Quando i dirigenti del Comitato Uisp Piombino hanno contattato Piero Volpi dell'Union Rugby Tirreno per prospettargli la possibilità di organizzare una iniziativa simile all'interno della casa di reclusione di Porto Azzurro non c'è stato un attimo di dubbio, ha subito detto sì. Lui come Massimo Mansani, che insieme a Uisp e a Volpi ha portato avanti il progetto che durante la mattinata di mercoledì 23 ha avuto il suo splendido epilogo.
Sul campo interno della struttura circondariale di Porto Azzurro erano state tracciate le righe per il quadrangolare in programma, una quarantina di giocatori in tutto, tredici dell'Union Tirreno (che quest'anno ha sfiorato i playoff in serie B), alcuni dell'Elba Rugby e poi tutti ragazzi detenuti, che già da alcune settimane si stavano preparando con i loro allenatori per questo appuntamento importante.
Il progetto si è svolto nell'ambito di "Un colpo all'indifferenza", iniziativa di Golf che il Comitato Uisp Piombino lo scorso anno propose sul lungomare di Portoferraio, nella zona della Linguella, una gara dilettantistica su alcune piattaforme poste in acqua volta alla raccolta di fondi per il finanziamento dell'acquisto di una palestra per i detenuti del carcere di Porto Azzurro. L'iniziativa ha avuto alcuni mesi di stallo, ma è andata in porto grazie anche al sostegno del Comitato Uisp Toscana, che ha sostenuto e abbracciato la voglia di chiudere in maniera degna un progetto di tale portata.
Così, poche settimane fa la palestra è stata allestita all'interno della Casa di Reclusione, quattro macchinari nuovissimi che sono andati ad integrare quelli che già erano presenti nelle stanze dove i detenuti hanno la possibilità di passare del tempo allenandosi e scaricando la tensione. Mercoledì scorso il cerimoniale, con i ragazzi dell'Union che alle 8 sono salpati dal porto di Piombino per un'iniziativa che hanno abbracciato, come il loro accompagnatore Piero Volpi, fin da subito. Momenti di amicizia e solidarietà, i ragazzi di Piombino che insegnavano a lanciare nella maniera giusta la palla ovale ad alcuni detenuti, poi via in campo con maglie Uisp di diverso colore e tutti mischiati, per non favorire nessuno e per partire alla pari.
C'è stato grande equilibrio, e alla fine, alla presenza del Presidente Regionale Uisp Ugo Bercigli, del Presidente Territoriale Giovanni Muoio, del VicePresidente Regionale Matteo Franconi, dell'Assessore Provinciale Catalina Schezzini, dell'Educatore Paolo Maddoni, di tutte le educatrici della struttura e del Comandante delle Guardie Vincenzo Pennetti si è svolta la premiazione.