Comitato Territoriale

Vicenza

Osservatorio nazionale contro le discriminazioni nello sport

Il Comitato Uisp di Vicenza è uno dei 10 comitati territoriali Uisp promotore del progetto dell'Osservatorio

OSSERVATORIO NAZIONALE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI NELLO SPORT "MAURO VALERI"

Sei vittima o testimone di una discriminazione in palestra, giocando una partita o assistendo a una gara?

E' attivo l'osservatorio nazionale contro le discriminazioni nello sport "Mauro Valeri" promosso da Uisp, Unar e associazione Lunaria. Per il Veneto per segnalare una discriminazione puoi contattare il Comitato Territoriale Uisp di Vicenza telefonicamente al 3408453642 oppure via mail a vicenza@uisp.it oppure recandoti fisicamente presso la sede del Comitato situato in Strada Borghetto di Saviabona 21/A a Vicenza.

Puoi scaricare, stampare la scheda di segnalazione qui sotto ed inviarcela nelle modalità sopra indicate:

SchedadimonitoraggioOSS.docx

 

OSSERVATORIO NAZIONALE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI NELLO SPORT "MAURO VALERI"

La discriminazione nello sport non riguarda solo lo sport professionistico e i grandi eventi che ricevono un’ampia copertura mediatica, si manifesta anche nello sport amatoriale. In questo campo, gli incidenti sono spesso collegati a offese che incitano all'odio fin ad arrivare atti violenti. 

Il rapporto della FRA 2010 mostra anche che solo 16 Stati membri (dei 27 interrogati) hanno preso provvedimenti in caso di razzismo e discriminazione etnica nello sport. Anche se il problema è ben noto nel calcio ed è affrontato da molte federazioni europee, in altri sport questo fenomeno è spesso trascurato e la disponibilità dei dati è limitata ai principali incidenti riportati dai media che limitano le conoscenze sulla "discriminazione quotidiana". Inoltre, non esiste un sistema di comparazione dei dati comune alle varie federazioni.

Situazione analoga si verifica se si prova ad analizzare quanto accade nelle attività promosse dallo sport di base (che ha un movimento di atleti di gran lunga superiore allo sport professionistico): una mancanza di informazione sugli incidenti avvenuti durante gare e tornei o durante gli allenamenti. 

Visto il ruolo che lo sport di base ricopre nelle varie comunità come strumento di aggregazione e socializzazione, ruolo agito in particolare dalle associazioni sportive, è fondamentale avere dei dati certi e comparabili di quanto avviene nei “campi di periferia” (come spesso vengono definiti), dove episodi di discriminazione nella pratica sportiva, rischiano di avere ripercussioni molto ampie nella comunità di riferimento, acuendo situazioni a volte già molto tese (ad esempio nei quartieri a forte rischio di marginalità, di violenza o di radicalizzazione).

Proprio in virtù di queste considerazioni il 31 luglio 2020, l’UNAR ha sottoscritto con la UISP e l’Associazione Lunaria, un Protocollo d'intesa per l’avvio dell’ “Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello sport -Mauro Valeri”.

La UISP fin dalla sua nascita ha usato lo sport come un forte strumento di lotta al razzismo e alla discriminazione, usando la sua innata capacità di fare socializzazione e permettere l’inclusione sociale. Negli ultimi 20 anni, UISP ha partecipato a diversi progetti nazionali ed europei che hanno elaborato una serie di strumenti di inclusione sociale nelle proprie società di base: toolkit per corsi di formazione, giochi cooperativi per sviluppare interazioni, modifiche alle regole per permettere la partecipazione di tutti, abbassamento delle quote di iscrizione per i più bisognosi. Allo stesso tempo grazie alla sua vasta area di relazioni locali tramite i comitati locali, UISP è in grado di coinvolgere molti stakeholder in un’azione congiunta di sensibilizzazione sui temi della discriminazione nel campo dello sport.

In particolare ha portato avanti un progetto FAMI “SportAntenne” insieme a Unar, diversi progetti Erasmus+ Sport ed Erasmus+ Formazione (progetto IRTS, progetto EYESS, progetto Sentry Sport), un progetto di formazione all’antirazzismo nelle scuole finanziato dalla Lega di Serie A (progetto “Il Calciastorie”) e uno in partenariato finanziato dal fondo della Cooperazione allo sviluppo “Progetto Pinocchio”.

Il progetto

 

  • Selezione di 10 nodi territoriali UISP che, sulla base della loro esperienza nella gestione di attività contro le discriminazioni, fungeranno da presidi territoriali per raccogliere e monitorare episodi discriminatori nello sport amatoriale e dilettantistico.

 

Al fine di gestire al meglio il raccordo fra il lavoro dell’Osservatorio centrale di raccolta dati e la verifica ed eventuale intervento territoriale, verrà costruita una rete di nodi locali che fungeranno da vere e proprie antenne ricettive. Verranno scelti 10 comitati locali UISP, selezionati per la loro grande esperienza nella gestione di attività contro le discriminazioni, che si occuperanno di: promuovere la nascita dell’Osservatorio sul territorio, raccogliere i dati, formare tecnici/dirigenti sportivi, supportare le ASD che volessero mettere in atto progetti antirazzisti. I comitati coinvolti: Trento, Vicenza, Bologna, Torino, Genova, Firenze, Roma, Caserta, Matera, Cagliari.

 

  • Organizzazione, con la partecipazione dei 10 nodi territoriali, di una campagna di sensibilizzazione locale rivolta ai giovani e finalizzata all’educazione, all’integrazione e alla diffusione dei valori dello sport

 

Ogni nodo territoriale UISP organizzerà una serie di incontri locali rivolti a dirigenti sportivi, arbitri, giudici, gestori degli impianti sportivi che fattivamente parteciperanno alla raccolta dei dati attraverso: la trasmissione dei referti arbitrali, raccolta delle eventuali denunce nei propri impianti sportivi. 

I nodi territoriali UISP organizzeranno un’azione di promozione e sensibilizzazione delle ASD del territorio, formazione di una rete locale con diversi stakeholder sportivi e del Terzo Settore

 

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