INTERVISTA UISPORTIVA CN SESTRI TEAM LIGURIA

1 Come e quando è nata la vostra squadra?

 La nostra squadra nasce ad Ottobre quasi per caso. Partiamo dal presupposto che Roberto "Otis" Consiglio (campione europeo Under 20 nel 1982)  è un vulcano di idee e che noi siamo più che fratelli. Abbiamo iniziato assieme nel 1976 all’Aragno, siamo passati allo Sturla nel 79 , abitando anche assieme in quel periodo e dopo essere diventati entrambi papà, ci siamo ritrovati prima alla Mameli nel ‘90 e poi nel Sestri nel 2000, e se lui è la mente , io cerco di rendere realizzabili le sue mille iniziative. Così siamo partiti per cercare di coinvolgere tanti ragazzi che non vedevano uno sbocco nella prima squadra e dalle giovanili finivano con l’andarsene, e abbiamo cominciato con i campionati amatoriali. Negli ultimi anni il livello è molto migliorato e si gioca davvero a pallanuoto, il che è ovviamente una fonte ancora maggiore di soddisfazione e divertimento, oltre a continuare a far parte di un ambiente dove siamo entrambi cresciuti e che ci ha dato tanto.

2 Cosa significa per voi partecipare ai campionati amatoriali?

Cercare di migliorare e comunque stare insieme. Noi abbiamo “istituito” la pratica del quinto tempo, ad ogni partita segue un rinfresco con arbitri e avversari, all’insegna dell’amicizia e della convivialità , il che è un nostro punto d’orgoglio. Allo stesso tempo, il campionato amatoriale Uisp , per come l’ho ritrovato io, ha superato la dimensione dopolavoristica, si può dire che a livello regionale ha sostituito la serie C. Il fatto di riuscire a giocare un livello di gioco di tutto rispetto e il piacere di stare assieme sono il divertimento. 

3 Quali sono le maggiori difficoltà che incontrate nel praticare l’attività amatoriale ?

Anche se non è il nostro caso perché il Centro Nuoto Sestri ci dà la possibilità di allenarci senza problemi, tante squadre soffrono il problema degli spazi acqua,  che per il settore amatoriale sul nostro territorio è un grosso limite. Un’ altra difficoltà, sempre non per noi che siamo tanti e abbiamo molte richieste per aggiungersi alla squadra , è il livello delle visite mediche, diventato a ragione molto più scrupoloso,  per cui può capitare che problemi di salute vari, risultino in una non idoneità alla pratica della pallanuoto

4  Aspettative per questa stagione?

Divertirci e migliorare, soprattutto per quanto riguarda il potenziale dei nostri giovani. Per quanto riguarda obiettivi specifici, ci piacerebbe vincere la Coppa disciplina Uisp, perché il fair play dentro e fuori dall’acqua è per noi una condizione imprescindibile dello sport in generale e dei campionati amatoriali a maggior ragione.

 5 Cosa direste per avvicinare qualcuno ai campionati amatoriali?

Intanto è un modo per stare insieme ritrovando anche i vecchi amici. Ancora più importante ci permette di affrontare altre problematiche attraverso la pratica sportiva. Per esempio  abbiamo recentemente accolto al Centro Nuoto Sestri i piccoli ospiti delle comunità La Salle, Punto Luce e La Casa dell’Angelo, coinvolgendoli in un corso di Acqua Goal. Per noi che di sport abbiamo vissuto, poterlo trasmettere e farne conoscere le possibilità , specialmente ai giovani con una situazione meno facile, dà un significato a tutto il resto. Siamo felicissimi che proprio un ragazzino conosciuto durante quest’esperienza è diventato  nostro tesserato nelle giovanili di pallanuoto, è la migliore delle motivazioni .

6  Qual è il più bel ricordo legato a Uisp?

Il 5° tempo è sempre un momento gioioso e poi come non citare l’esordio lampo di Roberto Consiglio  contro la Sportiva Sturla, campioni d’Italia in carica e per noi squadra dal significato speciale, essendo cresciuti letteralmente nello Sturla. Era una partita tostissima , Roberto è entrato pochi minuti e ha dato una scossa a tutti portandoci ad una vittoria inaspettata . E’ stato un gran momento!