Comitato Regionale

Basilicata

Il podista Jonico che vuole arrivare a Maratona

Dai circuiti regionali al grande traguardo di Filippide, senza mai scordarsi che lo sport è passione, impegno e partecipazione. E’ questo l’obiettivo di Giuseppe Donadio, podista tursitano passato nei circuiti Uisp dopo due anni da tesserato Fidal, sempre pronto a migliorare se stesso senza dimenticare però i principi fondanti dello sport.

L’atleta Jonico, nel suo palmares, conta un totale di 75 gare, sia a livello regionale che interregionale, tra cui vale la pena ricordare un terzo posto assoluto nella 39° "Strabernalda” 2015, la gara più antica in Basilicata, e la partecipazione alla Roma-Ostia, con ben 15.000 partecipanti da tutta Italia.

Per quanto concerne i campionati regionali, nel 2013 e 2014 ha ottenuto, rispettivamente, un terzo posto nella categoria MM35 ( Master Maschile 35) ed un secondo nella SM35 (Senior Ex-Master 35) nel Circuito “Fidal-Basilicata in Corsa”, collezionando 21 gare e 7 podi il primo anno e 27 gare e 15 podi il secondo. Nel 2015, al momento, è primo nella categoria atleti EPS ( Enti di Promozione sportiva), con 25 gare e 13 podi.

“Sono ormai 9 anni” spiega Giuseppe, in visita presso la nostra sede” che mi alleno con regolarità, sentendo la corsa come un’esigenza fisica, una necessità derivante anche dal fatto che, purtroppo, l’attuale situazione economica, politica e sociale in cui versa il nostro paese spinge tanta gente ad assumere atteggiamenti sbagliati nella cura della forma fisica. Mi rattrista, in tal senso, vedere ragazzi incapaci di comprendere l'importanza della corsa e dello sport in generale e di quanto, in realtà, una vita sana e regolare possa influire positivamente anche sul proprio stato psicofisico.”

“Non mi sono mai ritirato da una gara e, spero, di non essere mai costretto a farlo. Il mio segreto” rivela il podista” è quello di non pensare mai a quanti km manchino al traguardo, ma a quanto sia stato bravo e determinato a percorrere i precedenti. Mi alleno sempre in base alle mie necessità , seguendo le mie sensazione fisiche e alla mia capacità di sopportazione del momento, senza fare alcuno sforzo esagerato o dettato da schemi o tabelle varie. Il bello della corsa, infatti, non è stressare il proprio corpo, ma godersi appieno il momento, ascoltando i suoni della natura ed ammirando paesaggi sempre nuovi.”

“ Ho iniziato a gareggiare” continua l’atleta “ nel 2012, come atleta libero, per poi diventare tesserato Fidal nel 2013. Dopo 2 anni, caratterizzati da 48 gare, 22 podi e, rispettivamente, un terzo ed un secondo posto nei circuiti “Fidal – Basilicata in corsa” MM35 e SM 35, ho deciso di sposare la filosofia UISP, decidendo di entrare quest’anno tra le sue fila e continuando a raggruppare gare e vittorie come atleta EPS (Ente di promozione sportiva).

 

“La mia decisione di tesserarmi con la Uisp” spiega Donadio “ è determinata da una totale comunanza di valori, da una sinergia esistente tra il mio modo di intendere l’attività sportiva ed il principio base dello sport per tutti. A parte la questione meramente economica e dei costi ridotti del Comitato, è bellissimo vivere ogni manifestazione per come dovrebbe essere realmente intesa, lontano anni luce dai puri dati numerici e dalle giustificazioni di atleti interessati esclusivamente alla posizione finale. Il Vivicittà, per esempio, rappresenta una vera e propria festa allo sport, con famiglie che corrono unite e gente che partecipa all’evento con passione e serenità.”

“ Al momento, l’unico limite riscontrato nel Comitato Uisp è determinato dal numero limitato di tesseramenti per quanto concerne i podisti e la mancanza di una Lega in tal senso, dovuta ad una scarsa diffusione in Basilicata dell’idea dello sport per tutti in senso proprio.”

“Parlando di obiettivi” conclude Giuseppe “ il mio grande traguardo sarebbe quello di poter partecipare alla mitica Filippide, precorritrice delle maratone moderne, che collega la città di Maratona con Atene e rappresenta l’emblema di un’idea di sport basata sulla partecipazione per tutti gli appassionati.”