Comitato Territoriale

Brescia

Casa Reclusione Verziano

 

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Galleria Fotografica Vivicittà Porte Aperte Sabato 6 Aprile 2019

Una corsa in carcere

Correre nel carcere di Verziano è stata sicuramente un’esperienza unica. Mai avrei pensato di entrare in un posto così un giorno e “spero vivamente di non tornarci”, se non nella stessa veste in cui sono entrato in questa occasione Il fatto di entrare in un carcere provoca una sensazione molto particolare. Faccio fatica ad immaginare cosa si possa provare a entrare un giorno in quel luogo sapendo di doverci restare per molto tempo. Tuttavia il carcere di Verziano non è stato proprio come me lo sarei aspettato. Era un luogo abbastanza cupo e triste come credevo, ma mi ha sorpreso la presenza di un campo da pallavolo e uno da calcio tenuto, a mio parere, molto bene considerato dove si trovasse. Un particolare che ha attirato la mia attenzione è stato però l’orto che ho intravisto mentre correvo. Questi elementi addizionali sono molto importanti per la vita di un detenuto perché, grazie alla pratica del giardinaggio riescono a distrarsi dalla situazione in cui si trovano (per quanto le mura grigie che li circondano gli permettano di distrarsi), oppure grazie al movimento e alla pratica sportiva riescono a controllare  la “rabbia” che provano nell’essere tra le mura. Era molto evidente in alcuni la voglia di riscatto. Era davvero lampante il desiderio di riuscire in qualcosa nella vita e anche una semplice vittoria in una corsa sarebbe stata una soddisfazione personale capace di creare una speranza fondamentale.

Ho notato però anche diversi detenuti che non provavano tutto ciò e passeggiavano sereni, felici per la temporanea situazione di semi-libertà, come è facilmente comprensibile. Il mio momento preferito è stato però la premiazione:  in quel frangente mi sono accorto di come i detenuti fossero uniti tra loro, legati dal destino comune. Ogni volta che uno di loro ritirava il premio gli altri applaudivano sinceramente felici per l’amico o l’amica. È stato davvero molto bello, così come è sembrato bello il rapporto dei detenuti con i secondini, il quale pareva essere come un rapporto quasi familiare e, almeno in quel giorno di festa, molto sereno.

Oltre a tutto ciò però era evidente la tristezza che accompagna un ambiente come il carcere, molto evidente nel momento del ritorno in cella. Mentre noi ci preparavamo per uscire, essi dovevano tornare all’interno della loro cella, che immagino, triste e angusta. In quel momento mi sono reso conto di chi fossero in realtà quelle persone e fui assalito dalla curiosità di sapere cosa avessero fatto certe persone per finire in un luogo così, nonostante alcune di esse avessero un aspetto tale da non permettere una chiara comprensione della causa della loro segregazione.

In conclusione l’esperienza è stata molto positiva perché mi ha fatto riflettere su come le scelte che una persona compie nel corso della propria vita lo portino a destini completamente differenti: ho deciso quindi di non sprecare la mia vita e di spenderla al meglio, evitando di commettere errori commessi da quelle persone.

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Federica Di Filippo 5°C LSP

L’esperienza vissuta in carcere si è rivelata inaspettata e devo dire emozionante. Inaspettata in particolare, in quanto la realtà con la quale mi sono dovuta confrontare è apparsa completamente diversa dalle mie aspettative. Sul pullman tutti eravamo un po' ansiosi, in quanto a breve ci saremmo trovati in un ambiente inusuale, che altrimenti non avremmo avuto la possibilità di visitare.

All’ingresso siamo stati tutti perquisiti, come mi aspettavo, ed in seguito ci è stato permesso di entrare nel carcere vero e proprio. Superato il cancello mi sono guardata subito intorno e niente era come avevo immaginato: infatti l’idea del carcere che le persone hanno solitamente è basata su ciò che si vede nei film o in televisione, ma essa non rispecchia la realtà. L’edificio che mi si prospettava davanti era infatti più piccolo di quanto mi aspettassi ed incuteva molto meno timore. Esso era affiancato da un grande parco, nel quale era stato ricavato il percorso per la gara. Inoltre avevo immaginato guardie armate che controllassero ogni zona, ed esse effettivamente c’erano, ma erano sorridenti e addirittura chiacchieravano tranquillamente con le persone e con i detenuti stessi, a differenza di ciò che si vede nei film.  La gara consisteva in un percorso di corsa, lungo tre chilometri per le femmine e sei per i maschi. Una volta terminato erano previsti un rinfresco ed infine le premiazioni. La cosa che mi ha colpito è che, oltre a diverse scuole, avevano preso parte alla gara anche altre persone, di loro spontanea volontà.  Ho immaginato quanto dovesse essere bello per i detenuti capire che che qualcuno si interessava a loro, che ci teneva si inserissero nella comunità e non fossero più così isolati. I primi a partire sono stati loro e noi eravamo subito dietro. Come al solito, sebbene inizialmente nessuno volesse impegnarsi troppo, appena iniziata la gara lo spirito di competizione ha prevalso e tutti hanno iniziato a correre. Io me la sono presa più con calma e, insieme ad altri miei amici, ho potuto osservare la situazione attorno a me. C’era chi si impegnava e correva, ma c’era anche chi chiacchierava tranquillamente e si interessava della storia dei detenuti, i quali senza problemi parlavano a chiunque chiedesse del loro passato. Alcuni di loro correvano invece seriamente, per mettere a frutto il duro impegno e la preparazione che sicuramente hanno preceduto la gara.  Sebbene il contesto particolare, esso veniva messo in secondo piano e prevalevano le singole personalità, lo sforzo, gli sguardi, le risate. Durante le premiazioni l’atmosfera era infatti di generale allegria e spensieratezza, e tutti applaudivano per i successi altrui senza discriminazioni. Diversi contesti sociali si erano riuniti quel giorno per celebrare l’unità, concetto cardine e alla base dell’iniziativa.

Al termine delle premiazioni è stata espressa riconoscenza da diverse figure di spicco a tutte e scuole partecipanti, ed in questo modo si è conclusa la giornata.

Quando le guardie hanno richiamato i detenuti per fare l’appello è stato straniante, come se usuale ed inusuale si fossero invertiti. Durante la mattinata infatti, correndo tutti insieme, la coesione di diversi gruppi era avvenuta quasi spontaneamente ed in quel momento vedere tutti i detenuti separarsi da noi sembrava quasi sbagliato, o perlomeno strano.

L’esperienza è terminata con il ritorno a scuola in pullman. Quel viaggio mi ha fatto pensare: noi saremmo tornati alle nostre normali attività, ricordando la giornata come una delle tante esperienze fatte e pronti a viverne altre; per chi era rinchiuso in carcere quella era stata invece una mattinata unica, che probabilmente coloro a cui era stato permesso di partecipare avevano atteso con ansia. Ma tutto era ormai finito e chissà quando un’altra occasione simile si sarebbe presentata loro.

L’esperienza mi ha insegnato che è fondamentale apprezzare ogni momento, e non dare per scontate molte cose solo perché fin ora abbiamo potuto farle, poiché ci possono essere tolte in ogni momento.

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Pensieri Studenti Sabato 6 Aprile

LA MIA ESPERIENZA 06/04/19

L’esperienza in carcere mi è piaciuta molto, anche se devo dire, è stato strano perché non sono mai stata a visitare posti del genere.
Le mie aspettative erano differenti da ciò che ho visto e ascoltato dalle persone.
Ho avuto l’occasione di poter parlare con alcuni carcerati che gentilmente si sono offerti di parlare della propria vita e delle motivazioni per le quali si trovavano lì.
Sono stati molto gentili, simpatici ed è stato interessante sentire le loro storie.
Se l’anno prossimo ci sarà ancora tale possibilità, mi piacerebbe parteciparvi ancora.

Nicole, IIS Mariano Fortuny - Brescia

 

La mia scuola mi ha offerto un occasione che non capita tutti i giorni e per questo non me la sono fatta sfuggire. Sono davvero contenta di aver partecipato a questa manifestazione al carcere di Verziano BS perché è una bellissima esperienza che invito tutti a farla. La televisione, i telegiornali e i film americani fanno credere un preciso stereotipo di carcere che non rispecchia esattamente la realtà.

Dopo la corsa, ho avuto modo di parlare con dei carcerati/e per svelare tutte le mie curiosità sulla loro vita dietro le sbarre. Ognuno loro mi ha dato un'opinione diversa, nessuno ovviamente mi ha detto che sia bello restare lì dentro, ma alcuni mi hanno detto che nonostante la brutta situazione hanno la possibilità di imparare cose nuove (scuola,sport,corsi vari..) e di riflettere dove hanno sbagliato nella loro vita.

Invece quelli che hanno meno possibilità economiche mi hanno riferito che vivono giorno dopo giorno aspettando di essere liberi perché purtroppo si possono permettere il minimo indispensabile.

Ringrazio la mia professoressa di educazione fisica e il mio istituto che mi ha dato la possibilità di partecipare a questa magnifica esperienza.

Elisa, IIS Mariano Fortuny - Brescia

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Pensieri studenti dell'Istituto Superiore Andrea Mantegna:

La mattinata passata al carcere di Verziano è stata un'esperienza che ci ha permesso di confrontarci con una realtà in cui le persone che hanno commesso degli errori hanno la possibilità d'intraprendere un percorso di rieducazione per reintegrarsi nella società.

(Classe 5^ D Mantegna)

 

Il confronto avvenuto con alcuni detenuti presenti il 6 aprile al Vivicitta', ci ha colpito parecchio perché ci ha fatto riflettere sul fatto che nonostante l'errore commesso alcuni sono consapevoli di aver sbagliato ponendosi l'obiettivo di rimettersi in gioco nella "nuova" vita.

(Classe 5^D Mantegna)

 

Il Vivicitta' porte aperte a Verziano, organizzato dall'UISP, é stata un'esperienza molto toccante, non ci aspettavamo una tale accoglienza da parte dei detenuti. Siamo contenti di aver avuto l'opportunità di aver conosciuto questa realtà da vicino, perché non è una cosa che capita tutti i giorni. Ci invita a riflettere e a farsi carico delle proprie responsabilità al fine di sensibilizzare e trasmettere questa esperienza di umanità.

(5^ Tecnico Turistico Mantegna)

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Pieno successo di partecipazione alla 24^ edizione del  VIVICITTA’ “PORTE - APERTE”  nella Casa Reclusione di Verziano con 325 studenti ed un centinaio di detenuti/e

Sfidando le condizioni climatiche avverse i partecipanti alla 24^ edizione di “Vivicittà Porte Aperte” non hanno voluto mancare all’appuntamento per favorire il successo di questa bella e importante manifestazione che coniuga sport e impegno sociale.

Lo slogan della manifestazione “L’uguaglianza è in gioco”, ma non è stato solo uno slogan; infatti, detenuti e studenti hanno camminato e corso insieme con la consapevolezza di trasmettere un messaggio di partecipazione e di uguaglianza, in quanto prima della corsa si sono svolti incontri formativi sulla realtà carceraria.

La manifestazione podistica si è svolta Sabato 6 aprile nel campo sportivo e mura perimetrali con un apposito percorso all’interno della Casa Reclusione di Verziano.

Alla corsa podistica internazionale del Vivicittà, a Verziano (nello stesso giorno è approdata anche nelle Carceri di Milano, Biella e Voghera), con partenza alle ore 10.30, hanno preso parte 325 studentesse e studenti di otto Istituti Scolastici Superiori cittadini, “Leonardo”, “Mantegna”, ”Fortuny”, ”Copernico”, “Calini”, “Abba-Ballini“, “P. Sraffa”, “O. Tartaglia” e due della Provincia  “Lorenzo Gigli ” di Rovato e “ Don Milani “ di Montichiari, assieme a circa un centinaio  tra  detenuti e detenute : grandi numeri anche per l’edizione 2019, quindi, che ha visto, per il terzo anno consecutivo, anche la partecipazione di una piccola, ma molto significativa, presenza di detenuti della Casa Circondariale “Nerio Fischione” di Brescia, come avveniva nelle prime edizioni di 20 anni fa e poi interrotta per gli sforzi organizzativi e gestionali da parte della Direzione del carcere cittadino.La gara competitiva si è svolta sulla distanza di 6 km per gli Uomini e di 3 km per le donne, la non competitiva per gli studenti di 3Km. I passi della corsa e della camminata sono stati accompagnati dalla musica del Dj Alvaro.

 Per le detenute vittoria di G.A. con 21’05” , davanti a J.C. con 23’06 ”, terzo posto per S.H. con 24’41”, quarta B.S. con 27’18” e quinta B.A. con 29’59”.

Per i detenuti, successo per l’atleta B.L. con 24’46”, secondo posto per I.N. con 26’38”, (entrambi Casa Circondariale Nerio Fischione) terzo P.N. con 27’11”, quarto M.M. con 31’15” e quinto M.M. con 37’17”.

Questa significativa manifestazione di “sport per tutti”, inserita nel “Progetto-Carcere” dell’Uisp di Brescia, patrocinata dal Comune di Brescia (Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale), dalla Fondazione ASM Brescia, in collaborazione con l’Associazione “Carcere e Territorio” Onlus di Brescia, ha registrato anche quest’anno una straordinaria partecipazione di atleti (sia interni che esterni) concludendosi con un meritato ristoro e con le premiazioni alla presenza  della Direzione della Casa Reclusione di Verziano: la Direttrice Francesca Paola Lucrezi, la Comandante Daniela Di Mase  e il Consigliere Comunale con delega allo Sport Fabrizio Benzoni.

 La Direttrice ha così ricevuto un riconoscimento come atto di sincero ringraziamento per l’indispensabile e convinta collaborazione da parte della Direzione e di tutto il personale di Polizia Penitenziaria, donato dalla Responsabile del Progetto Carcere Bruna Paghera e dal Responsabile dei tornei di calcio Uisp Luciano Ungaro.

 In tutti gli interventi della mattinata, è stata ribadita la necessità di tenere vivo il legame tra la vita dei ‘reclusi’ (reclusi …ma non esclusi!) e la società civile, favorendo l’ingresso in carcere delle realtà scolastiche e sportive, attraverso lo sport come strumento importantissimo, con lo scopo di condurci a divenire individui insieme universali e conviviali, capaci di coesistenza con ogni differenza per costruire insieme un mondo condivisibile umanamente

 

Nella fotografia : la partenza della 24^ edizione del Vivicittà  “Porte - Aperte” nella Casa di Reclusione di Verziano, svoltasi sabato 6 aprile 2019

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I pensieri scritti da Matilde e Laura, studenti del Liceo Scientifico Calini, sono il contributo per la partecipazione, con altri studenti del Liceo Scientifico “A. Calini” di Brescia, accompagnati dalle professoresse Raffaella Volterrani e Fabiola Priante D’Alessandro, all’incontro formativo sulla realtà carceraria cittadina, nella Casa di Reclusione di Verziano:

Ringraziamo Uisp per questa esperienza che ci ha fatto comprendere una realtà lontana da noi, spesso troppo difficile da affrontare per noi giovani. 

Ha aiutato ad eliminare i pregiudizi solitamente presenti nella mente di coloro che non hanno mai avuto a che fare con questa realtà. 

Sinceramente è stato il progetto migliore a cui abbiamo partecipato, storie e parole di persone che ci hanno emozionato e che ci hanno davvero portato a riflettere con occhi diversi su un mondo non poi così lontano da noi.

Matilde Pansera

Il carcere un luogo buio, freddo…

Non è di certo questa l’impressione provata ma smentita.  Non è facile esprimere quali sentimenti un uomo recluso, lontano dalla famiglia e con un peso sul petto possa provare.

Il tempo infinito, non passa mai, le ore sembrano giorni, i giorni mesi, i mesi anni… Come superare questa prova è la vera difficoltà. Il cittadino non si pone il problema finché non ci casca, un buco nero, il buio totale dal quale ci si può rialzare e ci si deve rialzare con la consapevolezza che la vita va affrontata e non tolta. Il cittadino libero inoltre non deve essere pervenuto sul fatto di avere un legame con il carcerato, cosi come accade nella nostra società: “le colpe dei padri non devono ricadere sui figli”.

Laura Ghidini

 Giovedì 21 marzo, nel pomeriggio la Comandante Daniela Di Mase e la Responsabile dell’Area Trattamentale Silvia Frassine hanno permesso agli studenti di approfondire l’organizzazione, lo scopo, il ruolo della polizia penitenziaria, l’importanza dell’attività rieducativa-risocializzante.

Entrambe sottolineano come il rapporto tra detenuti ed esterni durante le varie attività sportive, ricreative, culturali rappresenti un’opportunità di sperimentarsi in ruoli differenti e di riconsiderare la necessità dell’impegno, di rinnovarsi, di cambiare, ricorrendo alle proprie forze, alle proprie energie per tentare di recuperare su ciò che in ciascuno incombe: la responsabilità di "ritrovare e ricostruire se stesso", non solo, il confronto con l’esterno diventa una finestra che guarda altrove, per un istante, ogni parola, ogni pensiero sono il veicolo che permettono alla persone private della libertà personale di sentirsi liberi di affermare ogni espressione senza essere giudicati, considerati alla pari, ascoltati.

A seguito dei loro interventi, alcuni detenuti presenti all’incontro, hanno raccontato la loro esperienza, hanno spiegato cosa significa vivere da reclusi, “Verziano è un’eccezione…altri istituti penitenziari non sono riabilitativi ma esclusivamente punitivi”, pertanto ringraziano la Direzione dell’Istituto Penitenziario per la sensibilità e l’attenzione al rispetto della persona umana. Inoltre, un appello agli studenti ”… non seguite i nostri esempi e soprattutto a scuola non isolate i figli dei detenuti, perché le colpe dei padri e delle madri non devono ricadere sui figli che non hanno nessuna colpa sui reati commessi dai genitori…”, ma soprattutto trovate sempre il coraggio e la fermezza di dire di No a tutte quelle cose che trasgrediscono la legge e le regole sociali. 

Gli studenti hanno ascoltato con molta attenzione le storie dei detenuti. Hanno rivolto a loro anche alcune domande, ricevendo in cambio una vera e propria lezione di vita.

La visita in carcere degli studenti è stata promossa nell’ambito del Progetto Carcere Uisp, per offrire spunti di riflessione sui temi della giustizia, in preparazione della manifestazione podistica “Vivicittà Porte Aperte” – 24^ edizione, in programma il 6 aprile con altri studenti di Istituti Scolastici di Istruzione Superiore della città e della provincia.

Il prossimo appuntamento in carcere è previsto giovedì 21 marzo con gli studenti dell’Istituto Scolastico “P. Sraffa” dii Brescia.

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DONNE ALLA CORSA ROSA E NELLA CASA DI RECLUSIONE DI VERZIANO PER LA FESTA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

Venerdì 8 marzo Giornata Internazionale della Donna, nella Casa di Reclusione di Verziano, organizzata dalla Uisp, nell’ambito del Progetto Carcere 2019 per proseguire l’impegno contro la violenza alle donne, iniziato il 3 marzo u.s. con la Corsa Rosa – 11^ edizione.

Una giornata di festa, con la musica del gruppo “Duo Poddighe Acoustic” e la cantante Nadia Busi. Insieme alla cantante si sono esibite alcune delle allieve del corso di canto che Nadia ha seguito all’interno del carcere, con brani di L. Battisti, F. Mannoia, I Pooh e Adriano Celentano.

Canti balli e condivisione di parole che sono state esposte sullo striscione appeso alla parete della sala adibita alla festa: rispetto, solidarietà, amicizia, collaborazione… per dire basta alla violenza contro le donne.

Presenti alla festa, oltre le donne recluse e ai musicisti, il Presidente Ivano Baldi, le volontarie Uisp Emma Rebeccani, Regina Fusari, Camilla Restelli e Anthea Longhi (giovani new entry per l’impegno in carcere)  Sabaini Antonella, Berardelli Gabriella che hanno preparato un ricco rinfresco, e la Responsabile del Progetto Carcere Bruna Paghera.

Al termine della Festa un dono a tutte le partecipanti: la maglietta della Corsa Rosa che è stata indossata dalle donne per l’ultimo ballo e per il saluto: un arrivederci alla Corsa Podistica Vivicittà Porte Aperte nella casa di Reclusione di Verziano, prevista il 6 aprile in cui i reclusi correranno insieme agli studenti di dieci istituti Scolastici Superiori della città e provincia.

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Uisp non solo Sport– Festa Internazionale della donna nel Progetto Carcere 2019.

Sarà un pomeriggio di festa quello dell’otto Marzo all’interno della Casa di Reclusione di Verziano, tutti assieme, detenute e operatrici Uisp per ricordare la “Giornata Internazionale della Donna”, perché la giornata della Donna non è solo l’otto marzo, ma oggi, domani e ogni giorno della vita per continuare a credere, ma soprattutto a sperare che nessun uomo può e deve sentirsi grande nei confronti del sesso femminile. Sottolineare l’importanza di tale ricorrenza, all’interno del carcere, ha sempre una valenza significativa poiché le donne private della libertà personale non sono escluse dal condividere e difendere i diritti conquistati nella storia delle donne. Dire basta significa lottare contro ogni violenza, lottare a favore della donna con la donna. Ci sono parole che ci uniscono, sono scritte nella memoria di ogni donna che ha sofferto  significative, vissute concretamente in questa giornata: solidarietà, diritti, partecipazione e  rispetto. Il programma della festa è ricco: poesia, musica, canti. Esibizione di canto di alcune detenute che hanno seguito il corso di canto con la maestra Nadia Busi, accompagnata da Carlo e Andrea della band “Poddighe  Acoustic Duo”. Al termine della festa a tutte le detenute sarà consegnata la maglietta della Corsa Rosa. Ringraziamo la Direzione e il Personale della Polizia Penitenziaria, le volontarie/i Uisp per la collaborazione e disponibilità alla realizzazione dell’iniziativa. Ricordiamo che il Progetto Carcere Uisp è realizzato in collaborazione con l’Associazione Carcere e Territorio, Regione Lombardia, e con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale di Brescia e della Fondazione Asm.

Per maggiori informazioni sul progetto carcere Uisp- Brescia, telefonare allo 03047191  (Bruna).

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Polisportiva Euplo Natali comanda il 34^ Campionato Memorial Giancarlo Zappa –Verziano Istituto Penitenziario

Sabato 19 Gennaio si è svolta la penultima giornata del girone di andata del 34^ Torneo di calcio Memorial Giancarlo Zappa. Risultati: tornano alla vittoria i Detenuti “A” si impongono 2-1 sul BSportING, mentre nella seconda gara la Polisportiva Euplo Natali padrona del Campionato batte 3-2 i Bonvicino grazie alla tripletta del bomber Mendini. In classifica generale si piazzano alle spalle i Sans Papiers saldamente al secondo posto, mentre con la vittoria odierna i Detenuti “A” si posizionano al terzo gradino del podio staccando il BSportING al quarto utile per passare alla fase finale dove i Bonvicino e Uisp Bergamo tenteranno fino alla fine di accedervi.

 

Nella Fotografia: Bsporting partecipante al 34^ Campionato Memorial Giancarlo Zappa –Verziano Istituto Penitenziario

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Torna di scena il 34^ Campionato Memorial Giancarlo Zappa

Dopo la pausa Natalizia Sabato 12 Gennaio è ripreso il 34^ Campionato di calcio a sette giocatori all’interno della casa di Reclusione di Verziano. I Risultati: a sorpresa l'Uisp Bergamo coglie la sua prima vittoria imponendosi con un perentorio 5-0 contro i Detenuti B, mentre nella seconda gara il Bspoting non va oltre il 3-3 contro I Sans Papiers, primo pareggio stagionale per gli Ingegneri di Brescia. Sempre al comando del Campionato la capolista I Sans Papiers che colgono il pari allo scadere dopo un'ottima prestazione. In  programma Sabato 19 Gennaio , i Detenuti A, affronteranno il Bsporting, mentre la Polisportiva Euplo Natali si confronterà con i ragazzi del Bonvicino.

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34° TORNEO MEMORIAL “GIANCARLO ZAPPA” a 7 giocatori

 

Riprendono sabato 12 gennaio all’interno della Casa di Reclusione di Verziano le partite del 34° torneo di calcio Uisp a sette giocatori, dedicato a “Giancarlo Zappa” Magistrato, giudice di Sorveglianza, promotore del Volontariato in carcere. Le gare: Detenuti “B” – Uisp Bergamo, seguirà Bsporting –I Sans Papiers capo classifica, mentre Le persone private della libertà personale stentano a decollare in calo di risultati positivi. Non solo sport, a febbraio ci sarà un incontro formativo sulla realtà carceraria cittadina con gli studenti che parteciperanno alla Corsa podistica Vivicittà “Porte Aperte” prevista per il 6 aprile.

Nella fotografia le squadre schierate prima di una gara

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Festa di Santa Lucia 14 dicembre 2018 - Casa di Reclusione di Verziano


Entusiasta partecipazione delle Mamme persone private della libertà personale e degli operatori Uisp, alla Festa di Santa Lucia che si è tenuta venerdì 14 dicembre all’interno della casa di Reclusione di Verziano, organizzata dalla Uisp di Brescia nell’ambito del “Progetto Carcere“.
Dopo il torneo di pallavolo femminile giocato nel campo in erba nei mesi di settembre e ottobre, la festa di Santa Lucia è stata una giornata di festa e di convivialità tra le ristrette e gli operatori sportivi Uisp.
Il programma è stato il seguente: spettacolo con il gruppo musicale “Poddighe Acoustic Duo” e la cantante Nadia Busi, esibizione delle ristrette che hanno seguito il corso di canto, rinfresco e un dono (prodotti per l’igiene e dolci) a tutte le ristrette.
Il repertorio musicale ha favorito la partecipazione delle presenti che hanno cantato e ballato. L’impegno e la passione della maestra Nadia Busi, nell’insegnare canto alle ristrette nella Casa di Reclusione di Verziano, concretamente si è potuto vedere nella buona esibizione, delle stesse con brani non facili, esempio Vasco Rossi, Concato, Giorgia. A tutte è stato rilasciato un attestato di partecipazione a cura di Uisp.
La musica ha fatto dimenticare per alcune ore i dolori e le ferite che ciascuno vive dentro di sé. L’impegno dei volontari nel progetto carcere di Uisp vuole testimoniare e affermare l’importanza di considerare valore il rispetto della persona umana, e l’importanza dell’inclusione.

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34° TORNEO MEMORIAL “GIANCARLO ZAPPA”- Calcio e solidarietà Festa di Santa Lucia

 

Continua all’interno della Casa di Reclusione di Verziano le partite del 34° torneo di calcio Uisp a sette giocatori, dedicato a “Giancarlo Zappa” Magistrato, giudice di Sorveglianza, promotore del Volontariato in carcere. Lo Sport continua a braccetto con la solidarietà, venerdì 14 dicembre all’interno dell’Istituto Penitenziario si terrà la consueta manifestazione dedicata a Santa Lucia, per le famiglie dei ristretti, ma soprattutto per i bambini.

Tutto arricchito dal Concerto musicale con il gruppo i Poddighe, con la partecipazione della voce melodica di Nadia Busi.

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Solidarietà e sport continuano a braccetto negli Istituti Penitenziari cittadini.

Sabato  01  dicembre  all’interno della Casa  Circondariale  di  Verziano si  è  disputata  la  4^  giornata  del Campionato di  calcio, le gare: Detenuti  A  -Polisportiva  Euplo Natali 7-0 l’Euplo Natali finora sempre  vittoriosa nelle  ultime 3  gare  disputate, mentre  nel  secondo incontro una gara combattuta BSportING-Bonvicino conclusasi3-3.  Sempre nell'ambito del progetto  Solidarietà, continua il Torneo  di  calcetto  presso il Carcere  cittadino Nerio  Fischione, al termine del  girone eliminatorio si  sono  definite  le 4  semifinaliste, la prima gara,  Sezione  Sud 4 affronterà la Sezione Nord 1,mentre nella seconda  semifinale  si  affronteranno  la  Sezione  Sud  3  e  la  Sezione  Nord  4 La Finale è prevista per  Venerdì  14  Dicembre.

 

Solidarietà e sport continuano a braccetto negli Istituti Penitenziari cittadini, in attesa della partita con papà organizzata da Bambini senza sbarre Onlus

Giunti alla 3^ giornata del 34° Campionato Memorial  Giancarlo Zappa svoltasi Sabato 24 Novembre sul tappetto verde del Carcere di Verziano, i risultati: I Sans Papiers -Detenuti “A”  3-0 , mentre la  Polisportiva Euplo  Natali  s’impone sull' Uisp  Bergamo 6-0, attualmente in testa alla classifica I Sans Papiers. Al via anche il 48^ Torneo di Calcetto  all’interno della Casa  Circondariale  Nerio  Fischione impegnate  le  due  sezioni  Nord e Sud dell’Istituto penitenziario cittadino.  Divise  in  due  gironi  da  4 squadre  con  le  rispettive finali  in  programma  Venerdì  14  Dicembre. Come  sempre  l’agonismo non manca tra  i  contendenti mentre negli spalti la partecipazione  è da " Stadio  vero " chi invece non può essere presente vive la manifestazione dalla propria finestra, sicuramente un momento di grande partecipazione. In attesa del grande evento calcistico il prossimo 1 dicembre 2018, per il quarto anno consecutivo, ritorna la Partita con Papà, la giornata di calcio dei papà detenuti con i loro figli, negli istituti penitenziari Italiani a cui aderirà anche l’Istituto Penitenziario di Verziano.  Organizzata da Bambini senza sbarre Onlus con il sostegno del Ministero di Giustizia –Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. La partita con papà è un iniziativa unica in Europa. Un’occasione per superare i pregiudizi di cui spesso sono vittime questi bambini, che si trovano a pagare un crimine che non hanno commesso per ricordare che il figlio di genitori detenuti è innanzitutto un bambino con i suoi bisogni e i suoi diritti.

 

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1^ e 2^ giornata del 34° Memorial Giancarlo Zappa - presso il Penitenziario di Verziano

 Sabato  10  Novembre, nella  Casa di Reclusione Verziano è iniziato il 34 Memorial Giancarlo Zappa, manifestazione ormai storica dove lo sport si abbina alla solidarietà. L’avvio del Campionato ha consolidato il debutto dei nuovi arbitri/detenuti. Le gare, 1° Giornata: Derby interno tra Detenuti A e Detenuti B, prevalgono i Detenuti A 4 a 2 sui B, nella seconda  gara un'emozionante incontro con la vittoria per 5-4 della Polisportiva Euplo Natali sul Bsporting .

2^ giornata si sono svolte tre gare il Bsporting travolgono i Detenuti B con un perentorio 5-0,rifacendosi della sconfitta della giornata precedente, la gara successiva invece tra detenuti A e Uisp Bergamo, ne vinti ne vincitori, ma una combattutissima gara terminata col risultato di 3-3 rammarico finale dei nerazzurri vistisi raggiungere sul finale. Fanno il loro debutto i vincitori della passata edizione I Sans Papiers che contro I Bonvicino dimostrano già di voler ripetere la vittoria dello scorso anno imponendosi con un 5-0 che non lascia dubbi sulla loro forza.

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49° Torneo Femminile Palavollo - Casa di Reclusione di Verziano - Domenica 14 ottobre 2018

Complice il sole per l’ultimo incontro del 49° torneo di pallavolo femminile nella Casa di Reclusione di Verziano. Una giornata di festa per tutti, detenuti e familiari.

La competizione è iniziata il 22 settembre, hanno partecipato detenute e studentesse del G.S.O di Chiesanuova, dell’ Istituto Scolastico Lorenzo Gigli di Rovato e Socie Uisp. Purtroppo non hanno potuto partecipare le giocatrici dell’Associazione Tutte in rete” per altri impegni sportivi inderogabili.

Le Atlete esterne e le detenute si sono unite formando squadre miste all’insegna dello sport dilettantistico amatoriale e hanno giocato con sana competizione.

Sempre presenti alle gare le allenatrici Uisp, Emma Rebeccani e Fusari Regina, attente a mettere al centro la persona più che il gesto tecnico, gli arbitri Uisp Sergio Zanoni, Colantonio Giuseppe a far rispettare le regole, e il coordinatore della Sda Pallavolo Giovanni Zappa con il ruolo di refertista. Ivano Baldi, Presidente della Uisp di Brescia, ha partecipato alle premiazioni sottolineando l’importanza di creare, con l’attività sportiva, un ponte tra carcere e territorio. Al termine dell’evento le partecipanti sono state premiate da Bruna Paghera, Responsabile del Progetto Carcere, hanno ricevuto materiale sportivo, maglietta e calzoncini, donato dall’ Associazione sportiva “Polisportiva di Castelmella”.

A seguire un piccolo rinfresco per un momento conviviale con tutti i partecipanti e i familiari. 

La partecipazione sentita da tutti ha sancito l’importanza dell’attività sportiva in tale contesto, perché la distanza tra liberi e ristretti, pur esistendo sul piano pratico e logistico, non ha nessuna ragione d’essere sul piano umano e sociale. Questa iniziativa, è inserita nel Progetto Carcere 2018, che è realizzato in collaborazione con la Direzione della Casa di Reclusione di Verziano, l’Associazione Carcere e Territorio di Brescia e con il Patrocinio del Comune di Brescia Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale, e della Fondazione Asm.

 

Nella Fotografia: la foto di gruppo di tutte le atlete partecipanti. 

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48° TORNEO DI PALLAVOLO FEMMINILE

Casa di Reclusione di Verziano. Mercoledì 6 giugno 2018 

Un bel sole estivo ha accompagnato lo svolgimento dell’ultimo incontro del 48° torneo di pallavolo femminile, nella Casa di Reclusione di Verziano. Al torneo iniziato il 9 maggio  e concluso il 6 giugno hanno partecipato con entusiasmo un gruppo di detenute e alcune studentesse.  Gli Istituti d’Istruzione Superiore che hanno risposto in modo encomiabile, grazie alla disponibilità e sensibilità dei loro professori Emma Rebeccani, Monica Principi, Angelo Benassa, sono stati rispettivamente: “L. Gigli” di Rovato,  “P. Sraffa”  e “Leonardo” di Brescia. Questa iniziativa, come altre che sono in essere nelle carceri cittadine, è inserita nel Progetto Carcere 2018, che è realizzato in collaborazione con la Direzione della Casa di Reclusione di Verziano, l’Associazione Carcere e Territorio di Brescia e con il Patrocinio del Comune di Brescia  Assessorato allo Sport e  Presidenza del Consiglio Comunale, e della Fondazione Asm. Le gare, con gli arbitri UISP Sergio Zanoni e Giuseppe Colantonio, coordinatore Giovanni Zappa, si sono svolte in un clima di amicizia e sana competizione, alternando vittorie interne ed esterne. Al termine un piccolo rinfresco e la consegna, da parte di Bruna Paghera Responsabile del Progetto Carcere UISP, di targhe e magliette della Corsa podistica Vivicittà. La partecipazione sentita di tutte e di tutti  hanno sancito l’importanza dell’attività sportiva in tale contesto, perché la distanza tra liberi e ristretti, pur esistendo sul piano pratico e logistico, non ha nessuna ragione d’essere sul piano umano e sociale.

Il prossimo appuntamento di pallavolo nella Casa di Reclusione di Verziano è previsto in settembre.

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Coppa dell’Amicizia a Verziano

Venerdì 15 giugno 2018 ancora un bel pomeriggio sul tappetto Verde dell’Istituto Penitenziario di Verziano per chi ha partecipato alla tredicesima edizione della “Coppa dell’Amicizia”: tradizionale sfida di calcio a sette sul campo in erba all’interno della Casa di Reclusione tra detenuti e squadre esterne.

Il quadrangolare di calcio inserito nel Progetto Carcere organizzato da Uisp ha visto sfidarsi due formazioni di detenuti, allenate dal prof. Angelo Benassa, la squadra della Folgore Odontotecnici Brescia e la squadra Over Brandico. Le partite sono state arbitrate dal detenuto Mikalovic e da Luciano Ungaro, Responsabile del calcio per l’attività di Solidarietà: il risultato finale è stato netto, con la vittoria della Folgore Odontotecnici Brescia, che per la seconda volta ha scritto il proprio nome nell’albo d’oro  della manifestazione dopo aver sconfitto nella finalissima la squadra Over Brandico 7-4; mentre la squadra dei detenuti “A” ha chiuso al terzo posto davanti ai detenuti “ 4-2.

Il risultato della classifica, in ogni caso passa in secondo piano, quando si tratta di trascorrere qualche ora insieme ai detenuti del carcere, che si sono dimostrati comunque molto validi sotto l’aspetto tecnico sportivo. In primo piano la condivisione dei valori di solidarietà, del rispetto della dignità umana, l’abbattimento dei “muri” tra esterni e reclusi che Uisp vuole affermare con la proposta e la realizzazione dell’attività sportiva nelle carceri cittadine.

Al termine delle partite volti sorridenti e la consegna  di una targa di riconoscimento alle squadre partecipanti a cura di Luciano Ungaro, alla presenza della responsabile dell’Area Trattamentale della Casa di reclusione di Verziano Dott.ssa Silvia Frassine, del Presidente della Uisp Ivano Baldi , della Responsabile del Progetto Carcere Bruna Paghera.

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 CASA DI RECLUSIONE DI VERZIANO –Lunedì 4 giugno 2018

18° COPPA SORRISO – QUADRANGOLARE DI CALCIO A 7 GIOCATORI

 Giornata nuvolosa, con rovesci d’acqua sulla provincia di Brescia, ma non sul campo in erba nella Casa di Reclusione di Verziano, Lunedì 4 giugno, permettendo così lo svolgimento dell’iniziativa “Coppa Sorriso” 18^ edizione del quadrangolare di calcio a sette giocatori a cui hanno partecipato gli studenti di due istituti d’istruzione superiore “Lorenzo Gigli” di Rovato e “Leonardo” di Brescia e due squadre di detenuti.

La classifica è stata la seguente: quarto posto detenuti B, terzo posto studenti del “Lorenzo Gigli” per un punteggio di 2-0: mentre al secondo posto i detenuti A e al primo posto gli studenti del “Leonardo” per un punteggio di 5-3.

Iniziativa sentita da tutte le formazioni in campo, i cui giocatori hanno dato il meglio delle loro prestazioni, partecipando con spirito sportivo e animo sereno. Hanno arbitrato le partite il detenuto Alitovic e Luciano Ungaro responsabile Uisp dell’attività di solidarietà per il calcio.

Al termine sono state assegnate tre targhe per ringraziare i partecipanti della disponibilità a realizzare l’iniziativa.

Gli alunni sono stati accompagnati dai rispettivi insegnanti: Emma Rebeccani e Angelo Benassa. L’insegnante Benassa è l’allenatore anche dei detenuti, in quanto è l’allenatore Uisp che ogni giovedì si reca in carcere per svolgere gli allenamenti.

Un “Sorriso”, un pallone e il piacere di condividere insieme il proprio tempo e alcuni valori che Uisp attraverso lo sport propone, confermano l’importanza del Progetto Carcere che Uisp con la collaborazione dell’Associazione Carcere e Territorio, e il patrocinio dell’Assessorato allo Sport e della Presidenza del Consiglio Comunale di Brescia e della Fondazione Asm propongono ogni anno nelle due carceri cittadine.

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 Progetto Carcere Uisp - Casa Reclusione di Verziano

 I Sans Papiers vincono il 33° Torneo di calcio a  7 giocatori “ Memorial Giancarlo Zappa “

Casa reclusione di Verziano alla presenza anche dei familiari dei detenuti

 Nella Casa Reclusione di Verziano Domenica 27 maggio si è concluso il 33° Torneo di calcio a 7 giocatori “Memorial Giancarlo Zappa”, iniziatosi a Novembre  2017. Alla manifestazione hanno partecipato 7 squadre, I Bonvicino, I Sans Papiers, Bsporting, Uisp Bergamo e tre di detenuti, allenate dal Prof. Angelo Benassa.

Nella gare di finale, per il 3°/4°posto , vittoria  per 3-2 per I Bonvicino su i Detenuti C. Per la finalissima, al termine di una gara molto sentita I Sans Papiers hanno sconfitto per 5-2 la formazione del Bsporting.

Le partite della finale sono state dirette dalla terna arbitrale del settore calcio Uisp, Paolo, Mauro e  Aldo, mentre gli arbitri durante tutta la durata del Campionato sono stati il Detenuto Arbitro Alitovic e Luciano Ungaro. Spazio, quindi, alle premiazioni nel prato di Verziano, alla presenza della Responsabile dell’Area Trattamentale di Verziano Silvia Frassine, e dei familiari delle persone private della libertà personale, con i propri figli. E’ stato davvero un’emozione particolare assistere a gioiosi momenti d’incontro, seppur rinchiusi in un carcere.

Prima delle premiazioni delle squadre finaliste, il Presidente dell’Uisp Brescia, Ivano Baldi, ha donato una targa alla Direzione ed a tutto il personale di Polizia Penitenziaria come ringraziamento per la positiva collaborazione non solo del 33° Memorial Giancarlo Zappa, ma di tutte le molteplici iniziative inserite nel “Progetto-Carcere” Uisp Brescia, che anche quest’anno è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione “Carcere e Territorio” e col patrocinio della Fondazione Asm Brescia e del Comune di Brescia , Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale.

Anche ad Angelo Benassa, la responsabile del Progetto Carcere Bruna Paghera e il responsabile del settore Solidarietà calcio Luciano Ungaro hanno donato una targa come riconoscimento per l’impegno costante e fondamentale per la realizzazione dell’attività calcistica all’interno di Verziano.

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Pieno successo di partecipazione alla 23^ edizione del VIVICITTA’ “PORTE - APERTE” Casa Reclusione di Verziano con 250 studenti ed un centinaio di detenuti/e

Splendida giornata di sole che ha favorito il successo della 23^edizione del Vivicittà “Porte – Aperte”, manifestazione podistica …per tutti!,  svoltasi sabato 7 aprile con un apposito percorso podistico allestito nel campo sportivo e mura perimetrali all’interno della Casa Reclusione di Verziano.

Alla corsa podistica internazionale del Vivicittà, a Verziano (che approderà anche in altre 27 case Circondariali d’Italia), con partenza alle ore 10.30, hanno preso parte 250 studenti e studentesse di nove Istituti Scolastici Superiori cittadini, “Leonardo”, “Mantegna”, ”Fortuny”, ”Copernico”, “Calini”, “Abba-Ballini“, “P. Sraffa”, e due della Provincia ( “Lorenzo Gigli ” di Rovato e “ Don Milani “ di Montichiari), assieme a circa un centinaio  tra  detenuti e detenute : grandi numeri anche per l’edizione 2018, quindi, che ha visto, per il secondo anno consecutivo, anche la partecipazione di una piccola, ma molto significativa, presenza di detenuti della Casa Circondariale “Nerio Fischione” di Brescia, come avveniva nelle prime edizioni di 20 anni fa e poi interrotta e gli sforzi organizzativi e gestionali da parte della Direzione del carcere cittadino.

La gara si è svolta sulla distanza di 6 km per gli Uomini e di 3 km per le donne. Per le detenute vittoria di V.I. con 15’08”, davanti a S.M. con 19’14”, terzo posto per V.B. con 19’37”, quarta S.B. con 19’38” e quinta I.I. con 19’49”.

Per i detenuti, successo per l’atleta A.S. che con un ottimo 23’19” ha iscritto il proprio nome nell’Albo d’Oro della manifestazione (nel 2017 era arrivato al 5° posto) Secondo posto per R.M. con 25’43” (nel 2017 4° posto), terzo M. M. con 26’22”, quarto Y.N. con 27’32” (Casa Circondariale Nerio Fischione) e quinto A.A. con 27’48”.

Questa significativa manifestazione di “sport per tutti”, inserita nel “Progetto-Carcere” dell’Uisp di Brescia, è patrocinata dal Comune di Brescia (Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale), dalla Fondazione ASM Brescia, in collaborazione con l’Associazione “Carcere e Territorio” Onlus di Brescia, Regione Lombardia ha registrato anche quest’anno una straordinaria partecipazione di atleti (sia interni che esterni) concludendosi con un meritato ristoro e con le premiazioni alla presenza  della Direzione della Casa Reclusione di Verziano: la Direttrice Francesca Paola Lucrezi, il Comandante Michele Rizzi, l’ educatrice

Silvia Frassine.  

La Direttrice ha così ricevuto un riconoscimento come atto di sincero ringraziamento per l’indispensabile e convinta collaborazione da parte della Direzione e di tutto il personale di Polizia Penitenziaria, donato dal Presidente Uisp Brescia, Ivano Baldi, e dalla responsabile del “Progetto Carcere” Uisp, Bruna Paghera. In tutti gli interventi della mattinata, è stata ribadita la necessità di tenere vivo il legame tra la vita dei ‘reclusi’ (reclusi …ma non esclusi!) e la società civile, favorendo l’ingresso in carcere delle realtà scolastiche e sportive, attraverso lo sport come strumento importantissimo per favorire l’attività formativa-educativa tra i cittadini, a vantaggio del benessere sociale.  

Detenuti, studenti, volontari Uisp, Personale Penitenziario, quando insieme praticano lo sport, le persone vivono come persone, condividono regole, fatiche, soddisfazioni e delusioni. Le mura del carcere si annullano e si diffonde la consapevolezza che il benessere sociale è trasversale a tutti perché tutti sono persone e condividono lo stesso bisogno: di restare umani.  

Il Vivicittà “Porte-Aperte” ha rappresentato l’anteprima della corsa podistica internazionale Vivicittà (giunta alla 34^ edizione) e che si svolgerà a Brescia domenica 15 aprile.

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Uisp non solo Sport– Festa Internazionale della donna nel Progetto Carcere 2018.

Un pomeriggio nella Casa di Reclusione di Verziano, Venerdì 16 marzo, con le detenute e le operatrici Uisp per ricordare la “Giornata Internazionale della Donna”, perché la giornata della Donna non è solo l’otto marzo, ma anche domani. Presenti all’evento, l’Assessore alla Scuola e Giovani di Brescia, Roberta Morelli, la Responsabile dell’Area Trattamentale Silvia Frassine, La Responsabile del Progetto Carcere per Uisp Bruna Paghera,  a sottolineare l’importanza di tale ricorrenza, all’interno del carcere, perché le detenute sono recluse, ma non escluse dal condividere e difendere i diritti conquistati nella storia dalle donne e per dire basta alla violenza contro le donne. Nella sala adibita all’evento, è stato appeso lo striscione utilizzato per la Corsa Rosa Uisp del 4 marzo: “le parole che ci uniscono….” in cui sono riportate alcune parole significative, vissute concretamente in questa giornata: solidarietà, diritti, partecipazione, rispetto . Il programma della festa è stato ricco: poesia, musica, canti. Esibizione di canto di alcune detenute che hanno seguito il corso di canto con la maestra Nadia Busi, che si è esibita con la figlia Anthea,  accompagnate da Carlo e Andrea della band “Poddighe  Acoustic Duo”. Al termine della festa a tutte le detenute è stata consegnata una maglietta della Corsa Rosa e un dono preparato dalle volontarie Uisp. Ringraziamo la Direzione e il Personale della Polizia Penitenziaria, le volontarie/i Uisp per la collaborazione e disponibilità alla realizzazione dell’iniziativa. Ricordiamo che il Progetto Carere Uisp è realizzato in collaborazione con l’Associazione Carcere e Territorio, Regione Lombardia, e con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale di Brescia e della Fondazione Asm.

Per maggiori informazioni sul progetto carcere Uisp- Brescia, telefonare allo 03047191  (Bruna).

UISP “PROGETTO CARCERE” – SPORT A VANTAGGIO DEL BENESSERE SOCIALE

Martedì 27 febbraio nella Casa di Reclusione di Verziano, nell’ambito del “Progetto Carcere 2018” - Uisp, è stato svolto l’incontro con alcuni insegnanti e studenti degli Istituti Scolastici Superiori “Piero Sraffa” di Brescia “Don Milani” di Montichiari “Lorenzo Gigli” di Rovato per conoscere meglio la realtà carceraria cittadina, in quanto gli stessi partecipanti aderiscono alla Corsa podistica “Vivicittà Porte Aperte” prevista per il 7 aprile.

Uisp e studenti, insieme a tutti i protagonisti che consentono di fare dello sport uno strumento importantissimo per favorire l’attività formativa-educativa a vantaggio del benessere sociale.

Gli interventi della Direttrice del carcere Francesca Paola Lucrezi e della Responsabile dell’Area Trattamentale Silvia Frassine hanno permesso agli studenti di approfondire la storia del carcere, l’organizzazione, lo scopo, il ruolo della polizia penitenziaria, l’importanza dell’attività rieducativa-risocializzante.

Entrambe sottolineano come il rapporto tra detenuti ed esterni durante le varie attività sportive, ricreative, culturali rappresenti un’opportunità di sperimentarsi in ruoli differenti e di riconsiderare la necessità dell’impegno, di rinnovarsi, di cambiare, ricorrendo alle proprie forze, alle proprie energie per tentare di recuperare su ciò che in ciascuno incombe: la responsabilità di "ritrovare e ricostruire se stesso".

Lo sport nella società ha una funzione educativa, nel carcere si scopre rieducativo, in grado di spogliare un detenuto dalla visione che lo lega come persona solamente al suo reato, e ri-vestendolo nuovamente di caratteristiche e capacità che riscopre attraverso l'attività. "

Tuttavia, il tema del reinserimento è estremamente delicato e se lo sport può dire qualcosa, purtroppo non può essere elemento centrale, ma solo un complemento importante laddove esistono prima di tutto le necessità primarie di base, un lavoro, una casa".

Il presidente della Uisp, dopo aver letto l’articolo 27 della Costituzione repubblicana e aver brevemente raccontato gli interventi dell’UISP in carcere, che si svolgono ininterrottamente da oltre trent’anni, e aver ricordato che l’UISP stessa fa parte, dalla sua fondazione, dell’Associazione Carcere e Territorio consiglia agli studenti la lettura di un libro illuminante sul tema delle pene e del carcere: edito da Chiarelettere si intitola “Abolire il carcere” ed è uscito nel 2015.

Un nuovo incontro formativo sulla realtà carceraria cittadina nella Casa Circondariale Nerio Fischione è in programma per il giorno 22 marzo con gli studenti dell’Istituto Scolastico “A. Mantegna” di Brescia.

Il progetto carcere è realizzato in collaborazione dell’Associazione Carcere e Territorio, Regione Lombardia e con il patrocinio del Comune di Brescia e della Fondazione Asm. Per maggiori informazioni telefonare in Uisp allo 03047191 dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30, oppure in sede Via B. Maggi 9 - Brescia

FAIR PLAY, CALCIO E SOLIDARIETA’ NELLE CARCERI CITTADINE: VERZIANO E NERIO FISCHIONE

"Fair play" è un’espressione che significa "gioco leale". Non si tratta di una regola scritta, bensì di un comportamento eticamente corretto da adottare nella pratica delle diverse discipline sportive. Fair play significa rispettare le regole e l'avversario, accettare e riconoscere i propri limiti, sapere che i risultati sportivi ottenuti sono correlati all'impegno profuso.

Tuttavia il concetto di fair play non si esaurisce nel semplice rispetto delle regole. Esso, infatti, promuove valori, tanto importanti nella vita quanto nello sport, come l’amicizia, il rispetto del prossimo e lo spirito di gruppo.

Il fair play insegna, in una società in cui il fine giustifica spesso il mezzo, a saper perdere e a considerare anche la sconfitta come un insegnamento.

Questi sono i valori che Uisp Comitato Territoriale di Brescia intende promuovere nelle attività sportive previste nel “Progetto Carcere” 2017-2018.

Uisp in collaborazione con Act (Associazione Carcere e Territorio), con il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio del Comune di Brescia, Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale, e Fondazione Asm, presenta i nuovi appuntamenti di calcio nelle carceri cittadine.
A novembre avranno inizio i seguenti appuntamenti:

- 46° TORNEO DI CALCETTO, nella Casa Circondariale “Nerio Fischione”, a cui parteciperanno 8 squadre di detenuti, 4 della sezione nord e 4 della sezione sud. Le partite saranno arbitrate da tecnici sportivi Uisp. Il torneo avrà inizio Martedì 7 novembre dalle ore 14.00 alle ore 15.30 e terminerà Martedì 12 dicembre.

Le premiazioni si effettueranno Venerdì 29 dicembre, nel pomeriggio, a cui seguirà un concerto di musica reggae con i gruppi musicali Ital Rootz Movement, Jakala e Giunta Lovva. Per la ricerca dei gruppi musicali collabora la Latteria Molloy.

- 33° MEMORIAL “GIANCARLO ZAPPA” – TORNEO DI CALCIO A SETTE GIOCATORI, nella Casa di Reclusione di Verziano, a cui parteciperanno 8 squadre: 3 di detenuti e 5 esterne, I Sans Papiers, La Bottega del vino, I Bonvicino, BSportING e Uisp di Bergamo.    Come negli scorsi anni, da novembre 2017 a giugno 2018 le tre squadre di detenuti avranno la conduzione tecnica, atletica, gestionale del Prof. Angelo Benassa. Anche il 33° torneo 2018 potrà avvalersi, oltre al settore Arbitrale Uisp di Brescia, della presenza nella direzione delle gare, di arbitri–detenuti che hanno partecipato allo specifico corso per arbitro, diretto dal docente Luciano Ungaro, dell’Area Struttura di Attività Calcio Uisp di Brescia in qualità di responsabile del settore arbitrale.

Il campionato avrà inizio Sabato 11 novembre dalle ore 13.45 alle ore 15.45 e terminerà sabato 26 maggio, giorno in cui seguiranno le premiazioni a tutte le squadre partecipanti.

Gli obiettivi che Uisp vuole raggiungere attraverso lo Sport, non riguardano solo lo sport come pratica atletica, come educazione alle regole, ma anche (e soprattutto) come strumento di valorizzazione di sé, di socializzazione e di autostima. Inoltre, lo sport rappresenta un fattore positivo capace di contribuire a migliorare la convivenza anche all’interno dell’Istituto, contribuendo ad abbassare il livello di tensioni e di conflitti spesso presenti nella società.

Le attività previste nel “Progetto carcere” di Uisp non si esauriscono con questi due appuntamenti di calcio; altre iniziative sono già state realizzate, come il torneo di pallavolo femminile e altre sono in essere, come il corso di Canto e i corsi di ginnastica.

I nuovi appuntamenti verranno comunicati tramite la stampa e sul sito: www.uisp.it/brescia

Per contatti telefonici sul “Progetto carcere” telefonare allo 030 47191, responsabile Bruna Paghera.

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PARTENZA - 33° TORNEO MEMORIAL “GIANCARLO ZAPPA”

Nella bella giornata di sole, Sabato 11 e 18 novembre nella Casa di Reclusione di Verziano si sono disputate le prime partite del 33° torneo di calcio Uisp a sette giocatori, dedicato a “Giancarlo Zappa” Magistrato, giudice di sorveglianza, promotore del volontariato in carcere. Il torneo è iniziato alle ore 14.00, nel campo in erba con le squadre dei detenuti A e B che dopo un riscaldamento fisico hanno giocato la partita, arbitrata da Luciano Ungaro, Punteggio finale 2-3. Sabato 18 Novembre si è tenuta invece la seconda giornata: Detenuti “B” hanno battuto la Forte Compagine del Bsporting per 2-1. L’esordio dei conosciuti I Sans Papiers infliggono un pesante 5-2 contro la squadra neo entrata Uisp Bergamo.

La conduzione tecnica, atletica, gestionale dei detenuti è a cura del Prof. Angelo Benassa.

La seconda partita ha visto in campo la squadra dei detenuti C, la squadra bresciana “I Bonvicino” e l’arbitro detenuto, che ha partecipato al corso arbitri organizzato dalla lega calcio Uisp. Un giocatore dei Bonvicino quasi al termine della partita ha riportato una lieve contusione alla spalla sinistra dovuta ad una caduta. Risultato finale 2-2.

Un bel gioco, con giocatori sportivi corretti, che testimonia come lo sport è un percorso educativo importante nel processo rieducativo e che non ha confini e unisce le persone dentro e fuori le mura.

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PARTENZA - 33° TORNEO MEMORIAL “GIANCARLO ZAPPA”- Calcio e solidarietà


Continua all’interno della Casa di Reclusione di Verziano le partite del 33° torneo di calcio Uisp a sette giocatori, dedicato a “Giancarlo Zappa” Magistrato, giudice di Sorveglianza, promotore del Volontariato in carcere. In Campo la squadra dei detenuti “A” contro i Sans Papiers gara terminata 2-0. Infine il Derby tra Detenuti “B” e Detenuti “C” confronto adrenalinico finito 1-2. La conduzione tecnica, atletica, gestionale dei detenuti è a cura del Prof. Angelo Benassa. Le gare sono dirette dall’arbitro detenuto, che ha partecipato al corso arbitri organizzato dalla lega calcio Uisp. Lo Sport continua a braccetto con la solidarietà, venerdì 15 dicembre all’interno dell’Istituto Penitenziario si terrà la consueta manifestazione dedicata a Santa Lucia, per le famiglie dei ristretti, ma soprattutto per i bambini. Tutto arricchito dal Concerto musicale con il gruppo i Poddighe, con la partecipazione della voce melodica di Nadia Busi.

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DONI E MAGIA CON IL PROGETTO CARCERE UISP

Sport, doni e Musica. Entusiasta partecipazione delle detenute e degli operatori Uisp, alla Festa di Santa Lucia che si è tenuta venerdì 15 dicembre all’interno della casa di reclusione di Verziano, organizzata dalla Uisp di Brescia nell’ambito del “Progetto carcere”. Presenti Roberta Morelli, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Brescia a sottolineare l’importanza dell’evento. Dopo il torneo di pallavolo giocato nel campo in erba, una giornata di festa e di convivialità tra gli operatori sportivi Uisp e le detenute, non solo Sport, l’attività di Uisp e dei suoi operatori per il progetto carcere. Infatti, alla festa di Santa Lucia il gruppo musicale “Poddighe Acoustic Duo” con la cantante Nadia Busi ha dato inizio alla festa con un repertorio musicale conosciuto da molte delle partecipanti favorendo la partecipazione con canti e balli. L’impegno e la passione della maestra cantante Nadia Busi, ha coinvolto nel corso di canto, iniziato a luglio, sette detenute, che alla festa di Santa Lucia, si sono esibite in coro con i brani preparati per l’occasione. Numeroso il pubblico che ha aderito all’evento cantando e ballando. Dopo la consegna degli attestati alle allieve di canto è seguito un rinfresco e la consegna di un dono Uisp, confezionato dalle volontarie Uisp a tutte le detenute presenti nella Casa di Reclusione di Verziano. L’atmosfera magica, di gioia vissuta durante la festa ha fatto dimenticare per alcune ore i dolori e le ferite che ciascuno vive dentro di sé. L’impegno dei volontari nel progetto carcere di Uisp vuole testimoniare e affermare l’importanza di considerare valore il rispetto della persona umana, qualunque colpa debba scontare.

Il progetto carcere 2017 terminerà venerdì 29 p.v. con la festa per le premiazioni del 46° torneo di calcetto a Nerio Fischione iniziato a novembre tra le squadre dei detenuti della sezione nord e sud.

 

PARTENZA - 33° TORNEO MEMORIAL “GIANCARLO ZAPPA”- Calcio e solidarietà

Continua all’interno della Casa di Reclusione di Verziano le partite del 33° torneo di calcio Uisp a sette giocatori, dedicato a “Giancarlo Zappa” Magistrato, giudice di Sorveglianza, promotore del Volontariato in carcere. In Campo la squadra dei detenuti “A” contro i Sans Papiers gara terminata 2-0. Infine il Derby tra Detenuti “B” e Detenuti “C” confronto adrenalinico finito 1-2. La conduzione tecnica, atletica, gestionale dei detenuti è a cura del Prof. Angelo Benassa.

Le gare sono dirette dall’arbitro detenuto, che ha partecipato al corso arbitri organizzato dalla lega calcio Uisp. Lo Sport continua a braccetto con la solidarietà, venerdì 15 dicembre all’interno dell’Istituto Penitenziario si terrà la consueta manifestazione dedicata a Santa Lucia, per le famiglie dei ristretti, ma soprattutto per i bambini.

Tutto arricchito dal Concerto musicale con il gruppo i Poddighe, con la partecipazione della voce melodica di Nadia Busi.

 

 

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PREMIAZIONI 47° TORNEO DI PALLAVOLO FEMMINILE NELLA CASA DI RECLUSIONE DI VERZIANO DOMENICA 8 OTTOBRE

 
Il 47° torneo di volley femminile, iniziato il 9 settembre nella Casa di Reclusione di Verziano nel campo in erba, si è concluso Domenica 8 ottobre con un omaggio alle detenute e alle squadre esterne G.S.O. Chiesanuova, Volley Prealpino, Istituto Superiore “Lorenzo Gigli” di Rovato, Associazione sportiva “Tutte in Rete” e le volontarie Uisp.
L’ omaggio, un sacco zaino e un libro, che il Comitato Uisp di Brescia ha consegnato alle detenute e alle squadre partecipanti, ha voluto dire due cose.

La prima è il ringraziamento per l’ ennesima partecipazione a una iniziativa che da molti anni coinvolge oltre le detenute, numerose realtà, Associazioni e Scuole, nel percorso di conoscenza e di solidarietà con i reclusi e le recluse delle Carceri cittadine. Un modo efficace per ricordare a tutti che il Carcere “fa parte” della nostra società e che è un dovere portare lì momenti di vicinanza, di conforto e di esperienze anche gioiose e giocose.

La seconda riguarda invece il contenuto del libro “Parità di genere nello sport: una corsa ad ostacoli” di Luciano Senatori scritto da un “antico” Dirigente dell’UISP e dell’ARCI nazionali, che racconta, in modo efficace e documentato, lo sviluppo dello Sport “al femminile” nella nostra Associazione con numerosi riferimenti alla realtà sociale e politica che nel secondo dopoguerra si è formata nel nostro Paese. Un testo che può essere d’aiuto nella comprensione dei valori profondi dello Sport che l’UISP ha cercato, anche a Brescia, di diffondere e di condividere.

Le premiazioni si sono svolte alla presenza dei familiari dei detenuti, di Ivano Baldi, Presidente Uisp Brescia e della Prof.ssa Roberta Morelli, Assessore alla Pubblica Istruzione e politiche giovanili del Comune di Brescia.
A conclusione un rinfresco che ha permesso di socializzare scambiarsi sorrisi, abbracci, saluti e per qualche detenuta un arrivederci alla prossima iniziativa che si organizzerà nella primavera 2018.
Il Comitato Territoriale Uisp di Brescia, ringrazia le volontarie e i volontari Uisp per la disponibilità, la Direzione e il personale penitenziario e l’Associazione Carcere e Territorio per la collaborazione, l’Assessorato allo Sport e la Presidenza del Comune di Brescia e la Fondazione Asm per il patrocinio.

Per la disponibilità a collaborare, sul “ Progetto Carcere “ contattare la responsabile per Uisp Bruna Paghera email: b.paghera.brescia@uisp.it

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47° TORNEO DI VOLLEY FEMMINILE TRA SQUADRE ESTERNE E DETENUTE - CASA RECLUSIONE DI VERZIANO

DOMENICA 8 OTTOBRE FINALE DEL TORNEO CON PREMIAZIONI.

Sabato è stato proprio un bel giorno e lo splendido sole del pomeriggio ha consentito che la penultima partita del 47° torneo di volley femminile nella Casa di Reclusione di Verziano tra squadre esterne e detenute, si svolgesse nel migliore dei modi.

Le squadre esterne sono composte dalle atlete del “G.S.O. Chiesanuova”, “Volley Prealpino”, “Tutte in Rete”, studenti dell’Istituto Superiore “Lorenzo Gigli” di Rovato e delle volontarie Uisp.

Nel campo in erba, tra un palleggio, un passaggio di palla, una schiacciata, un errore, una risata si dimentica chi è “dentro” e chi è “fuori”. Ogni donna, pur con percorsi di vita diversi, in quel momento è impegnata a condividere una parte del tempo della propria vita contribuendo concretamente a diffondere il rispetto della dignità umana.

La presenza dell’arbitro e dei refertisti Uisp ha garantito il rispetto delle regole richieste dai fondamentali della pallavolo; tuttavia, pur considerando il livello amatoriale delle atlete, non sono mancati l'impegno e lo slancio per cercare di ottenere il miglior risultato possibile.

Questo è lo sport proposto e sostenuto da Uisp " che, pur sperimentando numerose attività di tipo competitivo, si legittima in base a valori che non sono riconducibili al primato del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta, ma ai valori dello sport sociale, dove passione, solidarietà, uguaglianza, pace, cultura, inclusione, socializzazione caratterizzano tutte le pratiche sportive”.

Domenica 8 ottobre dalle ore 09.30 alle ore 11.30 alla presenza dei familiari delle detenute e delle autorità locali, si disputerà la finale del 47° torneo di volley femminile.

Seguiranno le premiazioni alle squadre partecipanti e verrà donato materiale sportivo alle detenute. Al termine seguirà un rinfresco.

Il 47° torneo di pallavolo femminile nella Casa di Reclusione di Verziano è organizzato da Uisp-Comitato Territoriale di Brescia e dall’Associazione Carcere e Territorio, con il contributo della Fondazione Asm e con il patrocinio del Comune di Brescia: Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale.

Questa iniziativa è inserita nel “Progetto Carcere – 2017” di Uisp Brescia che prevede molte altre attività sportive e culturali nella Casa di Reclusione di Verziano e nella Casa Circondariale “Nerio Fischione”.

Il progetto è reso possibile grazie all’impegno dei volontari Uisp, alla Direzione di entrambi gli istituti di Pena, ai contributi economici di Enti privati, Istituzioni, che ritengono l’investimento in umanità, il migliore degli investimenti possibili.

A tutti coloro che desiderano conoscere ed eventualmente impegnarsi volontariamente per il “Progetto Carcere” di Uisp -Brescia, donare materiale sportivo per i detenuti e le detenute possono telefonare allo 03047191 dalle ore 09.00 alle ore 12.30 e chiedere della Responsabile del Progetto carcere, Bruna Paghera, oppure scrivere al seguente indirizzo email: b.paghera.brescia@uisp.it.

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47° TORNEO DI VOLLEY UISP BRESCIA - INIZIO TORNEO

Sabato si è svolta 9 settembre si è svolta la prima giornata del 47° TORNEO DI VOLLEY FEMMINILE all’interno della Casa Reclusione di Verziano, organizzato da Uisp Comitato Territoriale di Brescia in collaborazione con Associazione Carcere e Territorio e Fondazione Asm e con il patrocinio del Comune di Brescia, Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale.

La manifestazione era atteso dalle detenute che numerose hanno partecipato al primo appuntamento per giocare con atlete provenienti da varie squadre, “G.S.O. Chiesanuova”, “Tutte in Rete”, “Volley Prealpino”, l’Istituto “Lorenzo Gigli” di Rovato e dalle volontarie Uisp.

Un’importante esperienza che riduce l’isolamento delle detenute all’interno del carcere e sensibilizza la società civile sulle problematiche inerenti ai luoghi di detenzione, creando relazioni, con l’altro e gli altri.

Sono avvenimenti sicuramente importanti per le persone private della libertà personale. Lo sport è dunque si attività motoria, ma rieducazione in un un luogo dove le regole sono il rispetto e il dovere principale da conservare e applicare.

Anche quest’anno desideriamo ringraziare la Direzione e il Corpo di Polizia Penitenziaria della Casa di Reclusione di Verziano per aver permesso che il progetto carcere continuasse sotto ogni profilo sportivo, malgrado tante difficoltà.

Il torneo continua e quindi anche il divertimento per le ragazze.

Pure lo sport è un tocco di bellezza.

La bellezza della donna che partecipa allo sport, lo spirito che si alimenta e l’anima che è il vero capolavoro della riuscita delle nostre attività.

Il torneo si giocherà anche sabato 16-23-30 settembre, mentre Domenica 8 ottobre è in programma il gran finale con le premiazioni alla presenza dei familiari delle detenute e delle autorità istituzionali.

 

 

Casa Reclusione di Verziano - Terminato il 46° torneo di volley femminile

 Mercoledì 31 maggio è terminato il 46° edizione del torneo di volley femminile nel campo in erba della Casa Reclusione di Verziano, con la partecipazione delle detenute, delle atlete uispine e delle studentesse dell’Istituto Superiore “Lorenzo Gigli” Rovato, Liceo Scientifico “Leonardo” Brescia, Istituto Superiore “Piero Sraffa” Brescia e Istituto Professionale dei Servizi Socio-Sanitari “Maddalena di Canossa” Brescia.

Si è giocato tutti i mercoledì del mese di maggio dalle ore 13.30 alle ore 15.00 e nell’ultima giornata si sono svolte le premiazioni delle squadre partecipanti con un meritato rinfresco.

Particolarmente gradita è stata la   donazione a tutte le detenute di 50 magliette ufficiali, offerto dalla società “SSDRL Volley Millenium Brescia”, presente la dirigente Lucrezia Catania. Sia le detenute che i dirigenti Uisp Brescia hanno ringraziato la società cittadina di Serie “A” per la disponibilità offerta, creando una sinergia che si potrà sviluppare anche in futuro.

Ivano Baldi, Presidente Uisp Brescia, nel rinnovare i ringraziamenti alla Direzione ed a  tutto il personale di Polizia Penitenziaria per la fattiva collaborazione nella realizzazione delle molteplici iniziative del “Progetto-Carcere” Uisp Brescia, ha rivolto un caloroso ringraziamento anche alle insegnanti e studentesse degli Istituti Scolastici partecipanti che anche per questa edizione 2017 , hanno confermato con convinzione di condividere gli obiettivi dell’iniziativa: l’ingresso della società civile in carcere, la conoscenza della vita quotidiana dei reclusi, il carcere come occasione per ritornare cittadini e non considerarlo una ‘discarica sociale’.

Le attività per e con le detenute proseguiranno (come sta avvenendo ininterrottamente per tutto l’anno) in palestra il giovedì con il corso di ginnastica e pallavolo alla presenza delle volontarie Uisp e per l’estate si verificheranno le condizioni per sviluppare altre attività.

Per i detenuti di Verziano, dopo la conclusione del 32° Memorial Giancarlo Zappa, spazio nel mese di giugno ai quadrangolari di calcio con la partecipazione degli Istituti Scolastici.

Nella Casa Circondariale cittadina “Nerio Fischione” è in svolgimento il 45° torneo di calcetto tra formazioni dei detenuti e gli Istituti Scolastici cittadini del “Mantegna” e del “Tartaglia-Olivieri” con le premiazioni finali e concerto previste per il 23 giugno.

Le iniziative rientrano nel “Progetto-Carcere” dell’Uisp di Brescia e sono realizzate in collaborazione con l’Associazione “Carcere e Territorio” e col patrocinio della Fondazione Asm Brescia e del Comune di Brescia, Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale.

Nella fotografia: giornata finale del 46° torneo di volley a Verziano tra detenute e Istituti Scolastici.

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22° edizione del VIVICITTA’ “PORTE – APERTE” nella Casa Reclusione di Verziano – Brescia

 Si svolgerà sabato 1 aprile 2017 con inizio alle ore 10.30 la 22° edizione della corsa internazionale del Vivicittà “Porte-Aperte” che si snoderà su un apposito percorso podistico allestito nella Casa Reclusione di Verziano- Brescia.

Come nelle precedenti edizioni, parteciperanno -  assieme ad un centinaio di detenute e detenuti - circa 300studenti e studentesse di sette Istituti Scolastici Superiori cittadini: Mantegna, Tartaglia-Olivieri, Calini, Abba-Ballini Fortuny, Copernico e due della Provincia Lorenzo Gigli di Rovato, Don Milani di Montichiari

Gli alunni/e degli Istituti Scolastici da innumerevoli anni partecipano con grande interesse ed entusiasmo a questa particolare esperienza non solo sportiva, lasciando la parte agonistica vera e propria alle Sezioni del carcere: maschile km 6 e femminile km 3, per le quali è prevista una specifica premiazione con l’assegnazione di riconoscimenti per i primi 5 classificati detenuti e detenute.

L’augurio è che, nonostante lo sforzo organizzativo che richiede la manifestazione nella gestione burocratica, di controllo e di sorveglianza, vi sia al via dell’edizione 2017 anche una rappresentativa degli Agenti di Polizia Penitenziaria, a sottolineare il forte legame in atto del “Progetto-Carcere Uisp” con tutte le componenti interne alla struttura carceraria.

Inoltre, dopo la bella esperienza dello scorso anno, anche per l’edizione 2017 saranno presenti una rappresentanza di detenuti della Casa Circondariale cittadina “Nerio Fischione” come del resto è avvenuto fin dalle prime edizioni: la prima edizione del Vivicittà “Porte - Aperte” a Verziano - svoltasi nel 1996 - fu vinta da un detenuto di Canton Mombello.

    Questa significativa iniziativa di “sport per tutti” del “Progetto-Carcere” dell’Uisp di Brescia è patrocinata dal Comune di Brescia (Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale), dalla Fondazione ASM Brescia ed è organizzata con l’Associazione “Carcere e Territorio” Onlus di Brescia.

In previsione dell’annunciato nuovo progetto del supercarcere di Verziano, anche quest’anno nell’impostazione programmatica della 22° edizione del Vivicittà, non saranno dimenticate le problematiche condizioni della vita carceraria e la riproposizione delle rinnovate iniziative sportive, ricreative, musicali sono la (ri) conferma della necessità di tenere sempre vivo il legame tra la vita dei ‘reclusi’ e la società civile, favorendo l’ingresso in carcere  delle realtà scolastiche e sportive, come avviene ormai da oltre 30 anni con le iniziative proposte dall’Uisp di Brescia nei due Istituti Penitenziari cittadini.

NELLA FOTOGRAFIA: la partenza del Vivicittà “Porte-Aperte” edizione 2016

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Progetto Carcere 2017 Verziano

 

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Casa Reclusione di Verziano, pieno successo per la festa di S. Lucia con le detenute

Casa Circondariale di Brescia, venerdì 30 dicembre concerto per le premiazioni del torneo di calcetto 

Rispettando una tradizione oramai consolidata, si è festeggiata anche quest’anno la S. Lucia per e con le detenute della Casa Reclusione di Verziano. L’atteso appuntamento si è svolto nel pomeriggio di venerdì 16 dicembre ed ha visto la presenza delle volontarie, dei dirigenti dell’Uisp e dell’Area Trattamentale del carcere con le Dott.sse Anna Grada e Silvia Frassine, le quali hanno ricevuto i ringraziamenti da parte di Alberto Saldi, responsabile del “Progetto-Carcere” dell’Uisp di Brescia.

Il bel pomeriggio di festa è stato allietato dal concerto del gruppo musicale “Poddighe Acoustic Duo” e della cantante Nadia Busi, la quale, dopo aver condotto nei mesi scorsi un corso di canto moderno con le detenute, ha diretto sei partecipanti del corso che si sono esibite in alcune canzoni, sia come soliste, sia come coro vocale.  Inutile dire che le detenute/cantanti hanno riscosso un enorme successo, nonostante l’emozione di una esibizione pubblica.

Non sono mancati il rinfresco per tutte e il doveroso scambio di auguri ma, soprattutto, la consegna di doni natalizi per tutte le detenute (moto apprezzati) con kit sportivi per le ragazze del volley e diversi giochi di squadra per la Sezione Femminile.

Ultimo appuntamento del 2016, in concomitanza col capodanno, è per venerdì 30 dicembre dalle ore 14.30 alle ore 16.30 nella sala –teatro della Casa Circondariale di Brescia “Nerio Fischione”, dove si svolgeranno le premiazioni del 44° torneo di calcetto e la consegna di materiale sportivo e fotografie per le squadre finaliste.

Nell’occasione saranno presentate le prossime iniziative sportive con lo scambio di auguri per il nuovo anno.

Prevista la presenza dei volontari/dirigenti Uisp, delle autorità carcerarie ed istituzionali e l’esibizione del gruppo musicale “Selvaggi Band” e della cantante Nadia Busi.

L’iniziativa rientra nel “Progetto-Carcere” dell’Uisp di Brescia ed è stata realizzata in collaborazione con l’associazione “Carcere e Territorio”, col patrocinio della Fondazione Asm Brescia e del Comune di Brescia, Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale.  

Nella fotografia: Poddighe Acoustic Duo e Nadia Busi a Verziano nel concerto di S. Lucia nel carcere di Verziano.

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