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Bergamo

Grande successo per il 1° Torneo "Bergamo contro l'omofobia"

Si è tenuta ieri, nella cornice al campo sportivo “Don Bepo Vavassori” del Villaggio degli Sposi, la prima edizione del torneo di calcio a 7 “Bergamo contro l’omofobia”, una manifestazione che ha visto la partecipazione di tantissime squadre provenienti da tutta Italia nonché di un’ottima cornice di pubblico.L’evento è nato qualche mese fa per volontà di un gruppo di amiche che, alla luce dei recenti episodi di omofobia alla quale la cronaca ci ha ormai tristemente abituato, hanno deciso di organizzare un momento di aggregazione che mandasse un forte segnale contro la discriminazione di gay, lesbiche e transgender. Vale la pena citare i nomi di queste ragazze che, partendo praticamente da zero e senza nessuna associazione alle spalle, sono riuscite a coinvolgere tanti movimenti che hanno aderito alla manifestazione: Laura Liverani, Elisa Radesca e Ilaria Parietti, oltre al prezioso supporto di Stefano Osio, tra l’altro allenatore della squadra femminile della Dinamo Popieluszko.

E’ stato infatti solamente grazie ad un gruppo creato appositamente su Facebook ed al passaparola che la manifestazione è perfettamente riuscita, in un pomeriggio molto divertente all’insegna di calcio e musica. L’evento è stato poi appoggiato dal Comune di Bergamo, che ha messo a disposizione gratuitamente il campo. Hanno poi aderito tantissime associazioni come Arci e Uisp, che tra l’altro ha curato l’organizzazione tecnica del torneo:“Siamo molto contenti di aver partecipato a questa manifestazione – afferma Francesca Bettineschi, presidente Comitato UISP di Bergamo – che è decisamente riuscita sotto tutti i punti di vista. Un plauso va sicuramente allo sforzo delle organizzatrici, che hanno dimostrato come sia sufficiente un po’ di volontà per potere mandare dei messaggi a tutti coloro che quotidianamente si macchiano di episodi di razzismo, più o meno velato, nei confronti del movimento gay”. Al torneo hanno partecipato sei squadre maschili provenienti giunte appositamente per l’occasione da Milano e addirittura da Firenze. In particolare dal capoluogo lombardo è giunta la Mediolanum, squadra composta esclusivamente da calciatori gay e nata proprio per dimostrare come l’omosessualità possa benissimo convivere con il pallone (capito, mister Lippi?). Al termine dei gironi di qualificazione si è disputata la finalissima tra “Bergamo Calcio Multietnico” (composta prevalentemente dai ragazzi della Comunità Ruah e da altri giocatori “all-stars”) e l’Atletico Fusillo, con la vittoria dei primi che si sono imposti per 1-0 con un gol proprio nei minuti finali. Le altre squadre partecipanti, che comunque si sono tutte ben comportate (fanno fede i risultati molto equilibrati di entrambi i gironi) sono state: Nuova Kaos, Revolution Firenze, Progetto Radio X e Mediolanum Milano.
Per quanto riguarda invece il torneo femminile, si è disputato un girone all’italiana tra quattro squadre, vinto dalla compagine bresciana delle “Bonsai”, che hanno prevalso sulle Fil de Fer, Kelemiabune e Dinamo Popieluszko, alla quale è comunque andato il premio “fair play” grazie al particolare impegno profuso nell’organizzazione del torneo. Alla fine, grande festa per tutti i presenti, con un ricco buffet allestito dal comitato organizzatore durante le premiazioni, al termine di un ulteriore match molto divertente tra le due squadre vincitrici dei tornei maschile e femminile. Un torneo decisamente ben riuscito, quindi, e che speriamo abbia risonanza anche a livello nazionale in modo da poterlo replicare anche in altre città in attesa, l’anno prossimo, della seconda edizione.
Fabio Spaterna

 

 

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