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Castrovillari

Tutta Italia In movimento con Pillole di Movimento

Il progetto "Pillole di Movimento" è stato presentato negli ultimi giorni ad Aosta e Perugia. Le prossime date Continuano le presentazioni di “Pillole di Movimento”. Dopo la presentazione nazionale avvenuta il 13 gennaio, il progetto Uisp approda nelle varie città d’Italia. Ad Ascoli, la presentazione di "Pillole di Movimento" si è svolta il 28 gennaio, a Palazzo dei Capitani. Ha moderato l'incontro Daniel Claudio Ficcadenti, presidente Uisp Ascoli: ''Questo progetto offre dei servizi basati sulla gratuità: è importante l'azione sociale volta a favorire l'inclusione oltre che la valenza in ambito sportivo. L'obiettivo è favorire il contatto con le società aderenti per consentire a chi è interessato di fare un periodo di attività fisica gratuita''. ''Questo progetto non è partito a caso proprio nella città di Ascoli – ha aggiunto Simone Ricciatti, presidente Uisp regione Marche - Abbiamo deciso di partire qui perché ad Ascoli possiamo vantare un comitato valido che funziona alla grande. Offriremo la possibilità di fare un mese di ginnastica gratuitamente". Partendo dal comune di Ascoli Piceno saranno varie le amministrazioni impegnate: Castel di Lama, Comunanza, Folignano, Force, Offida e Spinetoli. Intervenuto alla conferenza anche l'assessore allo sport Nico Stallone: "Lo sport è da sempre un motivo per unire e ci auguriamo che sia sempre così. La nostra storia ha un dna fortemente radicato nello sport, e negli ultimi tempi ne sentiamo la mancanza. In un momento in cui si parla di salute mi è sembrato fuori luogo privarci proprio di uno strumento per preservare la nostra salute''. ''Viviamo un momento drammatico – ha spiegato l'assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni -. Un adolescente su quattro ha problemi psicologici per le conseguenze prodotte dal covid. Siamo chiamati a dare una risposta a questi ragazzi e di certo chi farà sport non cadrà in depressione. La valenza di questa iniziativa è molto importante sia a livello sportivo che sociale''. GUARDA IL VIDEO Il 31 gennaio, Pillole di Movimento è stato presentato a Perugia. La campagna nazionale Uisp di contrasto alla sedentarietà e di promozione della cultura del movimento, che vede protagonisti in tutta Italia 31 Comitati Uisp e da febbraio coinvolgerà oltre 235 Comuni e 370 tra associazioni e società sportive dilettantistiche, infatti, coinvolge anche il comitato regionale Uisp Umbria, con Federfarma Umbria partner del progetto e la collaborazione delle farmacie aderenti. In Umbria verranno distribuite 21.000 confezioni di “Pillole di Movimento” in 63 farmacie di 15 Comuni. Ad organizzare le attività, i comitati Uisp Perugia-Trasimeno e Uisp Orvieto-Medio Tevere, oltre che le associazioni e le società sportive dilettantistiche affiliate Uisp. “C’è bisogno di far muovere le persone, di promuovere il benessere e ridurre paure e aggressività, vere e proprie emergenze sociali e di salute nell’Italia della pandemia, che ha aumentato malattie e disturbi, sia psichici che fisici – commenta Fabrizio Forsoni, presidente Uisp Umbria – “Pillole di Movimento”, grazie ad una semplice scatolina, vuole dare un contributo alle persone affinché inizino o ricomincino a muoversi. La proposta di lezioni gratuite è pensata proprio con questo spirito”. Forsoni ha poi ricordato che le opportunità offerte dal progetto sono varie, e si rivolgono a persone giovani, adulte o anziane e permettono di variare e scegliere tra una vasta offerta di attività: con la musica, intense o dolci, in acqua o nelle palestre, nei parchi o per le vie delle città. "L'Uisp e i suoi operatori si prenderanno cura delle persone per iniziare a fare movimento o per ricominciare se, a causa della pandemia, si fosse interrotto. Il successo del progetto si concretizzerà nel creare le condizioni affinché il maggior numero di persone possa continuare poi a praticare le attività fisiche e sportive iniziate durante la campagna promozionale", prosegue il presidente Uisp Umbria che ha ricordato come la speranza finale sia quella di rivitalizzare il settore dello sport sociale, particolarmente colpito dalla pandemia, che con grandi sforzi e professionalità sta tentando di andare avanti. "Senza le nostre realtà sportive i nostri centri urbani sarebbero molto più poveri in termini di socialità e di approccio culturale", ha detto Forsoni. Intervenuto anche Augusto Luciani, presidente Federfarma Umbria: "La cultura del movimento è fondamentale e le farmacie umbre sono da sempre a disposizione anche per veicolare importanti campagne che vanno in questa direzione. C’è bisogno di sensibilizzare continuamente i cittadini da questo punto di vista, perché un sano e corretto stile di vita deve essere condizione rilevante per affrontare con maggiore serenità la vita quotidiana, indipendentemente dall’età”. Sono inoltre intervenuti Silvia Pagliacci, presidente di Federfarma Perugia; e Stefano Monicchi, segretario di Federfarma Umbria e Federfarma Terni. Il 1 febbraio, il progetto è arrivato ad Aosta. La conferenza stampa di presentazione si è svolta alle 11 presso l'Hotel des Etats in Piazza Chanoux. Ad Aosta e dintorni saranno diecimila le scatolette reperibili in diverse farmacie, dai medici di famiglia, ma anche in consultori e negozi, oltre che agli Ospedali Parini e Beauregard, le sedi Usl di Via Guido Rey e di Saint-Pierre, la Medicina dello Sport alla Pépinière e l’Irv. “Vogliamo far capire che queste scatole servono a curare la sedentarietà, anche per i nostri ragazzi che vorremmo tornassero a fare attività sportiva – ha detto Carlo Finessi, segretario generale del comitato Uisp Valle d’Aosta - Non facciamo un discorso agonistico, vogliamo che la gente torni a fare attività. La pandemia sta creando problemi non solo fisici ma anche psicologici. Bisogna far capire che, mantenendo protocolli di sicurezza importanti, è possibile riprendere tranquillamente a fare attività anche al chiuso”. “L’idea è nata a Bologna, dove si è giunti ormai all’11ª edizione. Per la prima volta la proponiamo in Valle d’Aosta. L’obiettivo è cercare di aumentare la quantità di persone che si muovono e la loro partecipazione ad un’attività sportiva, invogliandoli a recarsi in palestra o in piscina per aumentare il proprio benessere”, ha spiegato Sonia Sopranzi, responsabile regionale del progetto. Intervenuta anche Charlotte Bonin, testimonial d’eccezione del progetto a livello regionale, atleta che vanta una medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Tokyo 2021 come guida di Anna Barbaro, oltre a due presenze alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 e a Rio de Janeiro nel 2016. “È un grandissimo onore presentare un’iniziativa così bella. Sono cresciuta a pane, acqua e sport, e con molti sacrifici e un po’ di fortuna è diventato il mio lavoro. Non importa a quale livello si pratichi, l’importante è farlo. Questa iniziativa permette di avvicinarsi o di riprendere a fare attività a chi ha dovuto interrompere a causa della pandemia. È un rimedio naturale anche per il sistema immunitario, la salute ed il benessere e spero che tante persone si avvicinino sempre più”, ha spiegato.

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