Move congress: da Roma la politica prende impegni

Dal dire al fare, sia per i politici, sia per i 400 congressisti convenuti a Roma da 50 diversi Paesi per il “Move Congress”, incontro internazionale di sport per tutti organizzato da Uisp e Isca. La politica prende impegni precisi, come avvenuto questa mattina con l’intervento di Roberto Pella a nome dell’Anci e quello di Laura Coccia, parlamentare italiana. Questo pomeriggio alle 17.30 in piazza del Campidoglio ci sarà l’incontro pubblico dei congressisti con Graziano Delrio, sottosegretario Presidenza del Consiglio e ministro con delega allo sport e con Svetlana Celli, presidente Commissione sport del Comune di Roma.

Dal dire al fare anche per i 400 partecipanti al “Move Congress”, da tutta Europa in giro per Roma, che cammineranno lungo due percorsi da Testaccio al Campidoglio, per incontrare Delrio e Celli e parlare di “città attive”, tema del congresso. Da ieri sera e fino a sabato 25 ottobre i protagonisti dello sport popolare e non competitivo di 50 paesi europei discutono – nelle aule del dipartimento di architettura di Roma 3 ricavate dalla riqualificazione dell’ex mattatoio – di nuovi modelli urbani da progettare e realizzare per abbattere la sedentarietà e favorire la salute attraverso l’attività motoria.

“Il nostro sport ideale deve essere capace di favorire più educazione, più integrazione e più cultura”, aveva dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio in occasione dell’incontro dei ministri europei dello sport il 20 e 21 ottobre a Roma. Oggi Delrio si confronterà con chi lo sport popolare lo organizza tutti i giorni sul campo, nelle strade e negli impianti delle città europee. “Un’attività fondamentale – ha dichiarato Roberto Pella, membro della commissione educazione e cultura del Comitato delle Regioni europee, aprendo la sessione di questa mattina del Move Congress – perché se noi facessimo un investimento forte sull’attività sportiva potremmo beneficiare di grandi risparmi per l’amministrazione pubblica sul campo della sanità. Le fasce di popolazione che oggi hanno bisogno di grandi investimenti sono sia i giovani che gli anziani, ma anche quelle più deboli come gli immigrati e i disabili”.

Una sfida che le associazioni dello “sportpertutti” sembrano essere pronte a raccogliere. “Dal Move Congress – ha affermato ieri Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, aprendo i lavori – arriverà un segnale chiaro alle nostre istituzioni sul fatto che lo sport è fattore di salute. Abbiamo una distanza da colmare sul ruolo dei rapporti tra istituzioni e associazionismo. Da qui verrà un segnale chiaro per aprire prospettive di sviluppo della cultura sportiva di questo paese”. Una linea sposata anche da Mogens Kirkeby, presidente Isca: “Le città attirano sempre più persone nelle loro comunità. Ciò comporta sempre nuove sfide. Il nostro settore non può fermare questo treno ma dobbiamo porci interrogativi cruciali. Quanto spazio è necessario, ad esempio, per avere una migliore qualità di vita e spazi che promuovano un approccio attivo. È un obiettivo politico che è connesso a questioni pratiche. Questo congresso rappresenta un passo in tal senso”.
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English version:

Move Congress, currently being held in Rome: new commitments for politics. This afternoon there will be a meeting in Campidoglio Square with Graziano Delrio. This morning, Roberto Pella representing Italian municipalities “Investing public resources in sport for all means savings in health”

 Rome, 23 October – from saying to doing, for politicians as well as the 400 delegates meeting in Rome from over 50 different countries for “Move Congress”, an international meeting of sport for all organised by UISP (Italian association sport for all) and ISCA (International Sport and Culture Association). Politics taking on concrete commitments, this morning with the intervention of Roberto Pella representing Italian municipalities and the intervention of Laura Coccia, Italian Member of Parliament. This afternoon at 5:30pm in Campidoglio Square there will be a public meeting with Graziano Delrio, Italian Secretary of State for Sport and Svetlana Celli, President of the Commission for Sport of the city of Rome.

From saying to doing also for the over 400 delegates participating at Move Congress from all of Europe to around Rome where they will take part in two walks from Testaccio to Campidoglio where they will meet Delrio and Celli and where they will talk about “active cities”, the main theme of the congress. From last night until Saturday 25^th October the protagonists of popular, non-competitive sports from 50 different countries will discuss – in the lecture rooms of the department of architecture of Roma 3 built from a re-urbanisation of an ex-slaughterhouse – new urban models to project and realize to combat sedentary and to favour healthy lifestyles through physical activity.

“Our idea of sport has to have the capacity to favour more education, more integration, more culture,” declared the Italian Secretary of State for Sport Graziano Delrio during the meeting of European sports ministers on the 20^th and 21^st of October in Rome. Today Delrio will match himself with the people who organise sport for all everyday on pitches, in the streets, and in sporting facilities across Europe.

“A fundamental activity – declared Roberto Pella, member of the education and culture commission of the committee of European Regions, opening the morning session of Move Congress – if we can make strong investments for sporting activity we can benefit from making saving in the cost of public health. The segments of the population that today needs the most investment are both young people and the elderly, but also the weaker parts of society such as immigrants and people with a disability.

A challenge that the associations of “sport for all” are ready to take on. “From Move Congress – declared yesterday Vincenzo Manco, president of UISP (Italian association sport for all), in the opening remarks – comes a clear signal to our institutions that sport is a factor for healthy living. We have to bring together the role of government and associations. From this congress will come a strong signal to open the prospects of the development of the sporting culture of this country.”

A consideration that finds in accord the president of ISCA, Mogens Kirkeby: “Cities attract ever more people in their communities. This means there are many new challenges. Our sector cannot stop this train but we can ask ourselves some important questions. How much physical space is needed, for example, to improve quality of life and spaces that promote an active lifestyle. This is a political objective that is connected to practical problems. This congress represents a step forward in this sense.”