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Genova

"Storie di calcio Uisp": il Rayo Vallecano

Il “fulmine” attraversa l’Europa, da Madrid a Genova si tinge di rosa e approda all’Uisp. La storia del Rayo Vallecano, partecipante al campionato femminile Uisp serie A1

“Il presidente del Rayo Vallecano è una donna, caso singolare nel mondo del calcio, e così per la nostra squadra abbiamo scelto lo stesso nome”, a parlare è Maria Rocco del Rayo genovese, quello tutto al femminile e che partecipa ai campionati Uisp. Sorridendo Maria lascia intendere che forse la genesi del nome non è proprio questa, di certo dalla squadra iberica le ragazze genovesi hanno preso anche simbolo e inno, quello originale degli Ska-p e che, per spirito superdemocratico, è stato scelto solo dopo una votazione fra tutte le componenti della squadra. Votazioni per ogni decisione, democrazia diretta nella gestione della squadra, un metodo che ricorda molto quello della mitica democrazia Corinthiana del grande Socrates. Scelti anche i colori sociali, arancio e blu che – parola di Maria – stanno benissimo!

La storia del Rayo parte nel 2006 con una partita a settimana, a 5, tra amiche. Del 2006/07 è la prima esperienza in una competizione, esperienza vincente che porterà le ragazze a iscriversi l'anno seguente al campionato Uisp. Da quell'anno sempre partecipato ai campionati organizzati dal comitato di piazza Campetto, prima a girone unico e poi, quando il femminile è stato diviso in due serie, in A1. Quasi sempre a metà classifica, a parte nel 2011/12 quando le ragazze del Rayo esplorano la parte sinistra della classifica. Quest'anno la stagione è stata intensa e difficile, ma alla fine è arrivata una meritata salvezza.

Nel palmarès spiccano ben tre coppe Disciplina 2007/08, 2011/12 e 2012/13 che sottolineano la vicinanza della squadra ai valori dello sportpertutti. Coppe che fanno bella mostra nel negozio sponsor del Rayo, l’econegozio la Formica di via Trebisonda.

In ultimo è da ricordare il contributo fondamentale alla squadra, sul campo e fuori, dato dai due fidanzati-allenatori sempre vicini al Rayo: Renato Rosone che da tifoso è diventato allenatore e Matteo Pittaluga allenatore storico (Renzo Tebano).