'approvazione del decreto Balduzzi e le modifiche al provvedimento, derivate anche dall'intervento della Uisp. Il punto sulla situazione, che continueremo a seguire nei suoi sviluppi, in tema di obbligatorietà del certificato medico per l'attività sportiva

"Disciplina della certificazione dell'attività sportiva non agonistica e amatoriale". È questo il punto nodale del decreto del Ministero della Salute del 24 aprile 2013, noto come Balduzzi-Gnudi - entrato in vigore dal 4 agosto e immediatamente andato soggetto a modifiche. Il testo approvato all'inizio del mese scorso prevedeva infatti - oltre alle linee guida sulla dotazione e l'uso di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita da parte delle società sportive - la presentazione di un certificato di idoneità alla pratica con misurazione della pressione arteriosa ed elettrocardiogramma (ecg) a riposo anche per poter svolgere attività sportiva in forma non agonistica, amatoriale e ludico-motoria. "Pur prendendo atto che l'obiettivo del provvedimento è la garanzia e la salvaguardia della salute dei cittadini e in particolare di coloro che praticano un'attività sportiva - commentava il presidente Uisp Emilia-Romagna Mauro Rozzi - abbiamo subito notato che le nuove disposizioni non erano adeguate a fornire reali risposte e, anzi, lasciavano presagire burocratiche e costose complicazioni. Pertanto la Uisp regionale, dopo la riunione della sua direzione del primo agosto, si era già espressa chiaramente pubblicando online la propria posizione critica in merito". Così anche l'assessore regionale alla sanità, Carlo Lusenti, il 5 agosto, in una sua comunicazione al mondo sportivo regionale, in cui ha chiaramente indicato la preoccupazione della Regione Emilia-Romagna.

Solo pochi giorni dopo il mondo dell'associazionismo sportivo si è concesso un sospiro di sollievo quando è arrivata la conferma che nel decreto Fare, grazie ad un emendamento dei senatori Francesca Puglisi e Stefano Vaccari, è stato corretto il decreto Balduzzi-Gnudi. La senatrice Puglisi (capogruppo Pd in Commissione istruzione e sport al senato) ha spiegato come "sia stato abrogato l'obbligo di certificazione per l'attività ludico-motoria e amatoriale, mentre è rimasto l'obbligo di certificazione presso il medico o pediatra di base per l'attività sportiva non agonistica (in relazione al quale non è però più richiesto l'esame dell'elettrocardiogramma a riposo, salvo che il medico non lo ritenga opportuno, ndr). In questo modo si sono evitati sicuramente costi aggiuntivi per le famiglie e per il Servizio sanitario nazionale e si è evitato un percorso che avrebbe potuto disincentivare la pratica motoria e quindi la cura della propria salute attraverso l'attività sportiva".

L'onorevole Filippo Fossati, ex presidente nazionale della Uisp, ha commentato così i cambiamenti occorsi al decreto nella giornata del 6 agosto: "È stata evitata un'altra bolletta a carico del diritto allo sport" aggiungendo che "sarebbe stato un disastro per le società sportive del territorio. Dall'inizio di settembre milioni di cittadini di tutte le età che provvedono ad iscriversi ai corsi di attività fisica generale sarebbero stati costretti a presentare una certificazione identica a quella che serve per l'attività agonistica, comprensiva di visita specialistica. Quindi maggiori costi a carico delle famiglie, già duramente vessate dalla crisi e, soprattutto, l'implicito messaggio che un'attività preventiva, come quella sportiva non agonistica, non fosse appannaggio di tutti ma soltanto di alcuni. Un vero e proprio controsenso: più attività motoria significa più salute. Con il provvedimento di oggi la certificazione torna nelle mani del medico di base o del pediatra che, ove lo ritenesse opportuno, prescrive al proprio assistito ulteriori accertamenti". Adesso rimane l'attesa per il testo definitivo, sul quale continueremo a fornire aggiornamenti sulle nostre pagine.

della redazione Uisp Emilia-Romagna

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3. QUALE VALORIZZAZIONE? E QUALE SALVAGUARDIA?

Con la legge 213 del 26 luglio 2013 la Regione Emilia-Romagna istituisce la propria rete escursionistica e all'art. 4 ne consente l'uso anche ai "mezzi motorizzati". Una scelta che ha già creato polemiche. Il commento di Giorgio Campioli, responsabile dell'area Sport in ambiente Uisp Emilia-Romagna

Sulla prima pagina della "Gazzetta" di Reggio Emilia del giorno di Ferragosto era riportata e commentata la notizia della nuova legge regionale che istituisce il sistema della rete escursionistica dell'Emilia-Romagna. Un dispositivo che questa volta non ci vede fra i primi in Italia (molte altre Regioni hanno già legiferato su questo tema con orientamenti non sempre simili) per motivazioni anche comprensibili. Su questo argomento, fra aule giudiziarie e Tar, troppe volte infatti si è giunti a conclusioni a "colpi di sentenza": una situazione insostenibile per un riordino concreto e avanzato della materia. Il nervo era scoperto su tanti fronti. Sulle autonomie, sulle competenze, sulla filosofia di approccio e anche sugli stessi termini usati. Basti pensare alla diatriba aperta e mai chiusa sul concetto di "escursionismo". La mia sensazione, di chi ha visto questo dibattito crescere come un fiume in piena coinvolgendo sempre più portatori di interessi, è che l'impostazione originale peccava sinceramente di un'autoreferenzialità sull'argomento che non può esistere. O il tema lo si affronta nella sua "multidisciplinarità" - e non sto parlando solo di sport e hobby - o si rischia di bloccare poi con ricorsi l'applicazione dei dispositivi legislativi.

Tanti soggetti sono usciti allo scoperto per dire la propria su un tema che li riguardava formalmente come enti ma anche "emozionalmente" come associazioni e privati cittadini e bene ha fatto la commissione regionale ad ascoltarli tutti, lasciando che il dibattito facesse emergere tutti quegli aspetti che solo le controparti possono evidenziare. Quale lo scoglio principale dal punto di vista legale? In Italia, al di là di Parchi e Aree protette che possono contare su una legislazione ad hoc, ci sono leggi tuttora vigenti e applicate che fissano in modo costituzionale il diritto di potersi muovere liberamente su una rete viaria estesa che non riguarda le sole strade asfaltate. Leggi che ritengono che se questo diritto viene a cessare - per motivi che non siano di sicurezza, ordine pubblico o di prevenzione dei reati connessi alla frequentazione dei luoghi - si contravviene alla Costituzione. Quindi, per dirla in termini moderni, si adotta un atteggiamento liberticida nei confronti del cittadino. Si sa anche che una legge regionale non può in alcun modo controvertere una legge nazionale, pena la inevitabile azione di ricorso al Tar da parte di qualsiasi cittadino. Quale lo scoglio principale dal punto di vista etico? Che questa libertà diventi libero sfruttamento, consumo, danneggiamento di un territorio naturale. Ora, una legge che dà agli enti la possibilità di emettere ordinanze per chiudere un percorso sulla base di determinate emergenze e non per poterlo aprire sulla base di un diritto già acquisito è una questione di buon senso, tanto più che si rischia di emulare l'atteggiamento italico di creare una norma senza riuscire a farla rispettare educando il cittadino.

Io credo invece che sarà l'autoregolamentazione la scommessa per l'efficacia di questa legge. Le associazioni di motorismo con cui ci siamo confrontati in tutto questo tempo sono a mio avviso sensibili a questa sfida. E cioè che attraverso il controllo e la dissuasione dei "pirati" che danneggiano la loro stessa etica sportiva e che attraverso l'affermazione di questa etica si possa invece collaborare insieme, pur partendo dalle proprie posizioni, per un controllo, una manutenzione, una protezione del sistema sentieristico anche da eventi drammatici, naturali e non. Sono fra i primi a credere, anche perché nella Uisp da sempre siamo abituati a confrontarci fra escursionisti a piedi, a cavallo, in mountain-bike, sugli sci e su veicoli a motore, a una convivenza sulla base di regole condivise. Solo con un movimento forte e autorevole si possono condizionare i comportamenti sbagliati dei singoli. Per questo se ne vedranno delle belle: è una prova di maturità per tutti. Proviamo intanto a definire un codice di comportamento, che possa autoregolamentare la fruizione dei sentieri percorribili con mezzi a motore, che tutte le associazioni del settore firmino. Così vediamo "chi sta fuori e chi sta dentro". Se non si è ancora capito, io plaudo a questa legge che ha il merito di aver affrontato realisticamente il tema e posto le basi per un riordino ed una gestione partecipata del territorio naturale. Sta anche a noi farla funzionare.

di Giorgio Campioli

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4. FERVONO I PREPARATIVI PER LA QUARTA EDIZIONE DEL SALONE DEL CAMPER

Dal 14 al 22 settembre veicoli ricreazionali ma anche sport in natura insieme alla Uisp, divertimento e un ricco programma di eventi serali alla fiera di Parma

Il Salone del camper 2013 è pronto ad accogliere amanti e curiosi della vita all'aria aperta mostrando loro tutte le novità dell'industria del caravanning e i migliori veicoli adatti alle diverse esigenze. Dal 14 al 22 settembre la fiera, prima in Italia nel settore del turismo en plein air, aggingerà al suo programma tradizionale intrattenimento, attività sportive e indimenticabili momenti da vivere insieme! Fiere di Parma e APC-Associazione Produttori Caravan e Camper hanno previsto per questa quarta edizione, oltre alle aree tematiche già presenti lo scorso anno che sono state ampliate e potenziate ulteriormente, anche una nuova zona dedicata allo sport all'interno del padiglione 3. Nello spazio "Sport in Natura", organizzato grazie alla partnership con Uisp - Unione Italiana Sport Per tutti e con il supporto di Cingi & Campari, azienda leader sul mercato nella vendita di articoli per il campeggio, forniture per società sportive, palestre e impianti sportivi, si promuoveranno iniziative che hanno come comune denominatore lo sport all'aria aperta e in ambiente naturale.

Numerosi appuntamenti in programma a partire dal primo pomeriggio di domenica 15 settembre quando si svolgerà il BikeTrial Guinness Italian Record 2013, in cui gli atleti partecipanti si daranno battaglia per superare i quattro record legati ai movimenti tipici del Bike Trial: superamento della fettuccia con salto in alto, appoggio sulla pedana con tecnica di laterale, appoggio della ruota posteriore sulla pedana con tecnica di salto frontale e salto in lungo con misurazione sull'atterraggio della ruota posteriore. Saranno proposti, poi, workshop dedicati ad adulti e bambini per una buona manutenzione della propria bicicletta. Per gli amanti dello yoga saranno organizzate sessioni di ciclo yoga, specifiche per chi pratica il cicloturismo, mentre per i velisti o aspiranti tali ci saranno momenti di discussione e confronto sulla attività della vela e sul progetto nazionale Uisp "Capitan Uncino". Sarà possibile cimentarsi nel golf con un simulatore e con mazze messe a disposizione dalla lega golf e nel nordic walking, con percorsi di prova e avviamento, con partenza e ritrovo presso lo stand Uisp presente nel padiglione. Durante la settimana, infine, interverrà anche l'area giochi Uisp con alcune proposte per i più piccoli. Per consultare il calendario delle attività, continuamente aggiornato, basta collegarsi al sito del Salone del camper e accedere alla sezione "Sport in Natura".

Sul sito internet del Salone del camper, alla pagina eventi serali, è inoltre disponibile il ricco palinsesto degli eventi che si terranno nel padiglione 7. Aprirà il Salone un comico d'eccezione: direttamente da Zelig Off e Comedy Central, si esibirà venerdì 13 settembre davanti al pubblico degli amanti del turismo all'aria aperta Andrea Vasumi. I visitatori potranno poi scatenarsi nel corso delle varie serate musicali a loro dedicate: domenica 15 settembre i padiglioni di Fiere di Parma ospiteranno la band parmense dei Profani dopo una degustazione offerta dal Consorzio dei vini e dei colli; balli scatenati e musica anni Sessanta e Settanta con la band parmigiana dei Rangers in programma giovedì 19 settembre. Direttamente da Torino, venerdì 20 settembre si esibiranno i Radiostar. Mentre sabato 21 settembre è prevista la partecipazione del deejay camperista di Radio Zeta, Alessandro Benericetti. Le serate infrasettimanali, a partire da lunedì 16 fino a mercoledì 18 settembre, saranno dedicate alle degustazioni dei prodotti tipici del territorio emiliano che ospita la manifestazione. Ricordiamo inoltre che l'ingresso al padiglione 7 è gratuito e che a partire dalle 19,30 sarà attivo un servizio di ristorazione serale.

fonte: ufficio stampa Salone del camper

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5. IDENTITÀ IN FORMAZIONE

La Uisp Emilia-Romagna rilascia l'edizione 2013/2014 di "Le briciole di Pollicino", il calendario degli appuntamenti formativi a cura del comitato regionale, delle leghe e dei territoriali. Una storia antica, una pubblicazione che dura da vent'anni

"Dammi la tua formazione e ti dirò chi sei". Si potrebbe mutuare dalla celebre battuta del poeta di condominio de "Il mistero di Bellavista" la presentazione del calendario "Le briciole di Pollicino", documento che da vent'anni raduna tutti gli appuntamenti di formazione organizzati dal comitato regionale, dalle leghe e dai territoriali della Uisp Emilia-Romagna. "Le briciole", rilasciate ufficialmente oggi, contano quest'anno 52 incontri, da settembre 2013 a giugno 2014, nei territori di Bassa Romagna, Bologna, Ferrara, Imola, Modena, Parma, Ravenna e Reggio Emilia. Occasioni di formazione su attività che vanno dal nuoto al pattinaggio alle attività equestri, finalizzate ad aggiornare tecnici-educatori della prima infanzia e della terza età, per istruttori di fitness dentro e fuori dall'acqua, per operatori turistico-sportivi, per addetti al primo soccorso e manovratori del defibrillatore semiautomatico, per gli insegnanti di parkour, per le guide cicloturistiche, i tecnici di pattinaggio artistico e gli arbitri di calcio, sulla progettazione, sulla sostenibilità e l'ambiente, sugli sport in spiaggia sulle attività assistite con asini e cavalli, sulle aree di formazione comuni a tutte le discipline. I corsi sono rivolti agli associati Uisp, ai tecnici e ai dirigenti ed hanno valenza che varia dal territorio alla provincia, fino alla regione e alla nazione.

"Le briciole di Pollicino nascono come idea nel 1995 - spiega Massimo Davi, responsabile della formazione della Uisp Emilia-Romagna - anche se l'attività di formazione nella Uisp regionale ha una storia molto più antica su cui il nostro Bruno Di Monte ha scritto tanto in passato. Dal '95 abbiamo deciso di contestualizzare in un unico calendario tutte le attività, in un rapporto di collaborazione con le leghe che sta crescendo molto. Gli appuntamenti in calendario sono organizzati per il 25% dal comitato regionale, per il 25% dalle leghe e per il restante 50% dai territoriali. In questi vent'anni - prosegue Davi - ci sono stati tanti cambiamenti. All'inizio radunare queste informazioni fu una forzatura: bisognava inseguire i comitati per avere i dati. Poi si è compresa l'importanza e la rincorsa si è invertita: oggi sono i territoriali che ci tengono a collocare i propri prodotti formativi in questo calendario. Infatti abbiamo avuto un aumento dell'attività di formazione".

Qui la versione web, che sarà aggiornata nel corso dell'anno

Qui il pdf, in distribuzione da oggi

di Mario Reginna

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6. UNA GARA DI "RESISTENZA"

Domenica 8 settembre, a Sesso (RE), l'ultimo atto del trofeo cicloturistico intitolato alla lotta di liberazione partigiana

Data e luogo. Sono questi due elementi a riportare immediatamente in una dimensione storica l'ultima tappa del Trofeo della Resistenza, il giro ciclistico patrocinato dalla Uisp e dall'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi) che da trentasei anni attraversa le strade del reggiano. La corsa a tappe in ricordo della lotta di liberazione arriverà infatti al traguardo l'8 settembre - giorno dell'armistizio e del reale avvio della guerra partigiana - a Sesso, la frazione di Reggio Emilia che tra il 17 e il 22 dicembre del '44 fu sconvolta dai rastrellamenti compiuti dai tedeschi e dalle brigate nere.

Un giorno di sport, dunque, per ricordare ma anche per sensibilizzare su quelle che sono le attuali lotte di liberazione. "Gli ideali di giustizia e libertà che animarono la Resistenza nella nostra terra - afferma Giacomo Notari, presidente dell'Anpi della provinciale di Reggio Emilia - sono mantenuti vivi dalla nostra associazione attraverso la promozione e la partecipazione ad azioni di solidarietà internazionale e di lotta contro le mafie nel nostro Paese. Sono questi i nuovi fronti della Resistenza. E anche lo sport, in questo caso il ciclismo, caratterizzato da una forte aggregazione popolare, è una forma di reale partecipazione democratica".

La corsa prenderà il via dalle 7,30 in piazza Valiani e, passando per la frazione di Codemondo e il comune di Bibbiano arriverà fino al bivio san Polo. Qui i ciclisti potranno scegliere se proseguire verso Quattro Castella per completare un percorso di 45 km o spingersi invece verso Ciano lungo un tracciato più impegnativo di 80 km. All'arrivo, insieme alle premiazioni di tutte le società presenti con un minimo di cinque partecipanti, verrà stilata la classifica finale delle sette tappe del giro. Ogni ciclista, infine, riceverà in omaggio (il costo dell'iscrizione è di 4 euro) del materiale tecnico.

di Fabrizio Pompei

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7. TURISMO SU OTTO RUOTE

Tra il 22 e il 25 agosto si è disputato a Rence, in Slovenia, il ventiseiesimo Trofeo internazionale "Sport e turismo" di pattinaggio artistico a rotelle. Sul podio anche due ragazze di Riccione

"Ci sono spazi e possibilità per consolidare quanto già fatto e allargare la partecipazione ad altri paesi europei". Così Raffaele Nacarlo, presidente della lega pattinaggio Uisp, progetta il futuro del Trofeo internazionale "Sport e turismo", la gara di pattinaggio artistico a rotelle che si è svolta tra il 22 e il 25 agosto a Rence, in Slovenia. Giunta alla sua ventiseiesima edizione, la manifestazione ha dalla sua parte una lunga tradizione durante la quale si è lasciata alle spalle anche momenti di difficoltà.

La storia del trofeo, infatti, è discontinua, segnata da interruzioni e vuoti. Nata dalla collaborazione tra Italia, Spagna e paesi dell'est prevedeva in origine tre appuntamenti all'anno. "Un tempo - spiega Nacarlo - era il fiore all'occhiello della nostra lega. Da circa quindici anni, però, problemi interni agli enti di promozione sportiva spagnoli da un lato e questioni politico-economiche dall'altro hanno frenato la manifestazione. Solo sette anni fa abbiamo riallacciato i rapporti con la Slovenia e ridato avvio all'organizzazione del trofeo con partecipanti che arrivano da diversi paesi europei".

Sono diventati due intanto i campionati annuali: uno in Italia, durante il periodo delle festività pasquali, uno in Slovenia ad agosto. All'appuntamento di Rence, per quest'edizione, erano presenti più di ottanta ragazzi - dai 9 ai 27 anni - la metà dei quali provenienti dall'Italia. "Sono tutti atleti - spiega Maurizio Cocchi, uno degli organizzatori - che non gareggiano con la nazionale maggiore. Questo vale per gli italiani come per i partecipanti degli altri paesi. Tra questi è la Germania a portare sempre più pattinatori. Pur con numeri nettamente inferiori a quelli dei paesi ospitanti i ragazzi tedeschi sono in continuo aumento".

Proprio la Germania potrebbe essere la sede del prossimo trofeo estivo mentre per la data italiana la sede più probabile è Desenzano del Garda, località che, nello spirito del trofeo, potrebbe soddisfare contemporaneamente il desiderio di "sport e turismo". Un giorno della trasferta infatti viene interamente dedicato alla scoperta delle bellezze naturali e artistiche locali: le grotte di Postumia - le più visitate d'Europa - sono state la meta dell'ultima edizione. "Gli obiettivi del prossimo futuro - aggiunge Nacarlo - sono due. Da un lato aumentare la partecipazione, sperando di poter ritrovare al più presto atleti spagnoli, dall'altro riuscire ad affiancare al pattinaggio artistico anche la velocità. Intanto, però, ci godiamo i buoni risultati ottenuti". Buoni risultati di cui sono state protagoniste anche due atlete dell'Emilia-Romagna. Nella categoria ragazzi 98/99, infatti, sono salite sul podio Greta Bonelli e Greta Nicoletti, rispettivamente prima e terza classificata, entrambe provenienti dal Pattinaggio Riccione.

di Fabrizio Pompei

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8. SUI PERCORSI DELLA "BISMANTOVA"

Domenica 15 settembre torna la Magnalonga, l'appuntamento lungo i sentieri della montagna Pietra di Bismantova, da scoprire assaporando piatti a base di parmigiano reggiano

Vini e prodotti emiliani, con il "re dei formaggi" indiscusso protagonista. E poi ambiente, cultura, "sportpertutti" e intrattenimenti ludici. Sono questi gli ingredienti di qualità di un evento che si svolgerà nei luoghi della Pietra di Bismantova, bellissima montagna dell'Appennino emiliano, nel comune di Castelnovo ne' Monti in provincia di Reggio Emilia, il 15 settembre. Si tratta della "Magnalonga", un'antica manifestazione che viene riproposta, in ricordo di Azzio Benassi, nella sua quinta edizione, arricchendosi di elementi che la renderanno ancora più appetibile per i partecipanti. Tutto senza cambiare il suo principale obiettivo: quello di organizzare per famiglie e bambini una piacevole giornata di scoperta di luoghi, saperi e sapori dell'Appennino.

Protagonista sarà il Parmigiano reggiano, il "re dei formaggi", valorizzato con la cottura a legna della forma in modo artigianale e la degustazione itinerante (a piedi, in bicicletta o a cavallo) di piatti tradizionali tra cui lo gnocco fritto, i salumi, lo yogurt fresco di latteria, la polenta con farina macinata a pietra con spezzatino misto con maiale o con fonduta di parmigiano reggiano, la cheese cake con frutta rossa e l'erbazzone. Il percorso seguirà le tappe segnate dai nuovi pannelli illustrativi del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano e, presso l'eremo della Pietra di Bismantova, ci sarà un'esposizione di opere di artisti del territorio. Nella sede della Pro loco del Casale di Bismantova si potranno vedere foto e altro materiale artistico e spazio anche per l'esposizione per la vendita di prodotti tipici emiliani.

La partenza è prevista alle 9,45 dalla latteria del Casale di Bismantova da cui si inizierà il percorso lungo circa 10 km praticabile anche dai bambini (a cavallo si prevede un tragitto più esteso fino alle fonti naturali di Poiano e ai gessi triassici), con ritorno sempre alla latteria. Il costo della manifestazione è di 19 euro a persona (ridotto a 17 per i bambini dai 3 ai 10 anni) per il percorso svolto a piedi accompagnati da guide Uisp. Per chi noleggia le bici elettriche del Parco Bike accompagnati da guide cicloturistiche la spesa sarà di 34 euro mentre quote diverse per chi partecipa a cavallo, a seconda dell'uso o meno del proprio cavallo e comprensive sempre della guida equestre. Termine ultimo per le iscrizioni è il 12 settembre.

L'evento è organizzato da Gusto sapiens con Monica Benassi, in collaborazione con l'Università del Pedale, Uisp di Reggio Emilia, i Cavalieri del Gigante, la Pro loco del Casale di Bismantova, l'associazione "Il cuore per la montagna", Rabboni Horse Trekking, il Centro Ippico Raino, Fitetrec-Ante, Sviluppo Terre Alte, il Parco Bike, con il contributo del consorzio del formaggio Parmigiano-Reggiano, del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano e con il patrocinio dell'assessorato all'agricoltura della Provincia di Reggio Emilia e del Comune di Castelnovo ne' Monti.

Scarica il volantino della Magnalonga

della redazione Uisp Reggio Emilia

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9. L'ATLETICA PER AMICA

Il 15 settembre a Castelfranco Emilia (Modena), una rassegna per bambini che è frutto di un lavoro culturale sul concetto di sport, miglioramento di sé e di vittoria

"Il concetto che vogliamo fare passare è che la gara non è verso l'avversario ma verso te stesso. Il graduale miglioramento della propria prestazione è la vittoria". Già dalle premesse appare chiaro il valore educativo e culturale di "Atletica amica", manifestazione organizzata dalla lega atletica Uisp di Modena e della Polisportiva Castelfranco Emilia in programma domenica 15 settembre, che anche nel nome ribadisce la propria natura. L'appuntamento per questo progetto di promozione giovanile è al centro sportivo Ferrarini di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, con ritrovo alle 14,30. "E tutta l'organizzazione - ci tiene a precisare Gian Piero Nicolini, responsabile dell'atletica della polisportiva Castelfranco Emilia e principale curatore dell'iniziativa - viene condivisa con le società sportive della regione e con i comitati territoriali Uisp, affinché tutti sentano la manifestazione come propria".

L'iniziativa è aperta alle categorie primi passi, pulcini, esordienti, ragazzi e cadetti, che comprendono i nati tra il 1999 e il 2007. Nel corso di tutto il pomeriggio di domenica 15 settembre si susseguiranno "competizioni" di corsa sulle lunghezze di 50, 60, 80, 200, 300 e 600 metri, salto in lungo, salto in alto, staffetta, lancio della pallina, lancio della palla con maniglia e turbo jav, attrezzi propedeutici al lancio rispettivamente del peso, del martello e del giavellotto. Le iscrizioni, al costo di un euro, sono aperte fino al 13 settembre. "È una formula - spiega Nicolini - che testimonia quanto ci teniamo a curare il settore promozionale. Per noi l'importanza dello sport è concentrata su quell'età, dai 6 ai 12 anni. Dopo di che diventa sport agonistico e ognuno farà la sua strada. Con l'atletica leggera proponiamo tante discipline per poi far scegliere ai bambini quella che gli piace di più, con uno sviluppo motorio il più completo e armonico possibile. Non vogliamo alcun tipo di specializzazione".

Si prospetta dunque una festa per i giovani atleti che parteciperanno a questa rassegna Uisp, che prevede in dono a tutti un gadget ricordo e premi per i primi 3 classificati delle categorie ragazzi e cadetti e per i primi 6 classificati di tutte le altre categorie. Sarà poi stilata una classifica regionale per le società affiliate Uisp nel 2013 presenti all'evento con il maggior numero di atleti. "Questa festa, che non è il caso di chiamare competizione, è frutto di un lavoro nato negli ultimi tre anni anche grazie all'attività nella scuola e con le famiglie. A loro - conclude il dirigente della polisportiva Castelfranco Emilia - siamo riusciti a spiegare che queste si chiamano gare ma in realtà sono un momento in cui i bambini provano e sperimentano tra di loro. Stiamo tentando di far capire, ed è il lavoro principale a quell'età, che di vincitore ce n'è uno ma tutti hanno diritto di partecipare e divertirsi senza enfatizzare il risultato. E la risposta è molto positiva".

di Mario Reginna

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10. LA NATURA SI INCONTRA AL PARCO

Nella pineta di Classe, in provincia di Ravenna, il 15 settembre c'è il secondo appuntamento con la festa dello sport in ambiente

Torna lo sport in natura nella pineta di Classe, a Ravenna. Torna per il secondo anno "Incontro al parco", la festa organizzata dalla Uisp Ravenna in collaborazione con i comitati della Bassa Romagna, di Imola-Faenza e con il regionale Emilia-Romagna. L'appuntamento è per domenica 15 settembre, dalle ore 9,30 fino al tramonto, al parco Primo Maggio. L'evento è un concentrato di discipline molto diverse tra loro ma accomunate dal contesto di svolgimento, ovvero l'aria aperta e l'ambiente naturale. Ai partecipanti non sarà riservata solo la possibilità di provare gratuitamente tanti sport diversi sport ma anche di vivere una grande festa di cultura sportiva, naturale e paesaggistica. Ci saranno a disposizione di tutti stand e attrezzature sportive e, con l'accompagnamento di operatori esperti, si potranno conoscere e provare differenti sport: dal nordic walking al golf, dal tiro con l'arco alla mountain bike fino alla capoeira. E poi anche tante escursioni a piedi, in bicicletta o in canoa accompagnati da guide turistiche. All'interno della pineta di Classe saranno presenti, oltre alle attrezzature sportive, anche stand gastronomici gestiti dal Comitato cittadino di Fosso Ghiaia, il più vicino alla pineta.

"Abbiamo puntato molto su questo progetto dello sport in ambiente, nel tentativo di far diventare 'Incontro al parco' una grande festa di tutta la città di Ravenna e della sua provincia. E quest'anno infatti - afferma Athos Maggioli, presidente della Uisp Ravenna - abbiamo coinvolto molto anche i comitati limitrofi della Bassa Romagna e di Imola-Faenza che ci stanno dando una grande mano". Un aiuto necessario a fronte a un impegno organizzativo cresciuto rispetto all'edizione 2012. "Quest'anno abbiamo avuto un po' di tempo e di esperienza in più e questo - sottolinea Maggioli - ci ha permesso di preparare un programma ambizioso ed esteso aggiungendo diverse novità come il parkour, la danza aerea, una visita guidata con l'accompagnamento di un esperto che racconterà i dettagli naturalistici della pineta ravennate. In più anche la mountain bike e la corsa podistica nel parco. Altra cosa è una caccia al tesoro dei sub. Credo e spero che questa festa sia destinata a crescere e a diventare sempre più un grande evento regionale".

Informazioni dettagliate, programma e contatti

della redazione Uisp Emilia-Romagna

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