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Umbria

Pallacanestro, Aldo Sentimenti presidente della Lega Nazionale


Al termine di un'assemblea molto ricca di contenuti e contributi associativi, che ha visto tra l'altro l'intervento del Vicepresidente Nazionale Uisp Vicenzo Manco, è stato eletto all'unanimità il Consiglio Direttivo Nazionale della Lega Pallacanestro Uisp, composto da 15 membri, ed il Presidente Nazionale di Lega, Aldo Sentimenti.

La pallacanestro Uisp ha scelto come location del proprio momento assembleare più alto la città di Spoleto, a conferma del feeling ormai instaurato con la città umbra che lo scorso anno a luglio ha ospitato il master finale del Summerbasket e quest’anno a giugno ha accolto le finali dei Campionati e delle Rassegne Nazionali 2012.

Il nuovo gruppo dirigente di Lega si riunirà subito dopo le vacanze natalizie per impostare il lavoro da fare. Abbiamo chiesto al presidente Sentimenti di darci alcune anticipazioni.

Dopo due anni di commissariamento, peraltro da lei ottimamente gestito, la Lega Pallacanestro ha ripreso il percorso istituzionale che compete ad una della più attive leghe dell’Uisp, con oltre 20.000 soci  e 1.300  società sportive affiliate. Su quali elementi portanti imposterà il suo nuovo impegno?

“L’assemblea congressuale che si è svolta l’8 e 9 dicembre a Spoleto alla presenza di 47 delegati su 57 aventi diritto ha eletto il nuovo consiglio direttivo composto di 15 persone, in rappresentanza delle realtà territoriali in cui la lega opera. Al proprio interno, come valore aggiunto, vede anche la presenza di dirigenti particolarmente attivi nei quattro grossi “itinerari tematici” che, partendo proprio dal dibattito assembleare, andranno a costituire gli assi di lavoro per il nuovo gruppo dirigente. Ci riferiamo, nello specifico, a: attività e innovazione dell’attività; formazione di dirigenti e tecnici; Summerbasket, manifestazione nazionale Uisp e nostro fiore all’occhiello, come anche di molti comitati Uisp, infatti abbiamo sempre almeno 30-40 tappe nel circuito; settore tecnico arbitrale, perché come tutti i giochi di squadra senza arbitri non sono praticabili, quindi miriamo alla continua formazione e aggiornamento. I dirigenti, affiancati da altri facenti parte dello staff operativo, tutti insieme concorreranno a governare una macchina organizzativa sempre più complessa e articolata. Io collaborerò con lo staff operativo, che guarderà alla realizzazione dei progetti, mentre il consiglio pianificherà la linea politica, una formula verificata dall’esperienza di questi due anni di commissariamento”.

L’assemblea ha visto un dibattito molto articolato, con numerosi interventi e un utilissimo lavoro di quattro commissioni, incentrate sui temi sopra ricordati, che hanno prodotto documenti recanti importanti indicazioni per le cose da fare nel prossimo quadriennio. Quali sono dunque le proposte per il nuovo corso della Lega?

“L’Assemblea ha offerto indicazioni molto importanti per il futuro delle nostre attività. Da quest’anno, oltre alle tradizionali proposte che la Lega nazionale offre ai propri soci di questa disciplina, si avvierà un lavoro che riguarderà in particolar modo il Baskin, ovvero la pallacanestro integrata tra normo dotati e disabili di diversa natura, e il basket in carrozzina, che la FIP sta un pò trascurando in varie parti d’Italia e che invece ha trovato una sponda importante nella nostra associazione. ”

Quale sarà l’apporto della Lega pallacanestro al Congresso nazionale Uisp?

“Intendiamo riprendere un ruolo nell’Uisp nazionale. La Lega è stata un po’ assente dal discorso di riforma delle attività, come è stato rilevato anche da alcuni interventi in Assemblea e da Vincenzo Manco, che ha invitato la Lega a essere più presente. Alcune opzioni già le abbiamo, come l’attività per i disabili, su cui si può lavorare congiuntamente con tutta l’Uisp, la convenzione è stata infatti firmata a livello nazionale da Filippo Fossati. Il baskin va interpretato come educazione all’attività, una forma diversa di attività motoria. Il basket in carrozzina tiene separate le attività di disabili e normodotati, invece il baskin favorisce l’integrazione. È una scommessa grossa che l’associazione può fare, Matti per il calcio ne è già un esempio, e potrebbe essere un modo per segnare la nostra diversità nel mondo sportivo italiano”.

Nella foto un momento dell'intervento di Sentimenti all'Assemblea

 

 

Uispress

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