Comitato Territoriale

Grosseto

Cinigiano cerca l'impresa nel palio nazionale d'acquaviva Uisp

Cinigiano e la Maremma vanno alla conquista del Tevere e di Roma Rafting Race-Palio nazionale d’Acquaviva Uisp. E’ un evento speciale, quello in programma domenica 8 ottobre nella capitale: in uno scenario di bellezza mozzafiato sei equipaggi che hanno vinto diversi Palii regionali cercheranno di conquistare il titolo nazionale. Dalle 10 tre discese a eliminazione diretta, ognuna con due equipaggi; alle 12 appuntamento con la finale a 3. Partenza da ponte Garibaldi e arrivo subito dopo Ponte Fabricio, quello che collega la sponda destra del Tevere all’Isola Tiberina: sarà possibile seguire le spettacolari discese da Lungotevere de Cenci. Obiettivo: concentrare l’attenzione sul Tevere e su tutti i corsi d’acqua, che vanno salvati e valorizzati a vantaggio delle comunità circostanti: “Siamo le sentinelle del fiume – dice Maurizio Zaccherotti, responsabile nazionale acquaviva Uisp e vicepresidente Uisp Grosseto – i fiumi devono tornare ad essere risorse ambientali, economiche e paesaggistiche. Il fiume è vita, vogliamo dimostrarlo attraverso lo sport e questo progetto di recupero dell’identità territoriale legata al fiume e all’ambiente in generale, coerente con la missione dell’associazione”.
Sabato 7 ottobre appuntamento sin dalle prime ore della mattinata con la preparazione del campo di gare, le prove del tracciato da parte degli equipaggi, la predisposizione degli spazi di sbarco e imbarco con la verifica delle misure di sicurezza, che saranno a cura della Croce Rossa. A fine serata è prevista una “lucciolata” notturna con tutti i partecipanti.
Cinigiano ad aprile ha vinto il palio rafting del fiume Ombrone, nel corso di Vivifiume, e a Roma se la vedrà con Roma padrone di casa, e con i vincitori del palio che si è tenuto in Liguria tra i comuni della Val di Vara in provincia di La Spezia, in Friuli Venezia Giulia nella Valle del Tagliamento, sul Velino nel Lazio in provincia di Rieti, in Calabria sul fiume Lao a Laino in provincia di Cosenza. I sei equipaggi sono misti, con persone di tutte le età, dai 16 ai 70 anni. “E’ una bella vetrina per far conoscere le nostre attività – afferma Alessandro Barbetti, la guida Uisp e Terramare che la sorte aveva assegnato come timoniere a Cinigiano durante Vivifiume – e anche la Maremma e Cinigiano in un palcoscenico così importante. Proverò a mettere a disposizione la mia esperienza dell’equipaggio in quella che comunque vada sarà un’avventura speciale”. Cinigianese doc è invece Massimiliano Ciacci: “E a Cinigiano vogliamo portare questa Coppa”. “Un evento – gli fa eco Diego Alessandri – che ci inorgoglisce e ci motiva a rappresentare al meglio la nostra terra e i valori di questa manifestazione”. “Con noi avremo i nostri tifosi – aggiungono - un gruppo di che ci aiuteranno a portare il nome di Cinigiano e della Maremma in alto”.

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