Comitato Regionale

Sardegna

Nasce "Vivere Il Parco", un progetto per salvare il grifone a Porto Conte

La Sardegna è l'unica regione italiana che vanta una popolazione autoctona di Grifone (Gyps fulvus), un maestoso volatore di grande utilità in natura. Tuttavia, l'ultima colonia di esemplari in Italia, presente nel territorio del Parco Naturale Regionale di Porto Conte ad Alghero, si trova per diverse cause in uno stato di grave minaccia d'estinzione.

Su questo rischio ambientale a danno dell'intero territorio dell'area, si fonda il progetto Vivere il Parco, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, il più importante ente non profit privato nato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno, attraverso una rete di partenariato pubblico-privata che coinvolge diversi attori della ricerca e della promozione sociale.

Saranno infatti il Comitato Regionale UISP Sardegna, Ente capofila, con il Parco Naturale Regionale di Porto Conte, il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Sassari, l'Ente Foreste della Sardegna e il Comitato Provinciale UISP Sassari, a guidare questa ambiziosa iniziativa che mira alla tutela e conservazione di questa specie animale, una bandiera del territorio in cui vive e nidifica. Una robusta attività volta alla tutela e salvaguardia del Grifone, stimolerà la partecipazione diretta della cittadinanza al governo del territorio e delle politiche ambientali, accompagnandosi al potenziamento del ruolo sociale del Parco come dispositivo di coesione sociale. A sostegno della diffusione delle buone pratiche e delle azioni ecosostenibili, è prevista l’individuazione e la sorveglianza di alcuni siti di nidificazione e il potenziamento di un carnaio, luogo nel quale i grifoni vengono alimentati. Parallelamente verrà effettuata un'attenta attività di monitoraggio da parte del personale coinvolto, supportato da singoli cittadini che decideranno di attivarsi a valle di una fase di educazione/sensibilizzazione. Infine attività sportive in ambiente, campi studio, laboratori didattici presso le scuole del territorio, escursioni guidate ed eventi di grande richiamo, contribuiranno alla costruzione di un nuovo modello di turismo attivo, che valorizza comportamenti sostenibili per difendere il territorio, il Parco e la conservazione della biodiversità, quali elementi che possono essere adeguatamente promossi come un fattore positivo e di sviluppo grazie ad iniziative come questa.