La terza edizione del rapporto “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia – I dati regione per regione”, redatto con cadenza triennale dal Gruppo di lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC), di cui fa parte anche l'Uisp, conferma l’allarme già lanciato nelle precedenti edizioni: le persone di minore età si trovano oggi a crescere in un Paese caratterizzato da importanti disuguaglianze territoriali, che non possono più essere semplificate solamente con la storica e cronicizzata differenza tra il Nord e il Sud del Paese, ma abbracciano tutte le regioni al cui interno si rilevano disparità anche rispetto ai servizi afferenti all’infanzia e adolescenza.
Il rapporto è stato presentato giovedì 12 dicembre, presso la sede dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza: il rapporto, definito anche ‘regionale’, viene redatto con cadenza triennale e si affianca all’analisi narrativa presentata nei Rapporti di aggiornamento annuali sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, proponendo una panoramica dei principali dati disponibili sull’infanzia e l’adolescenza disaggregati a livello regionale, raccolti da fonti istituzionali, tramite l’aggiornamento di più di 160 indicatori.
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Il Rapporto ha l’obiettivo di favorire la riflessione e lo sviluppo di politiche e programmi volti a promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a livello territoriale e ad aprire un confronto con le istituzioni locali. Con tale finalità le associazioni del Gruppo CRC stanno pianificando per il primo semestre del prossimo anno 14 presentazioni regionali.
Con questo lavoro le associazioni del Gruppo CRC intendono contribuire e stimolare un processo che porti ad una maggiore conoscenza e consapevolezza delle condizioni dell’infanzia e dell’adolescenza nei singoli territori, e conseguentemente a superare le disparità che si fanno sempre più acute.
L’auspicio è che questo Rapporto possa essere una risorsa ed uno strumento di lavoro utile a promuovere riflessioni in grado di tradursi in politiche e programmi capaci di rimuovere le disuguaglianze su base regionale e garantire quindi a tutte le bambine e i bambini, a prescindere dal territorio in cui vivono, uguali opportunità di crescita.
I dati raccolti si affiancano all’analisi elaborata nei Rapporti di aggiornamento annuale sull’attuazione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC) in Italia che il Gruppo CRC pubblica regolarmente. Partendo infatti da quest’ultima pubblicazione, sono stati individuati sette raggruppamenti tematici e per ognuno di essi è stato individuato un set di indicatori (sono in totale più di 160), che rappresentano i principali dati ad oggi disponibili a livello regionale, in alcuni casi anche inediti in quanto sono stati disaggregati su base regionale proprio ai fini della pubblicazione, grazie alla collaborazione di ISTAT e delle principali amministrazioni.
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