Comitato Territoriale

Genova

Vivicittà, a Sportlandia il giornalista-podista Massimo Minella

Sportlandia, la seguitissima trasmissione in onda tutti i sabati mattina (dalle ore 7.35 alle 7.52) su Rai Radio1, curata da Doriana Laraia, si collegherà sabato mattina 2 aprile, in diretta, con il giornalista di Repubblica Massimo Minella (prima firma di economia e marittimo della redazione genovese -ndr). Minella, grande appassionato di sport e podismo, tesserato per il Genoa Atletica e per la Lega atletica leggera dell'Uisp, sarà tre ore più tardi al via di una Vivicittà particolare, prologo ufficiale dell'evento di domenica: la Vivicittà che si correrà all'interno del Carcere di Bollate. Minella correrà al fianco di altri 291 atleti, tanti saranno infatti i detenuti partecipanti, di cui 23 donne, a "la Corsa che unisce" e che viene organizzata nella Casa circondariale dell'hinterland milanese, diretta da Lucia Castellano, da ormai sette edizioni. Minella avrà modo così di testimoniare, in prima persona, l'impegno quotidiano dei volontari e degli operatori dell'Uisp a favore della popolazione detenuta, perché Vivicittà è una corsa podistica, promossa nel nome della solidarietà e per una cultura dei diritti: protagonisti saranno anche, quindi, come ogni anno, coloro che vivono negli istituti penali e minorili in tutta Italia. Vivicittà "Porte aperte" quest'anno si correrà in quasi 20 istituti.

Il perché lo abbiamo chiesto a Giuliano Bellezza, responsabile nazionale Settore Diritti sociali Uisp.

"Senza essere autoreferenziali, per spiegare il significato di Vivicittà nella carceri vorrei riprendere le testimonianze di due detenuti che a Genova hanno partecipato al convegno "Un ponte tra carcere e territorio", momento conclusivo del progetto Ponte promosso dall'Uisp e da una rete di partner all'interno di 7 carceri liguri".

"In tale occasione un detenuto del carcere di La Spezia ha raccontato di non aver mai praticato sport nella sua vita perchè mentre gli altri giocavano, lui è finito in carcere. Ed è qui, dietro le sbarre, che ha scoperto il valore dello sport, che regole, disciplina e fatica sono elementi del divertimento. Da uomo rinchiuso ha compreso il valore del rispetto delle regole attraverso lo sportpertutti. Per Cristina, detenuta nella Casa circondariale Pontedecimo il linguaggio dello sport è servito a fare gruppo con altre detenute e a superare ostilità e sospetti nei confronti di diverse culture e nazionalità di appartenenza. Mentre per gli uomini il calcio e le donne sono argomenti unificanti, i rapporti tra detenute sono segnati da atteggiamenti di inimicizia, e scarsa fiducia. Giocando a pallavolo, Cristina ha scoperto lo spirito di gruppo: non più albanesi, italiane o zingare ma amiche che giocano insieme. Nel suo intervento il Commissario del carcere di Savona ha sottolineato come nella cultura del carcere lo sport schiacciato da altre priorità sia considerato superfluo. Le attività motorie promosse con il progetto Ponte hanno invece dimostrato la sua utilità per la qualità della vita dei detenuti: a testimoniarlo la notevole riduzione delle risse, dei casi di autolesionismo e dei fenomeni di depressione".

Il percorso della Vivicittà di Bollate si snoderà nei viali interni del Carcere, tra le serre, i campi da calcio e il maneggio. La fatica della corsa allevierà la pesantezza della detenzione, donando, almeno per un giorno, la gioia di una festa collettiva, resa possibile grazie alla collaborazione tra Uisp, Direzione dell'Istituto, educatori e il Corpo della Polizia Penitenziaria.

Il calendario

26 marzo, Vivicittà nel carcere di Verziano (Brescia)

2 aprile, Vivicittà nel carcere di Bollate (Milano), Caltanissetta, Pavia

10 aprile, Vivicittà nel carcere di Opera (Milano)

14 aprile Vivicittà nel carcere di Parma, ICATT di Eboli (Sa)

Altre tappe (Minorile Beccaria di Milano, Bari, Biella, Roma, Torino, Varese etc.) date da definire

Vivicittà, lo ricordiamo, si corre ogni anno con il patrocinio del Segretariato sociale Rai. Vivicittà, che si correrà domenica in contemporanea in decine di città in Italia e nel mondo, prenderà il via alle 10.30 proprio dai microfoni di Rai Radio1.