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Lombardia

Judo: In centinaia da tutta Lombardia per il maestro Katanishi

10° Stage dei Campioni, per il Body Park l'ennesima conferma

Sull'esito dell'iniziativa - come sempre quando c'è in mezzo una società di questo calibro - c'erano ben pochi dubbi. Ma questa volta è andata addirittura oltre le più rosee previsioni la decima edizione dello "Stage dei Campioni", evento organizzato dal Body Park Cus Bergamo (storicamente affiliato alla Uisp di Bergamo) e andato in scena lo scorso weekend a Dalmine.

La due giorni di manifestazione ha visto la società bergamasca di judo - guidata dal neopresidente Edoardo Genovesi - fare il pieno di sport ed emozioni, amplificate dalla presenza del maestro Hiroshi Katanishi, sbarcato in terra orobica per dare spettacolo sul tatami, richiamando così tantissime società provenienti da tutta la Lombardia (e non solo).

Di seguito il testo-reportage pubblicato sul sito di Body Park: 

"Vedere il via vai di judogi bianchi e blu all’interno della palestra del CUS Bergamo a Dalmine è stata una grande emozione per tutti, per chi li indossava e per tutti gli spettatori presenti nella due giorni di allenamento (13 e 14 febbraio). La decima edizione dello “Stage dei Campioni” non poteva non regalare emozioni, in primis per il nome altisonante del tecnico ospite, sensei Hiroshi Katanishi, 8° dan del Kodokan, una vita dedicata al judo tra Giappone e Europa (Svizzera) dove vive e insegna. Ma anche per gli illustri ospiti che hanno calcato il tatami orobico nella due giorni organizzata dal Body Park Judo CUS Bergamo: tra essi il campione olimpico Pino Maddaloni (oro a Sidney 2000), le campionesse europee, nonché olimpioniche Donata Burgatta e Cinzia Cavazzuti, l’olimpionico Francesco Lepre, medaglia d’oro agli Europei, Lorenzo Bagnoli, medaglia ai Giochi del Mediterraneo e agli Europei U23, Riccardo Caldarelli, medaglia europea juniores e stimatissimo tecnico. Tra loro anche i maestri alti gradi Moreno Ragosa e Giancarlo Zocca.

Katanishi desta grande interesse anche tra gli esperti, perché la sua didattica pulita riesce a illuminare gli spazi nebulosi in cui ogni tecnico naviga, pur con la propria esperienza e gli spunti che emergono arricchiscono e perfezionano le idee degli insegnanti più attenti e desiderosi di migliorare e lo si è visto nella prima giornata di stage, dove 50 tecnici si sono raccolti per tre ore di lavoro intorno al maestro Katanishi, che senza interruzioni, ha regalato tantissimi input.
Il progetto europeo “Improve your club”, a cui Body Park ha aderito con entusiasmo, ha ripagato la società organizzatrice con 280 presenze nella due giorni, numero record per i pari eventi organizzati in Italia (Napoli e Torino) ed Europa! L’associazione ha raggiunto questo grande successo grazie al lavoro di moltissime persone, che hanno dedicato tempo e energie per il raggiungimento del traguardo. Tra questi Jerome Terefenko e Daniela Cappi, abili traduttori dal francese all’italiano delle parole del Maestro, il gruppo che ha allestito le materassine, capitanato da Fabrizio Aldegani, Emilio Maino, Renato Daprà, Davide Poloni e tutto il gruppo dei collaboratori e atleti, il nostro cameramen, addetto alle riprese, Fernando Vranic, che ha sacrificato gli allenamenti per registrare l’evento. Lisa Personeni, che insieme a Cristina Bonomi, hanno gestito la reception degli iscritti, Arturo Teramo, Davide Benaglia e Matteo Suardi, i nostri grafici e informatici che hanno predisposto volantini e sito. Gabriele Dolci, vigile supervisore in sieme a Monia Locatelli e Paolo Vecchi arrivato in tempo per le interviste ai campioni. Su tutti Mauro Pasta, che ha guidato questa grande, efficiente macchina da guerra organizzativa, portandola al dovuto successo.

I tantissimi partecipanti arrivavano prevalentemente dalla Lombardia, ma abbiamo avuto il piacere di ospitare anche il Friuli con due gruppi, il Veneto e finanche la Sardegna, che ha voluto esserci con il Judo Ichnos di Stefano Micheli, che ringraziamo per la partecipazione. Tra i lombardi un grande ringraziamento va Forza & Costanza, che ci ha appoggiato nell’organizzazione, al Judo Corsico, al Ronin Monza, alla Polisportiva Besanese, al Judo Desio, al Judo Segrate, al CJT-TK Milano…e Bergamo? Bergamo ha latitato, come sempre in queste occasioni! Presenti, oltre alla società organizzatrice che ha portato sul tatami 90 judoka, il Judo Ryoko, Judo Dinamica, Judo Suisio, Judo Ciserano, Judo Bergamo Grassobbio oltre alla società organizzatrice, che ha portato 90 judoka sul tatami.
Sono venuti a salutarci Beppe Pezzoli, delegato provinciale del CONI, il Vicepresidente regionale della FIJLKAM Santo Pesenti e il delegato regionale Aikido e arbitro nazionale di judo Antonio Siviero, che ci hanno fatto i complimenti per l’organizzazione. Prendeva intanto appunti Emanuele Casali, giornalista dell’Eco di Bergamo…l’evento rifulgerà anche tra le pagine del quotidiano orobico!
L’appuntamento alla undicesima edizione dello “Stage dei Campioni”: tecnico ospite? SORPRESA!".

 

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